Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 14:23


santippe28 ha scritto

Primus, non sono io quella che piange eh !



mai sentito un avvocato o un notaio o un commercialista piangere :lol: :lol: :lol: :wink: :wink:
baciamo quel sant'uomo vah....come sta? :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 14:40


Bob ha scritto
primus ha scritto
Bob ha scritto gostione (o gostilna?Mai capito la differenza) .


gostiona è in croato e gostilna in sloveno.
la storia che fossero locali di stato non mi risulta :roll: la gostilna è la trattoria all'epoca come oggi, mentre il ristorante è restavracija.

A te non risultano tante cose: è per questo che non sei attendibile. :P


cmq, come prima per la questione gostilna, ho richiamato mio cugino che è mezzo slavo e vive a trieste (mia mamma è di origina slava) e ha chiesto a suoi amici e non risulta a nessuno che fossero trattorie di stato :roll: abbiamo fatto anche una ricerca in rete..niente....ora sta cosa sta diventando un caso di stato sull'asse pavia-trieste-capodistria..quindi se hai qualche link da postare te ne saremo grati :D na zdravje !

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: un conto inaspettato

da Mauro1980 il 24 mar 2014 14:41


Ho letto di tante proposte, alcune ardite, secondo me, molto più semplicemente, basterebbe obbligare i ristoratori a mostrare TUTTO il menu coi prezzi fuori dal locale. E' semplice e dai costi risibili.
Ovviamente, poi chi di dovere deve fare rispettare le leggi.
Ultima modifica di Mauro1980 il 24 mar 2014 14:45, modificato 1 volta in totale.

Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 14:44


Mauro1980 ha scrittoHo letto di tante proposte, alcune ardite, secondo me molto più semplicemente, basterebbe obbligare i ristoratori a mostrare TUTTO il menu coi prezzi fuori dal locale.


è già un obbligo e questo secondo me sarebbe l'unico punto sul quale bacchettare la malmaison e non sui prezzi....poi si sa quelli delle iene devono cmq far servizi è :wink:

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Re: un conto inaspettato

da santippe28 il 24 mar 2014 14:48


fuori ma anche dentro il locale, perchè spesso non si guarda bene, vuoi che piove o c'è gente o vai di fretta.

Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 14:53


santippe28 ha scrittofuori ma anche dentro il locale, perchè spesso non si guarda bene, vuoi che piove o c'è gente o vai di fretta.


ahhhhh ancora mizzega....il menu con i prezzi dentro c'e' eccome, basta leggerlo ma la maggior parte dei clienti il menu non lo legge lo interpreta :lol: potrei farti 74 esempi esilaranti :wink:

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Re: un conto inaspettato

da santippe28 il 24 mar 2014 15:27


il sant'uomo sta bene perchè è affiancato da una Santa donna il che non può che giovargli,te lo saluto, ma se vuoi baciarlo devi pagare :shock:

Re: un conto inaspettato

da silbusin il 24 mar 2014 16:13


Quello che racconta bob sui ristoranti dello stato nei paesi dell'est è vero. Lo ricordo benissimo a Belgrado nel 1966. E i negozi per soli stranieri in URSS nel 1972. Ma è una delle storture del socialismo reale. D'altro canto il rublo era cambiato ufficialmente a 1 dollaro e 20 cents (!) e al mercato v(n)ero per un dollaro ti davano dai 5 ai 7 rubli.
Detto questo, di avvocati e commercialisti giovani che qualche lacrima l'hanno versata in sti tempi ne conosco parecchi. 8)
Quello che emerge in modo fastidioso è che "l'etica della professione" pare non essere un valore aggiunto per i ristoratori (e i baristi, direi, viste le note vicende dei giornali). Intendendosi come etica il rispetto reciproco tra utenza e servizio. So bene che è difficile, ma quando io vedevo miei colleghi che per guardare dgli esami si facevano pagare, con regolare ricevuta, come la prima visita, comprendevo l'incazzatura del cliente nè mi andava bene dire "beh, chi glielo ha detto di andare da quello?".
Come dice bene zia santi, tutti gli ordini professionali hanno le commissioni per la valutazione della congruità delle parcelle. Chiedere al ristoratore di "guidare" il cliente con saggezza è chiedere troppo? Da alcuni interventi pare proprio di sì. Peccato. (e non mi dite che molti clienti sono pirla e fanno quello che vogliono e sono meducati, ecc...; perchè è così in tutte le professioni, è il debito che si paga lavorando con il pubblico)

Re: un conto inaspettato

da Bob il 24 mar 2014 16:49


primus ha scritto


eh lo so .....meno male che ci sei tu che ti intendi un pò di tutto via :lol: :P

Meglio "un po'" che "niente". 8) :P
Non è male, sfotterti "un po'" :wink: Può salvare una giornata.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: un conto inaspettato

da Bob il 24 mar 2014 17:04


silbusin ha scrittoQuello che racconta bob sui ristoranti dello stato nei paesi dell'est è vero. Lo ricordo benissimo a Belgrado nel 1966. E i negozi per soli stranieri in URSS nel 1972. Ma è una delle storture del socialismo reale. D'altro canto il rublo era cambiato ufficialmente a 1 dollaro e 20 cents (!) e al mercato v(n)ero per un dollaro ti davano dai 5 ai 7 rubli.
Detto questo, di avvocati e commercialisti giovani che qualche lacrima l'hanno versata in sti tempi ne conosco parecchi. 8)
Quello che emerge in modo fastidioso è che "l'etica della professione" pare non essere un valore aggiunto per i ristoratori (e i baristi, direi, viste le note vicende dei giornali). Intendendosi come etica il rispetto reciproco tra utenza e servizio. So bene che è difficile, ma quando io vedevo miei colleghi che per guardare dgli esami si facevano pagare, con regolare ricevuta, come la prima visita, comprendevo l'incazzatura del cliente nè mi andava bene dire "beh, chi glielo ha detto di andare da quello?".
Come dice bene zia santi, tutti gli ordini professionali hanno le commissioni per la valutazione della congruità delle parcelle. Chiedere al ristoratore di "guidare" il cliente con saggezza è chiedere troppo? Da alcuni interventi pare proprio di sì. Peccato. (e non mi dite che molti clienti sono pirla e fanno quello che vogliono e sono meducati, ecc...; perchè è così in tutte le professioni, è il debito che si paga lavorando con il pubblico)

Certo che è vero. E lo è perchè ci sono stato. E perchè, quando ci sono stato, i titolari me lo hanno spiegato. Erano sottoposti a continui controlli, ed era obbligatorio inserire nel menù il quantitativo minimo della pietanza. In caso di inosservanza, anche una sola volta, si perdeva la licenza.
Ma questa cosa riesce di difficile comprensione.
Quanto al resto, non posso che condividerti. Se da un lato non posso che ammettere che, una volta che il menù con i prezzi è esposto all'esterno , se ti fai f...ere è solo colpa tua, dall'altra non posso non dire che le manovrine sottobanco sono comunque da condannare. Non so se siano "legalmente" perseguibili, ma non credo, e non lo credo perchè la carenza di etica non mi sembra perseguibile per un ristoratore(mentre lo è per avvocati, commercialisti e altri professionisti), cosa della quale i ristoratori dovrebbero gioire. E' probabilissimo che il 98,5% dei ristoratori sia di specchiata onestà legale (forse), ma che lo sia anche di specchiata onestà "formale" bisognerebbe verificarlo. Quanto alla cretineria, purtroppo questa sì che non è perseguibile. O per fortuna, altrimenti bisognerebbe decidere da che parte aprire le porte delle celle.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: un conto inaspettato

da fulvia il 24 mar 2014 19:06


Mauro1980 ha scrittoHo letto di tante proposte, alcune ardite, secondo me, molto più semplicemente, basterebbe obbligare i ristoratori a mostrare TUTTO il menu coi prezzi fuori dal locale. E' semplice e dai costi risibili.
Ovviamente, poi chi di dovere deve fare rispettare le leggi.


Appunto....
Tremo solo al pensiero di vivere in uno Stato che invece di considerare i cittadini portatori di diritti pretende di educarli entrando nella sfera privata di una cena al ristorante.... :shock:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 19:13


silbusin ha scrittoChiedere al ristoratore di "guidare" il cliente con saggezza è chiedere troppo? Da alcuni interventi pare proprio di sì. Peccato.


intanto bisognrebbe dire che sono più i ristoratori corretti che quelli scorretti e di malmaison in giro ce ne sono diversi ma probabilmente su di loro si spara facile visti i precedenti della sciura Nobile....vatti a leggere le recensioni di un noto locale da vip di Milano e scopri che anche loro adottano il Malmaison pensiero....prendendo una rece a caso si legge otto e dico otto di numero tortellini di zucca x la Modica cifra di 30 euro :shock:

come sempre si mette in rilievo l'operato di un ristoratore furbacchione ma visto che parlate di etica non ho ancora sentito qualcuno dirmi se è etico o meno per un tappezziere da 800 euro al mese andare a cena in un posto dove, anche se non lo avessero spennato, avrebbe speso quasi metà stipendio :?

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Re: un conto inaspettato

da Bob il 24 mar 2014 19:25


primus ha scritto

come sempre si mette in rilievo l'operato di un ristoratore furbacchione ma visto che parlate di etica non ho ancora sentito qualcuno dirmi se è etico o meno per un tappezziere da 800 euro al mese andare a cena in un posto dove, anche se non lo avessero spennato, avrebbe speso quasi metà stipendio :?

Sì. Poco sensato, forse. Ma...c@@@i suoi.
Oltre al fatto che, con l'etica, non ci acchiappa una fava.

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Re: un conto inaspettato

da santippe28 il 24 mar 2014 19:49


ti rispondo io cara zia Primina, se il tappezziere i suoi soldini se li è guadagnati con sudor di fronte e ha risparmiato i suoi eurini per portare a cena la ragazza, trovo che sia una scelta etica, magari io non la condivido o mi asterrei, però siamo in Italia, e non in India dove i paria sono invisibili e senza diritti. Trovo invece che non sia una scelta etica che politici, manager di stato, segretari di partito, tangentisti, evasori, e zoccolume accompagnatorio di contorno, siano soliti consumare i loro pasti in ristoranti di lusso, pagandoli con soldi della collettività o frutto di truffe e malversazioni. E, da quel che si sente, mi par proprio che la maggior parte dei frequentatori abituali di certi posti lussuosi, appartengano alle testè sopra citate categorie. E mi sta ancora di più sulle balle che il povero e onesto tappezziere o metalmeccanico risparmioso, venga trattato da inferiore, pezzente che tanto non se lo può permettere, mentre i puzzoni superfighi stratosferici con i soldi nostri, sono trattati come fossero dei . Hanno i soldi, quindi giù tutti a leccargli il deretano, dottore di qui, onorevole di là,minstro di su , presidente di giù e ciccetta accompagnatrice che tanto bella e tanto onesta pare . Se uno di questi facesse un minimo cenno di protesta il ristoratore di turno si calerebbe subito le brache, perchè.... è un buon cliente..... :roll:

Re: un conto inaspettato

da primus il 24 mar 2014 20:02


santippe28 ha scritto E mi sta ancora di più sulle balle che il povero e onesto tappezziere o metalmeccanico risparmioso, venga trattato da inferiore, pezzente che tanto non se lo può permettere, mentre i puzzoni superfighi stratosferici con i soldi nostri, sono trattati come fossero dei . Hanno i soldi, quindi giù tutti a leccargli il deretano, dottore di qui, onorevole di là,minstro di su , presidente di giù e ciccetta accompagnatrice che tanto bella e tanto onesta pare . Se uno di questi facesse un minimo cenno di protesta il ristoratore di turno si calerebbe subito le brache, perchè.... è un buon cliente..... :roll:


..vero, e questa è un'aggravante per il povero tappezziere di turno...tutti oramai sanno (basta un clik su internet) che la Malmaison e altri locali simili sono posti per quel tipo di clientela, quindi....CAZZO CI VAI A FARE, PIRLAAAAAA!!!!!!!!!! :lol: ma non era più intelligente se con i suoi bei soldini risparmiati si comperava una michelin, sceglieva un bel stellato di charme e, con il budget che aveva preventivato o poco più, passava una bella serata? no è, il pirlone vuol fare lo sborone alla Malmaison....ma dimmi te, si può? :D

mi rendo conto che qualcuno non sarà daccordo, ma io quando vedo ste cose mi diverto un sacco...e ci godo anche un po e sono contento che ci siano posti come la malmaison..ma fanno bene cazzarola...vuoi fare lo sborone? paga.....se penso che da me a pranzo capita gente che ha da ridire col menu a 10€...e magari son gli stessi che poi si fanno inculare a sangue in posti del genere...ma ben gli sta :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: un conto inaspettato

da Mauro1980 il 24 mar 2014 20:31


primus ha scrittovatti a leggere le recensioni di un noto locale da vip di Milano e scopri che anche loro adottano il Malmaison pensiero....prendendo una rece a caso si legge otto e dico otto di numero tortellini di zucca x la Modica cifra di 30 euro :shock:

negli stellati in provincia di Mantova, ordinando in carta, vai oltre, paghi di più sia il singolo tortello che il grammo di tortello :)
ovvio che senza la clientela straniera e di altre zone d'Italia quei locali avrebbero ben altri prezzi (com'era prima senza stella/e)

ma la clientela straniera o anche solo quella milanese :) fa miracoli Primus, si potrebbe parlare delle mostarde...

Re: un conto inaspettato

da silbusin il 24 mar 2014 20:56


Mi sembrate tutti comunisti, cribbio! :lol:

Re: un conto inaspettato

da Controller il 24 mar 2014 21:48


A me questa storia fa ridere ma d'altronde spero che sia una lezione di vita per i giovanotti in questione :mrgreen:
Premesso che non è la prima volta che questo locale finisce nelle cronache mi ricordo che anni fa, sentita la notizia che il ristorante della figlia della Wanna Marchi aveva spennato qualcuno, partendo già prevenuto mi dissi...e quale sarà la novità, poi approfondendo un po', guardando il sito iniziai ad avere qualche dubbio.
Questo nuovo servizio delle Iene mi ha riportato sul loro sito e mi sono documentato un po'; entrando nel sito e guardando le foto del locale, i prodotti serviti, la cantina, il fatto che su molte delle portate sia specificato che sono prodotti molto rari, molto cari o addirittura proibitivi dovrebbe far addrizzare tutte le antenne possibili, ma torniamo ai nostri giovanotti loro hanno scelto un menù da 140 Euro in 2 bevande escluse, guardando il sito avrebbero dovuto capire che il Tavernello non era un opzione contemplata e quindi ai 140 avrebbero dovuto aggiungere un tot (quanto? me lo potrò permettere?) per il vino a meno che non fossero astemi.
Ora guardiamo il menù:
MENU

Un plateau di mare per due con:

12 ostriche
10 mandorle
6 clams mercenarie
2 coquilles Saint Jacques
6 tartufi
12 boulot
10 cozze Bouchot
2 chele di granchio
1 ciuffo di percebes

PREZZO
Euro 140 a coppia (Euro 70 a persona coperto incluso, beverage escluso)

Voi me lo chiamate menù? Io lo chiamo antipasto quindi è evidente che sia un'esca per portarti dentro

Passiamo ora ai prezzi, riporto una risposta del titolare sul blog Dissapore del 2009:

"sono Davide Lacerenza, tralascio di rispondere ai vari insulti che non mi toccano, ma voglio dare una risposta coerente a quella che può essere una mal informazione, dunque gli scampi che si trovano nel mio locale sono i migliori scampi al mondo arrivano vivi e vengono perscati nella zona di ponente della sicilia a differenza di quelli che pur riportando l’etichettaa mazara vengono pescati in tunisia e poi entrano nel porto di mazara solo per avere il timbro mazara difatti questa è la politica di alcune aziende che aprono appunto la sede in un determinato punto solo per poter etichettare e poi…. ed inoltre sono una pezzatura che si chiama 0-4 significa che in un kilo ci sono massimo 4 scampi, poi ci sono altre pezzature per es. 10-15 ciò che in un kilo possono esserci da 10 a 15 scampi, siccome gli scampi si comprano a peso ma vengono venduti a numero basta sapere il prezzo al kilo e il conto è subito fatto. i miei variano dai 95 ai 105 euro al kilo a seconda del tempo e del mare, e se qualcuno ha un amico pescivendolo può chiedere ( se la risposta dovesse essere ohhh io li trovo alla metà) bene allora investite 50 euro se la curiosità è forte e vi garantisco che vi arriverà un altra cosa, in caso contrario presentatemi il fornitore che cambio il mio.
per quanto riguarda l’intervista del tg5 che premetto mi ha fatto sono piacere come quella di panorama in quanto comunque in concomitanza con vari insulti telefoni ma da tre giorni ho prenotazioni che devo rifiutare, comunque come mi diceva sempre la mia fidanzata Stefania non ti fidare dei giornalisti perchè con i tagli da un significato che vuoi dare poi vedrai tutto l’opposto. cioè 20 minuti di intervista che non volevo rilasciare ma mi era stato promesso visto che loro per primi nei vari servizi hanno sempre cercato di legare il mio nome a Stefania e Wanna allora avrei rilasciato l’intervista se a questo punto mi avessero anche fatto parlare delle condizioni gravi di salute di Stefania e del fatto che hanno tutti paura a concedere misure alternative in quanto il nome fa tremare e che se fosse un altra persona sarebbe già in una struttura più idonea alle sue gravissime condizioni avenddo perso 8 kilio e con un emoglobina a 8 e tante altre cose, ho anche detto che nel mio ristorante per quanto esclusivo se una persona mangia un linguina ricci e bottarga o mezze penne scampi e gamberi( chiaramente vi anticipo già.. di pezzatura inferiore a quelli crudi ma comunque sempre ottimi) da 35 euro e di secondo un ottimo branzino al vapore 30 euro e una bottiglia di vino tipo un blangè a 35 euro un dolce da 20 euro fate il conto e vedete se con circa 100 euro a testa non si mangia, ma tutto questo è stato tagliato come il pezzo dove spiego che la bourguignonne che è di pesce e non di carne dove viene detto anche al tg5 e andate a rivedere servizio se non ricordate, viene detto che era composta da 4 ostriche e 2 fasolari, invece e (provare per credere io sono qui) la bourguignonne comprende numero1 aragosta rosa intera, 1 astice blu di circa 6-7 etti , 2 chele di king crab(granchio gigante pescato in alaska pregiatissimo difficile da reperire e molto costoso) 2 scampi di quei famosi…. 2 gamberi rossi, branzino tonno spada salmone noci di capesante giuganti il tutto tagliato a tocchetti più varie verdurine da intocciare nell’olio bollente con aromi speciali che non vi dirò in quanto è il tocco del mio chef che rende il tutto un piatto unico. spero di aver chiarito qualcosa solo a chi comunque agli insulti perferisce la conoscenza vera dei fatti e poi comunque il mio è veramente un ambiente unico dove il menu viene sempre dico sempre lasciato fino alla fine al tavolo del cliente se poi da qui viene montato tutto ad hoc per fare notizia allora…… grazie per la pubblicità. Davide Lacerenza La Malmaison via comune antico 27 tel 02 67101302"

Sarà vero? Sarà falso? Sarà Ferguson? :mrgreen:

Riporto anche un video di YT sui famosi scampi Imperiali, carabineros e gamberi rossi

https://www.youtube.com/watch?v=Q8Vu-S0rU3E

Ora...visto che qui ci sono mangioni con tasche decisamente più capienti delle mie e si permettono di spendere bei soldini, quanti ristoranti conoscete in Italia che si possano permettere di tenere in casa, fresco, tutto quanto è presente nel menù del locale? Non stiamo parlando di vino che se anche lo paghi 1.000 Euro la bottiglia, mal che vada invecchiando migliora, parliamo di crudità a Milano.
Primus in un suo precedente intervento diceva che aveva ordinato per un suo cliente scampi giganti e carabineros, ma se te li hanno ordinati sono già venduti, se li tieni costantemente in casa li devi vendere oppure fallisci in 3 giorni.
E qui arriviamo alla correttezza/etica del ristoratore, il discorso è difficile perchè da una parte sei spregiudicato se vendi qualcosa di molto caro ad una persona che non se la può permettere, d'altra parte non sei tu che devi educare le persone, lo dovrebbero aver fatto i genitori e per ultimo o vendi o chiudi; qui voglio lasciare ad ognuno le proprie valutazioni.
In ogni caso, secondo me, se non fosse il compagno della figlia di Wanna Marchi o se addirittura fosse uno "stellato" nessuno avrebbe mai detto nulla, da sempre il buon ristoratore ti cerca di piazzare quello che più conviene a lui magari perchè in scadenza o altro.
Immaginate se avesse aperto per un cliente un vasetto di caviale Almas (che lui dice possa costare fino a 37.000 Euro/kg), come minimo avrebbe "suggerito" qualche tartina al caviale anche ad altri o per un concetto etico se lo sarebbe dovuto mangiare lui?
Concludo dicendo che, a mio parere, è un ristorante per RICCHI e non per benestanti ne tantomeno operai e gli indizi ci sono tutti, se poi hai le fette di salame sugli occhi sono fatti tuoi.
Ora posso tornare a cercare recensioni di "all u can eat" visto che il mio target è leggermente diverso ;)

P.S. grazie a questa storia ho scoperto le Orziadas, ne ho sempre viste e mai raccolte in quanto non sapevo fossero commestibili, appena torno in Sardegna mi rifarò degli anni perduti :lol:
P.P.S. Non so se avete notato la ricevuta, numero 29 al 14-2-2014

Re: un conto inaspettato

da santippe28 il 25 mar 2014 00:05


Controlalte canc :P bel ragionamento, non fa una grinza, lucido, cinico, però a me spiace sempre vedere persone fregate o truffate che dir si voglia, che poi vengono pure sbeffeggiate.Qui siamo un pò come all'università della pastasciutta e della ristorazione, siamo informati, acculturati, furbi , tosti e tutt'altro che sprovveduti, ma mica tutti sono così. C è ancora chi vive in fiducia e pensa che in un locale dove si spende tanto, il ristoratore sia persona di cui fidarsi :wink:

Re: un conto inaspettato

da primus il 25 mar 2014 08:16


silbusin ha scrittoMi sembrate tutti comunisti, cribbio! :lol:


questa è vera giuro:

Berlusconi in diretta su rai news si rivolge ad un ragazzo in platea:
-Caro quanti anni hai?
-24 presidente....
-24...pensa...io alla tua età ne avevo 18.
:lol: :lol:

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