capohog ha scritto Diciamo che invece di paragaonare i bambini ai cani dovremmo paragonare la maleducazione e scarsa propensione all'educazione di certi genitori con quella di certi padroni di animali?
E' sicuramente più politicamente corretto ma molto più lungo da scrivere, quindi si usa una sorta di metonimia...

Non esattamente: esistono bambini maleducati e genitori maleducati, cani maleducati e padroni di cani maleducati, commercialisti maleducati e maleducati di nome Enzo.
Fin qui siamo tutti d'accordo
E' l'idea "Se accogli bambini (fastidiosi) perché non dovresti accogliere cani (educati)?" che secondo me è pazzesca. E la sento sempre, sempre, sempre, quando si parla di questi argomenti.

Strini : E' l'idea "Se accogli bambini (fastidiosi) perché non dovresti accogliere cani (educati)?" che secondo me è pazzesca. E la sento sempre, sempre, sempre, quando si parla di questi argomenti

Ok capito il distinguo e ne convengo con te.

Strini ha scritto
P.S. Piantatela, piantatela di paragonare i bambini ai cani... è una cosa che mi manda in bestia

Meglio i cani????

Naturalmente scherzo. Il paragone vive sul comportamento di due che sono, a tutti gli effetti, esseri viventi e dipendono dall'educazione che ricevono dai genitori e dai padroni (Fante ad esempio al guinzaglio era educatissimo! ).

L'esempio e il messaggio che volevo far trasparire è che il bambino che scorrazza per i tavoli magari giocando con l'amichetto, che ti sbatte contro la sedia proprio mentre stai gustando un bollente consommè di carne di muflone andino che ti finisce sugli zebedei ustionandoti, oppure che nel momento esatto in cui stai cercando di rilassarti ti strilla nell'orecchio "I gormiti sono invincibili!!!!" oppure che inizia a giocare sbatacchiando le posate contro bicchieri, bottiglie, la testa del cameriere e quant'altro, sono molto più fastidiosi di un cane di taglia medio piccola che sonnecchia sotto il tavolo senza quasi farsi vedere. Come ho ribadito, cani e padroni maleducati non devono stare in un ristorante, ma allo stesso modo anche bambini e genitori maleducati!

Per il resto, mi ripeto, quoto Silbusin.

Io credo di comprendere Strini (lo so, sono un genio).
Anche a me è capitato di dire, a volte, che preferivo certi cani a certi bambini, ma lo dicevo conscio di dire una fesseria.
I bambini siamo noi. Se facessimo diventare la maleducazione un reato, il maleducato verrebbe perseguito, e, per il bambino maleducato, risponderebbero i genitori, cosa che, tra l'altro, non sarebbe male.
Ma un cane (con tutta la mia simpatia e il mio amore per gli animali) è un cane. Se dovessi scegliere tra salvare un bambino maleducato e un cane adorabile, non avrei esitazioni, e credo che nessuno di noi le avrebbe.
Trasferire su un animale tutti i diritti e i privilegi di un essere umano è, più ancora che sbagliato, assurdo.
Poi finisce che li fai mangiare a tavola con coltello e forchetta.
E io ricordo il cane di mia nonna (educatissimo, per altro, e col quale vivevo in totale simbiosi) che mangiava a tavola col tovagliolo al collo, aspettava a mangiare che gli dicessero che poteva iniziare, e chiedeva le cose con leggero abbaio, sbuffando appena se uno sbagliava a capire.
Per me, bambino decenne, era una favola. Ma era sbagliato.

Ci sono ristoranti dove i bambini non sono graditi.

Ci sono ristoranti dove le tavolate non sono gradite e ci sono infine ristoranti dove gli animali non sono graditi. Stop.

E' una scelta imprenditoriale che puo' essere condivisa o meno ma spetta al ristoratore.

Riguardo i cani di piccola o di grossa taglia mi pare il discorso non possa essere razionalmente gestito: i motivi per cui un cliente puo' non gradire la presenza di un cane in sala sono molteplici. Si spazia dal timore di scarsa igiene alla fobia verso la razza canina, dal sentirsi seccato al primo sbadiglio a fauci spalancate, all'udire l'abbaiare, un ringhio (ad esempio in presenza di altri cani), ecc ....

E quindi non è che uno Yorkshire, essendo un modellino di cane, sia necessariamente meno molesto di un Labrador, a mio avviso.

E' un po' come se si pretendesse (e scusate il paragone perchè i bambini NON SONO ANIMALI anche se talvolta si comportano in modo altrettanto istintivo) che il ristoratore potesse dire ... questo ha la faccia da monello perchè ha le lentiggini e non lo faccio entrare, questo ha i capelli tagliati alla putto michelangiolesco e quindi è gradito.

Ci sono dei limiti che fissa il proprietario del locale ed a questi ci si attiene: altrimenti si cambia locale.

Interessante invece l'idea di inserire in scheda l'accesso precluso o meno ... un plus sicuramente gradito a tanti utenti del sito.

tpt ha scrittoCi sono ristoranti dove i bambini non sono graditi.

Ci sono ristoranti dove le tavolate non sono gradite e ci sono infine ristoranti dove gli animali non sono graditi. Stop.

ARIDAJE!

Penso che esistano leggi che impediscano al gestore di un locale pubblico di vietare l'accesso a categorie "sgradite" quali: bambini, omosessuali, neri, ecc.
Penso siano leggi giuste.
I cani non sono contemplati (neanche i pappagalli e gli opossum).

STOP

Strini, è di qualche giorno fà la notizia di un ristoratore sardo che ha precluso l'ingresso al suo ristorante ad una famigliola con bambini al seguito. Il locale pubblico puo' avere delle leggi in deroga? Si è comporatto contro la legge il ristoratore? Non lo so, francamente ... ma è appena accaduto. Nelle discoteche i bambini non possono entrare, eppure si tratta di locali pubblici ....

Sarebbe bene intervenisse qualche ristoratore che conosce la materia giuridica in merito ...

Lontano da me voler fare paragoni tra cani e bambini, il paragone serviva per comprendere se il ristoratore ha libero arbitrio o meno ...

Chiaro che se precludi l'ingresso del tuo locale ai neri, ai gay, fai discriminazione ma se invece vieti l'ingresso ad una determinata categoria per motivi che non siano il colore della pelle o i gusti sessuali ma per dare al tuo locale un'impronta di un certo tipo penso sia diverso .... Sarebbe discriminante scrivere all'ingresso: locale vietato ai minori di 18 anni con l'orecchino al naso, non scrivere locale vietato ai minori di 18 anni e stop.

tpt ha scritto Strini, è di qualche giorno fà la notizia di un ristoratore sardo che ha precluso l'ingresso al suo ristorante ad una famigliola con bambini al seguito. Il locale pubblico puo' avere delle leggi in deroga?

I gestori hanno mille trucchetti per impedirti (contro legge) l'accesso e lo fanno continuamente: ogni tanto qualcuno s'incazza e li denuncia, ma penso sia una possibilità remota.

DPR 520 1954 e successive modifiche e integrazioni. La legge nasce per impedire le malattie diffusive.
Art. 83
... omissis ...
d) l'obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto.
Possono essere tenuti senza guinzaglio e senza museruola i cani da guardia, soltanto entro i limiti dei luoghi da sorvegliare purché non aperti al pubblico; i cani da pastore e quelli da caccia, quando vengono rispettivamente utilizzati per la guardia delle greggi e per la caccia, nonché i cani delle forze armate e delle forze di polizia quando sono utilizzati per servizio.

Non viene mai citato il divieto di accesso a luoghi serviti dal pubblico.
La Regione Toscana vieta di esporre il cartello "Io qui non posso entrare" e ha definito l'accesso con guinzaglio e museruola nei locali pubblici con alcune limitazioni che adesso non ho voglia di scrivere...

Poi ci sono tutta una serie di divieti fatti dai singoli Comuni e dai locali stessi.
La norma, nei vecchi regolamenti condominiali, che vietava di tenere animali in casa è stata ritenuta illeggittima dalla Cassazione.
Quindi fante può abitare tranquillo nel suo condominio.

Comparare bambini e cani mi pare per lo meno "azzardato".
Fosse tra "lo animalo e fante" allora se ne può discutere.

A quando gli insulti personali pieni di odio e livore? Su diamoci da fare!

silbusin ha scrittoA quando gli insulti personali pieni di odio e livore? Su diamoci da fare!

Non ascoltatelo!!!!

rimaniamo all'interno di una dialettica composta e equilibrata che non crei problemi ai moderatori, echecca@@o!

che fai istighi?

Tpt, aspetta un attimo: che certe cose capitino è un conto, ma ciò non giustifica un bel niente.
E il confine tra "volontà del ristoratore di dare un'impronta particolare al proprio locale PUBBLICO" e discriminazione è sempre molto labile. Trovo ridicoli i club privé in cui è obbligatorio essere vestiti in giacca a cravatta (anche se sgualciti, di seconda mano,... poco importa, l'importante è che ci sia qualcosa che vi assomigli). Qui si parla di locali PUBBLICI, però

silbusin ha scrittoA quando gli insulti personali pieni di odio e livore? Su diamoci da fare!

Ascoltatelo!!!!

Viva la guerra civile se questa è propagandata dall'amato STAFF

Comunque non è solo una questione di buona educazione.
Socialmente ci stiamo orientando verso una sempre più severa intolleranza verso gli altri e una sempre più arrogante affermazione del proprio io.

In un paese civile IO faccio in modo di educare il mio cane a stare in ambienti pubblici e vedo se m'è possibile di non andare al ristorante TU se vedi un musotto peloso sotto un tavolo eviti di indignarti scandalizzato

E tanto per dare noia a Strini

IO faccio in modo che mio figlio non scorrazzi tutta sera tra i tavoli come una scimmia ipercinetica, TU se il bambino un po' si agita eviti di fare lo scontroso burbero che invoca fruste e in ginocchio sui ceci.

Del resto siamo un paese dove il farsi i cavoli propri sulla pelle degli altri è motivo di successo e dove è diventato normale picchiare uno solo perchè la pensa diversamente da noi

PaulySte ha scritto

silbusin ha scrittoA quando gli insulti personali pieni di odio e livore? Su diamoci da fare!

Ascoltatelo!!!!

Viva la guerra civile se questa è propagandata dall'amato STAFF

Per ora passo...

Mi limiterò a pubblicare immagini di peni in topic a caso, per dar fastidio a Capohog

Amo gli animali quindi nulla in contrario che vengano condotti al ristorante. Detto ciò ho due mice deliziose che non mi sognerei mai di portare al ristorante in una gabbietta , perchè le sacrificherei ingiustamente. Se avessi un cane e fosse tranquillo , in caso di assoluta necessità potrei anche portarlo con me al risto , certo non in uno stellato e non in occasione di un evento di gala , ma in linea di massima preferirei lasciarlo a casa.Gli animali non mi fanno schifo , gli umani spesso sì, personalmente sono più incline a sopportare un cane o un gatto che un bambino maleducato, spalleggiato da genitori ancor più maleducati. Finchè potrò lasciare le mie gatte dalla nonna , o da un'amica lo farò , qualora non fosse possibile , rinuncerò all'uscita e starò con loro.Quando mi sarò stufata di fare il mio attuale lavoro , non mi dispiacerebbe aprire un rifugio per animali randagi con relativa pensione anche per altri ospiti paganti , non abbandonati

santippe28 ha scritto Gli animali non mi fanno schifo , gli umani spesso sì, personalmente sono più incline a sopportare un cane o un gatto che un bambino maleducato, spalleggiato da genitori ancor più maleducati.

Io, nonostante gli appelli di Silbusin, mi fermo qui.

santippe28 ha scrittoAmo gli animali quindi nulla in contrario che vengano condotti al ristorante. Detto ciò ho due mice deliziose che non mi sognerei mai di portare al ristorante in una gabbietta , perchè le sacrificherei ingiustamente. Se avessi un cane e fosse tranquillo , in caso di assoluta necessità potrei anche portarlo con me al risto , certo non in uno stellato e non in occasione di un evento di gala , ma in linea di massima preferirei lasciarlo a casa.Gli animali non mi fanno schifo , gli umani spesso sì, personalmente sono più incline a sopportare un cane o un gatto che un bambino maleducato, spalleggiato da genitori ancor più maleducati. Finchè potrò lasciare le mie gatte dalla nonna , o da un'amica lo farò , qualora non fosse possibile , rinuncerò all'uscita e starò con loro.Quando mi sarò stufata di fare il mio attuale lavoro , non mi dispiacerebbe aprire un rifugio per animali randagi con relativa pensione anche per altri ospiti paganti , non abbandonati

E dopo Silbusin mi trovo a quotare Santippe!

(però anche Fante, dai..... )

Falcade ha scrittoSi e dopo il parco giochi per i bambini, "facciamo" il park per i quadrupedi........ e magari come dog sitter mettiamo Fante con la museruola....... leggermente utopistica come situazione.....

mi pare d'aver detto "potrebbero", non dovrebbero. era solo un'ipotesi, e non mi pare utopistica, in certe situazioni. pagare un extra per questo? perché no...

per il resto quoto strini