Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
31 messaggiPagina 2 di 2
1, 2

da stefano66m il 12 mar 2007 18:21


primus ha scrittoSul GR un po' di tempo fa hanno massacrato uno che da Pinchiorri aveva bevuto due calici di Amarone pagandoli 75 € l'uno. Quando la stessa etichetta in enoteca costa al massimo 150 € la bottiglia.
Da una bottiglia si contano circa 6 calici, fai tu il conto...
Dimenticavo: l'avevano massacrato perchè aveva detto che il prezzo era molto onesto



Invece bisognerebbe massacrare quelli del GR, perchè a mio avviso ha ragione il cliente......se da Pinchiorri ti stappano una boccia che costa 150€ per servirne 2 bicchieri, è ovvio che con quei 2 bicchieri gli devi pagare la bottiglia, quindi 75€ x 2 = 150€. Lo sbaglio è bere vini importanti a bicchieri...ordina la bottiglia e quello che avanzi te lo porti via.....facile no?
Ciao Silvà :wink:


Da Pinchiorri paghi anche la possibilità infinita di scelta, l'immobilizzo degli investimenti, concordo che i 75 euro al bicchiere fossero un prezzo legittimo.

da Bob il 12 mar 2007 19:28


caneciccio ha scrittoCredo che il ricarico su qualsiasi tipo di merce sia del 120%...
Ho lavorato tanto come commessa in tanti negozi e quella era la grandezza. camicetta arrivata con prezzo del fornitore 8, venduta sui 20.
Imprenditorialmente, è una scelta obbligata.
Poi il caso citato da maxbor è francamente eccessivo e dà fastidio. Ma MAGARI il ricarico sui vini a bottiglia fosse sempre del 120%!!!
Vorrebbe dire trovare delle gran belle bottiglie di bianchi sui 20 euro...mentre spesso stanno sui 30...

forse una ripassatina di matematica non ti farebbe male..... :lol: :wink: :twisted:
E ora non dirmi che ...l'IVA, non l'IVA...... :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da MarioLino il 12 mar 2007 19:35


stefano66m ha scrittoDa Pinchiorri paghi anche la possibilità infinita di scelta, l'immobilizzo degli investimenti, concordo che i 75 euro al bicchiere fossero un prezzo legittimo.


75 euro a me sembra folle. e parlare di immobilizzo degli investimenti mi pare fuori luogo (semmai parlerei dello stoccaggio, del rischio di bottiglie bacate eccetera): considera che c'è gente che in vini pregiati (come l' amarone) ci investe pur non essendo nel settore della risotrazione.... danno alti rendimenti.... il mercato è "liquido"(in tutti i sensi ;-) ... troppo simpatico :-))
ormai bottiglie di amarone e brunello si piazzano velocemente anche su ebay.
poi secondo me quelli che comprano il vino su ebay da utenti sconosciuti sono folli...ma questo è un altro discorso.

da Rinaldo il 12 mar 2007 21:34


I bianchi del 2002 del Centro Italia meglio lasciarli ai cantinieri.
8) 8)
Per rispondere a Primus dico che Antinori è una di quelle aziende " comode" da gestire: Prunotto, Montenisa, Castello della Sala, Pian delle Vigne, un altra nuova in Puglia più tutte le etichette Antinori stesse; ci metti un attimo a spendere un mucchio di soldi :D ma anche a fare un riassortimento completo a prezzi interessanti.

Rinaldo

da Macs il 13 mar 2007 11:05


Greedy ha scrittoVisto che possiamo parlare anche di esempi positivi


Cantine Cattaneo a Sestri Levante

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da stefano66m il 13 mar 2007 11:22


MarioLino ha scritto
stefano66m ha scrittoDa Pinchiorri paghi anche la possibilità infinita di scelta, l'immobilizzo degli investimenti, concordo che i 75 euro al bicchiere fossero un prezzo legittimo.


75 euro a me sembra folle. e parlare di immobilizzo degli investimenti mi pare fuori luogo (semmai parlerei dello stoccaggio, del rischio di bottiglie bacate eccetera): considera che c'è gente che in vini pregiati (come l' amarone) ci investe pur non essendo nel settore della risotrazione.... danno alti rendimenti.... il mercato è "liquido"(in tutti i sensi ;-) ... troppo simpatico :-))
ormai bottiglie di amarone e brunello si piazzano velocemente anche su ebay.
poi secondo me quelli che comprano il vino su ebay da utenti sconosciuti sono folli...ma questo è un altro discorso.


Scusa intendevo l'immobilizzo del capitale, il costo del magazzino.
Per un Amarone che vende deve tenere anche vini che non hanno molta rotazione, i costi crescono rapidamente.
In più la loro sede in centro a Firenze credo abbia dei costi molto alti, tante cose secondo me concorrono a dire che da loro 75 euro al bicchiere non è esagerato.
In altri posti concordo che 75 euro per un bicchiere di Amarone sarebbe un'esagerazione

da Fante il 13 mar 2007 11:30


stefano66m ha scrittoIn più la loro sede in centro a Firenze credo abbia dei costi molto alti, tante cose secondo me concorrono a dire che da loro 75 euro al bicchiere non è esagerato.


Giusta precisazione. La collocazione del ristorante non può che incidere notevolmente - giustamente - sul prezzo.

da silbusin il 13 mar 2007 12:00


Scusate....andatevi a leggere tutto il loro topic.
Erano intervenuti numerosi ristoratori e avevano affermato che:
a) in un menu degustazione con abbinamento al calice, i 75 euro erano veramente esagerati.
b) che in ristoranti di questo livello, stante il numero enorme di etichette e il fatto che non sono opere filantropiche, quando una partita va verso la scadenza viene messa in linea, cioè offerta come abbinamento al calice.

Per quanto riguarda l'ammortamento dei capitali, sempre alcuni ristoratori, avevano affermato che i tristellati non vivono del loro ma vivono perchè c'è un'altra attività alle spalle che li mantiene. Esempio classico Beck di Roma. Essi sono cioè una imporatantissima "vetrina" i cui costi non sono ammortizzati dalla singola attività ma dalle altre (relais, albergo, pasticceria, ecc).

E alla fine, sempre quelli del GR, avevano considerato il poveretto uno sborone sprovveduto.
A loro parere, neh? :roll:

da stefano66m il 13 mar 2007 12:44


silbusin ha scrittoScusate....andatevi a leggere tutto il loro topic.
Erano intervenuti numerosi ristoratori e avevano affermato che:
a) in un menu degustazione con abbinamento al calice, i 75 euro erano veramente esagerati.
b) che in ristoranti di questo livello, stante il numero enorme di etichette e il fatto che non sono opere filantropiche, quando una partita va verso la scadenza viene messa in linea, cioè offerta come abbinamento al calice.

Per quanto riguarda l'ammortamento dei capitali, sempre alcuni ristoratori, avevano affermato che i tristellati non vivono del loro ma vivono perchè c'è un'altra attività alle spalle che li mantiene. Esempio classico Beck di Roma. Essi sono cioè una imporatantissima "vetrina" i cui costi non sono ammortizzati dalla singola attività ma dalle altre (relais, albergo, pasticceria, ecc).

E alla fine, sempre quelli del GR, avevano considerato il poveretto uno sborone sprovveduto.
A loro parere, neh? :roll:


Avevo letto il post, secondo me era stato sbagliato l'approccio da parte del recensore che aveva giudicato il prezzo di 75 euro per un bicchiere di Amarone conveniente, praticamente un affare...
Da lì si erano scatenate le polemiche e le prese in giro ma in buona sostanza ritengo che all'Enoteca Pinchiorri quel prezzo per quel bicchiere fosse giustificabile.
Credo anche che il sistema di conto per un ristorante così sia il budget dei costi diviso il numero medio dei coperti per cui la logica del ricarico sul singolo prodotto viene totalmente stravolta.
Non sarebbe altrimenti capibile un antipasto a 70/80 euro.

da Greedy il 14 mar 2007 10:43


Rinaldo ha scrittoI bianchi del 2002 del Centro Italia meglio lasciarli ai cantinieri.


Io ho in cantina il Cervaro del 2002 ... :oops: cheffò? Lo passo ar cane?

G.

da Rinaldo il 14 mar 2007 19:33


Manno dai.........
Solo che non si è espresso ai suoi livelli soliti, tutto li.
Non è stata un annata con buone escursioni termiche, piuttosto fredda; i bianchi hanno un po' sofferto; solo verso il mare (Trebbiano, Verdicchio etc) è andata un po' meglio.

Rinaldo

31 messaggiPagina 2 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron