certo.... per ogni ristorante che si rispetti, può capitare la serata "no". Ma che Giuly, pur rispettando la sua opinione, abbia trovato tante cose che non andavano, e tutte insieme, mi pare un po' "strano".
Poi, naturalmente, subentrano i punti di vista, come per ogni cosa.
-- A me, ad esempio, i menù sono apparsi originali e non smangiucchiati e non mi sono neppure posta il problema della poca igiene. (a questo punto dovremmo anche chiederci chi si è seduto prima di noi sulla stessa sedia
) Può essere poco igienico anche un candido menù che, comunque, viene maneggiato da decine e decine di mani non tutte esattamente fresche di sapone!
-- Gli appetizer, poi, per la mia esperienza, non vengono SEMPRE serviti. Nella mia prima esperienza all’Oca Ciuca, ad esempio, non li ho assaggiati. Ma non mi pare sia diventato un obbligo per i ristoratori… è semplicemente un “bonus” che viene offerto…
-- Quando di un piatto non mi viene illustrato il contenuto, specie se si tratta di un qualcosa di inedito, solitamente chiamo colui/ei che mi ha servito e chiedo di spiegarmi cosa mi accingo a degustare.
-- Non entro nel merito, poi, della preparazione dei piatti ma posso dire che le mie porzioni all’Oca Ciuca erano tutto fuorché scarse. Ma qui il giudizio è soggettivo…
Ma ciò che mi lascia maggiormente perplessa è l’uso di parole un po’ forti tipo…. “puzza di fogna”
…. oppure “menù non il massimo dell’igiene” o, anche “squallidissime patatine lesse”… se ce ne fossero state cinque sarebbero state meno “tristi” e avrebbero giustificato i 20 euro definiti “eccessivi”?
Sarei felice di leggere un intervento di Giuly e chiederle come mai, a fronte di tante lamentele, ha “graziato” l’Oca Ciuca assegnando un cappello verde e non giallo.