Bob ha scrittoCise, rispondo solo a te, perchè non voglio riinnestare la discussione.
Il problema non è quello che cerchi "tu".
Tu cerchi quello, e, se lo trovi, fai benissimo a gradirlo.
Il fatto è che ci sono due personalità in ballo, quella dello chef e quella del ristoratore intesa come puibblico esercente.
Lo chef fa benissimo a fare i suoi esperimenti, nella quantità e nella qualità che gli aggradano, anzi, è un suo dovere.
Ma il ristoratore ha altresì il dovere (ti prego di notare la parola) di fornire un pasto ( e nota ancora la parola). Se un posto è dichiaratamente un tempio della cucina, dove non si "mangia", ma si assapora, allora, in linea di principio, hai ragione: ben vengano anche i microassaggi. Ma se io mi configuro esternamente come ristorante, e per di più d medio livello, allora il discorso viene a cadere. Il primo obbligo è quello del ristoratore. POI, viene lo chef. Perchè non tutti gli avventori si chiamnao cisejazz. IMHO.
ma non pensi allora che Bob dovrebbe cercare una categoria di ristoratori che rispecchia quello che cerca Bob?
io credo che possano sussistere entrambi i tipi di ristoratori/chef/cucinieri/bruciapadelle ecc. e ognuno si sceglie quello piu' adatto alla propria ricerca e alle proprie esigenze.
E questo puo' cambiare secondo le situazioni (se vado con amici per fare caciara, non vado sicuramente da un "nome", ma nemmeno alla trattoria K2, perche' va bene cercare un posto alla buona, ma non mi sta bene la storia di cui abbiamo discusso tempo fa e tu sai che io mi arrabbio di piu' per una presa per i fondelli come quella piuttosto che avere il piatto micron, ma che mi fa venire le lacrime per l'emozione
).
Non c'e' solo cisejazz, ma non c'e' nemmeno solo Bob: va bene che esistano entrambi i ristoratori e se qualcuno decide di fare lo "stronzo" (che si atteggia a chef quando potrebbe fare a mala pena il cuoco di gastronomia), non solo lo saprai tu, che lo hai beccato per sbaglio, ma lo sapremo tutti, qui, perche' ovviamente tu scriverai la tua recensione e poi sara' mia libera scelta se voglio provare quel che tu dici o se inserirlo nella lista nera.
Mi spiego ancora meglio: tutti qui ci siamo presi fregature in qualche ristorante.
Per te magari e' il piatto non pieno, per me e' il piatto mal preparato: e questo noi non lo abbiamo forse scritto, non lo abbiamo condiviso con gli altri?
Non troveremo mai la "verita' assoluta" proprio perche' quel che va bene a me, non andra' bene a te e viceversa.
In alternativa, come pensi che si possa risolvere la faccenda? in che modo si puo' "sgamare" il ristoratore farlocco che ci vuole pure fregare?
mi pare che lo strumento lo abbiamo ed e' questo, perche' alla fine, il ristoratore puo' decidere come meglio crede per quello che deve servire, perche' se non ti basta un piatto, te ne puoi sempre prendere due e non credo che sia un suo dovere: al limite puo' essere un tuo diritto richiederlo, ma non puoi pretenderlo.
Per me il ristoratore cattivo non e' quello che mi da' poco, ma quello che mi da' uno schifo da mangiare.