Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da caneciccio il 24 feb 2007 00:53


Quando vengo invitata a cena, tipo "primoappuntamentocenafigosetta" se il tipo mi si mette a fare la scenetta da degustatore con sciacquatina del vino in bocca, mulinelli e ca**ate varie... io vedo in lui Antonio Albanese.....e da lì è condannato.
Non lo prendo mai più sul serio e se proprio sono in serata stro**a gli faccio una sghignazzata che mezza basta :lol:
La scena del degustatore la può fare un degustatore di professione, a una serata fra degustatori. Altrimenti anche lui quando va a cena con la donna, profilo basso e normalità!

da Fante il 24 feb 2007 09:56


E cosa ne pensate dell'ultima moda di far assaggiare la donna?

Cioè di far assaggiare il vino dalla donna, non di farla leccare dal sommelier

da Stroliga il 24 feb 2007 10:09


Fante ha scrittoE cosa ne pensate dell'ultima moda di far assaggiare la donna?

Cioè di far assaggiare il vino dalla donna, non di farla leccare dal sommelier


Ma in genere chiedono a chi far assaggiare, se poi come più esperto viene indicata la donna può essere giusto, comunque io lo trovo imbarazzante e preferisco sia sempre l'uomo, lo trovo più elegante ed è piacevole lasciarsi coccolare ed accudire (almeno al ristorante!).......non mi è piaciuto l'altra sera dover dire "sa di tappo" ..........quasi quasi non lo becco.......che figuraccia avrei fatto :oops:

da primus il 24 feb 2007 10:10


Da quando mi sono sciroppato i corsi AIS degli amici di Como, mi sono reso conto di quante bufale dicono sia i sommelier sia i clienti


:lol: :lol:

io ad una recente verticale di un noto rosso oltrepo ho visto un sommelier FISAR che, annusando il vino ha esclamato:

"Sentite, sentite che profumo....quasi balsamico....cavoli! è un vicks vapor!!" :shock: :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da wineless il 24 feb 2007 14:01


Se la donna ha competenze particolari ok, oppure in contesti molto informali, però come gesto di galanteria lo vedo stonato, fai assaggiare qualcosa di cui non si conosce l'integrità organolettica alla tua dama? No no, non va bene, neanche se in intimità la chiami porcellino d'India...

Immagine

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da calvin il 24 feb 2007 20:08


wineless ha scrittoCome mi hanno raccontato che è successo.
La si porta via e si rimpiazza tranquillamente, poi al momento del conto si fa notare (al tipo che ha fatto lo sborone, eventualmente lontano dagli occhi della compagna) che la bottiglia andava bene quindi si fa pagare anche quella. Non dovrebbe più obiettare, se lo fa non ti interessa perdere quel cliente e puoi fare tutte le scenate che vuoi con intervento di NAS, AIS, SWAT, ecc.


Hai dimenticato un particolare, Adry: lo "sborone" era amico del ristoratore, ed è per questo che si è permesso di riprenderlo e di fargli pagare la bottiglia. La storia era stata raccontata a me, mentre facevo i corsi per Sommelier, proprio per sottolineare che "il cliente, anche se sbaglia, anche se lo fa di proposito, ha SEMPRE ragione". E quindi la bottiglia si cambia. Come si diceva: inconvenienti del mestiere. Se poi si riesce a dare una riposta elegante come quelle raccontate sopra, tanto meglio.

A me era capitato un episodio simile, da cliente, la prima volta che ho assaggiato un retzina. Alla mia commensale e a me sembrava strano. Abbiamo chiesto al gestore se era "normale" quel profumo e quel gusto. Lui ci ha risposto: "Si, per me non ci sono difetti, ma ve la cambio". Gli abbiamo detto, "no, no. Non la cambi". Non ci ha ascoltato e l'ha cambiata con una con profumo e gusto IDENTICI.
Al momento di pagare il conto ci siamo sentiti in dovere di pagare anche l'altra bottiglia.

da calvin il 24 feb 2007 20:19


Stroliga ha scritto
Fante ha scrittoE cosa ne pensate dell'ultima moda di far assaggiare la donna?

Cioè di far assaggiare il vino dalla donna, non di farla leccare dal sommelier


Ma in genere chiedono a chi far assaggiare, se poi come più esperto viene indicata la donna può essere giusto, comunque io lo trovo imbarazzante e preferisco sia sempre l'uomo, lo trovo più elegante ed è piacevole lasciarsi coccolare ed accudire (almeno al ristorante!).......non mi è piaciuto l'altra sera dover dire "sa di tappo" ..........quasi quasi non lo becco.......che figuraccia avrei fatto :oops:


Sono entrambi due ERRORI.....
Non si chiede chi deve assaggiare, nè si prende un commensale "a caso" o per galanteria.....
Il primo errore, poi è molto frequente...
Assaggia CHI ha ordinato il vino, per vari motivi.
Perchè di solito, si PRESUME, che chi ordina il vino sia quello che ne sa di più.
Perchè è colui che lo ha ordinato, che è stato l'interlocutore del cameriere/maitre/ristoratore.
Perchè "l'etichetta" del servizio del vino prevede che sia colui che ha ordinato il vino che deve vedere la bottiglia e controllare che sia proprio quella ordinata. E poi perchè chi ha ordinato è, in un certo senso, "responsabile" della propria scelta.

da wineless il 24 feb 2007 22:46


ed è anche responsabile della levitazione dei conti... 8)

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da calvin il 24 feb 2007 22:51


wineless ha scrittoed è anche responsabile della levitazione dei conti... 8)


Questo è uno sporco colpo basso. Stai toccando un tasto dolente. Me la pagherai!.

da silbusin il 25 feb 2007 14:21


calvin ha scritto
Stroliga ha scritto
Fante ha scrittoE cosa ne pensate dell'ultima moda di far assaggiare la donna?

Cioè di far assaggiare il vino dalla donna, non di farla leccare dal sommelier


Ma in genere chiedono a chi far assaggiare, se poi come più esperto viene indicata la donna può essere giusto, comunque io lo trovo imbarazzante e preferisco sia sempre l'uomo, lo trovo più elegante ed è piacevole lasciarsi coccolare ed accudire (almeno al ristorante!).......non mi è piaciuto l'altra sera dover dire "sa di tappo" ..........quasi quasi non lo becco.......che figuraccia avrei fatto :oops:


Sono entrambi due ERRORI.....
Non si chiede chi deve assaggiare, nè si prende un commensale "a caso" o per galanteria.....
Il primo errore, poi è molto frequente...
Assaggia CHI ha ordinato il vino, per vari motivi.
Perchè di solito, si PRESUME, che chi ordina il vino sia quello che ne sa di più.
Perchè è colui che lo ha ordinato, che è stato l'interlocutore del cameriere/maitre/ristoratore.
Perchè "l'etichetta" del servizio del vino prevede che sia colui che ha ordinato il vino che deve vedere la bottiglia e controllare che sia proprio quella ordinata. E poi perchè chi ha ordinato è, in un certo senso, "responsabile" della propria scelta.

Esatto è uno dei tanti argomenti delle lezioni di un corso per sommelier.
Chi ordina il vino si assume la responsabilità per tutto il tavolo e quindi deve controllare che il vino sia quello e il rapporto enologico è 1:1 con il gestore o il sommelier.
E' responsabile anche dei prezzi.... 8)
La Corte insegna...uah,uah,uah,uah,uah (kingkazzeggio alla switch)

da calvin il 25 feb 2007 21:01


Questo è un altro "tasto dolente" ed è un argomento che consideravo chiuso e su cui NON volevo, e non voglio più, fare polemiche, rifacendo per l'ennesima volta i conti di quella serata.
Ed è anche uno dei motivi per cui ho preso la decisione che NON sarò più io ad ordinare il vino in certe tavolate.

Marco

risposta al ....sa di tappo

da cutrosmaur il 16 mar 2007 22:57


Sono socio di una piccola azienda che commercializza prodotti tipici d'abruzzo, tra cui Vini importanti, con l'italia e l'europa. Forniamo solo i ristoratori poiché è doveroso andare al ristorante e trovare la bottiglia d'esclusiva per quel ristorante e no come succede spesso di ristoranti che comperano ai supermercati bottiglie e poi li rivendono ai loro locali, detta cosi non è poi cosi drammatico...ma spesso ci sono dei clienti che sono cosi attenti ai prezzi che pure 0,1 € fa la differneza e spesso questi clienti nel locale si esibiscono con: "questa bottiglia l'ho vista al ........(supermercato) costa 6 € come mai qui 15?? L'unica cosa che mi verrebbe da dire è : sei al ristorante, servito e riverito con la bottiglia d'annata es. 2004 la tua che era? allora se chiediamo gli spaghetti li dobbiamo pagare 0,50 €. Non sono ristoratore e non difendere la categoria, perché ci sono veramente locali che se ne approfittano, ma credo che chi va al ristorante deve essere consapevole che il servizio si paga, altrimenti ti compri la tua bottiglia al supermercato e te la bevi al tavolo di casa tua. Comunque il fatto che una bottiglia sa di tappo ci puo stare e il ristoratore ha il diritto e il dovere di cambiare bottiglia senza aggravio di spese, NOI ai NS clienti (ristoranti) gli rimborsiamo le bottiglie che danno di tappo e noi di conseguenza ce li facciamo rimborsare dalla cantina, la cantina in base alle bottiglie risarcite per problemi di tappo si rifà con l'azienda che commercializza i tappi e cosi via...per cui al cliente ridategli la bottiglia....!!!

da jacojaco il 20 mar 2007 22:36


Bhe, di solito una bottiglia in carta a venti euro costa al ristorante 5/6/7 quindi meglio sempre cambiarla e assecondare il cliente...
anche perchè non capita sovente....se la bottiglia costa di piu'...raramente il cliente si permette, se il difetto è minimo o inesistente, di dire che sa di tappo...al limite chiede consiglio...

da primus il 21 mar 2007 08:40


Bhe, di solito una bottiglia in carta a venti euro costa al ristorante 5/6/7


ma che ristoranti frequenti?? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Greedy il 21 mar 2007 11:25


jacojaco ha scrittoanche perchè non capita sovente....se la bottiglia costa di piu'...raramente il cliente si permette, se il difetto è minimo o inesistente, di dire che sa di tappo...al limite chiede consiglio...


pas dacord (en mi opinión) .... più la bottiglia costa, più mi sento in diritto di richiamare il sommelier o chi per esso per evidenziare eventuali anomalie del vino.

G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Greedy il 21 mar 2007 11:25


jacojaco ha scrittoanche perchè non capita sovente....se la bottiglia costa di piu'...raramente il cliente si permette, se il difetto è minimo o inesistente, di dire che sa di tappo...al limite chiede consiglio...


pas dacord (IMHO) .... più la bottiglia costa, più mi sento in diritto di richiamare il sommelier o chi per esso per evidenziare eventuali anomalie del vino.

G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Greedy il 21 mar 2007 11:26


Ecco. Non so se mi sono spiegato.
:shock:

(che palle quando fa così ... mi dice che non ha inviato il messaggio, rimando, ok, controllo ...ce ne sono due .. AARGGGG :evil: )

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da alcor il 21 mar 2007 12:32


Greedy ha scritto(che palle quando fa così ... mi dice che non ha inviato il messaggio, rimando, ok, controllo ...ce ne sono due .. AARGGGG :evil: )


OT Il record è del Pastisun: 3 messaggi uguagli :oops: fine OT

Non posso che dar ragione al VIP pastisun.
Più la bottiglia è pregiata e più si dovrebbero segnalare al sommelier se ci sono anomalie.
Ma se esiste il sommelier, (come si fa nei ristoranti di livello), prima ne assaggia mezza lui, e poi ti versa qualche goccia nel baloon :cry:
quindi caro primus o ti rassegni :lol: e cambi la bottiglia, o ti atteggi da grande sommelier e quando la apri la assaggi prima tu :wink:

aac

da alcor il 21 mar 2007 12:35


giuro, questa volta è il server...

mi ha dato error e poi ha inserito il messaggio...
:twisted:

da deloZio il 17 dic 2007 14:27


primus ha scrittoVisionare bottiglia, stappare bottiglia, assaggiare (lui) bottiglia, commentare bottiglia:
"Sà di tappo". "Controlliamo subito" la risposta della cameriera. Bottiglia in cucina per
un summit
. Da subito mia moglie manifesta perplessità e mi gira la patata bollente....
profumi, agitiamo il vino nel bicchiere.... insomma, la solita pantomima dei degustatori
.....vino, a nostro avviso (assaggiato da 4 persone diverse) perfetto.


La lista dei vini è ricca e invitante: noi abbiamo ordinato una bottiglia di Barolo,
che è arrivata sul tavolo a temperatura siberiana e per di più sapeva di tappo. Ci riproviamo,
questa volta col Barbaresco visto che il Barolo era finito… sempre freddissimo. Anche questo
non era il massimo, e aveva un sentore di sughero, ma abbiamo soprasseduto. Mentre bevo,

vedo al bancone la padrona (o gerente) che prova la prima bottiglia ch’abbiamo rifiutato
e commenta con le cameriere e con altre persone, lasciando intendere chiaramente il suo
disappunto
(per non dire di più) per quella bottiglia mandata indietro: una caduta di stile
non da poco.


Immagine: clicca QUI per leggere la recensione

| Utente: Dallas (associato) | Attendibilità: Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine (2 voti) | Livello: Buongustaio (19 scritti) |
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Mannaggia, ha sprecato un'occasione irripetibile: a quel punto ci si alza
da tavola, e ci si unisce - belli baldanzosi - alla platea dei commentanti
.

Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

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