Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da primus il 06 mar 2012 20:43


PaulySte ha scrittoVisto che si parla di alti prezzi, sono sorpreso che nessuno abbia ancora lanciato sul forum l'argomento Berton-Cerea-Trussardi alla Scala...


separazione tra Andrea Berton e il ristorante Trussardi alla Scala di Milano. Lo chef raggiunto al telefono non conferma trincerandosi dietro un comprensibile “non posso dire nulla”.

:shock: azz...manco fosse Obama....silenzio stampa... :roll: ...e povera italia.... :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Paulyste il 06 mar 2012 21:10


Trai questa frase da "Dissapore" (so che non piace che si parli di altri siti, perdonatemi) che prima dice che il silenzio di Berton è "comprensibile" e poche righe dopo lo definisce invece "surreale".
Se ci deve andare di mezzo magari un tribunale del lavoro, il silenzio è più che giustificato.

Scusatemi infinitamente per l'OT

da luc83 il 07 mar 2012 00:12


PaulySte ha scritto
Visto che si parla di alti prezzi, sono sorpreso che nessuno abbia ancora lanciato sul forum l'argomento Berton-Cerea-Trussardi alla Scala...


http://www.ilmangione.it/forum/viewtopic.php?t=15132

da Paulyste il 07 mar 2012 00:15


Sono talmente rimbecillito che mi sono stupito per l'inesistenza di un topic... senza rendermi conto non solo che già esisteva, ma che ci avevo pure scritto :lol: :roll: :lol: :roll: :lol:
Ultima modifica di Paulyste il 07 mar 2012 00:53, modificato 2 volte in totale.

da luc83 il 07 mar 2012 00:19


PaulySte ha scrittoSono talmente rimbeccilito che mi sono stupito per l'inesistenza di un topic... senza rendermi conto non solo che già esisteva, ma che ci avevo pure scritto :lol: :roll: :lol: :roll: :lol:


e non fai apposta :D ci piaci così :P

da Bob il 07 mar 2012 01:12


primus ha scritto
Bob ha scrittoSe prima i 70 euro cad erano "assolutamente normali, che diamine, non si può mangiare "bene" spendendo meno" (sentita più volte, anche in questo forum)


se ti riferisci a noi ristoratori

Tu non devi avere nessun camino, a casa tua, vero? :wink:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 07 mar 2012 09:28


Per Pauly , serpentello imbollato , potrei mai uccidere un nipote ! Che devo dirti mon cherie , il mio approccio alla ristorazione è improntato più all occasione conviviale , che al cimento cerebrale. Vivo l uscita al ristorante come un momento di relax durante il quale apprezzo ampi spazi per la conversazione , per il sorriso e per un certo disimpegno . Non impazzisco per il servizio formale , ingessato , sia pur inappuntabile , nê per gli orpelli che accompagnano piatti elaborati , che richiedono indagine ed approfondimento degustativo , interpretazioni e identificazioni spesso faticose , per la disamina di portate che sovente esibiscono accostamenti non condivisibili o addirittura tirati per i capelli . Aborro le corti di ostentata raffinatezza che aleggiano in certi locali e il prezzo pagato , anche se alto , credimi , diventa per me marginale , considerato semplicemente come l inevitabile costo di un sistema economico , più che il giusto sinallagma tra prestazioni i cui ruoli vengono giocati dal cliente e dal ristoratore come in un copione recitato all infinito

da Yoda il 07 mar 2012 09:50


santippe28 ha scrittoAborro le corti di ostentata raffinatezza che aleggiano in certi locali e il prezzo pagato , anche se alto , credimi , diventa per me marginale , considerato semplicemente come l inevitabile costo di un sistema economico , più che il giusto sinallagma tra prestazioni i cui ruoli vengono giocati dal cliente e dal ristoratore come in un copione recitato all infinito



.....Hai avuto una notte agitata eh..... 8) 8) 8) :lol:


scherzo neh....

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da primus il 07 mar 2012 10:08


Bob ha scrittoTu non devi avere nessun camino, a casa tua, vero? :wink:


in effetti non ho camini a casa, ma non l'ho capita.... :roll: :oops:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Paulyste il 07 mar 2012 11:02


santippe28 ha scritto...


Ah, la lotta tra stoici ed epicurei! Le severe virtù della Roma arcaica contro le sibaritiche mollezze della Roma domiziana, Ennio e Livio Andronico contro Stazio e Marziale, ... :lol: :P :P :P

da copperhead69 il 07 mar 2012 11:28


santippe28 ha scrittoPer Pauly , serpentello imbollato , potrei mai uccidere un nipote ! Che devo dirti mon cherie , il mio approccio alla ristorazione è improntato più all occasione conviviale , che al cimento cerebrale. Vivo l uscita al ristorante come un momento di relax durante il quale apprezzo ampi spazi per la conversazione , per il sorriso e per un certo disimpegno . Non impazzisco per il servizio formale , ingessato , sia pur inappuntabile , nê per gli orpelli che accompagnano piatti elaborati , che richiedono indagine ed approfondimento degustativo , interpretazioni e identificazioni spesso faticose , per la disamina di portate che sovente esibiscono accostamenti non condivisibili o addirittura tirati per i capelli . Aborro le corti di ostentata raffinatezza che aleggiano in certi locali e il prezzo pagato , anche se alto , credimi , diventa per me marginale , considerato semplicemente come l inevitabile costo di un sistema economico , più che il giusto sinallagma tra prestazioni i cui ruoli vengono giocati dal cliente e dal ristoratore come in un copione recitato all infinito


Concordo con la fiorita ed elegante descrizione... :lol:
Aspetta però Santippe: io ad esempio considero un "valido" servizio quando... non me ne accorgo. Cioè se esco dal ristorante e non rimugino né in bene né in male sul servizio, ecco, vuol dire che il servizio è stato all'altezza.
Idem per accostamenti, creatività della cucina ecc...

da Paulyste il 07 mar 2012 11:40


copperhead69 ha scrittoio ad esempio considero un "valido" servizio quando... non me ne accorgo


Non accorgersi delle persone che lavorano secondo me non è mai un buon segno... :roll:

Comunque, anche nei ristoranti in cui hai cinque o sei persone a disposizione, la loro arte sta proprio nel farsi notare nella giusta misura, che è minima, con parziale eccezione del caposala. Il loro scopo non è certo intrattenerti con il cirque du soleil...

da copperhead69 il 07 mar 2012 12:07


Pauly mi sono espresso male:
cercavo di dire che ovviamente il buon servizio è apprezzato...
Ma NON deve essere la prima cosa cui penso quando faccio il "bilancio" della cena...
Poi ci pensi e dici: cavoli guarda proprio bravi, tempi rispettati, piatti illustrati ma senza la tiritera autocelebrativa... tutto filava come un orologio... due parole di cortesia sono sempre gradite, ovviamente.

da Bob il 07 mar 2012 12:11


primus ha scritto
Bob ha scrittoTu non devi avere nessun camino, a casa tua, vero? :wink:


in effetti non ho camini a casa, ma non l'ho capita.... :roll: :oops:

Bè, sai, con tutte le code di paglia che ti trovi in giro..... :lol: :lol:

Preso! Era tempo che non ci cascava più nessuno...... :wink: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 07 mar 2012 12:29


Bob ha scritto
primus ha scritto
Bob ha scrittoTu non devi avere nessun camino, a casa tua, vero? :wink:


in effetti non ho camini a casa, ma non l'ho capita.... :roll: :oops:

Bè, sai, con tutte le code di paglia che ti trovi in giro..... :lol: :lol:

Preso! Era tempo che non ci cascava più nessuno...... :wink: :lol:



:shock: :shock: :shock: , secondo me l'aria del cremasco comincia a farti male

... a proposito

da copperhead69 il 07 mar 2012 13:50


... nella valutazione della congruità del conto, specie per ristoranti di pesce, andrebbero considerati anche questi aspetti:
http://www.corriere.it/salute/nutrizion ... 0fa8.shtml

da miciagilda il 07 mar 2012 13:59


copperhead69 ha scritto io ad esempio considero un "valido" servizio quando... non me ne accorgo. Cioè se esco dal ristorante e non rimugino né in bene né in male sul servizio, ecco, vuol dire che il servizio è stato all'altezza.


Credo di aver capito cosa intendi, e sono piuttosto d'accordo con te. :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Mauro1980 il 07 mar 2012 14:17


Discussione interessante, da cui mi sono un poasentato perché si è
usciti troppo dal tema
Yoda ha scritto
Mauro1980 ha scritto
Yoda, fare crudi significa cucinare, .


Liberissimo di pensarla cosi'....
Io continuero' a seguire i miei pensieri...

dopotutto.. sei tu che affermi che il locale e' desolatamente vuoto... 8)

Il ristorante è spesso vuoto non perché fare crudi non significhi cucinare come teorizzi tu e mia madre :) ma per altre ragioni, secondo me quelle che ho scritto (non ho la verità in tasca :) ), prezzi alti,soprattutto all'inizio, scostanza nella cucina e diffusa proposta di crudi nel territorio (oramai li propongono tutti anche se non fatti così bene)
In più c'è già un posto eccelso di crudi (Lampara ma a 100€) per Mantova basta forse
il punto è uno solo a mio parere: la clientela da 70/80 euro non esiste più

La clientela da 70-80€ c'è Primus, ma è impietosa, con clientela da 70-80€ intendo quelle persone che spesso spendono almeno 70-80€ e vanno di frequente al ristorante (più di 4 volte al mese)

Direttori di banca, mogli di direttori banca :), notai, mogli di notai, la proprietaria della profumeria in centro dove un vasetto di crema per il viso da 30 ml costa 100€, (come il tartufo da Cracco) medici primari, ecc..

Quando si ritrovano nei loro salotti e discutono di ristoranti, se qualcuno ha trovato nell'insalata con ciliegino e velo di scampi, la rucola del sacchetto e non quella fresca (qualche volta gli è capitato di usarla se non trova quella fresca) TI UCCIDONO e ti depennano dalla loro lista

Tra i suoi clienti ha avuto anche queste persone (es. Maccari, assessore regionale e grosso farmacista) persone che ultimamente l'hanno abbandonato, non per la mancanza di talento, ma per scostanza.
Coi clienti che occasionalmente spendono 70-80€ non sopravvivi, lo sai meglio di me.

Questi locali hanno bisogno di un zoccolo duro, una clientela affezionata che frequenta il locale e ne tollera le pecche, senza questa base un locale del genere ha vita breve (è brutto da dire, ma tra un po secondo me chiude)

E' la stessa clientela dei ristorante da 200€ (Santini, Bottura, ecc...) ma in quest'ultimi ci vanno qualche volta all'anno,mentre nei primi spesso.
copperhead69 ha scritto... nella valutazione della congruità del conto, specie per ristoranti di pesce, andrebbero considerati anche questi aspetti:

il paguro del Mek a 2,5 €/kg, mi piacerebbe provarlo
un pescatore calabrese mi diceva che quando pescavano su gli quali lo hanno sempre venduto come spada, al prezzo dello spada
Ultima modifica di Mauro1980 il 07 mar 2012 14:56, modificato 2 volte in totale.

da Parakarro il 07 mar 2012 14:48


Mauro1980 ha scrittoQuando si ritrovano nei loro salotti e discutono di ristoranti, se qualcuno ha trovato nell'insalata con ciliegino e velo di scampi, la rucola del sacchetto e non quella fresca (qualche volta gli è capitato di usarla se non trova quella fresca) TI UCCIDONO e ti depennano dalla loro lista


ma mica è così...

mica è (solo)la qualità che fa il successo o l'insuccesso di un locale...

però l'idea di signorotti con la tuba che disquisiscono di rucola elegantemente riuniti in un salotto di fronte ad una tazza di te mi piace :wink:

da stingpc il 07 mar 2012 15:45


Vorrei sgombrare il campo, per quanto possibile, sulla discrezionalità di un ristoratore di stabilire i prezzi oppure di influenzare il conto finale del cliente.
Purtroppo si da troppa importanza alla nostra categoria in questo senso, noi siamo solo gli "utilizzatori finali" di ghediniana memoria, siamo la banderuola finale di una filiera alimentare che penalizza gli ultimi, cioè le estremità della filiera...da una parte gli agricoltori strozzati da intermediari senza scrupoli o dalla grande distribuzione e se gli va male dalla malavita vera e propria...e dall'altra il consumatore finale che può essere il privato che paga carissimo tutto oppure il ristoratore che trova prezzi delle materie prime allo stesso prezzo se non peggiore dei privati.
Vi faccio un esempio: Io compro il filetto di Angus irlandese a 28 Euro al kg incluso d'Iva. Lo scarto medio di un filetto è il 30% e per dare un filetto esteticamente valido e di peso adeguato devo molte volte scartare teste e code dello stesso. Morale: Un filetto mi costa 42 Euro al Kilo pulito (80.000 lire!!!!)...la mia porzione é minimo di 200 gr se non 220 significa che ogni filetto mi costa 9 Euro..a quanto dovrei venderlo...lo vendo a 20 Euro.
Il conto medio al mio ristorante è di 38 Euro e il costo della materia prima è rigorosamente del 33%, se fosse di più posso chiudere quando voglio.
I prezzi del mio Menù non li decido io ma il sistema Italia.
Che potere ho io di controllare il conto finale quando qualsiasi imberbe mi costa 2200 euro al mese (con il 52% di contribuzione e tassazione varia), ditemelo voi che potere ho io in questo sistema cancrenizzato?
Tutto questo per dirvi che il ristoratore non conta niente è totalmente passivo, totalmente no in effetti..può decidere di chiudere...

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