Per ultimo (OT), ma ragazzi perchè vi è così difficile quotare i messaggi e vengono fuori cose insulse che non si capisce mai dove inizia il vostro? Basta cliccare su "riporta" nel post a cui volete replicare, poi fa tutto lui, non dovete copiaincollare nulla!!!

Oh MIA LUCE, spiegami. come faccio a far venir fuori: piglet ha scritto (ad esempio). io mi limito a "citazione".
poi faccio tutto col copia-incolla.
spiegami o mia LUCE che cos' poi lo spiego anche a piglet. (se è interessata, s'intende).

wineless ha scrittoServe ad individuare il tipo di locale ed a leggerne la valutazione per quello che è.

questo già vien da sè, no? leggi il nome del locale, il prezzo e se non basta il testo della rece.. e hai un' idea ben precisa del tipo di locale. più precisa di quella che potrebbe dare qualsiasi tipo di segmentazione studiata a tavolino

wineless ha scritto Inoltre sicuramente in fase di ricerca, ci mancherebbe!

be' sì. chiaro. potrebbe essere utile.

wineless ha scrittoIo da sempre do i voti in termini relativi,

Anche io

wineless ha scritto... poi se si dà più autorevolezza a taluni piuttosto di altri è un altro discorso.

sì vabbè però non te la prendere

wineless ha scritto
Basta cliccare su "riporta" nel post a cui volete replicare, poi fa tutto lui, non dovete copiaincollare nulla!!!

è vero. FUNZIONA!

ciao

wineless ha scritto, ma Bob chi ti/vi ha mai detto che devono essere dati in modo assoluto? Non c'è nessuna indicazione del sito, tutti hanno dato il loro parere, mi sembra si bilanciassero... poi se si dà più autorevolezza a taluni piuttosto di altri è un altro discorso.


Per ultimo (OT), ma ragazzi perchè vi è così difficile quotare i messaggi e vengono fuori cose insulse che non si capisce mai dove inizia il vostro?
Basta cliccare su "riporta" nel post a cui volete replicare, poi fa tutto lui, non dovete copiaincollare nulla!!!

appunto..... avevo già imparato che di alcuni "autorevoli" era meglio non fidarsi, ma all'inizio mi era stao assicurato con la più grande "autorevolezza" che gli "admin" &co avevano SEMPRE detto che i voti dovevano essere assolutamente assoluti. E più volte questa cosa è stata ripetuta nel forum, in vari topic. Allora, mettiamolo in chiaro una volta per tutte: Devono o non devono???? Continuop a pensare che NON debbano, ma...hai visto mai.....
Quanto ai post malamente quotati...che ci vuoi fare? Visto che non si può correggere il post una volta inviato (come avevo chiesto una volta), basta cancellare una parentesina in più per riportare solo una parte del mesaggio che salta tutta la formattazione.....
Gli errori di ortografia restano, però...

forse i discorsi fatti a cui ti riferisci tu Bob sono quelli al momento dell'introduzione del parametro Q/P.
Gli admin hanno infatti giustamente sempre sostenuto che il voto non doveva essere influenzato dal grado di appagamento che va ora appunto espresso a parte (che secondo me incide troppo poco però è un altro discorso...), anche perchè stare nell'assoluto dell'universo gastronomico è alquanto improbabile.
Come fai a paragonare una pizza con il risotto della Fulvia? Oppure il tagliere di salumi alla cascata Toce con il carpaccio susci di Cedroni? Si rischierebbe di perdersi, allora meglio fare mente locale... dove sono? in un agriturismo, ok. Cosa mi potrei aspettare da questo piatto? [Chiuso gli occhi...] mmmh, ok, ora forchettata in bocca... mmmh, ok. voto.

silbusin ha scrittoOh SOMMO MarioLino, serve per le stesse ragioni espresse da bob.
il ragazzo che gha minga danè e che arriva sul sito, se trovasse appunto: ristoranti, pizzerie, agriturismi, stellati, verosimilmente clicca su "pizzerie" e sceglie.

SOMMO scritto da te, per giunta in maiuscolo, mi carica: grazie!

ritornando alla questione.
insomma tu credi che la classificazione possa scoraggiare recensori giovani e inesperti dal valutare ristoranti "per grandi".

ma scusa, ma non credi che i giovani trovandosi nella categoria "pizzeria", ad esempio, si sentirebbero autorizzati a sparare voti ancora più alti? tu non vuoi limitare proprio i voti troppo alti, assegnati sull' onda dell' entusiasmo (o dell' inesperienza)?

più che i recensori, la classificazione aiuterebbe i nuovi visitatori a meglio comprendere i voti. per questo scopo ben venga.

ciao

wineless ha scritto... dove sono? in un agriturismo, ok. Cosa mi potrei aspettare da questo piatto? [Chiuso gli occhi...] mmmh, ok, ora forchettata in bocca... mmmh, ok. voto.

sono in un agriturismo. un secondo costa 20 euro. cosa mi aspetto? una bella porzione di ottima qualità, come minimo (a quel prezzo! in un agriturismo!). voto. in base anche al prezzo. per me purtroppo è così.
riuscirei a dare voti indipendenti dal conto se i soldi per me non contassero, se non dovessi lavorare per vivere, se la mia emotività non fosse per nulla condizionata dai prezzi letti a menù.
ma sono, in effetti, discorsi già fatti e stra-fatti (di crack)

lo so, lo so... infatti non mi ci metto più con te, se non con le gambe sotto il tavolo! Ricordi, vero?

beh se trovo un 10 in pizzeria insomma anche se poi non è vero "il danno" sarà lieve.
e comunque non mescolerò troppo sacro e profano, come dicevo. certamente non si potrà mai evitare l'entusiasta che spara 10 a raffica. ma questo fa parte del gioco.
insomma io penso e con me altri che le quattro (ma possono essere di più o di meno) divisioni se non altro dovrebbero (in teoria) portare a quel voto "assoluto" per quella sezione che sempre gli admin hanno predicato.
di più nin zo.

wineless ha scrittoforse i discorsi fatti a cui ti riferisci tu Bob sono quelli al momento dell'introduzione del parametro Q/P.
Gli admin hanno infatti giustamente sempre sostenuto che il voto non doveva essere influenzato dal grado di appagamento che va ora appunto espresso a parte (che secondo me incide troppo poco però è un altro discorso...), anche perchè stare nell'assoluto dell'universo gastronomico è alquanto improbabile.
Come fai a paragonare una pizza con il risotto della Fulvia? Oppure il tagliere di salumi alla cascata Toce con il carpaccio susci di Cedroni? Si rischierebbe di perdersi, allora meglio fare mente locale... dove sono? in un agriturismo, ok. Cosa mi potrei aspettare da questo piatto? [Chiuso gli occhi...] mmmh, ok, ora forchettata in bocca... mmmh, ok. voto.

Hai perfettamente ragione...e allora tornerò a dare voti calibrando il mio giudizio al posto. Peccato, però che il giudizio calibrato rispetto al posto sia solo il senso di soddisfazione, cioè quel fattore di cui non bisognerebbe tenere conto. Naanaa, wineless, è un cane che si morde la coda.... Cosa mi aspetto da questo piatto? Ecchediamine..dipende da dove mi trovo. Dal mio amato Giannino (angolo d'Abruzzo) mi aspetto poco, e quel tanto in più che mi da mi soddisfa molto. La stessa cosa nell'"altro" Giannino mi farebbe quantomeno adombrare. E allora, altro che forchettata in bocca....nelle p...e, altrochè!!!!

silbusin ha scrittoinsomma io penso e con me altri che le quattro (ma possono essere di più o di meno) divisioni se non altro dovrebbero (in teoria) portare a quel voto "assoluto" per quella sezione che sempre gli admin hanno predicato.
di più nin zo.

sono tra gli altri che con te la pensano in questo modo..sarebbe ora che le benedette divisioni arrivassero..non saranno una panacea universale, ma un primo passo importante verso la chiarezza sicuramente sì..

MEB ha scrittoSono d'accordo su tutta la linea .

PS Per la storia dei punti , visto che non giova ne nuoce alla qualità del sito , sono indifferente... ( In teoria uno si dovrebbe autolimitare e non mettere piu' di un paio di rece per lo stesso posto a meno che non intervengano cambiamenti significativi nella valutazione ... ma se non lo fa ... amen !)

Ed io sono d'accordo su tutta la linea con MEB.
Relativamente al giudizio, vi confesso che personalmente non è tanto quello che m'influenza, nel farmi un'idea dei vari locali: certamente sono i cappellini blu ed i verdi a "catturare" per primi la mia attenzione, specialmente se sono "sotto-data" alla ricerca di un Ristorante.. ma fondamentalmente è la rece in sè, a fare presa su di me.
Se ad esempio mi trovo un cappello blu e 10-10-10 alla Locanda Tizio, ma la parte narrativa non mi "trasmette" quei 10.. non è dato certo che io inserisca il ristorante fra quelli da provare.

Va poi dunque da sè che se la recensione è sufficientemente esplicativa, oltre al giudizio emergeranno anche le "caratteristiche salienti" del posto: cucina casalinga, porzioni abbondanti, pasto easy e veloce, ambiente sobrio od importante o che, qualità del servizio..e così via.
Io mi regolo così, di solito.

Ma ovviamente ogni testolina è unica e differente ed un mondo a sè.. ed è bello sia così.




Saluti a tutti e buona serata

Ma alla fine, per chi è veramente interessato a sapere come si mangia nel tal locale, i voti e i colori dei cappelli sono solamente un indicazione da cui partire.

Il giudizio ce lo creiamo leggendo la recensione, che è il vero cuore del mangione, che non è fatta di soli numeri e colori.

Poi, qualcuno si basa solo sul colore. Problemi suoi.

Quindi, ben venga la classificazione, per avere il primissimo metodo di catalogazione. Poi, scelta la categoria, sceglieremo un range di colori e, finalmente, decideremo il da farsi leggendo la recensione.

Per me, peso dei 3 elementi:

Classificazione: 10%
Cappello: 15%
Recensione: 75%

Tanto, se non ci interessa la pizzeria, passiamo ad altra categoria per scegliere, indipendentemente dal colore del cappello.

E poi, se il cappello è rosso o blu e la recensione non è coerente, il colore perde significato.

In my humble opinion, of course.
(Se mi rotolano le opinioni mentre vado di corsa, Ares&Co)

alberto ha scrittoQuindi, ben venga la classificazione, per avere il primissimo metodo di catalogazione. Poi, scelta la categoria, sceglieremo un range di colori e, finalmente, decideremo il da farsi leggendo la recensione.

Per me, peso dei 3 elementi:

Classificazione: 10%
Cappello: 15%
Recensione: 75%

Tanto, se non ci interessa la pizzeria, passiamo ad altra categoria per scegliere, indipendentemente dal colore del cappello.

E poi, se il cappello è rosso o blu e la recensione non è coerente, il colore perde significato.

In my humble opinion, of course.
(Se mi rotolano le opinioni mentre vado di corsa, Ares&Co)

per me invece il criterio e' il seguente:


nick-name di chi ha scritto la recenzione 30%
Classificazione 10%
Recensione 50%
colore del cappello 10%

Cmq sul fatto che poi di bizzarrie se ne vedano in ogni sezione, basta leggere la recensione Baia del Sole di dva, cappello blu, tutto pesce, antipasto, secondo, dessert (alla faccia di chi si inquieta quando si dice che a Milano è difficile mangiare pesce con 50€ a cranio):

Abbiamo bevuto acqua e una bottiglia di vino (per noi dev'essere rigorosamente rosso anche con il pesce) CORPORE.

leggiamo che vino è il Corpore:

Corpore 2001 IGT Villa Sandi. Merlot e Cabernet franc. Colore rosso rubino intenso e fitto con ampi e luminosi riflessi granati. Ricca la consistenza. All’olfatto è ampio e complesso con note di fruttato evoluto, floreale e di spezie. Ha sentori di confettura di more e di lamponi, di rosa matura, di cuoio, di terra arata, di pepe e di cannella. Vino all’attacco in bocca pieno e caldo; i tannini morbidi e rotondi sono ben presenti e assieme alla struttura robusta mantengono una lunga e complessa persistenza gustativa con finale caldo ed avvolgente. Accompagna armonicamente brasati di carni rosse, spiedi di selvaggina, arrosti di carni ovine, formaggi stagionati. 45€ in enoteca.

non ho parole.

azz, va bene il rosso con il pesce, ma dopo ogni sorso di 'sto popò di vino ci vuole una golata d'acqua per sentire il sapore del pesce...

a meno che non sia brasato di dentice con polenta...
Alla faccia del de gustibus non disputandum est
(i gusti non fanno sputare verso levante, Ares & Co)

filo ha scrittonick-name di chi ha scritto la recenzione 30%

Sì è importante anche quello, hai ragione. Ma spesso è sconosciuto. E poi, la recensione se ben fatta diventa garante per il nick.

Comunque è importante, vero.

silbusin ha scritto45€ in enoteca.[/size]

non ho parole.[/quote]

Quindi, facendo due calcoli... con il ricarico... 20€ a testa (MASSIMO) per il pranzo vini esclusi... Ohibò, da provare