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Cracco

Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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112 messaggiPagina 3 di 6
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Re: Cracco

da Bob il 24 feb 2014 15:34

santippe28 ha scrittoper una sala da pranzo di locale pubblico a Milano è purtroppo adattissimo, perchè non piacerà praticamente a nessuno, ma solo una esigua minoranza avrà, forse,il coraggio di ammetterlo. la fighitudine illuminata dell'architetto non si deve discutere è un dogma. Tipiace ? son contento, non ti piace? vai da un'altra parte dove si mangia nelle solite sale banali, calde accoglienti. Ve lo ricordate il film di Sordi sulle vacanze intelligenti? Ecco qui l'è la stessa solfa. :roll:

Purtroppo hai, in parte, ragione. Il fatto è che, come gran parte dell'arte moderna, anche l'arredo può diventare esercizio culturale. E qui ci sono diversi livelli possibili, e diversi indici di gradimento. Io ricordo, negli anni '70, i primi ristoranti del grande Castiglioni, che osò interrompere la tradizione dell'ambiente simil trattoria toscana (ristorante basso/medio livello) o simil salotto settecento (ristorante livello medioalto/alto), entrambi totalmente illuminati, per usare colori scuri su materiale opaco(nacque lì il suo famosissimo accostamento di colori beige/prugna) in ambiente buio, su tavoli illuminatissimi da faretti a fascio stretto posizionati a breve distanza sopra la tovaglia. Fu uno scandalo. Però, fece scuola per dozzine d'anni, ed è tuttora un modo di intendere la seduta gastronomica che viene continuamente ripreso, sia pur con gli ovvi aggiornamenti (stiamo parlando di cinquant'anni orsono). I tempi cambiano, e ciò che non veniva neppure preso in considerazione diventa la scuola futura. E chi ha progettato il ristorante ha davvero raggiunto lo scopo, perchè, probabilmente, il target di clienteladi Cracco si riconosce in questo ambiente, vuoi perchè davvero lo capisce, vuoi perchè se la tira ad elastico.
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Cracco

da fulvia il 24 feb 2014 19:43

Mi piacerebbe sapere chi ha mandato l'ASL a dare l'OK per l'apertura.... :roll: Visto che almeno qua da noi persino il magazzino deve essere perfettamente dipinto e sanificabile con vernici ad hoc..... :roll: :roll: ma si sa ..Ubi major..minor cessat..." Quando arriva il più grande gli altri vanno al cesso" 8) 8) :lol:
...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

Re: Cracco

da primus il 24 feb 2014 20:07

fulvia ha scrittoMi piacerebbe sapere chi ha mandato l'ASL a dare l'OK per l'apertura.... :roll: Visto che almeno qua da noi persino il magazzino deve essere perfettamente dipinto e sanificabile con vernici ad hoc..... :roll: :roll: ma si sa ..Ubi major..minor cessat..." Quando arriva il più grande gli altri vanno al cesso" 8) 8) :lol:


ehhhh ma sai quando ci sono di mezzo gli architetti tutto è arte. se facessero i cuochi una scoreggia sarebbe un'essenza.... :lol:
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cracco

da Mauro1980 il 27 feb 2014 13:47

fanno anche i cocktails
http://www.scattidigusto.it/2014/02/27/ ... o-camilla/
qualche milanese c'è già andato?

Re: Cracco

da primus il 20 mar 2014 13:15

http://www.dissapore.com/grande-notizia/recensione-segheria-carlo-camilla/

in questo posto brutto come pochi, mi sa che di low cost ci sono solo gli ingredienti.... :|

Omelette con baccalà, piselli e gruè di cacao (15 euro)
Spaghetti, alici, cipollotto, lime e caffè (15 euro)
Ravioli di carciofo e formaggio di fossa (15 euro)
Degustazione delle tre carni – reale di manzo, pancetta di maiale e stinco di vitello (24 euro).
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cracco

da Mauro1980 il 20 mar 2014 13:54

e purtroppo anche alla cucina, quello che doveva essere il punto forte, non riserva buoni giudizi.
Ieri sera ero a MI, volevamo andarci, poi abbiamo ripiegato per Al Mercato, straconsigliato, non sono un patito degli hamburger,ma quello è eccellente.
mi piacerebbe provare la segheria, ma pare a Milano ci siano posti, di diverso genere, maggiormente consigliabili.

Re: Cracco

da santippe28 il 20 mar 2014 14:29

sui prezzi c'è poco da fare, se sei una firma famosa,cuoco o sarto che sia, paghi il nome e la celebrità più o meno giustificata e condivisa dell'abile di turno, non ce n'è. puoi offrire le tue abilità in una reggia o in una catapecchia, ma il nome e la fama prescindono dalla location. Che poi in tempo di crisi, nomi importanti della ristorazione, propongano linee per gli "inferiori", ovvero per portafogli meno gonfi,è fenomeno sociologico che non mi entusiasma.

Re: Cracco

da Parakarro il 20 mar 2014 15:12

bottiglia di plastica e tovagliolo di carta
a quei pèrezzi
con quella supponenza (un locale del genere è superbo e supponente a prescindere)

per me può chiudere domani

Re: Cracco

da santippe28 il 20 mar 2014 15:20

Parakarro ha scrittobottiglia di plastica e tovagliolo di carta
a quei pèrezzi
con quella supponenza (un locale del genere è superbo e supponente a prescindere)

per me può chiudere domani



Immagine

Re: Cracco

da Mauro1980 il 20 mar 2014 15:34

Ci sono secondi ristoranti di ristoranti celebri, o bistrot o bar, aperti anche in periodi non di crisi che hanno coniugato un menu semplificato (a volte fisso) qualità della materia prima e tecniche realizzative in linea a quelle del locale più celebre (la cucina delle volte è la medesima), e prezzi pari a quelli di cucine di 4-5 categorie sotto.
Questi chiamiamoli "secondi locali", che qui vengono demonizzati, con le loro offerte, hanno ridicolizzato il 90% della ristorazione.
Non bisogna quindi generalizzare, ma valutare caso per caso.

Sull'articolo citato da primus, forse bisogna aspettare che il locale trovi la formula giusta ed i dipendenti giusti (sono certo cambieranno anche quelli)

PS lo stesso è successo anche nel settore della moda, con ottimi risultati, per non parlare del mondo dei vini... dove i base di molte case celebri surclassano una miriade di vini di prezzo pari o superiore che provengono da altre zone (pensiamo ai base di certe case di champagne con alcuni Franciacorta),o le birre...

Re: Cracco

da santippe28 il 20 mar 2014 15:41

non fraintendetemi, non demonizzo in sè il prodotto finito che esce da un "secondo locale" che certamente ben può essere eccellente, nè il prezzo che certamente può essere conveniente, mi dà proprio fastidio l'approccio, come dire prima classe e seconda classe, ma forse sto facendo un ragionamento comunista :shock: :shock:

Re: Cracco

da primus il 20 mar 2014 18:27

Mauro1980 ha scritto forse bisogna aspettare che il locale trovi la formula giusta ed i dipendenti giusti (sono certo cambieranno anche quelli)

...


ah ecco, e lo fa sulla pelle dei clienti? uno del calibro di Cracco apre un locale senza trovare formula e dipendenti giusti? :shock: questo è un locale nato male, malissimo già dall'ambiente....ma a milano funzionerà...ne funzionano tante trappole del genere con prezzi ben più osceni non vedo perchè non debba funzionare anche lui..guardatevi il servizio delle iene sulla Malmaison...da li si capisce che razza di gente circola in quella città :lol: :lol:

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/20/agresti-il-menu-a-sorpresa_8459.shtml
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cracco

da johnleg il 21 mar 2014 19:43

[quote="Mauro1980"]Ci sono secondi ristoranti di ristoranti celebri, o bistrot o bar, aperti anche in periodi non di crisi

QUALCHE NOME - INDIRIZZO e PREZZI PLEASE :)

Non bisogna quindi generalizzare, ma valutare caso per caso.

D'ACCORDISSIMO !

Sull'articolo citato da primus, forse bisogna aspettare che il locale trovi la formula giusta ed i dipendenti giusti (sono certo cambieranno anche quelli)

QUI INVECE SONO D'ACCORDISSIMO CON PRIMUS :)
un grande cuoco non può partire così così . Con l'esperienza che ha , dovrebbe anzi partire alla grande perchè propone cose più semplici .
Sarebbe come dire che i primi clienti PAGANTI EURI VALIDISSIMI , 8) devono rischiare.....Come direbbe S28 . ma va a ciapà i ratt ! !
quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: Cracco

da johnleg il 21 mar 2014 19:54

[quote="santippe28"]sui prezzi c'è poco da fare, se sei una firma famosa,cuoco o sarto che sia, paghi il nome e la celebrità più o meno giustificata e condivisa dell'abile di turno, non ce n'è. puoi offrire le tue abilità in una reggia o in una catapecchia, ma il nome e la fama prescindono dalla location.

Che poi in tempo di crisi, nomi importanti della ristorazione, propongano linee per gli "inferiori", ovvero per portafogli meno gonfi,è fenomeno sociologico che non mi entusiasma.[/quote



D'accordo ! Fino a quando ( e per fortuna dopo Oldani ne sono arrivati altri :) :) ) non si trovano ristoranti con cuochi validi-prezzi accettabili ( che non vuol dire solo bassi ) -ambiente e servizio adeguati .

Anch'io non sopporto questa " benevolenza " . E non è , come dici/temi tu in un successivo "post" un discorso comunista . Anzi ! 8)
E a questo proposito potrei aggiungere qualche considerazione ( almeno snobbistica... 8) ) ma tralascio :) :)
quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: Cracco

da giuanin il 22 mar 2014 15:28

Mauro1980 ha scrittoe purtroppo anche alla cucina, quello che doveva essere il punto forte, non riserva buoni giudizi.
Ieri sera ero a MI, volevamo andarci, poi abbiamo ripiegato per Al Mercato, straconsigliato, non sono un patito degli hamburger,ma quello è eccellente.
mi piacerebbe provare la segheria, ma pare a Milano ci siano posti, di diverso genere, maggiormente consigliabili.


trovato posto al mercato anche senza prenotazione?

Re: Cracco

da scogghi il 22 mar 2014 22:43

giuanin ha scritto
trovato posto al mercato anche senza prenotazione?


Che io sappia "Al Mercato" non le accettano proprio le prenotazioni, arrivi e con pazienza aspetti il tuo turno :roll: :|
Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

Re: Cracco

da manufood il 24 mar 2014 11:30

scogghi ha scritto
giuanin ha scritto
trovato posto al mercato anche senza prenotazione?


Che io sappia "Al Mercato" non le accettano proprio le prenotazioni, arrivi e con pazienza aspetti il tuo turno :roll: :|


confermo. Al Mercato (sezione Burger Bar) non si può prenotare.

Re: Cracco

da primus il 26 mar 2014 20:49

forte Visintin :lol: :lol:
http://mangiare.milano.corriere.it/
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cracco

da Mauro1980 il 26 mar 2014 21:50

johnleg ha scrittoQUALCHE NOME - INDIRIZZO e PREZZI PLEASE :)

assolutamente, per chi ama la cucina
Bar Le passage, place de la Madeleine
Septime, rue de Charonne entrambi a Parigi
I prezzi sono quelli che ho scritto sopra, la cucina di alto livello.
primus ha scrittoforte Visintin :lol: :lol:
http://mangiare.milano.corriere.it/

Da rumors attendibili in rete anche la tanto attesa pizza di Pepe a Milano sembra sia un flop, essere un bravo cuoco o un bravo pizzaiolo non è suficiente per gestire un nuovo locale, anche nella stessa città, e poter replicare quello che hai sempre fatto. C'è chi gestisce 30 ristoranti e chi a fatica ne gestisce 2.
Avevo mangiato in Puglia una pizza "griffata Franco Pepe" (aveva collaborato per un periodo o qualcosa del genere) ed era molto discutibile, soprattutto l'impasto. Non so che interesse abbiano a sput... svalorizzare il proprio nome, o forse hanno solo poca considerazione della maggiorparte della loro clientela.

Visintin ha esagerato un po sull'impossibilità di prenotazione, i ristoratori si sono stufati di prendere dei pacchi, non ci vedo nulla di male a rifiutarsi.

Re: Cracco

da primus il 27 mar 2014 08:27

Mauro1980 ha scritto
Visintin ha esagerato un po sull'impossibilità di prenotazione, i ristoratori si sono stufati di prendere dei pacchi, non ci vedo nulla di male a rifiutarsi.


tu partiresti da casa tua per andare da Cracco senza la certezza di avere un tavolo?
"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).
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