Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da Mystralina il 22 feb 2009 14:00


johnleg ha scritto
Mystralina ha scritto...vogliamo parlare anche di chi obbliga al menu guidato per un tavolo da sei? :shock:


:o Questo mi sorprende !A me non è mai capitato.


Càpita, càpita. Càpita anche a te se provi a prenotare per sei.
Se vuoi ti posso dare l'indirizzo. E' ambìto sai, mica una bettola. E c'è chi dice -più d'uno- che si mangi anche bene ;)


vabbè, mò smetto.... promesso

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da chefalfio il 22 feb 2009 20:01


Mystralina ha scritto
johnleg ha scritto
Mystralina ha scritto...vogliamo parlare anche di chi obbliga al menu guidato per un tavolo da sei? :shock:


:o Questo mi sorprende !A me non è mai capitato.


Càpita, càpita. Càpita anche a te se provi a prenotare per sei.
Se vuoi ti posso dare l'indirizzo. E' ambìto sai, mica una bettola. E c'è chi dice -più d'uno- che si mangi anche bene ;)


vabbè, mò smetto.... promesso


Azzzzoo se capita io sono uno di quelli e me ne sbatto se qualcuno dic che non è giusto
Uno viene in casa mia e se io ho deciso che questa è la mia politica si adatta se no il mondo è pieno di altri mille ristoranti
Ma il discorso di limitare la carta a 6 persone è fatto per rendereal meglio il servizio della mia carta essendo solo in due in cucina già con 15 pax in sala che mangia alla carta si va in una merda che neanche voi potete immaginare e siccome il mio ristorante non è a buon mercato anzi diciamo pure che è caro non posso permettermi che un clienti si trovi male o aspetti tanto perchè c' è un atavolata di 7,8,9,1200 persone che mangaino alla carta (la maggiorn parte con il culo perchè pilgiano ognuno una cosa diversa etc e se ne sba ttono i maroni se quello in cucina va in tilt).

Ma non è una cosa tanto rara in certi ristoranti questa politica.
Questa politica infatti mi ha sicuramente bruciato una bella fettta di clientela sopratutto nei fine settimana ma vi assicuro che se vuoi lavorare bene e accontentae tutti i clienti devi comunque mettere dei paletti
ciao
andrea

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Mystralina il 22 feb 2009 22:58


Non è che "non è giusto", diciamo che per un tavolo da sei suona un pò... eccessivo. Poi per carità, le motivazioni sono più che valide. Nessuno lo mette in dubbio. Tra l'altro hai perfettamente ragione: sei a casa tua e le regole le dai tu.

Non ho idea di quanto caos possano procurare in cucina un tot di ordinazioni diverse contemporanee.
Magari la prossima volta organizzo una ventina di amici, tutti in tavoli da quattro, tutte portate diverse e mi metto buona buona a sbirciare oltre il tuo vetro per vedere l'effetto che fa... 8) Non mi tirare una padellata però! :lol:

cmq non eri tu il rist di cui sopra: tu mi stai simpatico, non te la tiri manco fossi l'unico e il solo, non sei un prodotto del marketing e, cosa più importante di tutte, la tua cucina mi piace un sacco ;)

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da chefalfio il 23 feb 2009 01:14


Mystralina ha scrittoNon è che "non è giusto", diciamo che per un tavolo da sei suona un pò... eccessivo. Poi per carità, le motivazioni sono più che valide. Nessuno lo mette in dubbio. Tra l'altro hai perfettamente ragione: sei a casa tua e le regole le dai tu.

Non ho idea di quanto caos possano procurare in cucina un tot di ordinazioni diverse contemporanee.
Magari la prossima volta organizzo una ventina di amici, tutti in tavoli da quattro, tutte portate diverse e mi metto buona buona a sbirciare oltre il tuo vetro per vedere l'effetto che fa... 8) Non mi tirare una padellata però! :lol:

cmq non eri tu il rist di cui sopra: tu mi stai simpatico, non te la tiri manco fossi l'unico e il solo, non sei un prodotto del marketing e, cosa più importante di tutte, la tua cucina mi piace un sacco ;)


Grazie mistralyna :oops:
io ho risposto solo al fatto del menù fisso per i tavoli sopra le 6 pax , poi sta al rapporto che instauri con chi prende le prenotazioni io molte volte prendo anche tavoli da 7 o 8 alla carta ma in serate tranquille in serate da guerra no
Poi io sono atipico perchè se ho serate con un pò di prenotati che magari arrivano allo stesso orario stoppo le prenotazioni perchè io devo essere assolutamente tranquillo di poter soddisfare il mio cliente ....poi non è detto che comunque ci riesca :wink:
grazie per le tue parole ciao
andrea

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da tello-77 il 23 feb 2009 13:16


faccio un esempio pratico

ieri sono stato al carnevale di ivrea :lol:
un mio amico ha prenotato in un ristorante senza porsi tanto il problema per il menù, 20 persone

siamo arrivati ed abbiamo visto che c' era menù fisso, 20 € compreso acqua, vino, caffè e dolce

3 primi
3 secondi
2 contorni

a scelta

per tutti indiscriminatamente, 2 persone o 20
al di là di questo, ,motivato dalla necessità di servire in fretta perchè la gente doveva andare a vedere il carnevale, credo che se un ristorante propone un menù fisso (ma con scelta) e un prezzo onesto (anche più di 20 € per carità) questa sia la soluzione migliore per le tavolate

Sù dè dòòòòòòòssss !

da stefanbo il 23 feb 2009 13:37


Giustissimmo Tello, ma è proprio quello che manca a Roma (non fuori, in provincia laziale, lì nessun problema), probabilmente scontiamo il fatto di essere una città prettamente turistica, come Firenze e Venezia, dove mi pare di ricordare che anche lì il famigerato "menu" è troppo spesso una fregatura :cry:

Se il prezzo, come nel tuo caso, è onesto (anzi, in questo caso anche troppo :lol: ) ed IN PIU hai possibilità di scelta tra primi e secondi, anche in una rosa ristretta, no problem, ci metto la firma, senza ricorrere ai sotterfugi della prenotazioni per più tavoli, come l'amico citato!

da Parakarro il 23 feb 2009 14:37


stefanbo ha scrittoGiustissimmo Tello, ma è proprio quello che manca a Roma (non fuori, in provincia laziale, lì nessun problema), probabilmente scontiamo il fatto di essere una città prettamente turistica, :cry:



Unica persona Romana che va nei ristoranti turistici... :shock:


:wink:

da tello-77 il 23 feb 2009 14:49


stefanbo ha scrittoGiustissimmo Tello, ma è proprio quello che manca a Roma (non fuori, in provincia laziale, lì nessun problema), probabilmente scontiamo il fatto di essere una città prettamente turistica, come Firenze e Venezia, dove mi pare di ricordare che anche lì il famigerato "menu" è troppo spesso una fregatura :cry:




allora meglio stare a Milano che non c' è una mazza da vedere :lol:

Sù dè dòòòòòòòssss !

da stefanbo il 23 feb 2009 14:57


Forse non mi sono spiegato bene Parakarro, aborro (come Mughini) i ristoranti turistici, ma insisto, Roma sconta la sua fama di città turistica (come da altro topic, quando si parlava di difendere la ristorazione locale, e dove anche altri mangioni hanno confermato che una buona parte della ristorazione romana, purtroppo, è a tutti i livelli "indifendibile" perchè esclusivamente volta a spillare soldi al turista, con qualità pessima. Così è, senza ombra di dubbio anche a Venezia, ed in parte anche a Firenze.)
Milano "isola felix" (assieme ovviamente a tutta la provincia italiana da Nord a Sud)?
Probabilmente sì, ma perdonate la mia "romanità": malgrado tutti i difetti, preferisco lo stesso stare qui, al limite, facendomi mandare a quel paese dal ristorante di turno dove anch'io prenoterò 4 tavoli da 6... :twisted:

da Parakarro il 23 feb 2009 19:31


stefanbo ha scritto dove anch'io prenoterò 4 tavoli da 6... :twisted:


e così facendo non salverai ne capra ne cavoli.... Vero la ristorazione Romana non è il massimo ma non darei la colpa al turismo ma alla professionalità... Personalmente nella capitale ho trovato qualche chicca sempre su consiglio di amici romani!! Sempre andato in compagnia "corta" 6\8 persone e sempe mangiato alla carta seguendo i consigli del gestore (cercare di non prendere 8 primi diversi\8secondi diversi\8 antipasti diversi)... In compagnia "lunga" (15 persone in su) pretendere il servizio alla carta è da parvenue
8) BARBONI! 8)

da nicolac il 24 feb 2009 20:42


Nel mio ristorante parlo con l'eventuale cliente, gli chiedo quale sa il suo budget e attorno a questo propongo tre menu da scegliersi uno per l'intero tavolo. Se vogliono vini inclusi o se vogliono scelgono alla carta.

da marziano il 13 mar 2009 20:06


non si può trasformare un uscita di massa in una uscita gourmand, per quella si esce in due, max quattro.

da chefalfio il 14 mar 2009 14:26


marziano ha scrittonon si può trasformare un uscita di massa in una uscita gourmand, per quella si esce in due, max quattro.


sono già un tuo fan :wink:

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da stefanbo il 14 mar 2009 15:52


Come "creatore" del topic volevo solo precisare questo: ha perfettamente ragione l'amico marziano, nessuno in 15/20 si aspetta una serata gourmand, verissimo, ma il punto/topic era: possibile che sia sempre e solo menu fisso per una tavolata grande?

Ho letto le varie risposte ed i contributi di amici che operano nel settore o di semplici "mangioni" e mi sembra di capire che tutti, chi più chi meno, trovano del tutto normale che una grande tavolata (della dimensione sopra citata, non mi sognerei nemmeno per più persone di chiedere un servizio à la carte!) debba sosttostare al menu fisso, massimo con qualche piccola variante.

Ne prendo ovviamente atto, ma, senza alcun rancore o astio, ed anche perchè allo stesso modo ragionano comunque i ristoratori della mia città (Roma), e comunico pertanto che le prossime mie uscite in megagruppo (15/20) prevederà rigorosamente ed esclusivamente la pizzeria, dove comunque la scelta della pizza almeno te la danno sempre, anche 15 diverse, e nella quale, salvo chicchettosissime eccezioni, in più te la cavi con poco :lol:

Poi, caso mai, se qualcuno dei 15-20 ha una grande casa, o un bel terrazzo d'estate, seguiteremo la serata lì... 8)

Vorrei, per terminare, fosse chiaro che non escludo a priori il menu fisso, ma almeno ad un prezzo uguale (ma anche magari un po' scontato, visto preavviso) a quello che avremmo speso a la carte, come d'altronde hanno già detto di fare abitualmente amici ristoratori di altre città, e non superiore, come mi è capitato di sentirmi chiedere.

A Roma, io questa possibilità non l'ho avuta o non mi è stata offerta, ed allora...pizza! :!:

da vgaber il 14 mar 2009 15:55


Condire 15 pizze diverse non è paragonabile al voler offrire un menu a la carte per lo stesso numero di avventori... :wink:

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da stefanbo il 14 mar 2009 16:02


Verissimo, ma proprio per permettere una scelta libera a tutti ("non ho più fame" , "oddio dovevamo essere in 20 e siamo in 30, O VICEVERSA, tutte cose che giustamente fanno arrabbiare il ristoratore), anche se solo di pizza si tratta, mi pare l'unica soluzione :wink:

da marziano il 16 mar 2009 12:25


è vero però pizza è una scelta molto limitata dalla base di partenza.
in effetti, ripensadoci, capisco che è difficile fare 20 comande per "un gruppo" in apparenza cosa cambia se sono solo in un tavolo?
cambia la "comanda":
io solo il primo, io il secondo, io il primo e il secondo, io l'antipasto e il primo, io l'antipasto e il secondo, io primo e dolce...per 20, più i diversi piatti.
in effetti, per un miglior servizio l'unica è ridurre le opzioni tra cui scegliere. antipasto standard e scelta tra 3 primi e 3 secondi.
sul prezzo in effetti pare anche a me debba essere inferiore.
p.s.
ehi chef, abito a 200 metri dal tuo ristorante. iero l'ho visto e realtà normale e virtuale si sono "unite". passerò a far visita. siete aperti anche a mezzogiorno?

da primus il 16 mar 2009 20:48


marziano ha scrittosul prezzo in effetti pare anche a me debba essere inferiore.


altro luogo comune sul quale mi batto da anni e anni. Il prezzo cambia solo in base a quello che si mangia e si beve; il fatto che un menù sia concordato prima, non equivale ad un vantaggio economico per il ristoratore, ma solamente un'agevolazione al momento del servizio. Per il resto non cambia nulla.

Es.:
se concordi salame e pasta al burro spendi poco.
se concordi aragosta e caviale spendi cmq tanto.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da stefanbo il 16 mar 2009 21:25


So benissimo che mi beccherò le tue rampogne, amico Primus, ma perdonami di dubitare della tua ultima frase.

Se ti riferisci ad un ristorante megagalattico da 200 coperti, un tavolo da 20 che già sai cosa va a mangiare ti porta un "vantaggio" in termini di economia di scala, spese, zero sprechi ecc, di 10%, quindi piccolo.

Ma se il ristorante conta 40/50 coperti, il sapere che circa la metà prende spaghetti al pesto/orata al sale/tiramisù (primi nomi citati a casaccio) non mi dire che non è un vantaggio non solo di servizio ma anche economico?

Sinceramente non capisco, e se me lo spieghi da "profano" (ma mica tanto, perchè ho comunque nel mio winebar organizzato cene, e riscontrato il "vantaggio" di cui sopra) te ne sarei molto grato, perchè insisti nel dire che il vantaggio è esclusivamente nel servizio, ovviamente meglio gestibile per il ristoratore e per il tavolo, e su questo concordo appieno.

da marziano il 16 mar 2009 21:31


eh già anche a me non torna. lo sconto "sbattimento in meno" dove lo metti?
in realtà, infatti, stando le cose come da me descritte, il ristoratore sa già cosa offrirà (meno cose) e dunque cose deve avere e non è necessario tenere a disposizioni tutte le linee, i prodotti ed i cuochi. riducendo le opzioni riduci anche i costi (anche i fissi) anche se per poco tempo o per una sera sola. dunque uno sconticino ci sta, imho.
opi è chiaro può dipendere da tipologia e dimensioni del locale. però se lo "riempio" a menù semplificato, mi pare giusto.

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