Tiger, no: non faccio l'insegnante. Ma l'ho fatto,e una delle cose che mi innervosivano di più era sentire la vecchia solfa del "voi insegnanti fate tre mesi di vacanza". Comunque, l'avevo capito, che era una battuta, non preoccuparti.
Quanto alla cucina molecolare, Fante e capoghoh sono stati, (ahimè) abbastanza chiari. La CM è proprio così. Che poi non ci si capisca una mazza, non dipende da te: dipende proprio dalla cucina....
Qualche gasato ha portato alle estreme conseguenze il concetto di innovazione. Visto che, in fondo, i sapori fondamentali sono sempre quelli, agro, dolce, salato e piccante, e che li puoi combinare in un numero limitato di combinazioni, ha pensato di esaminare la possibilità di ricavare nuovi sapori, o, comunque, nuovi abbinamenti di consistenza e aroma, introducento
nelle operazioni di cottura e preparazione i processi puramente chimici.
Io non ci capisco granché ( e non mi attira, parimenti, molto) quindi lascio ad altri il compito di spiegarti ancora meglio, ma la CM agisce sulla materia prima come se fosse una molecola chimica. La maltratta, la combina, la modifica...e quello che ne esce, (avolte anche se non sempre) è "nuovo". Che sia buono, poi, è tutta un'altra storia.