Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da pitufa il 20 feb 2008 16:23


silbusin ha scrittoIo mi ricordo con allegria di un pasto in un ristorante sopra Laveno con accanto, sulla panca di legno, un micione rosso che, seduto, mi guardava, non chiedeva, faceva le fusa ogni volta che gli davo una grattatina sulla testa.
E' ben raro trovare, anche nelle trattorie rustiche, gatti o cani che girano perchè le norme ASL sono severe.
Quindi il problema non si pone.
Poi si potrà discutere sulla bava tipo cesto di lumache o del russamento o dello scodinzolio o della tranquillità del cane, ma per legge non possono entrare. (a me personalmente non danno alcun fastidio)
E, se mi permettete, non farei paragoni tra cani e bambini... :evil:


sai che non credo ci siano restrizioni asl.... come è possibile sennò che io frequenti con quadrupede senza problemi? forse una volta...

da Bob il 20 feb 2008 16:26


Vero: i cani sono migliori... :lol:
Scherzi a parte, non è davvero la stessa cosa: cosa succede se entrasse un secondo animale con cui il primo si ingrifa? E il pargolo che si infila sotto il tavolo e cerca di strappare la narice al dobermann? (s', lo so che gli starebbe bene "che..", ma la legge non lo permette).
Personalmente, se trovo un cane al ristorante, sono peggio di un bambino: ci gioco sotto lo sguardo seccato dei padroni del cane......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 20 feb 2008 16:27


[quote="pitufa"]
sai che non credo ci siano restrizioni asl.... quote]
Mai discutere con Silbusin: è un gatto, e certe cose le sa. :wink:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da pitufa il 20 feb 2008 16:29


Bob ha scritto
pitufa ha scritto
sai che non credo ci siano restrizioni asl.... quote]
Mai discutere con Silbusin: è un gatto, e certe cose le sa. :wink:


in effetti.... :wink: :)

da Yoda il 20 feb 2008 17:39


pitufa ha scrittogiù le zampe dai bull-dog, mastro yoda!

io ne ho una di oramai 6 anni che viene tranquillamente al ristorante con noi piazzandosi educatamente sotto al tavolo.


Non sotto il mio ( di tavolo)
Se ti trovo in giro col cane che sbava, chiamo i Ros, i Nas, il Ris,il Fez e l'esercito tutto!!! 8) :lol:
E fai anche la furba non dichiarando la razza.!!! :shock: :shock: Vergogna!! :oops:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da rinco il 20 feb 2008 17:54


Greedy ha scritto
primus ha scritto....insomma perchè portarsi il cane fuori a cena? Cazzo lasciatele a casa ste povere bestie, stan meglio lì che tre ore sotto un tavolo!


Il mondo è bello perché è vario ... sai, c'è gente che va in giro il sabato e la domenica, che va in vacanza, che si sposta per visitare nuove città o nuove regioni o paesi ed inspiegabilmente, forse per affetto o forse per stupidità, porta con se il cagnolino.

Ti sembrerà strano, ma verso mezzogiorno e spesso anche la sera, queste persone hanno fame. Che fare allora? Lasciare il cane in albergo o in stanza non si può. In macchina non se parla. Potrebbero digiunare magari, o comprare un panino e dell'affettato e mangiare su una panchina al parco.
Potrebbero anche non andare in vacanza o lasciare la bestiola a casa con la nonna o in una pensione per cani...

Portare un cane <b>ben educato</b> al ristorante non è un problema <i> per se</i>. Il problema nasce perché ci sono padroni che non insegnano alla propria bestiola come comportarsi.

Certo che se si può evitare, si evita.
Se si parte da casa appositamente per andare al ristorante per una cena o anche per un pranzo, il quadrupede rimane a casa.

Se si è già in giro per una vacanza anche solo di un giorno, perché lasciarlo a casa da solo? Solo per poter andare al ristorante?
Preferisco non mangiare piuttosto. Se trovo un ristoratore che mi accetta bene, altrimenti pace.
Meglio con il cane su una panchina a mangiare un panino che senza di lui in qualsiasi tristellato del pianeta. No lascia stare,il tuo cagnolino e' troppo pericoloso,anche sotto il tavolo mi ha mangiato addirittura le piastrelle del pavimento.Chi sa se lo portavi in camera,come volevi fare che succedeva! :lol:

G.

da keywest68 il 20 feb 2008 23:23


Partendo dal presupposto che per legge non è consentito, aggiungo 2 considerazioni professionali......e igieniche.
In cucina:
dobbiamo portare cappelli,
usare guanti,
le mani le devi lavare nell'apposito lavello e non in uno qualunque,
gli alimenti devono essere conservati e stoccati secondo la tipologia in attrezzature separate,
non posso uscire all'aperto in abiti da lavoro,
devo passare un terzo della mia giornata a sanificare (ci mancherebbe altro)
e chi più ne ha ne metta....
.....e dopo tutto questo , dovrei avere in sala un'adorabile cagnetto?

da molly5666 il 21 feb 2008 00:13


silbusin ha scrittoIo mi ricordo con allegria di un pasto in un ristorante sopra Laveno con accanto, sulla panca di legno, un micione rosso che, seduto, mi guardava, non chiedeva, faceva le fusa ogni volta che gli davo una grattatina sulla testa.
E' ben raro trovare, anche nelle trattorie rustiche, gatti o cani che girano perchè le norme ASL sono severe.
Quindi il problema non si pone.
Poi si potrà discutere sulla bava tipo cesto di lumache o del russamento o dello scodinzolio o della tranquillità del cane, ma per legge non possono entrare. (a me personalmente non danno alcun fastidio)
E, se mi permettete, non farei paragoni tra cani e bambini... :evil:
Sicuramente meglio non farli! di solito i bambini di genitori non troppo educati, disturbano di più dei cani...ve lo garantisco! :D

da vgaber il 21 feb 2008 00:15


keywest68 ha scrittoPartendo dal presupposto che per legge non è consentito, aggiungo 2 considerazioni professionali......e igieniche.
In cucina:
dobbiamo portare cappelli,
usare guanti,
le mani le devi lavare nell'apposito lavello e non in uno qualunque,
gli alimenti devono essere conservati e stoccati secondo la tipologia in attrezzature separate,
non posso uscire all'aperto in abiti da lavoro,
devo passare un terzo della mia giornata a sanificare (ci mancherebbe altro)
e chi più ne ha ne metta....
.....e dopo tutto questo , dovrei avere in sala un'adorabile cagnetto?



queste le notizie circa la normativa che mi è riuscito di reperire:

L'Anci, Associazione nazionale Comuni ha di recente ribadito che vietare l'ingresso ai cani nei locali pubblici e quindi negli esercizi commerciali è illegali.
Infatti il D.P.R.( Decreto del Presidente della Repubblica ) 320/54 " Regolamento della polizia veterinaria " ammette l'accesso dei locali pubblici e sui mezzi di trasporto, purché siano condotti a guinzaglio.
Se un cittadino si trovasse nella condizione di essere invitato a uscire da un locale perché in compagnia del proprio animale, potrebbe segnalarlo ai vigili urbani, che dovrebbe preoccuparsi di far rispettare la legge.
In questi casi i ristoratori sono ben contenti di ospitare clienti accompagnati dai loro amici a quattro zampe e,se vengono avvisati in anticipo, provvedono a fornire una ciotola per acqua fresca o per il cibo e a riservare un tavolo in una zona appartata del ristorante, in modo che l'animale possa stare tranquillo.
In molti Comuni decidono i gestori dei locali
In realtà, oltre al citato D.P.R. 320/54 sono state poi emesse diverse leggi regionali e ordinanze comunali per mezzo delle quali si lascia libero il gestore di una struttura privata di decidere se fare entrare o meno gli animali nel suo locale. In sintesi, dunque, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari, i cinema , i teatri e gli ospedali, i cani possono accedere senza problemi ovunque, compresi quindi bar e ristoranti, a meno che il gestore del locale non lo vieti espressamente. E' comunque importante segnalare che in alcuni Comuni del nostro Paese sono state emesse precise ordinanze che vietano tassativamente l'ingresso degli animali d'affezione in tutti i locali pubblici, senza alcuna distinzione e sono previste pesanti sanzioni per coloro che non le rispettano.

quanto all'adorabilità delle bestiole, concordo...perchè mi piace pensare che non vi fosse ironia nè intolleranza.... 8)

da silbusin il 21 feb 2008 00:47


La cosa è più complessa. Nel nostro Codice Civile l'animale domestico è considerato una res, cosa mobile non registrata. L'ingresso degli animali è vietato negli ospedali, nei luoghi di ritrovo pubblico quali cinema, teatri e luoghi al chiuso dove avvengono manifestazioni sportive, negli esercizi che vendono prodotti alimentari o "confezionano o producono o lavorano prodotti per l'alimentazione umana".
I ristoranti sono assimilati in molti casi dalla giurisprudenza.
E' vero che esistono regolamenti regionali, comunali e T.U. di polizia urbana e disposizioni delle ASL per la prevenzione delle malattie diffusive e contagiose indotte da parassiti.
Il cane obbligatoriamente deve essere tenuto al guinzaglio con la museruola.
In tutti i regolamenti comunali di igiene, con particolare riferimento all’igiene degli alimenti, si ribadisce il divieto d’ingresso agli animali in pubblici esercizi. La Regione Lombardia stabilisce nel proprio regolamento di igiene che “è vietato tenere o introdurre negli esercizi di vendita animali di qualsiasi specie”, una prescrizione che rappresenta una delle clausole che consentono il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio. Si tratta tuttavia di un principio generale, non essendo mai stata emanata una normativa specifica. Si può solo citare il decreto 155 del 26 maggio 1997 il quale in attuazione di due direttive comunitarie prescrive una serie di norme per sottoporre ad analisi e controlli tutti i punti di rischio identificabili nella catena alimentare: si può facilmente immaginare che la presenza di cani (o altri animali) nei luoghi di manipolazione e/o vendita introduca un fattore di rischio assolutamente imprevedibile, e quindi da vietare.
Quanto agli alberghi, un vecchissimo regolamento risalente al 1925 stabilisce che i cani non sono esclusi dall’accesso, ma la loro presenza deve essere rigorosamente limitata alla camera dei proprietari.
Il gestore di un locale pubblico può rifiutarsi o meno di accettare un cane nel suo locale in base a una sua esclusiva decisione. Nel caso, però, opti per il divieto, è bene ricordare, che deve premurarsi di segnalarlo con apposita indicazione sulla porta del locale.
Il che significa che alla fine il cane non può entrare in un ristorante.
Rischia una multa da 500 a 2.500 euro chiunque ostacolerà l’ingresso dei cani guida per ciechi negli esercizi pubblici e sui mezzi di trasporto pubblico. Lo prevede infatti la legge n. 37 dell’8 febbraio 2006 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 3 marzo 2006.

da wineless il 21 feb 2008 01:49


Il mio paragone (lecito) naturalmente era contestualizzato all'elemento di un tavolo disturbante un secondo tavolo, che poi la legge ne vieti o meno l'ingresso non cambia la finalità della discussione.

Mi è capitato più spesso di essere disturbato da un bambino (che assolutamente non ha colpa!) che da un animale, ma in tutti i casi sono tollerante al massimo.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da annaxx il 21 feb 2008 15:42


Ho una cagnolina meticcia di 4 anni che lascio volentiieri a casa nella sua adorata cuccia quando esco per cenare ad un ristorante.
Ma se sono in vacanza o sono fuori casa anche solo dalla mattina devo portarla con me, e spesso mi si presenta il problema in discussione.
Quindi quando chiamo un ristorante per prenotare aggiungo subito:
ho anche una cagnolina , posso portarla?
Alcuni ristoranti fortunatamente acconsentono riservandomi un tavolo magari un pò appartato, altri prendono scuse del tipo "ma non dipende da me , ma alcuni miei clienti non gradiscono", altri ancora mi rispondono senza mezzi termini che non accettano animali.
Peccato per loro, perdere dei clienti con l'aria che tira!
Devo dire anche che mi è capitato più volte di trovare sulla porta di alcuni ristoranti l'adesivo "Finalmente entro anch'io!"
E' un sollievo leggerlo perchè ti rende tutto più agevole .
Insomma chi porta un cane al ristorante lo porta anche perchè sa che il cane è educato e pulito.

da santippe28 il 21 feb 2008 16:15


Caspita Micio , sei meglio delle Sezioni Unite della "Scassazione " 8)
Gioiosamente stupita !

da Fante il 21 feb 2008 16:25


annaxx ha scritto....


A proposito....ciao e benvenuta :D

da Bob il 21 feb 2008 16:46


santippe28 ha scrittoCaspita Micio , sei meglio delle Sezioni Unite della "Scassazione " 8)
Gioiosamente stupita !

Non è quello...E' che non capiva perchè gli impedissero l'accesso...... :P Si è documentato, e ora se ne fa una ragione.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 21 feb 2008 16:50


mm capisco , credevo che quello fosse solo un problema di Fante ! :lol:[/quote]

da pitufa il 21 feb 2008 17:02


devo essere tra le peggio clienti allora, dal momento che mi muovo con cane + bimbo.....

comunque è vero, non dichiaro la razza! ma perchè ci sono pregiudizi sui bulle la mia mostriciattola invece è un amore!

Pecché?

da grazia772 il 21 feb 2008 20:28


Mastro Yoda, sono le 19,30 e sono ancora in ufficio (un po' lavoro, un po' vi leggo :oops: ). Perchè hai messo questo link diabolico: "le mie foto: http://www.flickr.com/photos/13123411@N06/" ??? Che fame mi hai fatto venire! Ma li fai tu questi meravigliosi piatti? I cuochi: categoria MOOOLTO sexy. Sapete di avere un gran potere seduttivo sugli umani?

da Fante il 20 mar 2008 11:11


A proposito...

leggi

Non fa problemi Fulvio Pierangelini che, come racconta al Corriere della Sera, al suo ristorante Gambero Rosso di San Vincenzo da tempo consente l’accesso a cani e gatti: “Se sono educati il mio ristorante è aperto. Certo, non cucino per loro, se mi chiedono filetto o branzino mi rifiuto, per una questione di dignità umana. Però, accanto al loro padrone, sono i benvenuti”.
Anche all’ Enoteca Pinchiorri di Firenze, come si legge sul Tirreno, non è mai stato un problema: “Dagli alani agli esemplari più piccoli, per noi gli animali sono stati sempre ben accetti - afferma il direttore Alessandro Giani - anche perché sia Giorgio che Annie Pinchiorri li adorano. L’unica cosa che chiediamo è che siano tranquilli, che non ribaltino i tavoli. Per il resto siamo anche attrezzati per dar loro da mangiare se colti dalla fame, qui dentro chiaramente può succedere che gli odori risveglino gli appetiti: abbiamo ciotole e tutto l’occorrente”.

da vgaber il 20 mar 2008 11:38


lo sapevo che l'ultimo baluardo che mi tratteneva dall'andare alla Pinchiorri era il veto di portare cane al seguito.... :roll:
Colgo l'occasione per raccontare che ieri, alla trattoria Moncucca, benchè il cartello all'ingresso recitasse 'accesso consentito ai cani se non di taglia grande' ci è stato seccamente negato l'accesso con lo stesso(senza che venisse minimamente chiesto lume sulle dimensioni o razza del cane)

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