stupendo topic
NO:
anche a me ha stufato il tortino al cioccolato, ma secondo me non è colpa della poca fantasia dei ristoratori bensì di quella dei clienti, sempre inclini alla scelta più facile
poi il tonno rosso del mediterraneo: o smettiamo di venderlo ai giapponesi o ci convinciamo che quel che arriva a noi, del mediterraneo non è
il piccione: è buono e lo adoro... ma non è possibile che tutti i ristoranti si ostinino a cucinarlo sempre nello stesso modo...
l'uso del termine croccante: una cosa croccante fa CROC, o no??? non potete chiamare croccante qualsiasi alimento semicrudo o semisolido solo perché è una mosca bianca in un menu fatto di cremine!
le cremine, appunto: sono buone e spesso le cucino anch'io, ma l'essere umano ha due belle arcate dentali a sua disposizione, tanto da sostenere addirittura un menu a base di alimenti masticabili
SI:
il baccalà: sono contenta di trovarlo facilmente, non mi ha stufato per niente
le frattaglie: secondo me consumare frattaglie è anche un gesto di "rispetto" nei confronti dell'animale ucciso, nel senso che personalmente non accetterei l'idea di aver ucciso un animale solo per consumarne le parti "nobili" e buttare via il resto. e poi le interiora sono buonissime!
i piatti della tradizione regionale: per fortuna in umbria di osterie "tipiche" ce ne sono ancora, ma auspicherei che anche i ristoranti che adottano tecniche più avanzate si cimentassero con queste ricette. per fortuna ultimamente mi pare che questo stia accadendo.
i contorni, e per favore DI STAGIONE: che vi hanno fatto i cavolfiori? ma non sono più buoni delle orrende zucchine che vengono propinate tutto l'anno pur essendo estive?
piatti vegetariani: non sono vegetariana, ma qualche volta leggendo i menu mi immedesimo in un potenziale vegetariano... e scopro che non potrei ordinare nulla. uova cereali formaggi e verdure son convinta che possano esprimere molto. joia docet
i brodi: conosco 1 solo ristorante dove sia possibile mangiare dei tortelli in brodo, per di più ottimi, ed 1 solo mi pare veramente poco.
fine delle lamentele