Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da ilForchetta il 05 lug 2005 13:00


Macs ha scrittoEntro al ristorante, scelgo la bottiglia e chiedo al/alla maitre o sommellier di comporre il menù...


Una favola. Vengo anche io! E scelgo un vino diverso. E poi vediamo i due menù!

A che ora? dove?

da silbusin il 05 lug 2005 13:14


Allora un altro piccolo episodio: estate 2003, al mare, a pranzo in spiaggia, caldo bestiale. Mio commensale un degustatore ufficiale AIS (categoria superiore a quella di sommelier, se non vado errato): piatto di cozze vongole, brocca di frizzantino gelato. Commento alla fine: buono tutto, anche il vinello era discreto (!). Marca: Turà; vino da supermercato.
Ma c'era un caldo boia, la sete, la fame, e il "rilassamento" da ferie....
Quandoquidem bonus Homerus dormitat.
:D

da wineless il 05 lug 2005 13:24


alberto ha scritto
Macs ha scrittoEntro al ristorante, scelgo la bottiglia e chiedo al/alla maitre o sommellier di comporre il menù...


Una favola. Vengo anche io! E scelgo un vino diverso. E poi vediamo i due menù!

A che ora? dove?


davvero una bella prova... quasi quasi lo propongo a calvin da fare la prossima volta al Prato Gaio!

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da ilForchetta il 05 lug 2005 13:32


Sì, l'idea di Macs è veramente geniale. Ribaltiamo il concetto dell'accostamento!

Povero sommelier...

da ilForchetta il 05 lug 2005 13:33


Ah dimenticavo...

Ricordiamoci di non ordinare vini accostabili a tartufi o caviale... la vendetta del ristoratore potrebbe ritorcersi contro il nostro portafogli... :lol:

da Macs il 05 lug 2005 14:51


alberto ha scrittoRicordiamoci di non ordinare vini accostabili a tartufi o caviale... la vendetta del ristoratore potrebbe ritorcersi contro il nostro portafogli...

Non credo di correre questo rischio. Conditio sine qua non per condurre la prova è la fiducia da riporre nell'interlocutore. Io credo di avere trovato la persona giusta...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

Ocio che adesso...

da fulvia il 05 lug 2005 16:42


Ocio che adesso arrivo con una bomba.....E se vi dicessi Alberto che quando mangio il cervo coi mirtilli voglio sentire il gusto del cervo , dei mirtilli e del fondo che lo accompagna?.....Che il gusto di mare della vongola mi deve titillare le papille senza interferenza alcuna?....Poi mi pulisco la bocca con un goccino d'acqua e sono pronta ad accogliere tutta la grassezza di uno chardonnay di Planeta.....I profumi di un pinot noir St. Michel Eppan.......Eh? Cosa dici Alberto?....che non si può avere il cervello a compartimenti stagni?? :oops: :oops: :oops: I miei neuroni devono distinguere prima i sapori dei cibi, non sono ancora riuscita a trovare un bbinamento cibo - vino che l'uno non eludesse l'altro......Fabio, Rinaldo e mio cognato Riccardo non me ne vorranno......ma la mia "gnorantità" non mi ha ancora permesso di arrivare a questi abbinamenti paradisiaci favoleggiati da esperti sommelier......
..Ed ora massacratemi....!!!

da ilForchetta il 05 lug 2005 16:56


Mi inchino, Fulvia! Un approccio come il tuo è semplicemente perfetto, a mio modo di vedere. Il sorso d'acqua dopo la forchettata e prima del vino poi, è favoloso. La soggettività al massimo livello.

A me è capitato, qualche volta, di trovare il vino adatto al piatto. E preferisco di gran lunga un vino che va a braccetto con il cibo. Certo, se il piatto è preparato con un fondo al vino o con un qualsiasi tipo di condimento al vino, allora quasi sempre la porta è già spalancata.

Altrimenti, il palato stride sempre un pochino quando passo dal piatto al bicchiere e, poi, di nuovo alla forchetta.

E allora non so cosa devo cercare... per questo chiedevo se preferite accompagnare i sapori o ripulire la boccaccia! :D

da fulvia il 05 lug 2005 17:10


Ti dico solo che nelle riunioni famigliari, presenti i ns. due esperti di vini, si finisce sempre in grasse risate di noi beoti che non siamo illuminati da questi flash di gusti e profumi che si sovrappongono cibo/vino.L'ultimo episodio nel quale ho dovuto trattenermi, e parecchio, è stata la descrizione delle sensazioni provate durante la degustazione di un liquore austriaco dall'amico Fabio alla Corte......nel susseguirsi delle sensazioni, si arrivava, al termine di tutto a dichiarare che al palato si avvertiva una certa " schiumosità" quasi una salivazione incontrollabile.......
.....Per cui, se la prossima volta, il vs. commensale dichiara una certa salivazione e sciumosità al palato.....non preoccupatevi, non è un ictus.....ha solamente degustato un particolare liquore austriaco che sa di caramelle Rossana!!!!!

boutade, la buttata

da Ospite il 05 lug 2005 17:14


mi butto e rivelo uno dei miei innumerevoli esperimenti..
c'è una vendemmia tardiva di pignoletto e riesling dei colli bolognesi, il permartina di vallona..si trova da queste parti dai 9 ai 12 € e io lo abbino con gioia al mio risottino con gamberi e zucca..l'ho anche propinato a qualche altro umano, tra cui mia moglie (massimo bersaglio della mia ars cucinandi)..in questo caso altro che contrasto, è tutto un rincorrersi di varie tonalità di dolce..
adesso mi viene in mente qualcos'altro.. :D

da Rinaldo il 05 lug 2005 22:14


Un vino di una lunghezza infinita,quasi difficoltoso da abbinare a una pietanza:personalmente l'ho degusterei in terrazza a casa mia,dopo la mezzanotte,abbinato a delle candele luccicanti,mia moglie Rossana e al massimo una tavoletta di cioccolato Venchi 75%.

A presto

Rinaldo


Un mese fa circa,nel topic http://www.ilmangione.it/forum/viewtopi ... 72&start=0

mi permisi di scrivere quanto leggete sopra.

Quando si arriva a degustare certe bottiglie,penso che gli abbinamenti non esistano più.

Regole fisse,ferree non ne esistono,credetemi.

C'è chi vuole "sgrassare" la bocca da cibi grassi con un metodo classico e chi preferisce abbinare agli stessi un vino "morbido" che passi in bocca come un velluto,senza alterare il gusto,per esempio di un salume di Cinta o di un salume d'Oca.
Entrambi le correnti di pensiero sono corrette,perchè figlie della cosa più importante:il gusto personale.

Un parere personale?Bollicine. :)

Forse perchè vivo il ristorante,quando sono il cliente,come un momento di gioia,di convivialità;cosa meglio di un buon metodo classico o uno charmant può darci certe sensazioni?

l'Italia oggi è al vertice nella produzione di prodotti "spumantizzati" ed anche i prezzi sono nella norma:
con 12/15 euro accompagnate una cena con un prodotto dignitoso;meglio che farvi rifilare il solito Shiraz cileno o qualche ciofeca della Napa Valley,oggi tanto in voga. :D

Poi certo,mi permetterete:Filetto di Fassona all'Inglese,accompagnato da calice di Chianti Classico 2001 Tenuta Fontodi (Panzano in Chianti).

La miglior cena che possa esistere,bollicine a prescindere.

A presto

Rinaldo

da michaela il 06 lug 2005 09:53


Rinaldo ha scritto
Un vino di una lunghezza infinita,quasi difficoltoso da abbinare a una pietanza:personalmente l'ho degusterei in terrazza a casa mia,dopo la mezzanotte,abbinato a delle candele luccicanti,mia moglie Rossana e al massimo una tavoletta di cioccolato Venchi 75%.

A presto

Rinaldo



Quando si arriva a degustare certe bottiglie,penso che gli abbinamenti non esistano più.

Un parere personale?Bollicine. :)

Poi certo,mi permetterete:Filetto di Fassona all'Inglese,accompagnato da calice di Chianti Classico 2001 Tenuta Fontodi (Panzano in Chianti).
La miglior cena che possa esistere,bollicine a prescindere.


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Re: boutade, la buttata

da ilForchetta il 06 lug 2005 10:14


K1 ha scritto... qualche altro umano, tra cui mia moglie (massimo bersaglio della mia ars cucinandi)..


:lol: :lol: :lol:

Se lo sa la mia di moglie, telefona alla tua per allearsi! Se non mi dice bugie, però, di solito è contenta di essere bersaglio... è vero che mi vuole bene, ma a volte me le canta, se le propino schifezze!

Però beve preferibilmente validi bianchi aromatici (meglio se altoatesini) oppure rossi assolutamente eccellenti. Tutto il resto per lei è aranciata... comprese le bollicine, a meno che non sia champagne...

Un grignolino o un dolcetto (io sono piemontese) me li tira in testa. Per il Barbaresco e il Barolo fa uno sforzo... poverina... :wink:

E vogliamo darle torto??? È la mia cartina di tornasole enologica vivente!

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