Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da silbusin il 25 apr 2008 12:48


caneciccio ha scrittotutti contenti... certo che io una porzione di 40-50g che costa 25-30-millemila euro continuo a trovarla ai limiti della truffa...

però sembra parlare tra sordi (e frabrizi...calambour di parole che crea una gustosissima battuta che solo fante non capisce) 8)
Il tuo giudizio è sacro/santo: uno non può essere d'accordo...embè, è fonte di una discussione sul forum, ecc. ecc. Poi alla fine, che è quello che conta, tu in quel ristorante non ci metti più piede. E come te molte altre persone. Il problema della sopravvivenza commerciale non ce l'hai tu ma il ristoratore.
Legge del mercato.
A te te piasce la carne de lontra? :shock: Te ne fai 'na scofanata tutte le sere? :shock: :shock: Hai avuto l'indigestione? :shock: :shock: :shock: Aho! settepiace, costa poco 8) , te soddisfa, te sazia, mo' bbasta...perchè ce stava n'altra battuta ma nun semo all'altezza de fante :wink: tu in quel ristorante ce ritorni...
magari ce trovi anche bob... 8)
Alla fine è sempre la TUA carta di credito regolarmente addebitata.
un beso.

da cisejazz il 25 apr 2008 12:56


Bob ha scrittoCise, rispondo solo a te, perchè non voglio riinnestare la discussione.
Il problema non è quello che cerchi "tu".
Tu cerchi quello, e, se lo trovi, fai benissimo a gradirlo.
Il fatto è che ci sono due personalità in ballo, quella dello chef e quella del ristoratore intesa come puibblico esercente.
Lo chef fa benissimo a fare i suoi esperimenti, nella quantità e nella qualità che gli aggradano, anzi, è un suo dovere.
Ma il ristoratore ha altresì il dovere (ti prego di notare la parola) di fornire un pasto ( e nota ancora la parola). Se un posto è dichiaratamente un tempio della cucina, dove non si "mangia", ma si assapora, allora, in linea di principio, hai ragione: ben vengano anche i microassaggi. Ma se io mi configuro esternamente come ristorante, e per di più d medio livello, allora il discorso viene a cadere. Il primo obbligo è quello del ristoratore. POI, viene lo chef. Perchè non tutti gli avventori si chiamnao cisejazz. IMHO.


ma non pensi allora che Bob dovrebbe cercare una categoria di ristoratori che rispecchia quello che cerca Bob?
io credo che possano sussistere entrambi i tipi di ristoratori/chef/cucinieri/bruciapadelle ecc. e ognuno si sceglie quello piu' adatto alla propria ricerca e alle proprie esigenze.
E questo puo' cambiare secondo le situazioni (se vado con amici per fare caciara, non vado sicuramente da un "nome", ma nemmeno alla trattoria K2, perche' va bene cercare un posto alla buona, ma non mi sta bene la storia di cui abbiamo discusso tempo fa e tu sai che io mi arrabbio di piu' per una presa per i fondelli come quella piuttosto che avere il piatto micron, ma che mi fa venire le lacrime per l'emozione :roll: ).
Non c'e' solo cisejazz, ma non c'e' nemmeno solo Bob: va bene che esistano entrambi i ristoratori e se qualcuno decide di fare lo "stronzo" (che si atteggia a chef quando potrebbe fare a mala pena il cuoco di gastronomia), non solo lo saprai tu, che lo hai beccato per sbaglio, ma lo sapremo tutti, qui, perche' ovviamente tu scriverai la tua recensione e poi sara' mia libera scelta se voglio provare quel che tu dici o se inserirlo nella lista nera.
Mi spiego ancora meglio: tutti qui ci siamo presi fregature in qualche ristorante.
Per te magari e' il piatto non pieno, per me e' il piatto mal preparato: e questo noi non lo abbiamo forse scritto, non lo abbiamo condiviso con gli altri?
Non troveremo mai la "verita' assoluta" proprio perche' quel che va bene a me, non andra' bene a te e viceversa.
In alternativa, come pensi che si possa risolvere la faccenda? in che modo si puo' "sgamare" il ristoratore farlocco che ci vuole pure fregare?
mi pare che lo strumento lo abbiamo ed e' questo, perche' alla fine, il ristoratore puo' decidere come meglio crede per quello che deve servire, perche' se non ti basta un piatto, te ne puoi sempre prendere due e non credo che sia un suo dovere: al limite puo' essere un tuo diritto richiederlo, ma non puoi pretenderlo.
Per me il ristoratore cattivo non e' quello che mi da' poco, ma quello che mi da' uno schifo da mangiare.

da Fante il 25 apr 2008 13:31


Condivido l'idea che possano - e debbano - esistere forme di ristorazione diverse atte a soddisfare esigenze e situazioni diverse.

Ma continuo a pensare che nei ristoranti di medio-alto livello il problema sia eventualmente il prezzo, non le porzioni. Non condivido l'obiezione che è stata fatta che se uno non è ricco sfondato allora le porzioni contano. Come se tra uscire satollo con 70 euro sià più democratico che uscire soddisfatto con 70 euro.

In quest'ottica non capisco neanche perchè Caneciccio ne abbia fatto una questione personale.

da caneciccio il 26 apr 2008 11:15


...quando e dove? :shock:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Fante il 26 apr 2008 11:52


Avevo l'impressione che non mi volessi più bene come un tempo :cry:

da il_verza il 26 apr 2008 12:14


...quando e dove? :shock: :shock: :shock:


http://www.ilmangione.it/forum/vievtopic.php?p=89375#89375
http://www.ilmangione.it/forum/vievtopic.php?p=89267#89267
http://www.ilmangione.it/forum/vievtopic.php?p=89184#89184

Inoltre, come se ciò non bastasse, le tue faccine sono progressivamente degenerate da :D :wink: :lol: a :? :x :evil:.
Ma, Fante... io direi che un po' tutti abbiamo preso la faccenda troppo visceralmente: se ci badi, questo è uno dei topic
più privi d'ironia degl'ultimi mesi. Per un pomeriggio, siam tornati ai tempi che Berta filava ( :shock: Aaaah Max! machissene mica son io. Eh su!)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da tpt il 26 apr 2008 16:04


Fante ha scrittoCondivido l'idea che possano - e debbano - esistere forme di ristorazione diverse atte a soddisfare esigenze e situazioni diverse.

Ma continuo a pensare che nei ristoranti di medio-alto livello il problema sia eventualmente il prezzo, non le porzioni. Non condivido l'obiezione che è stata fatta che se uno non è ricco sfondato allora le porzioni contano. Come se tra uscire satollo con 70 euro sià più democratico che uscire soddisfatto con 70 euro.

In quest'ottica non capisco neanche perchè Caneciccio ne abbia fatto una questione personale.


Forme diverse di ristorazione per esigenze diverse. Bon, sino a qui penso siamo tutti concordi.

Ma quel che ho letto dopo mi ha fatto pensare che (almeno nel mio caso così è stato) non avevo affatto compreso il senso del discorso così come partito inizialmente.

Mi spiego meglio: un ristorante da 70 euro io non lo considero medio-alto, lo considero medio e basta.

E se da Cracco o alla Pergola mi aspetto di assaporare l'arte e non di abbuffarmi, ed in certi ambienti "semplici-semplici" non mi aspetto arte ma di avere la panza piena quando mi alzo dal tavolo, in un ristorante medio è tutta un'altra cosa.

Nel ristorante da 70 euro mi aspetto di mangiare bene, di avere un buon servizio, e di terminare la mia cena non satolla ma appagata.
Se per esserlo devo ordinare due pietanze in più perchè i piatti sono "miserini" non ci rimango benissimo, pur magari plaudendo alla mano che ha cucinato piatti che ho gradito.

da cico140976 il 26 apr 2008 17:15


tpt ha scritto
Fante ha scrittoCondivido l'idea che possano - e debbano - esistere forme di ristorazione diverse atte a soddisfare esigenze e situazioni diverse.

Ma continuo a pensare che nei ristoranti di medio-alto livello il problema sia eventualmente il prezzo, non le porzioni. Non condivido l'obiezione che è stata fatta che se uno non è ricco sfondato allora le porzioni contano. Come se tra uscire satollo con 70 euro sià più democratico che uscire soddisfatto con 70 euro.

In quest'ottica non capisco neanche perchè Caneciccio ne abbia fatto una questione personale.


Forme diverse di ristorazione per esigenze diverse. Bon, sino a qui penso siamo tutti concordi.

Ma quel che ho letto dopo mi ha fatto pensare che (almeno nel mio caso così è stato) non avevo affatto compreso il senso del discorso così come partito inizialmente.

Mi spiego meglio: un ristorante da 70 euro io non lo considero medio-alto, lo considero medio e basta.

E se da Cracco o alla Pergola mi aspetto di assaporare l'arte e non di abbuffarmi, ed in certi ambienti "semplici-semplici" non mi aspetto arte ma di avere la panza piena quando mi alzo dal tavolo, in un ristorante medio è tutta un'altra cosa.

Nel ristorante da 70 euro mi aspetto di mangiare bene, di avere un buon servizio, e di terminare la mia cena non satolla ma appagata.
Se per esserlo devo ordinare due pietanze in più perchè i piatti sono "miserini" non ci rimango benissimo, pur magari plaudendo alla mano che ha cucinato piatti che ho gradito.


Perfettamente d'accordo! :)

da chefalfio il 26 apr 2008 17:24


cico140976 ha scritto
tpt ha scritto
Fante ha scrittoCondivido l'idea che possano - e debbano - esistere forme di ristorazione diverse atte a soddisfare esigenze e situazioni diverse.

Ma continuo a pensare che nei ristoranti di medio-alto livello il problema sia eventualmente il prezzo, non le porzioni. Non condivido l'obiezione che è stata fatta che se uno non è ricco sfondato allora le porzioni contano. Come se tra uscire satollo con 70 euro sià più democratico che uscire soddisfatto con 70 euro.

In quest'ottica non capisco neanche perchè Caneciccio ne abbia fatto una questione personale.


Forme diverse di ristorazione per esigenze diverse. Bon, sino a qui penso siamo tutti concordi.

Ma quel che ho letto dopo mi ha fatto pensare che (almeno nel mio caso così è stato) non avevo affatto compreso il senso del discorso così come partito inizialmente.

Mi spiego meglio: un ristorante da 70 euro io non lo considero medio-alto, lo considero medio e basta.

E se da Cracco o alla Pergola mi aspetto di assaporare l'arte e non di abbuffarmi, ed in certi ambienti "semplici-semplici" non mi aspetto arte ma di avere la panza piena quando mi alzo dal tavolo, in un ristorante medio è tutta un'altra cosa.

Nel ristorante da 70 euro mi aspetto di mangiare bene, di avere un buon servizio, e di terminare la mia cena non satolla ma appagata.
Se per esserlo devo ordinare due pietanze in più perchè i piatti sono "miserini" non ci rimango benissimo, pur magari plaudendo alla mano che ha cucinato piatti che ho gradito.


Perfettamente d'accordo! :)


Si ok ma a 70 € non sono proprio ristoranti medi ci sono stellati a 70 € 80€ e tutto puoi dire ma non che siano ristoranti medi

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da tpt il 26 apr 2008 17:44


Allora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D

da Fante il 26 apr 2008 17:50


tpt ha scrittoAllora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D


Il livello di un ristorante non è necessariamente legato al prezzo, no?

da chefalfio il 26 apr 2008 17:52


tpt ha scrittoAllora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D


Ma l alta cucina non è intesa basandosi sul prezzo perchè anche Oldani fa Alta cucina ma non si spende 300€

L alta cucina è chiamata così per quello che c' è nel piatto

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da tpt il 26 apr 2008 18:07


No, su questo ti do perfettamente ragione.

Conta la posizione del locale, conta la fama passata (nel bene e nel male), conta i desiderio della proprietà di rischiare (anche qui nel bene e nel male), conta il cuoco, infine.

E' indubbio però che tanti degli stellati, una volta raggiunta "la fama" hanno finito con ritoccare il listino.

C'è di contro il cuoco "fa-vo-lo-so" che pur di farsi strada, pur di farsi consocere tende a seminare .... magari ha un discreto gruzzoletto da investire nell'impresa e prima tenta di farsi conoscere eppoi semmai rivede i prezzi.

Ma quando ti siedi a tavola comunque valuti quel che vai a spendere in relazione a quanto (sia in termini qualitativi, che di logistica, di ambiente, che anche, perchè no .... in alcuni casi quantitativi) ti aspetti.

E se nel pluristellato mi aspetto camerieri impeccabili e pronti a pulirti quasi l'angolo della bocca ogni volta che posi il bicchiere, mi aspetto determinati prezzi e sapori e studio della materia e della coreografia, ecc .... se vado in trattoria non mi scompongo se la tavola non è apparecchiata con sottopiatti in pizzo e simili cose.

Nel ristorante "medio", mi aspetto una media di queste due cose.
Certo, un servizio attento e cordiale, ma una buona cucina che mi possa soddisfare magari un poco meno dal punto di vista "dell'assoluta firma gastronomica" ma che sia appagante sotto il profilo della cura e della quantità che non deve essere esagerata ma neppure esigua sino a voler imitare le creazioni dei grandi sciefffff!

Non l'ho certo con i ristoratori che qui scrivono, ben inteso.

Penso sia anche a tutela dei vari Primus, Alice, Alfio, Tano sapere che il ristorante giudicato dal "popolino" come buono, che non mette soggezione come se dovessi andare da Beck (temo non saprei comportarmi "a modino", avrei timore di commettere, magari a torto, chissà quali gaffes), viene considerato come un attimo di felicità pura e che chi pappagalleggia i pluristellati senza averne nè la preparazione nè la fama nè tutto il resto finisce non solo per danneggiare l'intera categoria.

Perchè anche tra i "medi" c'è chi si distingue. Eccome!

Sono quei ristoranti che trovano nel cliente da pizza e trattoria anche chi ogni tanto "osa" .....

Pensiamo al giovane che esce con la morosa. Magari non ha spesso, perchè studente o sa il diavolo cosa, il denaro per accostarsi ad un ristorante da 70/100 euro a testa.

Ma se ha la "garanzia" di potersi trovare bene, di poter assaggiare davvero dei piatti curati, di non doversi imbattere insomma in quei ristoranti dove dopo 4 portate hai ancora fame, e neppure sei da Alca Selzer, beh .... per magari un anniversario importante, per festeggiare il test di gravidanza risultato negativo, magari dico .... ci va.

E di clienti che hanno qualcosa da festeggiare i ristoratori a mio avviso hanno sicuramente bisogno.

Certo, la clientela affezionata è un'altra cosa, ma anche sapere che il proprio ristorante gode di ottima fama, pur non apparendo in nessuna guida, possa rincuorare qualsiasi imprenditore del settore, e dargli la carica per fare ogni giorno il suo meglio.

da primus il 26 apr 2008 18:11


tpt ha scrittoAllora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D



Ristoranti costosi.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tpt il 26 apr 2008 18:12


chefalfio ha scritto
tpt ha scrittoAllora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D


Ma l alta cucina non è intesa basandosi sul prezzo perchè anche Oldani fa Alta cucina ma non si spende 300€

L alta cucina è chiamata così per quello che c' è nel piatto


Ma qui non si parla di alta cucina (il discorso è partito da chi giudicava esigue le porzioni di "Alice").

Si parla di ristoranti che giudico (ma è un mio umilissimo parere) di medio prezzo: dai 70 ai 100 euro a testa, a prescindere servano carne, pesce, sushi o formiche ripiene.

Mi sa che prima o poi vengo a trovarti, ceno eppoi ti faccio una piazzata in mezzo al locale perchè fai delle porzione pitocche ed infine pagato il conto, mi presento!
:wink:

da cisejazz il 26 apr 2008 18:37


tpt ha scritto
chefalfio ha scritto
tpt ha scrittoAllora quelli da 250/300 euro come li chiami? :D


Ma l alta cucina non è intesa basandosi sul prezzo perchè anche Oldani fa Alta cucina ma non si spende 300€

L alta cucina è chiamata così per quello che c' è nel piatto


Ma qui non si parla di alta cucina (il discorso è partito da chi giudicava esigue le porzioni di "Alice").

Si parla di ristoranti che giudico (ma è un mio umilissimo parere) di medio prezzo: dai 70 ai 100 euro a testa, a prescindere servano carne, pesce, sushi o formiche ripiene.

Mi sa che prima o poi vengo a trovarti, ceno eppoi ti faccio una piazzata in mezzo al locale perchè fai delle porzione pitocche ed infine pagato il conto, mi presento!
:wink:


ma lui non fa porzioni pitocche :shock:
ti guarderebbero tutti come una folle!

da tpt il 26 apr 2008 18:41


Ma è esattamente quello che vorrei ottenere! :lol:

da cisejazz il 26 apr 2008 18:42


tpt ha scrittoMa è esattamente quello che vorrei ottenere! :lol:


allora andiamoci assieme, cosi' almeno riesco a trattenerti in tempo e poi ti dico nell'orecchio "pazza, pazza"

da silbusin il 26 apr 2008 18:43


Andato da primus giovedì sera. menu degustazione. ottimo tutto!
appetizer, vellutata di asparagi con gelato al parmigiano. poi gnocchetti con gamberi e fave (una era fantiforme). poi c'era il tonno scottato, poi la battuta di fassona con l'uovo e il curry, poi un'altra cosa che non mi ricordo, poi un buon dessert. spumante Monsupello pas dosè. servizio inappuntabile. due chiacchiere (sino ad oltre la mezzanotte). una bella serata. prezzo giusto (con sconto sensibile per fedeltà).
bella mano il ragazzo. vale la pena andarci.
pubblicità mica tanto occulta.
lo valuto un ristorante di fascia media come prezzo. con ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo.
c'è un cestino di pane focaccia e grissini che ti puoi strafogare come un fante.

da Fante il 26 apr 2008 18:47


silbusin ha scrittopoi la battuta di fassona


L'hai capita o te l'hanno dovuta spiegare

umorismo finissimo non adatto a gatti comunisti

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