Il paragone con quanto spenderesti a casa proprio non ci sta, anche solo per il costo del lavoro. Hai quindi ragionissima.

P.S. Il Mitico "Ripresa" come avatar è sublime!

MarioLino ha scritto

Rinaldo ha scrittoMa mai mi permetterei di dare del caro ad uno e dell'onesto ad altro: ognuno di questi ha un mercato diverso che va rispettato.
Chissa per quale ignoto motivo invece, nelle tasche di un ristoratore tutti ci mettono il naso

Perchè è molto facile stimare il costo della materia prima e rispondere alla domanda: ma se questa cena me la fossi preparata a casa mia, quanto avrei speso?
In realtà come ci insegni la materia prima è soltanto una delle voci di costo di un ristorante. E stimare i margini di un ristorante è più difficile di quello che sembri.

Però un modo semplice c'è: avete mai notato le auto che guidano i proprietari di alcune pizzerie di successo? Io ne ho visti in porsche.
Ecco, secondo me, allora, le pizzerie sono care! Invece 60 euro per una cena completa a base di pesce pescato non è tanto. Ed è un peccato che facciano più fatica a sopravvivere i ristoranti che selezionano la materia prima delle pizzerie-steak house.

E' verissimo tutto questo, ma purtroppo al cliente non interessa,lui giudica solo quello che mangia ,per questo il ristoratore non deve giustificare le proprie spese generali che al cliente non gliene frega niente,purtroppo. A domanda, dove sei andato a mangiare? ti sei trovato bene? quanto hai speso?e la storia finisce qui. Buona parte della clientela giudichera' poi se il locale merita o e' caro seconda la propria tasca. Questa e' la filosofia.

Non è del tutto vero, Rinco: la location ad esempio nel giudizio che dai ad un ristorante ha il suo peso, e come sappiamo anche una buona struttura, un arredamento piacevole ... fa si che una cena possa piacerti o meno. Poi chiaro che la cosa principale è la pulizia e la qualità delle materie prime. Ma non credo che i clienti tengano conto solo di questo. Non almeno tutti!

No, tpt, rinco ha ragione. State sempre facendo confusione con il fatto che un ristorante "meriti" il prezzo che fa pagare. Invece non c'entra. Un ristorante può essere "meritatamente" costoso o "inutilmente" costoso, ma, se costa più di x euro, noi lo poniamo tra i "costosi". Quanto vale quella x? Anche Rinaldo , a mio vedere. non ci prende. Lui giustifica il costo a fronte di spese aggiuntive alla preparazione del cibo. Al cliente non glie ne può importare di meno: ha mangiato bene, o no? se sì, guarderà anche cosa gli è stato offerto e quanto gli è stato fatto pagare, se no, non ci sono ammenniccoli che tengano.....
Quindi, il costo di un parco io posso scaricarlo solo se mangio bene. Altrimenti, nel parco ci allevo gli usignoli. Poi, se il costo del parco fa salire il prezzo oltre il meritato, per quanto bene ci si mangi, tornerò ad allevarci usignoli.

Ok, Bob. Intendevo proprio questo. Ma diciamoci anche che mangiare con attorno un parco ci piace. Poi che non sia il verde del fogliame bensì quello delle nostre tasche a far propendere per un top oltre il quale giudichiamo caro un ristorante ci sta, ovvio.

Bob ha scrittoNo, tpt, rinco ha ragione. State sempre facendo confusione con il fatto che un ristorante "meriti" il prezzo che fa pagare. Invece non c'entra. Un ristorante può essere "meritatamente" costoso o "inutilmente" costoso, ma, se costa più di x euro, noi lo poniamo tra i "costosi". Quanto vale quella x?

Ah, ho capito. Tu vuoi sapere qual'è la nostra predisposizione a spendere per una cena fuori. Prima di iscrivermi al mangione la mia era intorno ai 25-30 euro. Ora non mi scandalizzo se spendo 40-45 euro (con un bicchiere di vino) per mangiare bene, ma senza strafogarmi. Secondo me per le nuove generazioni è una questione di cultura e passione enogastronomica: chi ne ha di meno si accontenta di poco, e ha una predisposizione a spendere più bassa. E al crescere di cultura e passione, il budget incide sempre meno su quella x di cui parli. Questa è la mia opinione.

Bob ha scrittoAnche Rinaldo , a mio vedere. non ci prende. Lui giustifica il costo a fronte di spese aggiuntive alla preparazione del cibo. Al cliente non glie ne può importare di meno

Spero di avere solo 1% dei miei clienti in questa situazione.

Una coscia d'Oca che costa forse €.2,00 all'ingrosso, l'abbiamo in carta a €.20,00; e non perchè ci piace straguadagnare, ma solo perchè l'elaborazione per arrivare a portarla in tavola, che non sto a spiegare perchè non saprei se capita, la fa VALERE il prezzo a cui è proposta.
E se ogni fine settimana se ne vanno almeno 20 coscie non è perchè ho ordinato la Porsche, ma perchè il 99% dei clienti che ci frequenta ha inteso quanto VALE quel piatto.
Poi se Mariolino vuole venire a ritirare 4 coscie,a €.8,00 tot, e cucinarcele per Mercoledì prossimo, sarò suo lieto ospite.
Porto pure una bottiglia di "Sperss" 99.

Rinaldo

A mio parere, quando si mangia male .... è SEMPRE "caro" ... che si tratti di pizzeria, locanda, osteria, trattoria o ristorante....

Ok, diciamo che cmq per me sopra gli 80-90 euro a persona è caro.

tello-77 ha scrittoil concetto di caro è strettamente personale ed inversamente proporzionale al budget che ognuno di noi ha a disposizione

non credo esista caro in assoluto

Non trovo esatta questa affermazione.
Conosco persone abbienti che trovano caro un ristorante se il conto supera le 40 Euro, poi ci sono squattrinati come lo scrivente che preferiscono sacrificarsi in altri momenti di vita quotidiana. Giudicando poi solamente il q/p del locale, ad esperienza conclusa.

Rinaldo ha scritto
Una coscia d'Oca che costa forse €.2,00 all'ingrosso, l'abbiamo in carta a €.20,00; e non perchè ci piace straguadagnare, ma solo perchè l'elaborazione per arrivare a portarla in tavola, che non sto a spiegare perchè non saprei se capita, la fa VALERE il prezzo a cui è proposta.

Rinaldo

Mi spiace Rinaldo, non condivido. Non sei TU a dire se una coscia d'oca a 20 euro vale il suo prezzo: è il cliente. Tu la proponi, e il cliente è lì che giudica. Poi, può anche dire che ne varrebbe 40, perchè, oltre ad essere fatta bene è servita in ceramiche di Luca della Robbia, ma non è di TUA competenza. L'ultimo ad avere diritto di parola è il ristoratore, in questi casi.
Tu "proponi" un insieme di cose che, alla fine, ti costano una cifra tale per cui ti sembra giusto metterla in carta a 20 euro. Capìta o no, sempre di 20 euro si tratta. Li vale? Non sei tu a deciderlo.
Tuttavia, per tornare a bomba, caneciccio pensa che fino a una settantina di euro è disposta a mangiare in modo normale, evidentemente (ricordate? Non sto parlado di tartufi: parlo di portate "medie"), Princess ha detto una grande verità (anche se mangiare "male" a 12 euro è meno grave che mangiare male a 50), e MarioLino ha ammesso che "prima" aveva un livello, e ora si è reso conto che, per mangiare bene, o perlomeno in modo che a lui sembri buono, occorre essere disposti a salire di fascia.
Chiedo a Mariolino: ora, ti sembra che mangiare per 45 euro sia "caro" o no?

Chi gioca in prima base? Ki
Chi? Chi gioca in prima base? Ki
Chi? Chi gioca in prima base? Ki


Ci leggiamo in altri topic.
Rinaldo

Bob ha scrittoChiedo a Mariolino: ora, ti sembra che mangiare per 45 euro sia "caro" o no?

Sì, se vogliamo rimanere in superficie, ti direi che è cara, perchè generalmente non sono disposto a spendere oltre quella cifra per passare una serata fuori casa. Ma la mia cultura enogastronomica, seppur migliorata negli ultimi anni, è ancora scarsa probabilmente.
Ma non abbastanza scarsa da non permettermi di comprendere che per alcune preparazioni,che io non sarei in grado di replicare nella mia cucina ikea, e con materie prime selezionate(ad es. pesce pescato) si può andare ragionevolmente anche oltre quella cifra.

wineless ha scritto

tello-77 ha scrittoil concetto di caro è strettamente personale ed inversamente proporzionale al budget che ognuno di noi ha a disposizione

non credo esista caro in assoluto

Non trovo esatta questa affermazione.
Conosco persone abbienti che trovano caro un ristorante se il conto supera le 40 Euro, poi ci sono squattrinati come lo scrivente che preferiscono sacrificarsi in altri momenti di vita quotidiana. Giudicando poi solamente il q/p del locale, ad esperienza conclusa.

hai ragione, c' è anche da considerare la passione per il buon cibo

probabilmente ci sono persone meno abbienti di quelle persone alle quali però 40 € non bastano per definire un ristorante caro

è tutto relativo

Interpreto la domanda con un quanto sono disposto a spendere per una cena senza pretese particolari senza avere dei giramenti di cocones e la risposta è intorno ai 40 euro.
Oltre ai 40 euro comincio ad avere alcune esigenze quali ambiente, originalità del menu, coccole ........

stefano66m ha scrittoInterpreto la domanda con un quanto sono disposto a spendere per una cena senza pretese particolari senza avere dei giramenti di cocones e la risposta è intorno ai 40 euro.
Oltre ai 40 euro comincio ad avere alcune esigenze quali ambiente, originalità del menu, coccole ........

Hai interpretato giusto.

stefano66m ha scrittoInterpreto la domanda con un quanto sono disposto a spendere per una cena senza pretese particolari senza avere dei giramenti di cocones e la risposta è intorno ai 40 euro.
Oltre ai 40 euro comincio ad avere alcune esigenze quali ambiente, originalità del menu, coccole ........

bene, ho letto tutto e questa e' la risposta esatta....(quella sopra!)negli ultimi 2 anni vado al ristorante poche volte (meno rispetto al solito) perche' ormai mangiare in modo "normale" e' caro
i ristoratori poi fanno gli offesi, pero' una coscia di non ricordo cosa presa a 2 euro e venduta a 20 per me e' cara. Puoi cucinarla come vuoi ma resta sempre cara!!!....
Dove abito io i gelatai sono tutti milionari!!!!!!! evidentemente un cono a 1,70 e' caro!!!! ...io non lo mangio piu'!

twentyfive ha scrittoDove abito io i gelatai sono tutti milionari!!!!!!! evidentemente un cono a 1,70 e' caro!!!! ...io non lo mangio piu'!

il gelato è un grande business: facendolo a casa, ho capito che più lo fai girare più pesa, perché amalgama aria, l'aria gela e ne aumenta il peso. da queste parti conosco davvero pochissimi gelatai che non lesinano sugli ingredienti: tutti gli altri ci vendono aria fredda