La Trattoria del pescatore non mi attrae così tanto. Il Sorriso mi pare comunque dalle recensioni migliore sotto vari aspetti, pur restando un posto alla mano - mi sono un po'stancata di questi posti stra-affollati con personale non professionista e privo di formalità. A Roma ne ho anche troppi così. Sbaglio? Se sbaglio mi emendo e lo metto in lista da provare.

silbusin ha scrittoIn generale a Milano quando esco per pranzare con vivande di pesce budgettizzo sui 90 euro di media che penso siano appena sufficienti per un buon pescato fresco.
Condivido appieno che la moda branzino-orata sia ormai seccante. Preferisco la ricciola, il pesce S. Pietro, anche se questo tende ormai a inflazionarsi, la gallinella (pesce umile ma gustoso).
Però mi concedo i gamberi rossi liguri o il rombo chiodato.
In effetti il pesce surgelato non ha senso. Non concepisco l'idea che quando è pescato in mare sul peschereccio nelle cassette mettano il ghiaccio. Lo voglio vivo e guizzante! Qualche euro in più, ma non sono certo ai bassi livelli di Bob.
Con tutto il rispetto di Bob, che non conosco di persona.

Ma come, non mi conosci? Non ti ricordi di quando andavamo per mare insieme in paranza, perchè quello sciocco del ristorante di bassa Capiria ci voleva ammannire pesce raffreddato a soli 1700 lire (erano altri tempi)?
90 euro, dici? Bè, sì, in effetti, è ragionevole, di meno non si può proprio.....anche 180, purchè le alici siano vive e guizzanti.....
E' che poi, ti si agitano in bocca......
Caneciccio, ho visto anch'io la serata a tema della Valtellina. Però, mi lascia perplesso un ristorante di pesce che fa un menù di carne.
Magari anche congelata....

Bon, visto che sono viscino viscino, ho deciso che proverò questo benedetto skuisito locale .. prime impressioni al telefono positive, personale gentile e accomodante, se prenotiamo i piatti telefonicamente ci evitano anche l'attesa a tavola, favorendo così il poterci stare con i tempi dentro la pausa pranzo.
Ordinato il piatto unico del giorno. Maccheroncini con gamberi e carciofi con cernia al forno, patate e olive. Acqua e coperto compresi, 11€

Vi farò sapere.
G.

caneciccio ha scrittoRagazzi, se Fante moderasse invece di lavorare alla stesura di Fante in cucina 42bis vi avrebbe già richiamati all'ordine: sul pesce pescato o non, ci si azzuffa in "Gastronomia". (Ora mi picchiano)
Orsù. Sto Sorriso. Merita?

prova Osteria da Salvo, viale Certosa, ma non certo romantico , anche se secondo me il romantico dipende da con chi sei e non da dove sei.

Mi studio le recensioni!
Perfettamente d'accordo... ma infatti mica mi lamento eh
Però ammettilo, essere romantici al Mc è più tosta che in un'osteria dai toni caldi!

Francamente io non ho una soglia di percezione tanto sofisticata da saper riconoscere un pesce surgelato da uno fresco, se ben cucinati. Forse sulla qualità del pesce - pescato o d'allevamento - potrei cogliere una differenza ma non mi sbilancerei mai nemmeno sotto tortura.
Da Salvo è un altro ottimo indirizzo, ma l'ambiente è molto alla buona e i prezzi sono più alti a favore di una cucina migliore del Sorriso.

Se l'ambiente alla buona va bene e non si cerca cucina creativa, ripropongo il ristorante/pizzeria Cimarosa, dietro piazza vercelli.

Io ci ho mangiato dell'ottimo pesce. Spesa media 35-40 euro, direi.

Poca e povera scelta dei vini, però. Portàtelo da casa...

..Alla fine ho scelto una terza soluzione. Il Sorriso lo provo quando gli passa la sbornia valtellinese.
Scoprirete lunedì dove son stata (morite di curiosità eh? ok mi taccio e mi auto-calcio via)

Greedy ha scrittoBon, visto che sono viscino viscino, ho deciso che proverò questo benedetto skuisito locale .. prime impressioni al telefono positive, personale gentile e accomodante, se prenotiamo i piatti telefonicamente ci evitano anche l'attesa a tavola, favorendo così il poterci stare con i tempi dentro la pausa pranzo.
Ordinato il piatto unico del giorno. Maccheroncini con gamberi e carciofi con cernia al forno, patate e olive. Acqua e coperto compresi, 11€

Vi farò sapere.
G.

Ci sono stato, a pranzo.....
Inferiore alla sera, nettamente.
Stessa quantità di gente che all'happy hour, sono veloci, ma la qualità ne risente.
Direi trecento pasti in un'oretta circa.
Direi che ha cercato di allinearsi all' offerta del pranzo di lavoro, pur stando su un livello qualitativo migliore, ma anche il prezzo è leggermente superiore.

Fante ha scrittoDa Salvo è un altro ottimo indirizzo, ma l'ambiente è molto alla buona e i prezzi sono più alti a favore di una cucina migliore del Sorriso.

cucina migliore da Salvo?

e allora come mai al Sorriso ci sono ben 54 recensioni, 24 cappelli BLU, alla cucina soprattutto 8 e 9 (media di 8 ) ed è sempre in homepage
mentre Da Salvo solo 10 recensioni (due sono mie), cucina in media 7.40, nessun cappello blu , mai in homepage, ?
voto all'ambiente da Salvo scarso, ma non si considera la facilità di parcheggio, uno dei rarissimi casi in cui a Milano arrivi davanti al ristorante e parcheggi dove vuoi!!!!

solo per il q/p ?
e non è che il basso costo del Sorriso influenzi il voto alla cucina ?
Ultimamente consigliato ad un collega e la risposta è stata..........si in effetti costa poco....

PS per i correttori di recensioni, andrebbe corretto il costo della
cena di gauguin da Salvo
PPS e stasera mi faccio offrire la cena Da Salvo

Stroliga ha scrittoe allora come mai al Sorriso ci sono ben 54 recensioni, 24 cappelli BLU, alla cucina soprattutto 8 e 9 (media di 8 ) ed è sempre in homepage

Ottima domanda. Ho la sensazione che molti recensori tendano a far incidere troppo il prezzo sul voto alla cucina. Non che sia totalmente sbagliato o illogico. Ma dovrebbe far oscillare il voto di max 1 punto.

Insomma insomma sto sorriso ...

Non posso dirne molto perchè alla fine ho assaggiato un primo e un secondo del giorno, sicuramente non al livello della proposta della sera, ma cmq qualcosa ho provato ...
La cucina non mi è sembrata male, la cernia era discreta, la pasta un po' scotta ma il sughetto ben fatto ... ma non andrei oltre il 6.5 come voto.

Dolci (preso un piatto con assaggio di 5 dolci) sufficienti. Panna cotta da dimenticare, buona la mousse, discreti tiramisu e crostata.

Valido per farsi una mangiata e spendere poco, ma non attraverserei milano solo per andare al sorriso, se sono in zona e ho fame lo prendo in considerazione.

My 2 cents.
G.

Il problema di Al Sorriso non è il ristorante in sè: abbiamo appurato che la posizione è 6,5 più o meno, ma la cosa sostanzialmente non mi interessa.
Quello che è significativo sono: il numero elevato di recensioni e di cappelli blu (dati, a mio parere eh, a vanvera) e il fatto che tutti dicono costa poco in rapporto a quello che mangi.
Il che dovrebbe essere un messaggio ai ristoratori (siete troppo cari e Prodi sì o Prodi no la pagherete duramente se si continua così) da parte dell'utente (non il gourmet sborone, ma il cittadino medio di una città cara come Milano) e uno spaccato della nostra quotidianità.
La gente (quella della Coop come volutamente in modo sarcastico ha detto competitivo - ci voleva molto a capirlo neh?) normale non può permettersi più certi prezzi.
Sei milioni di famiglie povere in Italia: non ci pensate?
Termino subito il discorso perchè la deriva è immediata.
Ma dietro al Sorriso, al Pescatore, al Pinco Pallo c'è una folla di utenti che non si può permettere più di andare al ristorante e se ci va lo fa raramente.
Un'ultima considerazione per i ristoratori: non è aumentando i prezzi che si risolve sia il problema della stella o della forchetta o di che diavolo ci appiccicano le guide o si richiamano i clienti.
Mi taccio. Ci penserà quel mafchio di fante eventualmente a discettare.

E' vero: probabilmente, il prezzo incide sul voto alla cucina. E' vero che al Sorriso non urli dalla meraviglia per l'abilità dello chef (anche se vi ho mangiato una cernia ai carciofi di tutto rispetto), ma urli dalla meraviglia per l'abilità dello chef che fa miracoli per il poco che ti fa pagare, e quindi è bravissimo.
Del resto, bisogna fare attenzione, perchè il discorso si può capovolgere: ho sentito lodare a dismisura paitti normalissimi, solo perchè, alla fine, il conto era di 100 euro. Ma un'orata ai ferri è un'orata ai ferri.
Qui si torna ancora alla discussione del modo di valutare un ristorante, e non riprendo certo il discorso, ma non si può giudicare senza fare riferimento al prezzo: Chiunque asserisca che lui, per prima cosa bada a cosa mangia e poi bada al prezzo, mente, oppure è talmente ricco sfondato da fare invidia. I ristoranti si scelgono nella fascia di prezzo che ci conviene, e, in quella fascia, si sceglie o il meglio o il necessario, a seconda delle circostanze. Il Sorriso non fa eccezioni: Io sono convinto che, se avesse camerieri in livrea, una sede non a ridosso del terrapieno della ferrovia (tra l'altro, il parcheggio non è affatto impossibile) e un prezzo di 90 euro a cranio, saremmo tutti (o quasi) qui a raccontarne meraviglie indescrivibili.
Forse sbaglio, ma, nel caso, non poi di molto.

Quoto bob al 100%. Ormai sono alla deriva veramente...

Non sei alla deriva: è che, con l'avanzare dell'età, si rinsavisce......

Bob ha scritto ma urli dalla meraviglia per l'abilità dello chef che fa miracoli per il poco che ti fa pagare, e quindi è bravissimo.

Analisi perfetta. Bravo Bob, t'ho istruito bene....

Fante ha scritto

Bob ha scritto ma urli dalla meraviglia per l'abilità dello chef che fa miracoli per il poco che ti fa pagare, e quindi è bravissimo.

Analisi perfetta. Bravo Bob, t'ho istruito bene....

beh, almeno io non ti tratto come un cagnolino...