Ragazzi, il problema dei prezzi da far pagare alla propria clientela è da sempre quello più spinoso, dal punto di vista del proprietario. Sembra sempre di far pagare un "giusto" che sconfina nel "poco", ma viene troppo spesso percepito nel migliore dei casi un "lievemente caro"
Ma discutendo del prezzo della porzione media, è ovvio che il discorso è più complesso. Mi rendo conto che quel prezzo, ragionevolmente, è quello che tiene conto di come coprire tutti i costi e almeno sopravvivere.
Allora, e parlo da imprenditrice, il problema che uno va sempre a vedere è quello dei costi alla base: che probabilmente sono eccessivi, ma sui quali c'è però poco da fare una volta che sono stati accettati (costo della licenza, di affitto, di bollette etc), toccava pensarci prima.
Da una parte certo ci si chiede dove limare. Non facile, lo so, io per es mica posso abbassare gli stipendi ai miei insegnanti (che sono la mia più costosa materia prima!!) o pagare meno affitto.
Allora paradossalmente capisci che devi spendere ancora, perchè ci sono spese che ripagano, e quella è la pubblicità. Più ti fai conoscere, più avrai un bacino ampio, più sarà facile trovare quelli che i 17 euro a porzione li spendono anche volentieri.
Mi rode pagare ogni mese migliaiate di euro in google, ma poi se ragiono che bastano 3-4 clienti (cioè poco) a ripagarmeli, vabbè, li pago.
Per quel che posso dire a Alfio, purtroppo, ci sono investimenti che tocca fare anche se ti strozzano sul momento. Starsene nel proprio locale aspettando che per virtù divina qualcuno ci venga a trovare non produce. Prova a andarlo a cercare tu il cliente. Come? Fossimo a Roma ti direi di far fare un bel volantinaggio sulle auto, che sarà pure illegale
ma la gente il volantino lo vede, si incuriosisce, lo tiene. Ci piazzi su un'offerta tipo:
e il mercoledì sera sconto del 20% // oppure menu a solo 35 euro // vedi te //.
Su queste guide la prossima volta investici e fattici inserire, non tanto sui giornaletti e giornalini, che durano poco, ma le guide restano e in un anno bastano una quindicina di clienti a rientrare dell'investimento.
Do questi consigli perchè purtroppo conosco il locale e da fuori non mi pare tale da attrarre di suo: uno lo va a provare solo se qualcosa lo spinge a farlo. O il passaparola (ma il passaparola serve fino a un certo punto) oppure, appunto, altro.
Infine, lo ammetto, ho dato uno sguardo alla carta e sinceramente anche io, ragionando da cliente, la trovo un po' costosetta. Non discuto che possa valerli, dico solo, ed è un vecchio discorso già stra-ri-fatto, che spendendo sui 50- 60 euro a testa purtroppo la concorrenza è alta e il cliente che va a investire una cifra simile ci pensa... soprattutto di questi tempi.
E mettici qualche secondo più semplice che costi meno tutti a 22 spaventano!!