santippe28 ha scrittoconsentitemi un o.t :
Zolly , tesoro della zia ,BRAAAVOOO, sono fiera di te , ah che meravigliosa metamorfosi , che sublime evoluzione critico cerebrale , complimenti , ...... ma sai che il matrimonio ti fa proprio bene !

Ti ringrazio!




Ahhhhhh! Cosa non può fare una donna ad un uomo, ed in così poco tempo!

Zolletta ha scritto

capohog ha scritto

Zolletta ha scrittoCarissimo Pessoa , parli proprio tu che il tuo ristorante è sicuramente più focalizzato sulla cucina che sul servizio! (questo, a mio avviso depone assssssssolutamente a a tuo favore , peccato che il tuo ristorante disti 2 ore abbondanti da casa mia... Sarei un tuo cliente fisso) poi hai la fortuna di poter offrire ai tuoi ospiti uno dei più bei panorami della ristorazione italiana!


Detto questo non sono affatto d'accordo quando dici che chi ama la ristorazione, la ama a 360 gradi!!

Io no, come molti altri!

Arezzo molto le coccole, ma queste son ben altra cosa rispetto alla cucina emozionate.... Quella che quando assaggio un boccone ti lascia di sasso ed esclami "lo chef è un mago"!


Il problema secondo me è che al contrario di quanto di pace Parrakarro, è molto più semplice nascondere un conto a tre cifre dietro ai cosiddetti fronzoli (diciamoci la verità, chi ama veramente la buona cucina non gle ne frega un cazzo se per una sera un cameriere che piantona il tavolo lo fa sentire una star delle tv) che valorizzarlo innanzi ad una cucina d'autore!!!!!

Io amo la buona cucina da una vita - e il giro vita lo testimonia - e me ne frega molto del servizio, dell'argenteria, dei bicchieri e dell'estetica. Insomma aspiro ad un'esperienza olistica quando vado in certi locali...
Quindi se pago un surplus dai Santini o da Feolde o da....( inserite il vostro preferito) per lo "spettacolo" ci sto. Solletica e titila il mio senso estetico e ritengo di essere abbastanza sgamato da riuscire a separare il giudizio tra la cucina ed il servizio...

Amatissimio Capohog, ,l'hai già scritto e ho capito (anche se i miei post sembran scritti da un indiano immigrato da poco in Italia, e forse fan credere che io non abbia capito) ,e so bene che apprezzi molto, e con cognizione, la cucina d'alto livello....


Ma scusa, se tu potessi "usufruire" della mano di Santini e dei piatti del pescatore in un ambente meno formale ma gradevole, tipo, per fare un esempio che conosciamo entrambi, il collina o i dodici apostoli, e pagare 70€ e non 210 € non saresti più contento e non ci andresti una volta in più?


Poi ti ripeto anch'io amo le esperienze piene di surplus e tristellate...ma non sempre...

Ne sarei felice ma come sarei felice se una fanciulla stile Audrey Hepburn mi trovasse fascinoso, magro e sexy...senza essere un'escort

Lo trovo altamente improbabile peró perché si fanno i conti senza la stazza del sottoscritto ed il giusto guiderdone allo chef geniale, accattivante ed unico...
Oltre ai costi della materia prima ed altre pippe.

Poi forse non ho capito io correttamente la tua iniziale asserzione su princisbecchi et simila ma ... Insisto una cena cucinata da Annie Feolde al Collina ed in un palazzo rinascimentale di Firenze ( ed il servizio con annessi e connessi) ha una valenza diversa ed un costo diverso.
I.M.H.O.

santippe28 ha scrittoZolly ma sai che il matrimonio ti fa proprio bene !

si si, è a quelli che gli stanno intorno che fa male.....

Boh... Forse non mi spiego...


Io chiedevo e se fosse possibile dissociare l'alta ristorazione dai camerieri danzanti, dai vassoi d'argento, dalle tovaglie in fibre d'oro, ai maître de salle, ai sommelier, ai porta carta igienica in platino, ecc....

Ti ripeto: anch'io apprezzo tutte ste cose, e non poco...

Ma credo non comportino un sensibile miglioramento dell'esperienza culinaria!

Quindi chiedevo perchè non applicare l'alta Cucina ad un servizio più modesto (ma non pessimo nè)


Forse è possibile e pure redditizio...

Vedesi il d'O!

cià visto che siamo su un sito di ristoranti tiriamo fuori qualche esempio perchè in tre pagine tanto cinema ma nessun nome

zolletta per favore dicci anche quello di pessoa, lui non può, tu si

Zolletta ha scrittoForse è possibile e pure redditizio...

Vedesi il d'O!

sul D'O farei un discorso a parte, nel senso che lui per poter uscire ad un prezzo ragionevole ha limato su tutto, non solo il servizio.......da Oldani mangi cipolle, trippa e maiale.......insomma se da Oldani spendi 70 euro e sei in trattoria, con mille paletti, i tavoli uno sopra l'altro e su una statale di periferia orrenda, mi sembra chiaro che al Villa Crespi devi spendere almeno il doppio solo per mangiare e sederti li, anche se limassero sul servizio posate ecc., le materie prime e il luogo chiedono cmq una spesa maggiore.

sono stato spiegato?

OT

mio nipotino ringrazia per il grana

luc83 ha scrittocià visto che siamo su un sito di ristoranti tiriamo fuori qualche esempio perchè in tre pagine tanto cinema ma nessun nome

si ma in tre pagine non hai capito una mazza ..zolletta parla ipoteticamente.....se limando su certi optional si potrebbe cenare con 100 invece di 150 dal medesimo chef con identico menu....non ha detto che conosce 74 ristoranti che fanno così.....

tè capì?

primus ha scritto

luc83 ha scrittocià visto che siamo su un sito di ristoranti tiriamo fuori qualche esempio perchè in tre pagine tanto cinema ma nessun nome

si ma in tre pagine non hai capito una mazza ..zolletta parla ipoteticamente.....se limando su certi optional si potrebbe cenare con 100 invece di 150 dal medesimo chef con identico menu....non ha detto che conosce 74 ristoranti che fanno così.....

tè capì?

infatti non dicevo a lui ma a chi ha detto che posti del genere ne conosce molti ciula!

luc83 ha scritto

primus ha scritto

luc83 ha scrittocià visto che siamo su un sito di ristoranti tiriamo fuori qualche esempio perchè in tre pagine tanto cinema ma nessun nome

si ma in tre pagine non hai capito una mazza ..zolletta parla ipoteticamente.....se limando su certi optional si potrebbe cenare con 100 invece di 150 dal medesimo chef con identico menu....non ha detto che conosce 74 ristoranti che fanno così.....

tè capì?

infatti non dicevo a lui ma a chi ha detto che posti del genere ne conosce molti ciula!

...solo con Sil....de gustbus

primus ha scritto
da Oldani mangi cipolle, trippa e maiale.......insomma se da Oldani spendi 70 euro e sei in trattoria, con mille paletti, i tavoli uno sopra l'altro e su una statale di periferia orrenda,

mille paletti e tavoli uno sopra l'altro?

Beh i posti di cui parlava Zolletta ci sono eccome. A Parigi, dove sono più avanti di noi ci sono dei bistrot da 40 euro con chef stellati, cucina stratosferica, servizio e ambiente da osteria, cantina banale e file chilometriche. Alcuni fanno anche il doppio giro. Nella maggior parte di questi posti c'è pieno di gente che prenota dall'estero e và lì SOLO per la cucina. E se non ho capito male, in Francia la michelin si concede qualche strappo premiando anche dei locali un po' barboni ma con chef esagerati. Per fare qualche nome a memoria: Rino, Saturne, Chateaubriand. e qualcuno fosse interessato, da qualche parte ho liste più dettagliate e link ai siti.
Quello è il modello di ciò che qui manca. Detto questo, ad una cena molto buona allo chateaubriand con poche lire, preferisco una cena di livello simile al doppio del prezzo con tutti i miei comfort e senza la mezz'ora di coda.

Luca75 ha scrittoDetto questo, ad una cena molto buona allo chateaubriand con poche lire, preferisco una cena di livello simile al doppio del prezzo con tutti i miei comfort e senza la mezz'ora di coda.

io ho ipotizzato ne esistano pochi di ristoranti così (se non tra i creativi ma incostanti) per questioni di conto economico. nel senso che è fasulla - secondo me - la percezione che risparmiando i "fronzoli" come ipotizza zolletta si può passare da 150 a 75 euro a cena... mantenendo gli stessi margini? non credo proprio

leggendo la tua risposta mi viene da ipotizzare che ristoranti così in Italia forse non avrebbero neanche tutto questo "mercato". nel senso che chi cerca una cucina creativa, ed è disposto a spenderci 100 euro, ne spende probabilmente 130 (queste le proporzioni più verosimili IMHO) per avere anche i fronzoli.

detto questo, io invece, sono come zolletta, toglierei i fronzoli. anche se significasse risparmiare da 100 euro di conto, 15 euro. ma a parte qui nel mangione, siamo in pochi a ragionare così secondo me...
nel senso che chi fa a meno dei fronzoli più volentieri? soprattutto i più giovani direi... ma i più giovani possono permettersi o VOGLIONO permettersi (sanno apprezzare e via dicendo...) un ristorante creativo da 80-100 euro? solitamente no

luc83 ha scrittocià visto che siamo su un sito di ristoranti tiriamo fuori qualche esempio perchè in tre pagine tanto cinema ma nessun nome

zolletta per favore dicci anche quello di pessoa, lui non può, tu si

....ti dico solo che è il ristorante stellato più a nord sulla sponda veronese del lago di Garda.... ti lascio il piacere della ricerca!

MarioLino ha scritto
leggendo la tua risposta mi viene da ipotizzare che ristoranti così in Italia forse non avrebbero neanche tutto questo "mercato". nel senso che chi cerca una cucina creativa, ed è disposto a spenderci 100 euro, ne spende probabilmente 130 (queste le proporzioni più verosimili IMHO) per avere anche i fronzoli.

Ma forse, ed è solo un ipotesi, se io persona comune vado in un certo qual posto con l'idea di spendere sui 40-45 a testa e poi ci trovo una cucina che è nettamente superiore a quella degli altri posti da stesso budget, che posso permettermi, è ovvio che ci esco tutto felice e contento e ci tornerò sempre, magari portandoci gente e/o consigliandolo a tutti.

Luca75 ha scrittoBeh i posti di cui parlava Zolletta ci sono eccome. A Parigi, dove sono più avanti di noi ci sono dei bistrot da 40 euro con chef stellati, cucina stratosferica, servizio e ambiente da osteria, cantina banale e file chilometriche. Alcuni fanno anche il doppio giro. Nella maggior parte di questi posti c'è pieno di gente che prenota dall'estero e và lì SOLO per la cucina. E se non ho capito male, in Francia la michelin si concede qualche strappo premiando anche dei locali un po' barboni ma con chef esagerati. Per fare qualche nome a memoria: Rino, Saturne, Chateaubriand. e qualcuno fosse interessato, da qualche parte ho liste più dettagliate e link ai siti.
Quello è il modello di ciò che qui manca. Detto questo, ad una cena molto buona allo chateaubriand con poche lire, preferisco una cena di livello simile al doppio del prezzo con tutti i miei comfort e senza la mezz'ora di coda.

Ooooooh, un altro che a focalizzato il punto!

Se io dopo una serata al cinema, volessi mangiare qualcosa, allo "statu quo ante" delle cose, non potrei far altro che mangiare una pizza o al massimo in una trattoria.

Se volessi mangiare invece che ne so... il bollito non bollito di Bottura (un esempio, tanto per capirci) , con un buon bicchiere di vino, non potrei no?


Per un piatto del genere magari accompagnato da un bel flûte di champagne in un ambiente tipo brasserie (informale, con un servizio veloce ma curato) quanto saresti disposti a spendere????

MarioLino ha scrittodetto questo, io invece, sono come zolletta, toglierei i fronzoli. anche se significasse risparmiare da 100 euro di conto, 15 euro. ma a parte qui nel mangione, siamo in pochi a ragionare così secondo me...
nel senso che chi fa a meno dei fronzoli più volentieri? soprattutto i più giovani direi... ma i più giovani possono permettersi o VOGLIONO permettersi (sanno apprezzare e via dicendo...) un ristorante creativo da 80-100 euro? solitamente no

Giuste considerazioni... Però di giovani dispostii "a provare la mano dei grani chef", magari anche solo con una cena di due o tre di piatti, e disposti a spendere 50/60€ ce ne sono....

80-100€ è già più impegnativo... Nel senso che poi noi ometti dobbiamo pagare anche il conto di eventuali mogli/fidanzate; spendere 160-200€ non esattamente come spendere 100-120€... No?

Rispondendo a Zolletta, (o Zolletten, visto che qua siamo in Südtirol ) non essendo un tipo che tira il sasso e nasconde la mano, ritengo che il servizio con tutti i suoi ammenicoli vari sempre come li chiami te, siano importanti e non li denigrerei....... partendo dal presupposto che vi sono servizi più' o meno informali (questo dipende dalla impostazione che vuole dare casa).
A mio avviso bisogna come in tutto, equilibro, non certo eliminando il servizio si potrà mai ottenerlo, in determinati posti anche il SERVIZIO può essere un ESPERIENZA..... dato dalla cantina, dall'arredamento, la posateria, decorazioni, tovaglie ecc, tutte cose studiate e ti assicuro non lasciate al caso....... come la cucina d'altronde...... un caloroso abbraccio da dove le mucche ti fanno MIAO!

Ps: varie ed eventuali: http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 8998.shtml

Zolletta ha scrittoperchè le 4 volte che ho cercato di prenotare un tavolo da Oldani, mi han sempre risposto che il primo tavolo disponibile il sabato sera è tra 4/5 mesi...

Ma io tra 4/5 mesi non so neanche se sarò ancora al mondo!! Figurati se prenoto un tavolo...

considera la cosa alla stregua di una visita specialistica con la mutua... te lo segni sull'agenda e quando arriva il giorno ci vai, almeno ti togli la curiosità
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