chiamarla pubblicità a pagamento mi sembra eccessivo.
lo sconto,sempre gradito, a me pare più che altro simbolico, ricordiamoci che il 5% di sconto su un conto da, diciamo, 50 euro, altro non è che 2,5 euro, e non mi pare certo un modo per il quale le recensioni possano venir "falsate".
buono che ci sia questa opportunità: chi non volesse usufruirne, basta che non si presenti come mangione, semplice.

Concordo con MarioLino, nulla da aggiungere.

Anche io concordo con MarioLino.

L'interpretazione di MAX61 mi sembra eccessiva : perchè dovrebbe essere Volgare ricordare ad un gestore di aderire ad una convenzione che lo stesso ha sottoscritto ?
Magari non è di buon gusto ( ma volgare non direi ) chiedere lo sconto tout court .. ma cosi' .. Non capisco ...

deirdre ha scrittochiamarla pubblicità a pagamento mi sembra eccessivo.
lo sconto,sempre gradito, a me pare più che altro simbolico, ricordiamoci che il 5% di sconto su un conto da, diciamo, 50 euro, altro non è che 2,5 euro, e non mi pare certo un modo per il quale le recensioni possano venir "falsate".
buono che ci sia questa opportunità: chi non volesse usufruirne, basta che non si presenti come mangione, semplice.

Deidre sei sempre più il mio mito!

La prima recensione che farò probabilmente sarà del ristorante del mio "amico" Rinaldo. E col cavolo che sarò magnanima... tanto meno per 2 eurini di sconticino

michaela ha scritto
Deidre sei sempre più il mio mito!

La prima recensione che farò probabilmente sarà del ristorante del mio "amico" Rinaldo. E col cavolo che sarò magnanima... tanto meno per 2 eurini di sconticino

posso aggiungere all'altro topic anche la dicitura "mito alla deirdre" (copyright by michaela) ?
cmq sono sicura che da rinaldo ti troverai bene..e digli che, se dovesse trattarti male, poi dovrà vedersela con me, nel senso che dovrà offrirmi un pasto completo! ( e lui sa quali catastrofiche conseguenze potrebbe avere quest'azione sul suo bilancio per i prossimi 5 anni)

deirdre ha scrittochiamarla pubblicità a pagamento mi sembra eccessivo.
lo sconto,sempre gradito, a me pare più che altro simbolico, ricordiamoci che il 5% di sconto su un conto da, diciamo, 50 euro, altro non è che 2,5 euro, e non mi pare certo un modo per il quale le recensioni possano venir "falsate".
buono che ci sia questa opportunità: chi non volesse usufruirne, basta che non si presenti come mangione, semplice.

e che te ne fai tu dello sconto?
Non ricordo il colore del tuo borsellino.....ma l'avrà un borsellino la Noè?
Mah,io ho le visto dei bei stivali,bella borsa,ma il borsellino...non lo ricordo.
Rinaldo

Rinaldo ha scritto
e che te ne fai tu dello sconto?
Non ricordo il colore del tuo borsellino.....ma l'avrà un borsellino la Noè?
Mah,io ho le visto dei bei stivali,bella borsa,ma il borsellino...non lo ricordo.
Rinaldo

non è necessario vedere il mio borsellino rinaldo..è sufficiente vedere quello di king..dove la metti se no la cavalleria?

Che male c'è che un locale si faccia pubblicità? anzi ben venga! perchè sarà comunque "obbligato" a fornire un servizio degno della pubblicità.
E' un'arma a doppio taglio: se l'utente è deluso gli farà un doppio mazzo, con riporto a capo.
Poi personalmente preferisco essere in incognito: dopo un paio di volte non ho più distribuito i biglietti del mangione.
Come dice la mia "socia" princess, quando si raggiunge l'"aurea senectus" (non mi ricordo più se lo ha detto lei o Max, bah, chiederò) si preferisce sentirsi liberi nei giudizi.
Sia pur con delle regole, sarebbe utile se i ristoratori frequentassero un po' più il sito.
Quindi percchè temere sconti o altro? La "libertà" (parola grossa ma lasciatemela adoperare) sta int' à capa; se non c'è non la puoi ficcar dentro.
Quindi ricapitolando:
filetto alla deirdre
pernice alla deirdre
concetto alla deirdre
mito alla deirdre
"palle" alla deirdre
o no?

ormai sono la regina indiscussa di tutto (vedi sign)

silbusin ha scrittoCome dice la mia "socia" princess, quando si raggiunge l'"aurea senectus" (non mi ricordo più se lo ha detto lei o Max, bah, chiederò) si preferisce sentirsi liberi nei giudizi.

anche stavolta devo contraddirti :wink: non l'ho detto io ma ricordo di averlo letto in qualche topic. Forse l'ha detto Max!!??

Max dice che è troppo giovane per averlo detto....sarà allora montefollonico, mentre parcheggiave l'apecar.

non vorrei sembrare antipatico ma...
l'oggetto di questo topic è "Importante: Convenzione - UNCO"
siccome sto partecipando alla discussione, sulla mia mail personale mi arriva la segnalazione di nuove risposte.
Spinto dalla curiosità apro il forum e trovo solamente messaggi che nulla hanno a che fare con l'oggetto...

Non è il caso di aprire altre discussioni per questi messaggi, o postarli in pvt?

o disattivare l'avviso nella mail personale....
o mettere un firewall tra te ed il mangione....
o trasferirti a case sparse di Moncucco.....


Ma daiiiii,un po' di cazzeggio del venere pomeriggio al ghe vor...

Take care

Ciao

Giusto.
In realtà ad un primo punto eravamo giunti: nel processo di marketing di un'attività, al di là dei fisiologici drop out dovuti alla complessità del sistema, la problematica riguarda gli outcome.
Davanti un business plan: mangi da me, espongo il prezzo della prestazione d'opera, sul totale calcolo una percentuale di sconto (da chiarire se sull'intera cifra o sul netto non ivato), ok. sei contento?
Il processo della customer satisfaction ripropone sia una valutazione diretta (rapporto in-out) sia un riporto indiretto (se vai in quel posto mangi bene e ti fanno lo sconto).
Ne risulta che il fruitore è portato non solo a non essere debole verso il micromercato, ma a pretendere un servizio migliore, al di là della scontistica, in relazione al fatto della pubblicità diretta o indotta.
Quindi ben venga la pubblicità di ristoranti, attese le limitazioni dovute al controllo degli admin, che viene di fatto regolamentata dagli stessi iscritti che si possono comportare come stakeholders. Da non dimenticare inoltre che si apre un micromercato in cui consapevolmente o inconsapevolmente si attiva un processo concorrenziale, a tutto vantaggio dell'utente finale.
Tutto qui.
Come dicono Max e princess, riportando un vecchio proverbio milanese: né a tavula, né in lett no ghe voeur rispett.

Azz.... nemmeno alla Bocconi spiegano 'ste cose in'sto modo...

Che uomo.....

Rinaldo