Caro primus, mi dispiace ma non hai ragione se non per la parte dove la legge per l'adeguamento dei locali è macchinosa e assurda e dispendiosa tanto da lasciare in qualche modo perplessi.
Il fumo fa male e dà fastidio: andare al ristorante e rinunciare alla sigaretta per tre ore fa bene a tutti. La terza causa di morte per tumore nell'uomo è il cancro al polmone. Lo stato paga milioni di euro per le cure ai bronchitici cronici da fumo.
Ai tempi dei cinema si è andati avanti per quasi un anno; oggi a distanza di trent'anni nessuno si permetterebbe mai di modificare una legge così sana e giusta.
Sull'alcool il discorso non tiene: due drink al giorno per l'uomo e uno per la donna non solo non fanno male ma anzi fanno bene. Se al ministro per le attività produttive venisse in mente di ficcare il naso nei conti di voi ristoratori andando a valutare i ricarichi, quel decerebrato di Billè forse parlerebbe di meno. Poi sull'alcool vi potrei dare dei dati da stupirvi come telefunken.
Voi ristoratori avete perso clienti (parlo di dati italiani) e li state perdendo perchè avete fatto e continuate a fare i furbi. Non ci sono tante princess in giro: ci sono sempre più anziani che guarderanno con attenzione come spendere i loro soldi. E siccome anche i giovani entrano nel mondo del lavoro in ritardo, de daneè ne girén dè men.
Cmq caro primus, Max ha ragione, sei tu che hai torto e insistendo dimostri di non essere lungimirante. Tieni i prezzi più bassi, ricarica meno sui vini, non fare pagare l'acqua del rubinetto (non tu, ma in generale), non mettere coperto e servizio, fai serate a tema, ecc. la gente viene.
E se hai la clientela affezionata quella non ti molla per il fumo, se perdi clientela,
non cadere in errore, la perdi per altri motivi.