Su quel "fine" non ci credo neanche se lo leggo.
Guarda, micione tutto spelacchiato, che anche io preferisco mangiare tutti i piatti per poter avere un'idea precisa del locale. E quindi se il menu (sono un forte assertore dei menu degustazione che caratterizzano ad esempio i francesi) è "pilotato" mi va benissimo, proprio perchè mi aspetto che vi sia una linea di cucina (e dalli!) coerente.
Ma se in un ristorante che non conosco dopo due piatti sono pieno, ho minga voja de' tra sù la menada per poter dire: ho mangiato tutta la pappa, nonno Max sarà contento! Vero nonno?
E ti dirò di più (azz..in quante cose siamo d'accordo, troppe...) che il menu pilotato comporta per il ristoratore maggiori difficoltà perchè non si può permettere di sbagliare (sia nella qualità e specialmente nella quantità): il prezzo fisso infatti è una trappola se non si è più che porfessionisti. Si rischiano casi come Le Fornasette.
Solo che i menu degustazione in giro (nel rapporto con il numero dei locali) sono pochi e spesso ricopiano i menu ristretti della ristorazione del pranzo, di squisito stampo lavorativo.
Dove però non ti ho sentito "vibrare", e per vun ch'el portava i vibram..., è per il malvezzo di spendere 30, 40 e più euro per una buta stupa. Azzz....ma andate al super la trovate a metà prezzo e ve la bevete a casa: ma perchè fare gli "sboroni"?
Qui ti voglio, vegliardo dalla barba argentea! Noi giovani aspettiamo le tue sagge parole.
Un caro cazzeggio.
silvano