silbusin ha scrittoUn esempio. Ho chiesto a suo tempo ai Parmensi qualche indirizzo (zona Parma in su verso Milano) dove trovare
un .mangiare semplice, del territorio (magari con la tazza di ceramica per il vinello fresco): la sorpresa. è stata
una serie di distinguo e alla fine nessun indirizzo. Certo che se uno mi consiglia la trattoria dove spendo 80 €
vino escluso, rimango a Milano...
Chiedesti
due indirizzi e non 77, che dopo non capisco un cacchio, e
.due indirizzi
.ti furono consigliati:
uno e
due.
A favore del primo, una lista dei vini enciclopedica con ricarichi inconsistenti e una piacevole cucina di montagna;
per il secondo, nulla di simile a livello di cantina, bensì una deliziosa cucina parmigiana
.digradante verso Mantova.
Ti cucii addosso .il meglio che ti potessi consigliare; visite cicliche ad ambo
.gli indirizzi, faccio più sovente ritorno
al secondo: recente una cena a base di salumi e torta fritta, tortelli faraona zabaione finale, due bottiglie di vino
senza
.pretese...
.37 gli euro a testa;
.quattro
.le teste,
.contando
.però che le commensali
.han tralasciato
.la portata
principale, mentre
.noialtri maschietti
. abbiam bissato i tortelli. Infine, per mero scrupolo
.personale, aggiunsi in mp
un indirizzo di
.livello
.superiore
(i rimarcati 80 euro b.e.);
.intendendo
.con ciò,
.semmai e per
.quanto
.possibile,
.garantire
una più raffinata piacevolezza
.di serata. Tenuto anche conto dei duecento chilometri tra Milano, Parma e ritorno:
non ti avrei mai imbucato in una stamberga, per quanto possa dirsi
(dirsi, forse essere) caratteristica.
.Valer la pena?
Può darsi: ma non a fronte di duecento e passa chilometri.
silbusin ha scrittoCerto che se uno mi consiglia la trattoria dove spendo 80 euro vino escluso, rimango a Milano
Pensa un po' che mi tocca leggere, invece. Grazie: è sempre piacevole,
passare per inetti quando si tenta di soddisfare
.al meglio
.una richiesta.