ketto ha scrittobob su una cosa permettimi di dissentire.. la cucina "milanese" tradizionalmente più pesante??
nella cucina tradizionale campana ci sono molti piatti a base di fritti e/o cotture lughissime. aglio e cipolla ovunque.. addirittura per i fritti (e non solo) si era soliti usare grassi animali La cd "sugna" (o strutto) si usava per condire moltissimi piatti..
come dicevate un pò tutti sicuramente i milanesi oggi preferiscono una cucina più veloce ed adatta ai loro ritmi.. fra l'altro una cucina più "leggera" è sicuramente un bene se con ciò intendiamo più "salutare".. il problema che io vedo è che sotto questo "trend" si nasconda qualcos'altro.. un consumatore che presta sempre meno attenzione alla qualità del cibo..
ketto ha scrittobob su una cosa permettimi di dissentire.. la cucina "milanese" tradizionalmente più pesante??
nella cucina tradizionale campana ci sono molti piatti a base di fritti e/o cotture lughissime. aglio e cipolla ovunque.. addirittura per i fritti (e non solo) si era soliti usare grassi animali La cd "sugna" (o strutto) si usava per condire moltissimi piatti..
come dicevate un pò tutti sicuramente i milanesi oggi preferiscono una cucina più veloce ed adatta ai loro ritmi.. fra l'altro una cucina più "leggera" è sicuramente un bene se con ciò intendiamo più "salutare".. il problema che io vedo è che sotto questo "trend" si nasconda qualcos'altro.. un consumatore che presta sempre meno attenzione alla qualità del cibo..
stefanbo ha scrittoConfermo Capohog: parlo poi per esperienza diretta ho avuto un wine-bar a Roma 10 anni fa, proprio con la formula formaggi e salumi di qualità (Guffanti/Marcomini) ovviamente vini all'altezza, e molte insalate creative.
Non posso lamentarmi, a pranzo visto il quartiere (Rai, notai ed avvocati) avevo clienti, ma il paragone coi bar di zona mi vedeva ovviamente perdente, quindi tutto vero!!
ketto ha scritto
per quanto riguarda Milano.. la pausa pranzo è davvero una vergogna.. non è che un buongustaio si aspetta di mangiare manicaretti.. ma davvero è imbarazzante vedere come il 90% delle persone non fa praticamente caso a cosa ingurgita.. mi capitano scene a dir poco ridicole.. (tipo ricotta fresca = confezione appena aperta!!)
ketto ha scritto il casatiello versione entroterra campano poi fa rabbrividire.. ti dico solo che si chiama "pizza piena" (ovviamente un piatto meraviglioso)
Bob ha scrittoketto ha scritto il casatiello versione entroterra campano poi fa rabbrividire.. ti dico solo che si chiama "pizza piena" (ovviamente un piatto meraviglioso)
Casatiello, tortano, pizzapiena.....c'è solo l'imbarazzzo della scelta del nome....
Mia nonna metteva lo strutto anche nell'impasto della pastiera, per cui, figurati....E la pasta cruda della frolla della pastiera è una delle cose più buone che mente umana possa immaginarre. Quella sì, che è un poco pesante.....
bunny46 ha scrittoPer ritornare al discorso dei cibi milanesi, chi conosce e mette in menù piatti come: "la savoiarda", "i nervetti", "la bissetta"? tra gli antipasti; quando ero piccolo io erano molto diffusi.
Ora credo che nessuno li conosca.
bunny46 ha scrittoLe bissette......qui bisogna intendersi.
Le bissole sono, mi sembra, venete.
E io sapevo che la bissetta è un dolce ebraico.
La bissetta ( non so se la grafia è esatta) è l'anguilla marinata
Mai sentita, con quel nome.
ketto ha scrittoragazzi hanno sentito la nostra protesta
leggo sull'inserto di repubblica (Pag. XI) che l'assessorato al turismo del comune propone "La Milano del Gusto".
da domani a sabato itinerari suggeriti in una guida aper la riscoperta di antichi piatti della tradizione milanese e lombarda.
distribuita gratuitamente da Urban Center, lat, Palazzo Marino, Inofrmagiovani. ( ??? non mi è chiarissimo dove.. )
lucia21 ha scrittociao
io devo constatare che certe cose,se mi vien voglia di mangiarle,devo farmele.....se no prendo delle fregature e mangio delle porcherie.
tipo la trippa con le fagiolane,il rifatto,la zuppa imperiale,gnocco fritto e piadina,ma quella vera,con lo strutto,il brodetto di pesce,i vincisgrassi,il ragù......
certi cibi vanno fatti....come devono essere fatti......per la piadina ci vuole lo strutto.e basta.il ragù deve sobbollire almeno otto ore e ci devono essere i fegatelli di pollo,tra le altre cose,togliere il grasso al prosciutto è una bestemmia
per la pasta all'uovo,un uovo ogni etto di farina.punto.nn c'è altra regola per la pasta all'uovo,il resto è,appunto,altro.....nn pasta all'uovo.
ma in quante siamo che impastiamo,oggi?e nn raccontiamoci che è questione di tempo...........
chi cucina la trippa,il rognone???
quanti conoscono i tagli della carne?la gente mangia solo filetto.....e questo la dice lunga sulla cultura alimentare dei nostri tempi