keywest68 ha scrittoPartendo dal presupposto che per legge non è consentito, aggiungo 2 considerazioni professionali......e igieniche.
In cucina:
dobbiamo portare cappelli,
usare guanti,
le mani le devi lavare nell'apposito lavello e non in uno qualunque,
gli alimenti devono essere conservati e stoccati secondo la tipologia in attrezzature separate,
non posso uscire all'aperto in abiti da lavoro,
devo passare un terzo della mia giornata a sanificare (ci mancherebbe altro)
e chi più ne ha ne metta....
.....e dopo tutto questo , dovrei avere in sala un'adorabile cagnetto?
queste le notizie circa la normativa che mi è riuscito di reperire:
L'Anci, Associazione nazionale Comuni ha di recente ribadito che vietare l'ingresso ai cani nei locali pubblici e quindi negli esercizi commerciali è illegali.
Infatti il D.P.R.( Decreto del Presidente della Repubblica ) 320/54 " Regolamento della polizia veterinaria " ammette l'accesso dei locali pubblici e sui mezzi di trasporto, purché siano condotti a guinzaglio.
Se un cittadino si trovasse nella condizione di essere invitato a uscire da un locale perché in compagnia del proprio animale, potrebbe segnalarlo ai vigili urbani, che dovrebbe preoccuparsi di far rispettare la legge.
In questi casi i ristoratori sono ben contenti di ospitare clienti accompagnati dai loro amici a quattro zampe e,se vengono avvisati in anticipo, provvedono a fornire una ciotola per acqua fresca o per il cibo e a riservare un tavolo in una zona appartata del ristorante, in modo che l'animale possa stare tranquillo.
In molti Comuni decidono i gestori dei locali
In realtà, oltre al citato D.P.R. 320/54 sono state poi emesse diverse leggi regionali e ordinanze comunali per mezzo delle quali si lascia libero il gestore di una struttura privata di decidere se fare entrare o meno gli animali nel suo locale. In sintesi, dunque, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari, i cinema , i teatri e gli ospedali, i cani possono accedere senza problemi ovunque, compresi quindi bar e ristoranti, a meno che il gestore del locale non lo vieti espressamente. E' comunque importante segnalare che in alcuni Comuni del nostro Paese sono state emesse precise ordinanze che vietano tassativamente l'ingresso degli animali d'affezione in tutti i locali pubblici, senza alcuna distinzione e sono previste pesanti sanzioni per coloro che non le rispettano.
quanto all'adorabilità delle bestiole, concordo...perchè mi piace pensare che non vi fosse ironia nè intolleranza....