Boh

1) Come già detto più volte, non si tratta di una cacio e pepe, ma di qualcos'altro che ne porta il nome. Non metto in dubbio tuttavia che considerando solo la materia prima il costo del piatto sia abbastanza basso.
2) La realtà è che sul prezzo finale incidono, anche in questo come già ricordato, molti altri fattori: tempi di preparazione e brigata di cucina, staff di servizio, ambiente (con tutti i costi fissi che vi girano intorno).
3) Se la materia prima è davvero di qualità e non è prodotto di sfruttamento della manodopera o elusione di leggi di vario tipo, se il personale è pagato e tutelato in maniera congrua, se il proprietario non evade il fisco, ecc., sono più che contento di spendere anche 30 euro per un piatto. In termini "etici" mi girano forse molto più le balle se spendo 15 euro per uno stesso piatto, anche buono, ma in un posto che non rispetta i criteri sopra citati.
Si tratta ovviamente di fattori che è difficile conoscere, ma che talvolta si possono intuire.

PaulySte ha scritto sono più che contento di spendere anche 30 euro per un piatto. In termini "etici" mi girano forse molto più le balle se spendo 15 euro per uno stesso piatto, anche buono, ma in un posto che non rispetta i criteri sopra citati.
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non ti credo neanche....ma neanche....ma neanche se piangi in greco. cialtrone comunista

Non conosco un posto dove mangiar degli ottimi scampi e asparagi d'Albenga a 20 euro,francamente anche spendendo di più ne conosco pochissimi e non sempre la qualità degli scampi è alta,ma neppure uno dove mangiar un piatto decente di spaghetti con le vongole e ancor meno con i muscoli,è qui che nasce il mio problema col rapporto qualità/prezzo,(parlo della ristorazione sv e im che conosco bene ),se dovessi seguire il mio criterio di giusto rapporto q/p non saprei dove andare a mangiare.Anche perchè il criterio di qualità è più personale di quello di prezzo giusto.
PS.Non sono ricchissimo e neppure del tutto sano di mente forse.

zimmerman ha scrittoPS.Non sono ricchissimo e neppure del tutto sano di mente forse.

è evidente che non fatichi ad arrivare al 25 del mese

buona serata.

Dott. Praimus direttore dell'Agenzia delle Entrate

primus ha scritto

PaulySte ha scritto sono più che contento di spendere anche 30 euro per un piatto. In termini "etici" mi girano forse molto più le balle se spendo 15 euro per uno stesso piatto, anche buono, ma in un posto che non rispetta i criteri sopra citati.
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non ti credo neanche....ma neanche....ma neanche se piangi in greco. cialtrone comunista

Hai ragione Ovviamente io sono felice di spendere meno. Però se bisogna pensare in termini "etici", come siamo stati invitati a fare, ... il mio portafogli viene dopo e prima il giusto compenso per un lavoro fatto con amore e professionalità

PaulySte ha scritto
Hai ragione Ovviamente io sono felice di spendere meno. Però se bisogna pensare in termini "etici", come siamo stati invitati a fare, ... il mio portafogli viene dopo e prima il giusto compenso per un lavoro fatto con amore e professionalità

srebbe bello poter pensare in termini etici, ma al giorno d'oggi conta solo il vil danaro.

primus ha scritto

PaulySte ha scritto
Hai ragione Ovviamente io sono felice di spendere meno. Però se bisogna pensare in termini "etici", come siamo stati invitati a fare, ... il mio portafogli viene dopo e prima il giusto compenso per un lavoro fatto con amore e professionalità

srebbe bello poter pensare in termini etici, ma al giorno d'oggi conta solo il vil danaro.

Beh ma tu sei genovese....non fai testo!...

fulvia ha scritto

primus ha scritto

PaulySte ha scritto
Hai ragione Ovviamente io sono felice di spendere meno. Però se bisogna pensare in termini "etici", come siamo stati invitati a fare, ... il mio portafogli viene dopo e prima il giusto compenso per un lavoro fatto con amore e professionalità

srebbe bello poter pensare in termini etici, ma al giorno d'oggi conta solo il vil danaro.

Beh ma tu sei genovese....non fai testo!...

lascia fare vah che ho conosciuto più culi verdi nel pavese che in tutto il resto dell'universo (alieni inclusi)....

Non ti hanno mai spiegato che la buona società genovese, al principio del XVIII secolo, si rifiugiò prima tra le montagne del Pavese e infine in città, per fuggire alle truppe sabaude?

PaulySte ha scrittoNon ti hanno mai spiegato che la buona società genovese, al principio del XVIII secolo, si rifiugiò prima tra le montagne del Pavese e infine in città, per fuggire alle truppe sabaude?

eh guarda se sti zingari padani sanno mettere 2 parole di fila lo devono a noi zeneizi

primus ha scritto

PaulySte ha scritto
Hai ragione Ovviamente io sono felice di spendere meno. Però se bisogna pensare in termini "etici", come siamo stati invitati a fare, ... il mio portafogli viene dopo e prima il giusto compenso per un lavoro fatto con amore e professionalità

srebbe bello poter pensare in termini etici, ma al giorno d'oggi conta solo il vil danaro.

perchè dici "al giorno d'oggi"?
...è sempre stato così.

comunque piuttosto che darti ragione si stanno arrampicando su qualsiasi vetro o specchio: 30 euro per una cacio e pepe sono immorali.

...ciò non toglie che "tutto quello che mi piace fare è immorale"

manufood ha scritto
perchè dici "al giorno d'oggi"?
...è sempre stato così.

comunque piuttosto che darti ragione si stanno arrampicando su qualsiasi vetro o specchio: 30 euro per una cacio e pepe sono immorali.

perchè una volta non avevamo tutti i vizi di oggi.... i programmi tv era pochi e bellissimi, le serate si passavano in spiaggia in compagnia a ciacolare senza spendere una lira e tutti i sabati ristorante e discoteca.
Oggi un ragazzo di 21 anni per portar fuori la morosa a far serata completa se non ha in tasca qualche 100 euro si annoia.


il discorso morale e immorale per me conta poco. è una questione personale. io 30 euro per cacio e pepe non li spendo manco morto. 45 euro per una fiorentina ieri sera invece molto volentieri

primus ha scrittoperchè una volta non avevamo tutti i vizi di oggi.... i programmi tv era pochi e bellissimi, le serate si passavano in spiaggia in compagnia a ciacolare senza spendere una lira e tutti i sabati ristorante e discoteca.
Oggi un ragazzo di 21 anni per portar fuori la morosa a far serata completa se non ha in tasca qualche 100 euro si annoia.


il discorso morale e immorale per me conta poco. è una questione personale. io 30 euro per cacio e pepe non li spendo manco morto. 45 euro per una fiorentina ieri sera invece molto volentieri

preciso che "immorale" sta nel contesto del topic, lungi da me dar giudizi morali a chicchessia.

se "si annoia" son fatti suoi. io mi diverto ancora come "un tempo" ...senza la spiaggia ma solo perchè a Milano non c'è

"Immorali" sono delle scarpe che costano 80 euro, quando so che la loro produzione costa 10, 5 per il trasporto, facciamo altri 15 (per generosità) per la distribuzione ecc., considerando inoltre lavoratori malpagati e socialmente non tutelati (sia nella produzione sia nella vendita).
30 euro per una cacio e pepe, che porca la peppa, non è una cacio e pepe, non sono "immorali" se sussistono alcune condizioni sopra esposte. Se invece finiscono tutti in mano al proprietario-esercente, allora sì.
Aspetto che qualcuno vada a imbrattare con la vernice rossa gli esterni di "Aimo e Nadia" che da anni e anni commette peccato servendo a prezzi disumani una semplice pasta con il cipollotto.

PaulySte ha scritto"Immorali" sono delle scarpe che costano 80 euro, quando so che la loro produzione costa 10, 5 per il trasporto, facciamo altri 15 (per generosità) per la distribuzione ecc., considerando inoltre lavoratori malpagati e socialmente non tutelati (sia nella produzione sia nella vendita).
30 euro per una cacio e pepe, che porca la peppa, non è una cacio e pepe, non sono "immorali" se sussistono alcune condizioni sopra esposte. Se invece finiscono tutti in mano al proprietario-esercente, allora sì.
Aspetto che qualcuno vada a imbrattare con la vernice rossa gli esterni di "Aimo e Nadia" che da anni e anni commette peccato servendo a prezzi disumani una semplice pasta con il cipollotto.

che detto tra noi non è che siano questo miracolo della gastronomia

.... sudditanza psicologica ?

"agli ultimi due interventori " a sto punto , consiglierei di avvalersi della facoltà di non rispondere ...

vs. zia santi di fiducia

Riprendendo un appunto di zimmermann, direi che l'appassionato e quindi conoscitore della materia, in generale è molto attento al rapporto qualità/prezzo. A me piacciono orologi e penne stilografiche: ebbene ad un collega a cui avevano chiesto una cifra per una Parker 51 e che mi aveva richiesto un parere, ho sconsigliato l'acquisto dicendogli che era una "ladrata". Spendere quella cifra non aveva significato.
Così vale per ogni cosa. Se sostituiamo il termine "etico" con "stupido" si può dire che spendere per una cacio e pepe 30 € è una cosa stupida. Oppure che non "ne vale la pena" oppure...
In ogni cosa c'è il valore reale + valore affettivo/emozionale = limite sensato. Sopra quello c'è la mancata eticità dell'azione oppure come dice praimus la negligenza, l'imperizia, l'imprudenza, l'inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline.

Il mercato stabilisce i prezzi, 30 euro per una cacio e pepe sono una follia, 30 euro per quella cacio e pepe sono accettati altrimenti il Duomo chiuderebbe, noi stiamo qui a parlare del sesso degli angeli tanto per tirare sera...