filo ha scrittocredo..che la questione fosse piu' sottile...cioe' se nadare al ristorante con lo spirito del recensore...o godendosi la cena e poi eventualmente recensire ed in un certo modo esprimere dei giudizi.
Fante ha scrittoSperiamo di recuperare il topic.....
alberto ha scrittoFante ha scrittoSperiamo di recuperare il topic.....
Sorry. A me non piace andare al ristorante con il taccuino e il pensiero di dovermi ricordare i piatti e i dettagli. Scrivo ciò che mi è rimasto impresso. O ciò che mi ricordo. E se manca qualcosa e ho sbagliato il nome del vino o il prezzo, chissene. Al massimo la rece diventa segnalazione o me la rimandano indietro.
E non mi piace neanche leggere le recensioni puntuali e precise, anche se scritte bene, benissimo. Sono noiose.
Ci sono recensioni che non seguono neanche l'ordine in cui sono stati portati i piatti. E sono belle. E mi piacciono perché io non sono capace a scriverle e rimango affascinato da chi espone le cose in un modo che non mi aspetto o che inizialmente non immagino.
Non lo prendo ne come un mestiere ne come un impegno. E mando solo alcune recensioni. Quelle che mi sembra siano siginficative.
MAX61° ha scrittoIo invece porto anche il PC e l'enciclopedia TRECCANI. Per me sin compiti in classe.
Pare che Princess abbia al seguito parecchi TIR come i ROLLING STONES per poter contare su tutta la sua sceneggiatura
Oltre al tavolo che ci serve per -GIUDICARE MANGIANDO- e non, MANGIARE GIUDICANDO (perchè noi godiamo solo nello spararci i giudizi, soprattutto quelli negativi e i particolari piccanti<cuscini sotto kulo> ci mandano in sballo) ci addebitano il coperto anche per un tavolo di servizio su cui appoggiare tutta la nostra strumentazione.
Con la telecamera (una volta con il super filmiamo il tragitto dei piatti dalla cucina al tavolo. Mangiamo una boccata e poi facciamo una cliccata.
Divertentissimo! Quasi come KING da Orlando con SALAMANCA LA GH'E' NO!
Recensori si nasce, non si diventa! Questa la realtà nuda e cruda.
Le recensioni con l'ordine dei piatti a "cazzaccio" è una buona idea.
Vuoi mettere partire con un BAROLO CHINATO (nel senso di chinato per terra)! E passare poi al tagliere di ARAGOSTE PORCHETTATE con salsa a ciocccolato amaro del CONGO?
Dopo un bel giro di PECORONE DI FOSSA e per finire un RISOTTO CONFIT alle cosce di ROSPO.
Più allegria nelle recensioni! Chediamine! Che l'è tutto questo grigiore di numeri precisi? SVIZZERI!!!!!E se andate da Pinchiorro dite che il menù degustazione è di 35 € tutto compreso. Se poi qualcuno s'accorge che non è vero potrete dire che non ci avete la memoria e che non ci siete tagliati.
LA MAX 61°
Citazione:
Grande Anna!
Non ha fatto 3 salti mortali per un vino tecnicamente sbagliato,ma non ha nemmeno ucciso Tano per la scelta.
sei tu a fare i salti mortali... andando a concretizzare la TUA interpretazione della SUA descrizione facendola passare per il SUO giudizio. Che poi, magari, nel caso specifico, coincide col tuo... ma di gran lunga non è evincibile dalle parole quotate, a rigor di logica.
Primo piatto: pennette ai fegatini di coniglio.
La bocciatura completa della cucina è causa di questi primi piatti degustati.
Mi vengono servite delle banalissime penne industriali condite con un pomodoro stracotto e acido.
Un'untuosità del piatto invadente, non si riusciva a gustare l’amarognolo classico dei fegatini da tanta invadenza di acido e unto. Il tutto spolverato di prezzemolo, inclassificabile.
Anzi, classificato come causa del mio mal di testa solo 20 minuti dopo aver lasciato il locale, ancora sulla strada del ritorno.
Assaggio delle tagliatelle con lepre e funghi dal piatto del mio vicino, riscontrando la stessa untuosità, accompagnata da bocconi di carne asciutti e slegati dal resto del piatto.
Entrambi i piatti sono stati consumati più per fame che per gusto
Greedy ha scrittoMAX61° ha scrittoIo invece porto anche il PC e l'enciclopedia TRECCANI. Per me sin compiti in classe.
Pare che Princess abbia al seguito parecchi TIR come i ROLLING STONES per poter contare su tutta la sua sceneggiatura
Oltre al tavolo che ci serve per -GIUDICARE MANGIANDO- e non, MANGIARE GIUDICANDO (perchè noi godiamo solo nello spararci i giudizi, soprattutto quelli negativi e i particolari piccanti<cuscini sotto kulo> ci mandano in sballo) ci addebitano il coperto anche per un tavolo di servizio su cui appoggiare tutta la nostra strumentazione.
Con la telecamera (una volta con il super filmiamo il tragitto dei piatti dalla cucina al tavolo. Mangiamo una boccata e poi facciamo una cliccata.
Divertentissimo! Quasi come KING da Orlando con SALAMANCA LA GH'E' NO!
Recensori si nasce, non si diventa! Questa la realtà nuda e cruda.
Le recensioni con l'ordine dei piatti a "cazzaccio" è una buona idea.
Vuoi mettere partire con un BAROLO CHINATO (nel senso di chinato per terra)! E passare poi al tagliere di ARAGOSTE PORCHETTATE con salsa a ciocccolato amaro del CONGO?
Dopo un bel giro di PECORONE DI FOSSA e per finire un RISOTTO CONFIT alle cosce di ROSPO.
Più allegria nelle recensioni! Chediamine! Che l'è tutto questo grigiore di numeri precisi? SVIZZERI!!!!!E se andate da Pinchiorro dite che il menù degustazione è di 35 € tutto compreso. Se poi qualcuno s'accorge che non è vero potrete dire che non ci avete la memoria e che non ci siete tagliati.
LA MAX 61°
Clap clap clap
Quest'uomo dovrebbe fare il cabarettista!
Mi sembra di leggere un pezzo di Iannacci !!
A quando il grolla contest con l'alpino?!??
D.
Rinaldo nelle vesti della fulvia ha scrittoSai che non ho capito se scherzi o se sei serio?
Siccome il tuo parere mi interessa,pls repeat
Rinaldo
Rinaldo ha scrittoChissà se riesco a rimettere in riga il topic,ci provo
Kingeorge:Citazione:
Grande Anna!
Non ha fatto 3 salti mortali per un vino tecnicamente sbagliato,ma non ha nemmeno ucciso Tano per la scelta.
sei tu a fare i salti mortali... andando a concretizzare la TUA interpretazione della SUA descrizione facendola passare per il SUO giudizio. Che poi, magari, nel caso specifico, coincide col tuo... ma di gran lunga non è evincibile dalle parole quotate, a rigor di logica.
In questo caso si può parlare di assoluto,quel prodotto è sottostandard;ci sono dei disciplinari che impongono caratteristiche di un prodotto,il prodotto in questione disattende tutto ciò.
Anna ne da una discrezione perfetta,senza elevarsi all'assoluto;ma descrivendo il vino;per un conoscitore quelle parole di descrizione del prodotto son più che chiare.
Quella bottiglia l'ho vista a €.90,00 in un enoteca a Milano;con che coraggio?!!??
Rinaldo ha scrittoVabbè adesso faccio come l'alpino:mi incazzo così ho ragione e basta!
Il topic è mio e scrivete quel che dico io,va bene!!!!!!!?????
La semiottica io so cosa è:sono quei 1/2 occhiali per guardare da vicino,visto che lo so??!!
Apro un altro topic tra un po':differenza tra cultura e intellighenzia?
Cosa è più utile per la sopravvivenza?
Rinaldo
(ho appena vuotato una bottiglia di Picchioni scusatemi)