Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da Fante il 08 mag 2009 12:23


silbusin ha scrittoleggiti il corsivo di Aldo Grasso oggi sul Corriere


A pro. Dove?

da silbusin il 08 mag 2009 12:36


Alla "anno zero university" la parata del giornalismo-moralismo
Pag. 5

da Fante il 08 mag 2009 14:40


silbusin ha scrittoAlla "anno zero university" la parata del giornalismo-moralismo
Pag. 5


Divano
Anzi
Letto

ma non si parla mica di striscia 8)

da Fante il 08 mag 2009 14:53


A proposito, qualche opinione diversa dai Laudaficarri Riccioluti

da tpt il 08 mag 2009 15:01


Vuoi davvero sapere cosa ne penso? Ho idea che visti i cambi di assetto del Gambero che è oramai divisa dall'Espresso e tra poco potrebbe vedersi preclusa anche la collaborazione con la Rai, il gruppo di Ricci e soci stiano spianando la strada al lancio di una nuova guida (editore a caso? Mica tanto) che possa presentarsi in modo autorevole, a loro avviso: cioè come l'unica in grado di garantire l'imparzialità dei giudizi.

Io personalmente non ci credo ma temo davvero il giochino sia questo.

da Strini il 08 mag 2009 15:04


silbusin ha scritto E' striscia la notizia da vent'anni. E' quello che mi stupisce che tu non capisca.


Le "indagini" tipo Striscia fanno paura (o provocano sdegno per come sono condotte) quando ti toccano. Quando mandano al fosso il tuo vicino, ne godi... da buon italiano.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Strini il 08 mag 2009 15:07


tpt ha scritto ... stiano spianando la strada al lancio di una nuova guida (editore a caso? Mica tanto) che possa presentarsi in modo autorevole, a loro avviso: cioè come l'unica in grado di garantire l'imparzialità dei giudizi.


"Il Papi Consiglia"...

La vooogggllliiioooo 8) 8)

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 08 mag 2009 15:10


Strini ha scritto"Il Papi Consiglia"...

La vooogggllliiioooo 8) 8)


:lol:

Al posto delle stelle cosa mette?

da tpt il 08 mag 2009 15:13


I Telegatti ....

da Strini il 08 mag 2009 15:15


Fante ha scritto Al posto delle stelle cosa mette?


In anteprima... la nuova scala d'eccellenza:

Immagine

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 08 mag 2009 15:20


Strini ha scrittoImmagine


Ah! Le quattro tette Silvien!
Imparzialmete date al bar della mondadori, al ristorante della cugina di Dell'Utri e a se' stesso ovviamente

da cisejazz il 08 mag 2009 18:16


vi invito a leggere quest'articolo di lucianO pignataro pubblicato poche ore fa:

http://www.lucianopignataro.it/articolo.php?pl=5744

buona lettura

ps. scusate avevo scritto luciana...
Ultima modifica di cisejazz il 08 mag 2009 19:07, modificato 1 volta in totale.

da Parakarro il 08 mag 2009 18:49


ahuahauhauha

la guida del papi è fantastica

ahuahuahuahuahauh

da maxbor il 14 mag 2009 15:50


Credetemi, Striscia la Notizia non riesco proprio a vederla. All'ora della trasmissione di norma sono ai fornelli e se mi distraggo mi devo poi condannare all'autoflagellazione e al digiuno. :oops:

I servizi sulle guide e i loro recensori pare che continuino.

Ieri sera ho intravisto uno chef napoletano con tra le mani una enorme cernia (che si è baciata :shock: ) che blaterava qualcosa sulla guida del GR. :roll:

Qualcuno segua i servizi e ci aggiorni. 8)

da Parakarro il 14 mag 2009 19:40


visto che non so se sia possibile o meno far nomen et cognomen userò nomi di fantasia facilmente comprensibili dagli addetti ai lavori 8)

Ieri mi è capitato per le mani l'ultimo numero di "Regione del nord a tavola" ( 8) ) nel quale il direttore Alberto Pecorini ( 8) ) parla della questione sollevata da Striscia sottolineando quanto sia giusta la crociata di Laudadio e come sia importante per la salvaguardia della cucina tradizionale italiana...
Ok, plausibile,comprensibile e pure condivisibile... ma forse è facile puntare il dito verso chi fa una cucina diversa ed innovativa che "magari" non condividiamo...
Poi giro la pagina e c'è lo spazio del commento mensile di un personaggio abbastanza famoso che da sempre collabora con le guide enogastronomiche... tal Roberto Mortali ( 8) ) che però... è anche abbastanza famoso... perchè quando recensiva i ristoranti si "dimenticava" di chiedere il conto... Che poi sarebbe un altro fatto che è uscito dall'inchiesta di striscia... Bizzarro che proprio nello staff scelto dal direttore di un giornale che solidarizza con Striscia vi sia una persona che si comporta proprio in quel modo denunciato in "fornelli polemici" :roll:

E' facile saltare sul carro dei vincitori..... :wink:

da Fante il 14 mag 2009 21:37


Parakarro ha scrittoquanto sia giusta la crociata di Laudadio e come sia importante per la salvaguardia della cucina tradizionale italiana...


Ma proprio a tal proposito...

Ma secondo Laudadio la cucina è una materia morta, cristallizzata che evidentemente non ha più nulla da scoprire o da dire visto che GUAI a toccare la tradizione ( sventolio di tricolore e saluto romano ).

Insomma, chiedo anche a voi

La cucina è già una lingua morta?

da cisejazz il 14 mag 2009 22:02


sai fante...
io tempo fa ci ho riflettuto e "altrove" ho chiesto: ma cosa e' per voi tradizione?
perche' in verita', se ci dobbiamo legare a cio' che mi ricorda l'infanzia, dovrei considerare tradizione la findus e il bar cordaro di palermo (che ora non esiste piu') visto che mia madre proponeva piatti speciali gentilmente offerti da tali aziende.
Mi chiedo se la tradizione possa essere uguale per tutti.
Per me no.
L'amatriciana raramente si trova cucinata a Palermo, mentre spesso si trova una sarda a beccafico.
A milano si fanno le sarde a beccafico? non credo e comunque non appartiene alla loro tradizione.
La cucina si evolve e quel che per te puo' essere perfetto, per un altro e' immangiabile.
Bisognerebbe essere piu' obiettivi e ammettere che non ci si puo' fermare ad andare indietro nel tempo, altrimenti mia nonna oggi direbbe che la pasta con le sarde non si fa con questo o l'altro prodotto ma con quello o l'altro.
Ricordo un professore di scienze forestali che diceva durante le sue lezioni: il pomodoro di oggi non ricorda nemmeno lontanamente quello di quando ero piccolo io.
Questo per dire che il gusto, comunque, che sentiamo oggi, non sara' mai quello "di tradizione", per quanto certe ricette siano codificate.
E poi, da quando dovremmo far partire la tradizione? da quando inizia la cucina italiana?
se ci fermassimo a questo, allora dovremmo considerare tradizione anche ricette degli antichi romani che per noi, oggi, saremmo non solo impensabili ma sopratutto immangiabili.
L'alimentazione, gli ingredienti, la loro reperibilita', la loro appetibilita', fanno la nuova storia e i nostri figli avranno una "tradizione" diversa dalla nostra e noi diremo: le melanzane di quando ero piccola io avevano un sapore diverso da quelle di oggi....

da luc83 il 14 mag 2009 23:01


sono d'accordo con te cinzia...

ci sono alcuni piatti della memoria e della tradizione che ognuno si porta dietro...dopo diverse trippe, casoeule etc mangiate al ristorante il sapore migliore e ineguagliabile è sempre quello della nonna...quello a cui il nostro palato è più abituato e che si ricorda con sommo piacere...

come con sommo dispiacere riconosce piatti che la stessa nonna non riesce più a riprodurre come una volta perchè non si reca più nelle stesse botteghe a recuperare gli ingredienti e perchè forse la passione (della nonna) per la preparazione dei manicaretti se n'è andata...

sono stato qualche mese fa in valtellina ed un mio collega, originario del posto, mi ha descritto i pizzoccheri da noi gustati come i migliori mangiati al ristorante negli ultimi tempi...ciò significa che una volta al ristorante i sapori erano diversi e che a casa certi piatti della tradizione risultano sempre (o quasi) migliori...

è anche vero che accanto a piatti genuini rimangono, nella nostra testa, anche sapori come quelli dei sofficini, di merendine confezionate come le camille etc etc...

da Parakarro il 15 mag 2009 10:23


che poi.... gli addetti ai lavori che attaccano Adrià... mi fanno ridere il pistolino....

apri i loro giornali...e ti trovi pubblicità della Oplà che propone la super panna montata che non smonta nemmeno in 3 settimane... il budino Menu' già pronto e comodo da usare... il semifreddo Greci che non ha bisogno di freeeeeezer... le crespelle Ginos già pronte con scadenza 5 mesi...devo continuare?! :roll:

Queste porcherie fanno parte della tradizione italiana?!

Se vogliamo riformare la ristorazione forse allora dovremmo prtire dall'ABC e stare attenti a giudicare.... se non vogliamo essere giudicati :roll:

da Paulyste il 15 mag 2009 11:14


Mi inserisco tardi nel dibattito? Solo per dire che la "tradizione" in cucina come in quasi tutti i campi è solo una grandissima minchiata e una falsificazione della realtà storica. In ogni periodo e in ogni campo del sapere c'è sempre stata una parte "tradizionalista" che si è schierata contro il "progresso": gli accademici della Crusca contro Torquato Tasso, Contini-Rosenberg contro Mozart, Lefebvre contro il Concilio Vaticano II, gli scienziati contro Galileo,... il mondo è pieno di questi esempi.
Né la "tradizione" né il "progresso" in questo caso possono essere giudicati superiori l'uno all'altro.

Comunque, bella domanda quella di Cinzia... anche la mia tradizione, a ben guardare, comprende prosciutto Rovagnati e Cucciolone (One, di Bum bum bam, tutti i giorni avvolto nel suo pelo rosa compariva circondato da panini al prosciutto d'inverno, d'estate assediato da gelati), Tegolini, Pan di Stelle, succhi Zuegg, Krisprolls, bastoncini Findus e puré Stocki Knorr, Bratsauce Maggi, le rivoluzionarie zuppe e i risotti già pronti della Star osannate ogni sera da Mike Bongiorno, et similia.
Megli l'azoto e l'acido solforico, o poi cosa, a questo punto

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