nicopiko ha scrittoci sono acque del rubinetto che seguite filtrate e osservate sono meglio di tanta robaccia in bittiglia e non voglio far nomi. Farla pagare. Beh l'acqua del carbonatore costa piu o meno come una scarsa bottiglia d'h2o con tanto di tappo. Una cifra simbolica, rientrare del costo si ma non credo che sia li la difficoltà.
Il carbonatore a volte viene isallato perche gli spazi sono limitati, e in un ristorante con 50 coperti che lavora ci sono una media di 30 casse a rotazione che ahimè. occupano parecchio spazio.
Per come la vedo io il sogno è avere una carta delle acque dove aver una scelta da 8 a 15 diverse etichette
Rinaldo ha scrittoIo ciò la Lauretana,quella che la fa pisà,leggera leggera,design Pininfarina la bottiglia.
La vendo a 2 euro (bicchiere,brillantante,detersivo,ammortamento lavabicchieri,corrente per scaldare l'acqua della lavabicchieri,pedana del banco dove passano i cavi dello scarico lavabicchieri,pezze per asciugare i bicchieri)tutto compreso.
Nel chiosco della parrocchia Cristo Re di Vigevano una bottiglietta di S.Antonio da 1/2 l'ò pagata €.1.
Adess ù capì al Ratzinger in gir con la papamobile nuova
Rinaldo
Chef Toni ha scrittoL'acqua di Milano la trovo abbastanza buona. Sarà una questione di contenuto di calcio? Qualcuno sa dirmi quanto se ne trova nell'acqua 'del rubinetto'??
Chef Toni ha scrittoHo notato che le acque che mi piacciono di più sono quelle con un alto contenuto di calcio.
Nei ristoranti gradisco molto la S. Pellegrino (bravo Primus !); a casa bevo Boario.
L'acqua di Milano la trovo abbastanza buona. Sarà una questione di contenuto di calcio? Qualcuno sa dirmi quanto se ne trova nell'acqua 'del rubinetto'??
PS A proposito di Boario...
Vi ricordate il vecchio slogan: 'Boario, fegato centenario'??
Vuol dire che se bevi Boario il tuo fegato campa fino a cent'anni o che se bevi Boario il tuo fegato diventa come quello di un centenario (tipo cirrosi fulminate)? Nel caso cambio fornitore..
Strini ha scritto[...] molti si preoccupano che la durezza dell'acqua possa avere effetti negativi sulla salute (come i calcoli, ad esempio). Qualche medico è in grado di dirmi se è così?
Chef Toni ha scrittoHo notato che le acque che mi piacciono di più sono quelle con un alto contenuto di calcio.
Nei ristoranti gradisco molto la S. Pellegrino; a casa bevo Boario.
L'acqua di Milano la trovo abbastanza buona. Sarà una questione di contenuto di calcio? Qualcuno sa dirmi quanto se ne trova nell'acqua 'del rubinetto'??
silbusin ha scrittoChef Toni ha scrittoHo notato che le acque che mi piacciono di più sono quelle con un alto contenuto di calcio.
Nei ristoranti gradisco molto la S. Pellegrino; a casa bevo Boario.
L'acqua di Milano la trovo abbastanza buona. Sarà una questione di contenuto di calcio? Qualcuno sa dirmi quanto se ne trova nell'acqua 'del rubinetto'??
Non molto tempo fa è uscito sul Corriere un lungo articolo sull'acqua di Milano. Non è un'acqua "dura" cioè il residuo fisso è basso. E spiegava che le incrostazioni sono "normali": onestamente non mi ricordo più, ma la cosa era interessante. L'articolo concludeva che l'acqua dell'acquedotto di Milano era migliore di altre acque vendute al super.
Ad esempio l'Uliveto è quasi un grammo per litro di residuo fisso con elevata componente in calcio; anche la Sangemini a un alto contenuto in calcio.
Il problema del calcio è la sua biodisponibilità, che nelle acque minerali è piuttosto bassa data la presenza sotto forma di sale e non di forma ionizzata. In letteratura non esistono lavori specifici: invece sono presenti nella letteratura riguardante il termalismo (acque ad alta mineralità). Queste ultime possono dare effetti collaterali anche impegnativi a individui predisposti.
Ergo l'acqua di Milano non fa venire i calcoli.
buon sabato a tutti.
silbusin
hofame ha scrittoRaga, ma non si tratta (solo) di spendere o meno tot euro per un litro di acqua filtrata, si tratta del gusto, della piacevolezza dell'acqua stessa.
Da un pò di tempo mi diverto ad assaggiare acque (dalle minerali da 30 cent all'acqua di Lourdes) con risultati gustativi curiosi ma soprattutto molto diversi. Per esempio trovo che certe acque molto in voga in paesi del sud del mondo imbottigliate e trattate da aziende leader (Nestle, Coca Cola) siano molto bilanciate ma prive di personalità. Per fare un paragone enologico come un Cabernet Souvignon sudafricano a confronto con un nostro Barbera.
Vogliamo tirare in ballo un tema a me caro e interrogarci sul valore energetico che può avere l'acqua?
Il ricercatore giapponese Masaru Emotu ha scoperto cose molto interessanti sull'acqua... nulla è riconosciuto dalla scienza ufficale ma, lavorandoci nella scienza ufficiale, so come vanno le cose
vedi http://www.altraofficina.it/fuoritempo/ ... r.%203.htm
Insomma, dopo vino e olio andrebbe riscoperta e valorizzata l'acqua. Credo
Luca
PS Da Aimo l'acqua è gratis...