Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da primus il 10 feb 2009 16:26


Bob ha scrittoun pranzo da 150 euro in ristorante certamente di lusso E' quasi (ahimè) normale, almeno a MIlano.


Cmq da Trussardi 150 na ceppa di minchia.

Parliamo di cena alla grande completa,insomma come Fante col sesso, non ti fai mancare nulla...............

- antipasti 42 € a botta
- primo 28 € a bottarella
- secondo 40 € a botta
- dessert o formaggio saremo sui 20 € a bottina?

totale € 130 €....mettici 20 € l'aperitivo, 6 € la minerale, 40 € di vino (perchè in quei posti il vino costa così), 5 € il caffè e 15 € un liquorino da pezzenti

Totale € 216 senza nemmeno aver annusato il pregiato tubero, sennò son cazzi :lol:

...........altro che 100 € :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 10 feb 2009 16:33


Ma Pauly , non so se i vip che frequentano certi ristoranti abbiano o meno gusti rozzi , magari qualcuno anche no; però quando vedi una bellissima del momento , fasciata in un tubino taglia 38 , varcare la soglia di un tempio dell'alta cucina , il dubbio effettivamente viene , così come quando vedi la Marini alla prima della Scala.
Ma alla prima della Scala ci sono anche i loggionisti .... :wink:

da Paulyste il 10 feb 2009 16:44


Infatti non volevo dire che non ci fossero in assoluto i uips, ma che non costituiscono la parte maggioritaria. :wink:

da BUZZY il 10 feb 2009 16:51


Io al Trussardi ci sono stato da poco e mi sono trovato molto bene, secondo me Berton e' uno dei giovani chef piu' dotati, la recensione del giornalista (non credo sia un critico gastronomico) mi sembra banale, imprecisa e soprattutto mi sembra che voglia farsi conoscere sparando su un cuoco senza vere motivazioni sperando nell'effetto Cracco

da Fante il 10 feb 2009 16:54


Però scusate perdonate l'alpinismo, ma se uno sente la crisi, non va amngiare in uno stellato, trick, trock, track, belle burbette, winellilessidelcasso. Punto. Attenderà momenti migliori. Ho capito che rompe le balle, ma pace, a certe cose dovrai anche rinunciare se c'è la crisi t'ha colpito.

La sensazione è che si voglia vivere come prima, spendendo meno. Non è così. Se uno era abituato a farsi 3-4 viaggi all'anno, mo' non mi venga a frantumare gli Strini dicendo che Eh ma quanto costa...cacchio non ci vai...o ci vai una volta e basta...

Idem con patate per i ristoranti. Se poi gli stellati e non si troveranno la sala vuota, si daranno una disciulata, chiuderanno, apriranno un cinese, insomma s'arragneranno come tutti.

Ma andare al ristorante fichissimo a mangiare tartufo e poi dire che costa tanto, a me fa cascare quel che resta del giorno....

da Paulyste il 10 feb 2009 16:59


Fante, sei sempre il mio preferito! Peccato che tu non ci sia stasera per poterti dare un bacio :D

da Fante il 10 feb 2009 17:12


PaulySte ha scrittoPeccato che tu non ci sia stasera per poterti dare un bacio :D



Poi tu ci metti la lingua....perchè pensi che non venga? 8)

da Paulyste il 10 feb 2009 17:28


Sei tu che me lo hai scritto, non ricordi? O forse hai assaggiato per errore un tartufo troppo caro da Cracco e hai preferito cancellare tutto il vissuto della scorsa settimana dalla tua mente?

da primus il 10 feb 2009 19:14


BUZZY ha scrittosecondo me Berton e' uno dei giovani chef piu' dotati



in effetti, lo tvovo molto maschioImmagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 10 feb 2009 21:53


Quanto odio chi dice: "Eppure la sala era piena in ogni ordine di posti. Alla faccia della crisi. "

Mi sembrano i discorsi da buzzurro che beve l'aperitivo e intanto magnifica i compagni facendo notare che se i ristoranti sono pieni la crisi non c'è..... :evil:

La cosa che mi da più fastidio non è tanto la cena da 100\200 euro a testa...avrà i suoi buoni motivi....ma l'acqua a 6 euro la trovo un insulto! Sopratutto quando magari è un'acqua assolutamente commerciale (senza fare nomi a cognomi :roll: )

da tpt il 10 feb 2009 22:13


Parakarro: venerdì scorso, cena tra amici in un posto semplice, semplice: acqua S. Pellegrino a 3,1 euro la bottiglia ... da mezzo litro ....

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=32036

Come vedi non accade solo da Trussardi, da Cracco .... :roll:

da primus il 11 feb 2009 08:36


Parakarro ha scrittoma l'acqua a 6 euro la trovo un insulto



Solo una precisazione:

il conto di cui sopra riportato è risultato seguendo le indicazioni dei prezzi riportati nell'articolo.
I 6 € dell'acqua e i 5 € del caffè sono solo mie supposizioni, non avendo ne i prezzi ne ricevute fiscali che attestino questi importi. Di solito in locali di quel livello i prezzi di acqua, aperitivo e caffè sono quelli, ma non è detto al 100% che sia così anche da Trussardi.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da capohog il 11 feb 2009 12:22


Tutto questo parlare e sparlare dei costi dei ristoranti, le critiche feroci da parte di moralisti di ritorno mi ricorda un po' la campagna lanciata da Jimmy Carter contro il Three martini Lunch verso la fine degli anni 70.
Il venditore di noccioline stigmatizzò pesantemente l'abitudine delle grandi corporation americane di discutere a pranzo di affari approfittando tra l'altro dei benefici fiscali dati dalla possibilità di "scaricare" i costi dei pranzi dal bilancio.
Perchè tre martini? per indicare come questi businessmen avessero durante i giorni di lavoro abbastanza tempo libero da dedicare al cibo ed ai martini piuttosto che al lavoro. Il termine acquistò una connotazione negativa ovviamente, contribuì a dare il là ad un periodo di neopuritanesimo ovviamente coincidente con un periodo di problemi economici. Il Martini era out :x (Komunisti!!!), l'acool in generale lo stava diventando i lounge Bar entrarono in crisi, si fece popi lentamente strada il consumo della Vodka (A ri Komunisti!!! anzi fanti) al posto dei cocktails e il consumo d'alcool durante il giorno venne pesantemente stigmatizzato (poi la sera potevi inciucchirti allegramente). Il periodo continuò tra hippyies , politicamente corretto, giovani avvocati alla prova del fuoco (vi ricordate il telefilm?), il sociale etc continuò finche la ripresa e più soldi circolanti fecero diventare noiosi i neo puritani, risorsero i lounge bar e si rincominciò,un po' di lustri fà a raccomandare le azioni della bumba (Anheuser Bush, Seagram etc) con tutte le acquisizioni e fusioni successe dopo che portarono a consolidamenti nel settore.
Scusate l'OT ed i ricordi del nonno ma, il gatto aureolato ha disgraziatamente ragione (a prescindere dalle considerazioni che possiamo fare noi sul caso in questione) l'equivalente nostrano dei neo puritani stanno tirando fuori il capino e sempre più di queste crociate dovremmo attenderci.
Mala tempora currunt :wink:

Prosit!

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da silbusin il 11 feb 2009 12:35


capohog ha scrittoScusate l'OT ed i ricordi del nonno ma, il gatto aureolato ha disgraziatamente ragione (a prescindere dalle considerazioni che possiamo fare noi sul caso in questione) l'equivalente nostrano dei neo puritani stanno tirando fuori il capino e sempre più di queste crociate dovremmo attenderci.
Mala tempora currunt :wink:

Prosit!

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Questo giovine dai toni garbati e casti e puri acquista sempre maggior pregio alla mia vista, adoprando egli la mia saggezza. Orsù beviam beviam beviam 8)

da Bob il 11 feb 2009 12:47


Capohog, non so se si tratta del medesimo atteggiamento.
Un conto è stigmatizzare un comportamento di utenti che utilizzano tempo lavorativo per sgavazzare (al di là del fatto che non credo sia compito del Presidente), e un altro è una valutazione dei prezzi di un esercente. In questo caso, questa valutazione non si limita al "troppo caro", ma sconfina nel "eticamente scorretto", giudizio che, anche se non espresso chiaramente, è lasciato intendere.
Che il censore stia parlando o meno con cognizione di causa, è tutto da dimostrare, ma certamente si fa interprete di un senso genericamente diffuso di fastidio di fronte a cene che passano il MILIONE delle vecchie lirette. Si potrebbe/dovrebbe obiettare che è il mercato che fa il prezzo: se questi signori possono permettersi di chiedere quelle cifre a fronte di pastasciutta 8), buon per loro.Invece, sembra che il livello sia ormai passato oltre, e che qualcuno lo consideri offensivo. A questo punto anch'io non capsico perchè non ci si senta offesi da una Bentley, o una Lamborghini o simili, auto che, in fondo, fanno il servizio di una Grande Punto: Forse perchè, mentre l'auto è scesa solo recentemente al rango di bene comune, il ristoratore lo è sempre stato, e solo recentemente è diventato un personaggio.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 11 feb 2009 12:57


Bob ha scrittoA questo punto anch'io non capsico perchè non ci si senta offesi da una Bentley, o una Lamborghini o simili



Bob, ho sempre pensato che tra i due tu fossi il più saggio. E' assolutamente vero. Diciamo che fa comodo indurre il concetto che certe spese sono gratificanti e In mentre altre no.

da silbusin il 11 feb 2009 13:00


Caro bob, ricordami a Ted.
Quello che tu asserisci è corretto (evidentemente oggi hai preso le tue pastiglie finalmente): il fatto che uno sia più o meno a disagio è empito personale che lascia il tempo che trova. Però resta il fatto che uno così (come te d'altronde) è difficile che butti via, ripeto butti via, 500 euro in due per andare a mangiare da Marchesi, Calandre, Beck, Vissani, Cracco, Pinchiorri. E' molto difficile. Per lui almeno. Ai citati non gliene frega una cippa dato che c'è chi ci va.
Ma se al giornalista (comunista) viene lo schiribizzo di scrivere che il ristorante di fante ha un rapprto qualità/prezzo scandaloso e lo scrive su un quotidiano da un milione di copie e poi un secondo giornalista (comunista di riporto) lo scrive anche sul suo quotidiano e poi magari quel simpatico e cordiale esegeta di Travaglio ci fa una relazione ad Anno Zero, il puritanesimo citato dal mio allievo prediletto capohog può fare danni incalcolabili a quel ristoratore.
Ecco perchè rimarco che, specie al sud, molti recensori nelle considerazioni generali si lamentano dei prezzi di una certa ristorazione. Abbiamo visto cosa è successo a prendere sotto gamba e ad irridere coloro che biasimavano la bolla speculativa finanziaria americana...

da capohog il 11 feb 2009 13:03


Bob ha scrittoCapohog, non so se si tratta del medesimo atteggiamento.
Un conto è stigmatizzare un comportamento di utenti che utilizzano tempo lavorativo per sgavazzare (al di là del fatto che non credo sia compito del Presidente), e un altro è una valutazione dei prezzi di un esercente. In questo caso, questa valutazione non si limita al "troppo caro", ma sconfina nel "eticamente scorretto", giudizio che, anche se non espresso chiaramente, è lasciato intendere.
Che il censore stia parlando o meno con cognizione di causa, è tutto da dimostrare, ma certamente si fa interprete di un senso genericamente diffuso di fastidio di fronte a cene che passano il MILIONE delle vecchie lirette. Si potrebbe/dovrebbe obiettare che è il mercato che fa il prezzo: se questi signori possono permettersi di chiedere quelle cifre a fronte di pastasciutta 8), buon per loro.Invece, sembra che il livello sia ormai passato oltre, e che qualcuno lo consideri offensivo. A questo punto anch'io non capsico perchè non ci si senta offesi da una Bentley, o una Lamborghini o simili, auto che, in fondo, fanno il servizio di una Grande Punto: Forse perchè, mentre l'auto è scesa solo recentemente al rango di bene comune, il ristoratore lo è sempre stato, e solo recentemente è diventato un personaggio.


non è esattamente lo stesso attegiamento, infatti mi scusavo per l'OT ed i ricordi del nonno :wink:
Però c'è un filo conduttore in comune su questi atteggiamenti, il richiamo ad un'etica :?: che ti porta a stigmatizzare all'inizio il costo di una cena ed è prodromico ad un periodo di "neo puritanesimo" che andrà IMHO a colpire molti settori.
Sul fatto che si scandalizzino tanto su i costi di una cena condivido la tua ipotesi sul recente status acquisito dai ristoratori ; aggiungo anche che probabilmente tutti quei soldi per una cena che finirà nel cesso dopo 24 ore al massimo-rispetto ai tanti soldi spesi per un bene più duraturo - suonano in qualche modo più offensivi. Tacciare di mancanza di etica il ristoratore -okkio che è lui a cui si mira- che si fà pagare così tanto invece di accusare chi paga dà, la misura della pretestuosità di questi articoli.
Ne vedremo degli altri di attacchi e vedremo fiorire un po' di Bobbettole :wink: :lol:

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da Fante il 11 feb 2009 13:07


silbusin ha scritto...


Silbusin, ho sempre pensato che tra i due tu fossi il più saggio.

Però perdonami se puoi non so quello che faccio ma di che materia siano fatti molti giornalisti lo sappiamo.

Dobbiamo ad esempio credere a tutti gli scoop che fanno vedi i vini avvelenati - scoop che naturalmente non mordono mai la mano di chi li paga ossia lo stato coi loro bei contributi - o possiamo anche sonoramente mandarli a dar via i ciapp, loro e i loro sensazionalismi da Grande Fratello?

Domando.
So solo di non sapere.
Rogito ergo bum.

da capohog il 11 feb 2009 13:12


Fante ha scritto
silbusin ha scritto...


.....
Rogito ergo bum.


Con la crisi dell'immobiliare sarebbe più adatto:
rogito ergo sboom... :wink:

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