Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da princess il 21 mar 2007 02:57


1 - Musica ad alto volume
2 - Personale di sala non preparato ad eventuali ma frequenti mie domande sulle preparazioni
3 - Prodotti non disponibili (o esauriti) anche se presenti in lista (solitamente ciò accade nella carta dei vini)
4 - Gente chiassosa e/o che non sa stare a tavola
5 - Latitanza dello chef tra i tavoli o, peggio ancora, un rapido passaggio con la solita insulsa sbrigativa domanda: "tutto bene, si?" :?

da rinco il 21 mar 2007 09:41


MI dica che cosa deve domandare lo chef che gira tra i tavoli?

da silbusin il 21 mar 2007 10:01


Rispondo io per il punto 5.
Lo chef basta che si fermi una sola volta e che, dopo aver chiesto se "tutto va bene, madama la marchesa", si soffermi brevemente su un piatto descrivendone le eventuali difficoltà nella preparazione o l'utilizzo di prodotti di nicchia, o particolari curiosi.
Insomma mostrarsi interessato a far conoscere al cliente la propria cucina.
Basta parlare un poco su un meraviglioso prosciutto cotto fatto in casa o .... 8)
Claro che sì? :D :D

da michaela il 21 mar 2007 10:35


primus ha scritto
vero, però se poi ordini "Branzino al sale di 2 kg con caponata di mirtilli, acciughe al vapore e salsa al cointreau"....aspetti 1 ora...ti incazzi...sbuffi....mandi occhiate minatorie al cameriere.... esclami frasi del tipo "è inaudito!! Un'ora per un pesce..lo staranno scongelando.." , fai una rece da cappello rosso e non ci torni più! :wink:


Questo può valere, forse, per qualche tuo cliente noncurante del lavoro altrui!
Domenica siamo arrivati dalla Fulviotta alle 13,40, avevo una gran voglia del suo mitico risotto, ma mi son ben guardata dall'ordinarlo!!!

E' chiaro che se "decido io i tempi", devo anche avere il buon gusto di non esasperare lo chef!
Ed io ho sempre il massimo rispetto per la gente che lavora sodo, anche se sono la cliente che paga.

Buona giornata.

Filippo "Credi a me: sono i valori che mi trasmetti ogni giorno che ti rendono speciale"
Edoardo mentre l'aiuto ad infilare il pigiama "non ho voglia di dormire e se fai così prendo i miei 4 stracci e me ne vado in Australia!"

da Yoda il 21 mar 2007 10:52


Giusto quanto postato da Silbusin....ma mi sorge una domanda....
Fatti 100 i clienti di un ristorante, quanti, pensate siano gli interessati a sapere se un baccala' e' cotto a bassa temperatura in forno a vapore o se proviene dal dal mar giallo piuttosto che dalle coste delle Lofoten?
Solo perche'...a volte mi sento un po' flippato e spesso un pesce fuor d'acqua quando pretendo di sapere cosa sto mangiando..

da Fante il 21 mar 2007 11:06


stefania ha scrittoSolo perche'...a volte mi sento un po' flippato e spesso un pesce fuor d'acqua quando pretendo di sapere cosa sto mangiando..


D'accordo.
Ma penso stia nella sensibilità del servizio capire chi hai di fronte.
Quando lavori a contatto con molta gente, se sei attento, sviluppi la capacità di interpretare le "esigenze" del tuo cliente.

da fulvia il 21 mar 2007 12:43


Fante ha scritto
stefania ha scrittoSolo perche'...a volte mi sento un po' flippato e spesso un pesce fuor d'acqua quando pretendo di sapere cosa sto mangiando..


D'accordo.
Ma penso stia nella sensibilità del servizio capire chi hai di fronte.
Quando lavori a contatto con molta gente, se sei attento, sviluppi la capacità di interpretare le "esigenze" del tuo cliente.


....Parole sante Marco!!!!

15 anni di esperienza a diretto contatto con le persone, mi hanno portato a sviluppare questa capacità......

....Sicuramente se domenica fossi stata in sala, avrei SUBITO capito che la Michi VOLEVA il risotto....... :roll: :roll:
...Pistòkla.....perchè non l'hai detto....t'avrei mandato a ca@@@re
in amicizia....ma te l'avrei fatto..... :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Fante il 21 mar 2007 13:19


fulvia ha scritto....Parole sante Marco!!!!


....non divine? :oops:

da michaela il 21 mar 2007 16:58


fulvia ha scritto....Sicuramente se domenica fossi stata in sala, avrei SUBITO capito che la Michi VOLEVA il risotto....... :roll: :roll:
...Pistòkla.....perchè non l'hai detto....t'avrei mandato a ca@@@re
in amicizia....ma te l'avrei fatto..... :P :P


Lo so tesoro!
E' per questo che non ne ho approfittato. :D

Un abbraccione

Filippo "Credi a me: sono i valori che mi trasmetti ogni giorno che ti rendono speciale"
Edoardo mentre l'aiuto ad infilare il pigiama "non ho voglia di dormire e se fai così prendo i miei 4 stracci e me ne vado in Australia!"

da bugattiPD il 22 mar 2007 01:43


1° i genitori dei bambini esagitati che fanno finta di non vederli per non alzarsi dal tavolo

2° i camerieri che ti riempiono sempre il bicchiere ,anche se non hai più sete, per finire prima le bottiglie

3° la gente arrivata dopo che viene servita prima....

4° la lentezza per poter pagare il conto quando si ha voglia di andare via

5° i clienti scortesi o maleducati con i camerieri quando non hanno colpe, ma anche i camerieri quando sono villani e maleducati a loro volta

da trk il 22 mar 2007 10:29


1 gente che urla
2 cliente/personale maleducato
3 i tavoli vicino alla porta
4 bagni sporchi
5 i bambini che corrono tra i tavoli

perchè io so' io... e voi, nun siete n'...

da fulvia il 22 mar 2007 14:49


silbusin ha scrittoRispondo io per il punto 5.
Lo chef basta che si fermi una sola volta e che, dopo aver chiesto se "tutto va bene, madama la marchesa", si soffermi brevemente su un piatto descrivendone le eventuali difficoltà nella preparazione o l'utilizzo di prodotti di nicchia, o particolari curiosi.
Insomma mostrarsi interessato a far conoscere al cliente la propria cucina.
Basta parlare un poco su un meraviglioso prosciutto cotto fatto in casa o .... 8)
Claro che sì? :D :D


.....Pensa che io a volte non lo faccio con chi non conosco perchè sembra che vado lì apposta a raccogliere consensi a tutti i costi.... :oops:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da butter_fly il 23 mar 2007 12:30


ok, vediamo...

1) le scimmie urlatrici (donne) e i gibboni tuonanti (uomini)
2) le crosticine di mangime sulle posate mal-lavate
3) il personale dello zoo cafone o altezzoso o impreparato (la cameriera del ristorante dove vado a pranzo tutti i santi giorni ciancica la gomma mentre lavora: ecco, mo' l'ho detto!!!!!! :evil: )
4) la puzza di fritto (i miei poveri ca-peli!!)
5) la TV accesa o la musica a palla (gli animali devono poter mangiare in santa pace...!)

PS: fuori classifica (sono solo mie piccole fobie) ci metto:
- il prezzemolo decorativo
- la carota decorativa
- lo zucchero a velo decorativo
- il pane del giorno prima
- volevo la pizza senza mozzarella e invece eccoti una bella pizza filante
- il finto aceto balsamico di modena
- l'assenza di basilico sulla caprese


:o

da rinco il 23 mar 2007 19:19


fulvia ha scritto
silbusin ha scrittoRispondo io per il punto 5.
Lo chef basta che si fermi una sola volta e che, dopo aver chiesto se "tutto va bene, madama la marchesa", si soffermi brevemente su un piatto descrivendone le eventuali difficoltà nella preparazione o l'utilizzo di prodotti di nicchia, o particolari curiosi.
Insomma mostrarsi interessato a far conoscere al cliente la propria cucina.
Basta parlare un poco su un meraviglioso prosciutto cotto fatto in casa o .... 8)
Claro che sì? :D :D


.....Pensa che io a volte non lo faccio con chi non conosco perchè sembra che vado lì apposta a raccogliere consensi a tutti i costi.... :oops:
Sono dello stesso parere della signora e a volte ho l'impressione di rompere le scatole,poi se uno e' interessato al prosciutto cotto vado alla grande... :D

da busechin il 24 mar 2007 14:54


rinco ha scritto
fulvia ha scritto
silbusin ha scrittoRispondo io per il punto 5.
Lo chef basta che si fermi una sola volta e che, dopo aver chiesto se "tutto va bene, madama la marchesa", si soffermi brevemente su un piatto descrivendone le eventuali difficoltà nella preparazione o l'utilizzo di prodotti di nicchia, o particolari curiosi.
Insomma mostrarsi interessato a far conoscere al cliente la propria cucina.
Basta parlare un poco su un meraviglioso prosciutto cotto fatto in casa o .... 8)
Claro che sì? :D :D


quote] Sono dello stesso parere della signora e a volte ho l'impressione di rompere le scatole,poi se uno e' interessato al prosciutto cotto vado alla grande... :D


Lei non faccia lo spiritoso, perchè a me m'ha rifilato la trippa ed ero venuto apposta, nel suo locale, per assaggiare il tanto decantato prosciutto cotto.....uccel di bosco. :D :D
Saluti a tutti.
Busechin

da zot il 24 mar 2007 17:21


Anch'io ho assaggiato questo prosciutto cotto. Colore "diverso" da quello tradizionale. Consistenza "carnosa". Insomma buono.
Caro busechin, tutto bene? Da dove scrive? Ha intenzione di mandare qualche recensione?
saluti.

da busechin il 24 mar 2007 21:09


zot ha scrittoAnch'io ho assaggiato questo prosciutto cotto. Colore "diverso" da quello tradizionale. Consistenza "carnosa". Insomma buono.
Caro busechin, tutto bene? Da dove scrive? Ha intenzione di mandare qualche recensione?
saluti.


Ho già recensito.Per ora solo il locale di rinco, ma conto di postare, appena possibile, qualche altra recensione. Le mie finanze non mi permettono uscite al ristorante come fate voi, però, per qualche ricorrenza, anch'io metto la testa fuori dall'uscio di casa. Non contate molto su di me.
Pensavo di provare, sempre in quella zona, L'Oca Ciuca o La Locanda degli eventi, dato che gli chefs titolari sono presenti in questo forum e sono stati molto ben recensiti. Voi chi mi consigliate dei due?
Caro Zot, tutto bene. Scrivo da Milano e dintorni e lei? Non ho visto sue recensioni.Con la ricerca a mezzo nickname mi esce uno strano messaggio. Dove è stato lei oltre che da rinco?Gran bel ristorante! Grazie per il gentile interessamento.
Saluti a tutti
Busechin

da maxbor il 27 mar 2007 09:44


Mi è sfuggita una cosa che mi disturba molto (non solo per motivi...collezionistici).

QUANDO NON MI DANNO LA RICEVUTA FISCALE (e devo fingere che mi serve per non specificati rimborsi :wink: )

da Macs il 28 mar 2007 10:42


Torno IT per una piccola osservazione: si è detto che tra le cose fastidiose che possono accadere nei ristoranti ci sono i bambini casinari che disturbano.
Silbusin sostiene che sia nella natura del bambino stufarsi di stare a tavola più di un tot e reagire di conseguenza, tesi che condivido.

Il trucco sta proprio nell'evitare al bambino di stufarsi.
Sabato scorso ero a cena presso La Corte, in sala un tavolo con 3 adulti, 1 adolescente e una bambina.
L'adolescente, a parte un civilissimo e sommesso diverbio legato alla voglia di motorino, non ha fatto notare la propria presenza.
La bambina nemmeno. Perchè?

Merito dei genitori? Merito della bambina? Sicuramente l'educazione impartita e l'indole della creatura hanno fatto la loro parte. Ma la vera star della serata è stato Fabio, il maitre.
Ha saputo incuriosire e "controllare" la bimba senza mai arrivare all'eccesso, al primo impercettibile segno di irrequietezza dell'infanta, egli giungeva al tavolo con una sorpresa. Prima una borsina, poi un giochino elettronico (con suoneria disattivabile), quindi delle matite colorate con dei fogli.
Attrezzatissimo, molti complimenti.

Si, lo ammetto, noi siamo stati chetati e corrotti con un lecca-lecca e due Goleador alla frutta... :oops:

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da caneciccio il 28 mar 2007 13:03


Sabato ero a cena all'Osteria del Velodromo, a Roma. Posto di quartiere, molto semplice, pubblico tutte famigliole autoctone, tavoli da 4 a 10 persone.
C'erano TANTI, ma tanti ma tanti bambini.
E voi sapete che a me, confidenzialmente, me chiamano "Erode" :twisted:
Bè. davvero, mai visti TANTI bambini TANTO educati. Ma tutti tutti eh. Ero allucinata. Cioè, mi è capitato molto più spesso di andare a cena in posti più "di classe" (che brutta sta locuzione, lo so) e trovare piccoli mostri che frignavano, strillavano, si agitavano in giro, cincischiavano nel piatto, si infilavano fra le gambe dei poveri camerieri rischiando di farli cadere, insomma piccoli mostri che avrei fritto volentieri nell'olio bollente. E i genitori sempre beati o blandamente a dire "Mattia/Giacomo/Piercarlo, da bravo, su"
Qui, da 1 anno a 12, tutti perfetti. Carinissimi, allegri, nessuno che abbia pianto, seduti a mangiare la loro coda alla vaccinara ( :shock: :D sì!!!!) o pasta e ceci, senza mai rompere a nessuno nel locale. C'era una famiglia, con uno di neanche due anni e uno di circa quattro, uno sul seggiolone e uno sulla sedia da adulto, composti e educatissimi per due ore. MAI visto prima.
Ma come li allevano i bambini nel triangolo popolare Appia/Colli Albani/Tuscolana? :shock: Voglio quella ricetta.

Cave (ciccium)canem...
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