Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
37 messaggiPagina 2 di 2
1, 2

da Bob il 16 gen 2008 17:53


stefano66m ha scrittoI miei parametri per quelli che sono diventati i miei ristoranti punti di riferimento sono : cucina semplice con buone materie prime, rapporto qualità prezzo, servizio, ambiente, facilità di parcheggio, distanza non eccessiva da casa e accesso ai bagni :oops:
Alla Nuova Arena, se penso alla scalata per andare in bagno, mi passa già la voglia di andare, a prescindere da come si mangia
Ecco, vedi? :lol: :lol: Di fatto, hai appena detto che la buona cucina non è la prima nella lista delle tue esigenze..... :lol: :lol:
Scherzo, ovviamente. Ma ognuno di noi ha dei fattori che gli fanno vedere con favore o sfavore un determinato posto. Se non riesci a raccogliere intorno a te un sufficiente numero di quelli che vedono con favore l'insieme dei parametri del tuo ristorante, salti (again).
Insomma, io vado con piacere al Sorriso (ci vado anche stasera), e vado malvolentieri alla Risacca (ci sono stato una volta sola) . Questo non vuol dire che il Sorriso sia meglio della Risacca: semplicemente, mi piace di più, trovo che l'insieme di simpatia del gestore, la familiarità dell'ambiente e del servizio, la gradevolezza della cucina, formino un insieme che mi fa stare "bene". Alla Risacca, lo ammetto, mangio meglio. Ma mi trovo peggio.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da stefano66m il 16 gen 2008 17:59


Bob ha scritto
stefano66m ha scrittoI miei parametri per quelli che sono diventati i miei ristoranti punti di riferimento sono : cucina semplice con buone materie prime, rapporto qualità prezzo, servizio, ambiente, facilità di parcheggio, distanza non eccessiva da casa e accesso ai bagni :oops:
Alla Nuova Arena, se penso alla scalata per andare in bagno, mi passa già la voglia di andare, a prescindere da come si mangia
Ecco, vedi? :lol: :lol: Di fatto, hai appena detto che la buona cucina non è la prima nella lista delle tue esigenze..... :lol: :lol:
Scherzo, ovviamente. Ma ognuno di noi ha dei fattori che gli fanno vedere con favore o sfavore un determinato posto. Se non riesci a raccogliere intorno a te un sufficiente numero di quelli che vedono con favore l'insieme dei parametri del tuo ristorante, salti (again).
Insomma, io vado con piacere al Sorriso (ci vado anche stasera), e vado malvolentieri alla Risacca (ci sono stato una volta sola) . Questo non vuol dire che il Sorriso sia meglio della Risacca: semplicemente, mi piace di più, trovo che l'insieme di simpatia del gestore, la familiarità dell'ambiente e del servizio, la gradevolezza della cucina, formino un insieme che mi fa stare "bene". Alla Risacca, lo ammetto, mangio meglio. Ma mi trovo peggio.


La Risacca ,quella di via Marcona, con tutta quella meravigliosa fauna femminile non ti fa stare bene?
Chissenefrega di come si mangia... :lol:

da chefalfio il 16 gen 2008 18:56


OK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da primus il 16 gen 2008 19:09


chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA




UNO VA AL RISTORANTE CON PRIMUS PER MANGIARE BENE

Ehhh lo so cavo, dove ti porto io si mangia sempre ben.... :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da stefano66m il 16 gen 2008 19:09


chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA


Mi dispiace contraddirti, sono un'esigua minoranza quelli che vanno al ristorante per mangiare bene.
Molti vanno al ristorante per lavoro, alcuni vanno perchè quel giorno non hanno voglia di cucinare o non hanno fatto la spesa, molti vanno per stare con gli amici, molti vanno per motivi di corteggiamento etc etc.

da primus il 16 gen 2008 19:15


stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA


Mi dispiace contraddirti, sono un'esigua minoranza quelli che vanno al ristorante per mangiare bene.
Molti vanno al ristorante per lavoro, alcuni vanno perchè quel giorno non hanno voglia di cucinare o non hanno fatto la spesa, molti vanno per stare con gli amici, molti vanno per motivi di corteggiamento etc etc.



Fante ci va quando la moglie non ne può più e lo butta fuori di casa, cioè quasi tutte le sere 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 16 gen 2008 19:27


stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA


Mi dispiace contraddirti, sono un'esigua minoranza quelli che vanno al ristorante per mangiare bene.
Molti vanno al ristorante per lavoro, alcuni vanno perchè quel giorno non hanno voglia di cucinare o non hanno fatto la spesa, molti vanno per stare con gli amici, molti vanno per motivi di corteggiamento etc etc.


Concordo pienamente con te il mio era uno sfogo di uno che fa questo lavoro cerca di farlo bene e poi si accorge che alla gente non gliene frega nulla di come si mangia

Permetti che per uno che fa questo mestiere è una sconfitta

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da stefano66m il 17 gen 2008 10:14


chefalfio ha scritto
stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA


Mi dispiace contraddirti, sono un'esigua minoranza quelli che vanno al ristorante per mangiare bene.
Molti vanno al ristorante per lavoro, alcuni vanno perchè quel giorno non hanno voglia di cucinare o non hanno fatto la spesa, molti vanno per stare con gli amici, molti vanno per motivi di corteggiamento etc etc.


Concordo pienamente con te il mio era uno sfogo di uno che fa questo lavoro cerca di farlo bene e poi si accorge che alla gente non gliene frega nulla di come si mangia

Permetti che per uno che fa questo mestiere è una sconfitta


Il problema a volte è proprio che il cuoco cucina più per gratificare se stesso che per soddisfare il cliente che spesso è culinariamente ignorante e poco incline ad esperimenti e gusti particolari.

da stefano66m il 17 gen 2008 10:17


primus ha scritto
stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoOK SONO TUTTE COSE GIUSTE MA CA... UNO VA AL RISTORANTE IN PRIMIS PER MANGIARE BENE SPENDENDO IL GIUSTO PER QUELLO CHE SI è MANGIATO .
A MILANO PURTROPPO è SEMPRE LA STESSA SOLFA SONO LA MAGGIOR PARTE I RISTORANTI DOVE SI SPENDE TANTO E SI MANGIA DI MERDA


Mi dispiace contraddirti, sono un'esigua minoranza quelli che vanno al ristorante per mangiare bene.
Molti vanno al ristorante per lavoro, alcuni vanno perchè quel giorno non hanno voglia di cucinare o non hanno fatto la spesa, molti vanno per stare con gli amici, molti vanno per motivi di corteggiamento etc etc.



Fante ci va quando la moglie non ne può più e lo butta fuori di casa, cioè quasi tutte le sere 8)


Beh, non è il primo e forse nemmeno l'ultimo :(

da Greedy il 17 gen 2008 10:47


stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoConcordo pienamente con te il mio era uno sfogo di uno che fa questo lavoro cerca di farlo bene e poi si accorge che alla gente non gliene frega nulla di come si mangia

Permetti che per uno che fa questo mestiere è una sconfitta


Il problema a volte è proprio che il cuoco cucina più per gratificare se stesso che per soddisfare il cliente che spesso è culinariamente ignorante e poco incline ad esperimenti e gusti particolari.


Questo pensiero mi ronza in testa da qualche tempo .... oltre a chiedermi come ha fatto stefano a leggermi nel mio vuoto mentale, mi chiedo anche se non sia un po' vero che in alcuni casi la cucina espressa dallo chef è talmente personale, innovativa e creativa certo, arte, quindi personale, da diventare di difficile interpretazione e sebbene venga dai più gradita, non suscita la voglia di tornare (se non in tempi lunghi, ie una volta l'anno).

Tante volte mi son sentito dire dallo chef il concetto "l'ho fatto così perchè a me piace così" e poche volte "l'ho modificato perchè alla gente piace di più cosà" ....

I piatti della tradizione (pizza compresa, anzi in testa) infondono fiducia, invogliano e non stancano, la repetitività in questi casi è la norma.

Che ne pensate?

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da stefano66m il 17 gen 2008 11:01


Greedy ha scritto
stefano66m ha scritto
chefalfio ha scrittoConcordo pienamente con te il mio era uno sfogo di uno che fa questo lavoro cerca di farlo bene e poi si accorge che alla gente non gliene frega nulla di come si mangia

Permetti che per uno che fa questo mestiere è una sconfitta


Il problema a volte è proprio che il cuoco cucina più per gratificare se stesso che per soddisfare il cliente che spesso è culinariamente ignorante e poco incline ad esperimenti e gusti particolari.


Questo pensiero mi ronza in testa da qualche tempo .... oltre a chiedermi come ha fatto stefano a leggermi nel mio vuoto mentale, mi chiedo anche se non sia un po' vero che in alcuni casi la cucina espressa dallo chef è talmente personale, innovativa e creativa certo, arte, quindi personale, da diventare di difficile interpretazione e sebbene venga dai più gradita, non suscita la voglia di tornare (se non in tempi lunghi, ie una volta l'anno).

Tante volte mi son sentito dire dallo chef il concetto "l'ho fatto così perchè a me piace così" e poche volte "l'ho modificato perchè alla gente piace di più cosà" ....

I piatti della tradizione (pizza compresa, anzi in testa) infondono fiducia, invogliano e non stancano, la repetitività in questi casi è la norma.

Che ne pensate?


Io sono per una via di mezzo tra innovazione e tradizione, un classico compromesso all'italiana :lol: :lol:

da Fante il 17 gen 2008 11:17


Greedy ha scritto...


Ottimo spunto.

Non saprei. Dipende molto se l'innovazione è fine a se' stessa o riesce a trovare un giusto equilibrio.
Sul fatto che la tradizione non stanca penso sia sopratutto un fatto di pigrizia mentale

da Greedy il 17 gen 2008 11:28


Fante ha scrittoSul fatto che la tradizione non stanca penso sia sopratutto un fatto di pigrizia mentale



:shock:

Totally utterly disagree ...

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Bob il 17 gen 2008 11:31


Può essere che il punto sia davvero questo. Un bravo chef ormai lavora per se stesso e non per la clientela. Magari fa anche dei capolavori, ma corre il rischio di doversi tagliare un orecchio prima di essere apprezzato. Il guaio è che - ripeto - il ristorante non è il cuoco.
Per prima cosa soddisfa la clientela, poi propone anche i suoi capolavori. Ma se manca il primo requisito.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 17 gen 2008 11:37


Sara su tuscoss!

da aliceristo il 17 gen 2008 12:07


Io credo che in effetti alla gente di quello che mangia in tanti casi non gli interessa,esce per stare in compagnia , la cucina per come piace a mè deve essere semplice, alla fine noi italiani siamo così...la tradizione unita all' innovazione, magari presentando un piatto in un modo più raffinato ma il gusto degl'alimenti non li puoi sconvolgere completamente,oggi è già difficile cercare i prodotti buoni se poi le trovi e li modifichi che gusto cè a cercarle...cmq speriamo di non chiudere così presto, come ha detto chefalfio è dura....ma è anche un lavoro bellissimo stancante ma bellissimo ciao ciao...
PS sto lavorando per te... un bacione a giovedì... :wink:

da stefano66m il 17 gen 2008 12:15


aliceristo ha scrittoIo credo che in effetti alla gente di quello che mangia in tanti casi non gli interessa,esce per stare in compagnia , la cucina per come piace a mè deve essere semplice, alla fine noi italiani siamo così...la tradizione unita all' innovazione, magari presentando un piatto in un modo più raffinato ma il gusto degl'alimenti non li puoi sconvolgere completamente,oggi è già difficile cercare i prodotti buoni se poi le trovi e li modifichi che gusto cè a cercarle...cmq speriamo di non chiudere così presto, come ha detto chefalfio è dura....ma è anche un lavoro bellissimo stancante ma bellissimo ciao ciao...
PS sto lavorando per te... un bacione a giovedì... :wink:


uè vedi di non chiudere che poi le cozze pelose non so dove andarle a mangiare... :lol: :lol:

37 messaggiPagina 2 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron