Giulietto è il mio mito!

PaulySte ha scritto Anche qui, mi sembra di essere impazzito, .

Io credo che questa crisi, se guardata con obiettività, abbia fatto rileggere con mente più aperta le affermazioni di molti, da una parte e dall'altra, che a loro tempo hanno detto cose sensate e che sono rimasti inascoltati perchè della parte avversa. Tremonti ha detto fesserie e cose giuste. Dato che, al di là della colorazione politica, resta comunque un economista di valore, bisognerebbe quantomeno ascoltarlo con attenzione, anche solo per mandarlo a dar via i ciapp con cognizione di causa. E parimenti, cose molto sensate sono state dette dall'altra parte, e ignorate bellamente. E ora ce ne pentiamo.
Forse, da tutto questo, potrebbe nasce un nuovo reciproco rispetto. Magari impariamo (non dal Berlusca ) che non tutto quello che viene da sinistra è il Male, non tutto quello che viene da destra è Fascismo.

tello-77 ha scrittoCari ristoratori come vi stà toccando, se vi stà toccando la crisi ?!

Parliamo del 4° trimestre 2008 e/o del 1° bimestre 2009.

Fatturato ?
Costi ?
Previsioni ?
Rimedi / inziative ?

Cacchio ti frega???

primus ha scritto

tello-77 ha scrittoCari ristoratori come vi stà toccando, se vi stà toccando la crisi ?!

Parliamo del 4° trimestre 2008 e/o del 1° bimestre 2009.

Fatturato ?
Costi ?
Previsioni ?
Rimedi / inziative ?

Cacchio ti frega???

Il buon Tello non è della Guarda di Finanza, Primus

e poi visto che state lì sempre a caragnare gentilmente ci s'informava sullo stato di salute

capohog ha scrittoIl buon Tello non è della Guarda di Finanza, Primus

e poi visto che state lì sempre a caragnare gentilmente ci s'informava sullo stato di salute

Me ne fotto, non ho nulla da nascondere

Il nostro stato di salute è ottimo con qualche alto e basso, è normale....siamo umani. Caragnamo per altri motivi...spesso anche per colpa di voi clienti. ....almeno noi della Locanda, gli altri nin zò

Osteria, sei più aggressivo del mio cane Soltanto che il mio cane non ha ancora imparato a cucinare, benché sia ormai bravissimo a suonare il pianoforte e il violoncello

PaulySte ha scrittoOsteria, sei più aggressivo del mio cane Soltanto che il mio cane non ha ancora imparato a cucinare, benché sia ormai bravissimo a suonare il pianoforte e il violoncello

fumi di brutto il pomeriggio è....

caneciccio ha scrittoPer me è proprio un problema di educazione alla spesa, che non è stata e non viene tuttora fatta.
Se una cosa non te la puoi permettere, bon, ci rinunci. Non morirai per quello.
A me piacerebbe fare 3 settimane a zonzo per il nordamerica, oppure il giro di Australia e Nuova Zelanda, ma non potendomelo permettere, mi faccio una bella settimana in Puglia. E sto bene lo stesso, senza indebitarmi con rate etc. Compro quello che posso, e per mia impostazione mentale compro solo in contanti: le rate si usano solo per cose grandi e serie, come il mutuo di una casa (che al momento purtroppo ancora non ho) o al limite della macchina (che per fortuna io non ho nè voglio, quindi che pacchia ). Si rompe la tv? Quando è successo, me ne sono comprata una semplice ("obsoleta" mi si direbbe) da 100 euro. Non sarà bellissima, ma è un anno e mezzo che fa bene il suo lavoro. Certo che mi piacerebbe quella moderna a schermo piatto. Ma spenderci 600 euro, oppure "comode rate da 59,90" lo troverei imbecille, quando ho altre priorità. Ho un cellulare che coi suoi 3 anni di vita funziona a meraviglia, ne ho un altro aziendale regalatomi da Tim che coi suoi 2 anni di vita lo affianca benissimo, e siccome funzionano non ho grilli di cambiarli. Certo, bello l'Iphone. Ma non mi serve veramente.
Si compra quello che serve davvero, della classe di prezzo che ci si può permettere.
Poi per carità esiste il superfluo e ogni tanto è bello concederselo. Ma anche il superfluo deve avere un suo criterio. Ogni tanto io e Tommy andiamo a fare il brunch al Cavalieri Hilton, da 70 euro + accessori a testa, ma appunto, è una cosa che si fa ogni tanto, insomma abbiamo un criterio.
E' il criterio, che mi sembra che manchi in giro...

bene brava bis...concordo con tutto! clap clap clap

caneciccio ha scrittoPer me è proprio un problema di educazione alla spesa, ..................
Ma anche il superfluo deve avere un suo criterio.

Scusa è ma quando si fanno questi discorsi si rischia sempre di dire cavolate

Non esiste un criterio nel superfluo e tantomeno un'educazione alla spesa ..esiste l'educazione civica, ma l'educazione alla spesa che cacchio significa?

Una persona decide come dove e quando spendere i suoi soldi. Tu hai elencato una serie di "cose" per te superflue (tv, cellulare, auto ecc.) poi miparli di scarpe e borse da 300 € al botto. Bene, io 300 € in un paio di scarpe non li spenderei neanche se li avessi da buttare nel cesso, ma ho un impianto di home theatre da 2000 euro.....capisci quello che voglio dire?
A me non piace viaggiare quindi non rinuncio ai vizi di tutti i giorni per farmi 1 settimana in Egitto, altri si.

Molto è superfluo, tante cose sono indispensabili, tutto è desiderabile.

Non credo sia in discussione la libertà delle proprie scelte negli acquisti più o meno voluttuari. Il discorso, partito dalla frequentazione dei ristoranti, si è allargato.
Alla domanda se la crisi in corso ha modificato il nostro comportamento, per quanto mi riguarda rispondo di si. Oggi sono più attento a ciò che spendo, al quando e al come.
Nella mia azienda gli stipendi sono bloccati da cinque-sei anni, l'inflazione purtroppo no, quindi il mio potere di acquisto si è ridotto.
Esempio di una mia ultima spesa di rilievo. Ho acquistato un televisore lcd. Lo "desideravo" da tempo ma ho atteso il calo dei prezzi e le varie offerte inoltre, prenotandolo on-line, ho risparmiato un centinaio di ulteriori eurini.
Fino a un paio d'anni fa sarei andato in un negozio, magari il primo che mi fosse capitato, e lo avrei scelto senza troppi fronzoli.
Oggi, pur mettendo al primo posto la qualità dei prodotti, pongo più attenzione a cose di cui prima non mi curavo, come il prezzo dei carburanti nei diversi distributori, degli alimentari, dell'abbigliamento, delle assicurazioni, ecc. ecc.
Devo dire che queste attenzioni ripagano, un piccolo risparmio da una parte, uno dall'altra, alla fine sono soldini.

maxbor ha scritto Devo dire che queste attenzioni ripagano, un piccolo risparmio da una parte, uno dall'altra, alla fine sono soldini.

Ripagano eccome.
Una trentina d'anni fa, dopo un'inizio professionale brillante, ho avuto un periodo di un paio d'anni di vacche magre. Appena sposati, giovani, ecc.
Mi ricordo che, senza negarmi nulla di quello che facevo prima, ho ridotto il livello. Se prima andavo al cinema in prima visione, ci andavo in seconda. Se andavo al Ristorante, andavo in trattoria (è lì che ho cominciato ad apprezzare le bobbettole....), se andavo dal sarto, compreravo gli abiti di serie.
Ho DIMEZZATO le mie spese mensili.
Non ho rinunciato a niente di "superfluo", e ho continuato nella mia abitudine che è sempre stata, stante l'incertezza economica, di non spendere MAI più di quello che guadagnavo. Sempre qualcosina (o più) in meno.

primus ha scritto

caneciccio ha scrittoPer me è proprio un problema di educazione alla spesa, ..................
Ma anche il superfluo deve avere un suo criterio.

Scusa è ma quando si fanno questi discorsi si rischia sempre di dire cavolate

Non esiste un criterio nel superfluo e tantomeno un'educazione alla spesa ..esiste l'educazione civica, ma l'educazione alla spesa che cacchio significa?

Una persona decide come dove e quando spendere i suoi soldi. Tu hai elencato una serie di "cose" per te superflue (tv, cellulare, auto ecc.) poi miparli di scarpe e borse da 300 € al botto. Bene, io 300 € in un paio di scarpe non li spenderei neanche se li avessi da buttare nel cesso, ma ho un impianto di home theatre da 2000 euro.....capisci quello che voglio dire?
A me non piace viaggiare quindi non rinuncio ai vizi di tutti i giorni per farmi 1 settimana in Egitto, altri si.

Molto è superfluo, tante cose sono indispensabili, tutto è desiderabile.

Il discorso è diverso Primus ed è centrato sul fatto di avere rate da pagare per cose meno importanti. C'è gente che si è indebitata per avere un telefonino alla moda e paga le sue belle rate da 50 euro al mese...ma ti sembra intellegente pagare a rate una cosa che dopo due mesi è già svalutata? Uno paga un telefonino 500 euro e dopo due mesi lo trovi a 300, ma il cliente si è indebitato per il prossimo anno a 50 euro al mese, totale 600 euro (500 + interessi). Dove sta il guadagno? Avere il telefonino alla moda per i primi due mesi? E' qui che tanta gente si perde e se ne perde una valanga... E' vero che uno può spendere i suoi soldi come gli pare, ci mancherebbe, uno può andare tante volte al ristorante piuttosto che avere un impianto stile cinema a casa propria, ma se io ho uno stipendio che non mi può permettere né l'una né l'altra cosa, mi arrangio ad andare a mangiare fuori una volta di meno e soprattutto non compro certe cose a rate.

nebbiolo75 ha scritto C'è gente che si è indebitata per avere un telefonino alla moda e paga le sue belle rate da 50 euro al mese...ma ti sembra intellegente pagare a rate una cosa che dopo due mesi è già svalutata?

Per chi lo fa si. Per me non è intelligente spendere 500 € per una borsa come ha fatto mia moglie. Non esiste un parametro di riferimento per giudicare lo spendere, ognuno spende come ritiene giusto, diversamente uno come Leemann avrebbe già chiuso ma evidentemente ci sono molte persone che ritengono "intelligente" spendere 30 € per un piatto di verdure, chi 50 € al mese per il telefonino, chi le rate per le ferie, chi 1000 € per un vestito ecc. ecc.

No, primus, non ci siamo. Intelligente non è. O, quantomeno, non lo è quando, per spendere "quelle" cifre, ti neghi l'indispensabile. Certamente io posso spendere i miei soldi dove e come voglio, ma a patto di averli. Quando non li ho, non posso semplicemente permettermelo. E basta.
Quindi, se dopo aver comprato il telefonino da 500 euro, la borsa da 1000, la vacanza da 5000 e l'abito da 2000 mi resta ancora di che mangiare e pagare le bollette, posso fare quello che voglio. Altrimenti sono un deficiente.

Bob ha scrittoNo, primus, non ci siamo. Intelligente non è. O, quantomeno, non lo è quando, per spendere "quelle" cifre, ti neghi l'indispensabile. Certamente io posso spendere i miei soldi dove e come voglio, ma a patto di averli. Quando non li ho, non posso semplicemente permettermelo. E basta.
Quindi, se dopo aver comprato il telefonino da 500 euro, la borsa da 1000, la vacanza da 5000 e l'abito da 2000 mi resta ancora di che mangiare e pagare le bollette, posso fare quello che voglio. Altrimenti sono un deficiente.

quoto a 1000....sintetico e reale!!

... Infatti io non dico che fa male chi spende 500 euro per un cellulare ultimo tipo, e bene io che ne spendo 500 per una borsa.

Io dico che fa male a farlo chi, per permetterselo, si indebita e poi si trova strangolato per arrivare a fine mese.
Io la mia borsa da 500, o le mie scarpe da 300, vado, le pago, e poi a fine mese ci arrivo perchè ho fatto i miei conti per arrivarci e sapevo di potermi permettere quelle spese in più.
Un tipo che fa le rate per pagarsi una vacanza perchè non ha sul momento i 2000 euro da dare all'agenzia di viaggi, e poi si ritrova a pagare 190 euro al mese per un annetto per quello, assieme alle rate di casa, acchina, telefonino etc, lo trovo un bel po' fuori di testa.
E l'educazione alla spesa va fatta a casa, dalla famiglia. Insegnare a un figlio che si fanno le spese che ci si possono permettere. E pagare a rate è sinonimo che non te lo puoi permettere, nel 90% dei casi...
Non hai i soldi per andare in vacanza?... e al massimo non ci vai. Quando ero piccola, in vacanza se non c'erano i soldi non ci andavamo. Stavo a Roma, pazienza, qualche volta andavo al mare in giornata, sennò andavo a un parco, a fare una passeggiata, o stavo a casa a leggere.
Sò ancora viva e non sono diventata serial killer per 'sta mancanza...tutt'al più ho avuto + voglia di studiare e lavorare per potermi da adulta permettere quegli agi che mi sono mancati da ragazzina.

approvo tutto ciò che è stato scritto da caneciccio...gli unici pagamenti a rate che capisco sono per la macchina (se necessaria per il lavoro) e la casa...tutto il resto lo trovo superfluo!

ps fermatevi ad una pompa di benzina e guardate quante persone anche adulte hanno in mano macchina nuove (da 20-30mila euro) e fanno 5-10 euro di benzina alla volta! se non hai i soldi in tasca per pagare la benzina compra una macchinetta...

Ma scherzi, c'era un amico mio qualche anno fa che si era ridotto a fare i debiti per estinguere i debiti... fatti per acquistare cellulare-pc-macchina-etc etc... e pur nella m**** fino al collo, continuava a dire cose tipo "eeeh mia moglie però si deve lo stesso fare il Mac nuovo, perchè quello che ha ha già due anni ed è lento, domani la accompagno a prenderlo, per fortuna possiamo prenderlo a rate..."


homo faber fortunae suae!!!