Parakarro ha scritto

Luca75 ha scrittoEccomi di ritorno... lasciatemi dire che sono timidamente perplesso... a parte il minestrone, menù nazional popolare senza spunti di particolare originalità o di tecnica. Pienone e cucina in affanno: risotto alla milanese non mantecato senza formaggio e quasi brodoso, calamaro tiepido al limite del "lo riporti indietro". Patatine 8 in una ciotola che colavano olio. Sala così rumorosa che il cameriere si doveva avvicinare all 'orecchio per parlarci e siamo usciti tutti con la voce rotta dallo sforzo di conversare.
Nel complesso una cena adeguata al prezzo: tutti i commensali condividevano questa sintesi "non posso dire di essere deluso ma escludo di ritornarci"
40 Euro a testa con tre portate, dolce , vino da20 euro e due bocce d acqua.

senza polemica ma semplice constatazione:
un primo sbagliato
un secondo sbagliato
un contorno sbagliato
ambiente rumoroso e molesto

40 euro a testa e consideri il costo adeguato...

trovo che la ristorazione milanese sia folle... e che serva gente "magnanima"

fosse capitata la stessa cosa in qualsiasi locale non griffato, sai come volavano i cappelli rossi?

ed è una delle cose che mi fa incazzare di piu'.

primus ha scritto

Parakarro ha scrittosenza polemica ma semplice constatazione:
un primo sbagliato
un secondo sbagliato
un contorno sbagliato
ambiente rumoroso e molesto

40 euro a testa e consideri il costo adeguato...

trovo che la ristorazione milanese sia folle... e che serva gente "magnanima"

fosse capitata la stessa cosa in qualsiasi locale non griffato, sai come volavano i cappelli rossi?

a me che sia griffato o meno sbatte sonoramente la ciolla.
se mangerò male gli darò voto appropriato.
come siete malfidenti

primus ha scrittofosse capitata la stessa cosa in qualsiasi locale non griffato, sai come volavano i cappelli rossi?

nin vero...zai quanti cappelli rossi volano e vengono respinti da regolamento? questa estate una strage.
già detto, ma siccome sei uno zuccone intelligente...

cialtroni...

Silvano ha ragione, le ho viste anch'io tutte quelle recensioni rosse da monorecensori.

Qualcuno ha provato il "nuovo" hamburger?

Parakarro ha scritto

Luca75 ha scrittoEccomi di ritorno... lasciatemi dire che sono timidamente perplesso... a parte il minestrone, menù nazional popolare senza spunti di particolare originalità o di tecnica. Pienone e cucina in affanno: risotto alla milanese non mantecato senza formaggio e quasi brodoso, calamaro tiepido al limite del "lo riporti indietro". Patatine 8 in una ciotola che colavano olio. Sala così rumorosa che il cameriere si doveva avvicinare all 'orecchio per parlarci e siamo usciti tutti con la voce rotta dallo sforzo di conversare.
Nel complesso una cena adeguata al prezzo: tutti i commensali condividevano questa sintesi "non posso dire di essere deluso ma escludo di ritornarci"
40 Euro a testa con tre portate, dolce , vino da20 euro e due bocce d acqua.

senza polemica ma semplice constatazione:
un primo sbagliato
un secondo sbagliato
un contorno sbagliato
ambiente rumoroso e molesto

40 euro a testa e consideri il costo adeguato...

trovo che la ristorazione milanese sia folle... e che serva gente "magnanima"

Nessuna polemica anzi è un discorso interessante. Intanto occorre specificare che se recensione sarà non credo sarà un cappello verde. Il riso era sbagliato se lo confrontiamo con il risotto alla milanese cucinato da un bravo cuoco, ma ti assicuro per otto euro a Milano si mangia un risotto peggiore nel cinquanta percento dei ristoranti. Almeno il riso era al dente, c erano dei pistillii di zafferano. Non c era la panna... il calamaro era freddo ma era ottimamente cucinato. Solo le patatine non avevano scusanti. Ma da un locale aperto da una settimana con tutti i coperti occupati forse te lo puoi aspettare. Per mangiare a Milano bisogna essere magnanimi? Assolutamente sì. Che a ristoratori come te Primus o la Fulvia girino le balle perché da voi si spende meno e si mangia meglio ma nessuno vi incensa e vi coccola è comprensibilissimo..

The Dude ha scrittoQualcuno ha provato il "nuovo" hamburger?

Sì. Ottima carne di due cm di spessore. Farcita solo con un po' di maionese formaggiosa. O un formaggio difficilmente distinguibile dalla maionese. Buono il pane. Servito con poché patatine tagliate a fette e fatte da loro. È piaciuto all'interessato ma gli mancava quella porcosità che ti fa godere. Direi buono ma semplice.

Parakarro ha scritto

Luca75 ha scrittoEccomi di ritorno... lasciatemi dire che sono timidamente perplesso... a parte il minestrone, menù nazional popolare senza spunti di particolare originalità o di tecnica. Pienone e cucina in affanno: risotto alla milanese non mantecato senza formaggio e quasi brodoso, calamaro tiepido al limite del "lo riporti indietro". Patatine 8 in una ciotola che colavano olio. Sala così rumorosa che il cameriere si doveva avvicinare all 'orecchio per parlarci e siamo usciti tutti con la voce rotta dallo sforzo di conversare.
Nel complesso una cena adeguata al prezzo: tutti i commensali condividevano questa sintesi "non posso dire di essere deluso ma escludo di ritornarci"
40 Euro a testa con tre portate, dolce , vino da20 euro e due bocce d acqua.

senza polemica ma semplice constatazione:
un primo sbagliato
un secondo sbagliato
un contorno sbagliato
ambiente rumoroso e molesto

40 euro a testa e consideri il costo adeguato...

trovo che la ristorazione milanese sia folle... e che serva gente "magnanima"

Penso Parakarro abbia anticipato un po tutti, scrivendo quello che tutti hanno pensato, anche se un po estremo.
Se l'esperienza di Luca fosse significativa contraddirrebbe due blog famosi, scattidigusto e dissapore,perché questi hanno detto l'esatto contrario, ne hanno parlato molto bene.
Sta a capire se è stata la serata storta o se è la cucina ad essere storta
- Il minestrone valido, ma cibo semplice replicabile a casa
- Il risotto alla milanese, piatto ostico, ben più difficile del minestrone era brodoso a dimostrazione di una realizzazione sbagliata
- Il secondo tiepido, forse devono ancora regolarsi con lo scaldavivande
- patatine che colavano olio... ma stiamo scherzando???
40€ male spesi secondo me

Il dolce cos'era e com'era?

manu ha scrittonon mi ha entusiasmato (per averne la certezza ci sono andato 2 volte) e pensare di dover prenotare 4 mesi prima per un posto che non mi entusiasma, beh, mi far scappare ogni voglia.

Manu,quello che dici è un quasi una frecciata alle spalle

Di Oldani, almeno per quanto concerne la tecnica, me ne hanno parlato benissimo, poi i piatti per loro composizione e concezione possono più o meno piacere, ma tecnicamente si pala di alta cucina (detto da cuochi)
Non a tutti piace Cristiano Ronaldo , legittimo, ma la tecnica non si discute (cos'ha fatto ieri sera... )

Il capo cucina chi è? era il vice di Berton da Trussardi? sembra che Berton c'entri davvero poco in questo locale

Luca75 ha scritto Che a ristoratori come te Primus o la Fulvia girino le balle perché da voi si spende meno e si mangia meglio ma nessuno vi incensa e vi coccola è comprensibilissimo..

no, spè.
mica era per confrontare .

era solo perchè il risultato della tuoi commenti mi sembrava sbagliato. ma come ho premesso senza voler polemizzare con te


guarda, con tutti i cazzi che ho in testa ci manca il confronto a distanza con la bislacca ristorazione milanese

cioè volete dire che noi milanesi ci mangiamo di tutto senza colpo ferire basta che sia bell'e infiocchettato?

Assolutamente sì. Per lo più i milanesi sono boccaloni che mangiano di merda e pagano a peso d'oro. Il bello di Milano è la grande varietà d'offerta e la presenza di molte eccellenze. Però nella fascia media ed in quella bassa soprattuttio, la qualitàè pessima. In tutte le fasce il rapporto q/p è vergognoso.. o no?

Spezzo una lancia in favore dei milanesi (oggetto di facili ironie anche nelle mie colline).

La fascia medio bassa di ristorazione è, secondo me, quella più gettonata a cui gli italiani cercano di non rinunciare nonostante un periodo economicamente complesso.

In una offerta così ampia come quella di Milano (se poi ci mettiamo l'hinterland buonanotte), con una velocità di ricambio che in confronto Arturo Brachetti è una lumaca, scovare delle chicche non deve essere facile.
Tararsi sul gusto estremamente variegato di un recensone (di blog, siti, guide cartacee...) nemmeno.
Considerato poi che andare da certe zone ad altre ha un tempo di percorrenza da gita fuoriporta... complesso ragazzi... complesso...