ok
ricordi il vecchio principio, applicato soprattutto ai fenomeni atmosferici, dell'aria calda che è più leggera di quella fredda e quindi sale verso l'alto ecc ecc??
ok, l'aria quindi ha un suo peso, e quando è fredda è più pesante.
fatto sta che quando faccio il gelato, con un tempo di mantecatura normale, ci metto 600 gr di ingredienti ed ottengo 750-800 gr circa di gelato.

credo che il conto vada parametrato anche con il numero di portate

di rado riesco a stare sotto i 50 € con

antipasto/primo
secondo
contorno
dolce
acqua
caffè
vino (almeno l' equivalente di mezza bottiglia)
passito

butter_fly ha scritto:lol:
ok
ricordi il vecchio principio, applicato soprattutto ai fenomeni atmosferici, dell'aria calda che è più leggera di quella fredda e quindi sale verso l'alto ecc ecc??
ok, l'aria quindi ha un suo peso, e quando è fredda è più pesante.
fatto sta che quando faccio il gelato, con un tempo di mantecatura normale, ci metto 600 gr di ingredienti ed ottengo 750-800 gr circa di gelato.

http://www.istitutodelgelato.it/areasta ... %20IGI.pdf
Qui dice "manco p'a capa....."

ma io l'ho pesato! ho letto 'sta cosa nel libretto di istruzioni della gelatiera e non ci credevo... che ho sbagliato a leggere il peso? oh, quanto prima ci riprovo! chissà che l'aumento di peso non sia dovuto ad altri fattori... chissà che non fosse il MIO di peso ad essere aumentato

twentyfive ha scrittoesatto, vedi, era un esempio ma e' per dire che chi puo' ci frega!!!
poi qualcuno si puo' offendere pero' molti (non tutti) ci fregano...
perche' quando vado al sud torno sempre inc....? perche' capisco che al nord ci fregano....si, e' vero, ci sono costi differenti....bla bla bla ma e' vero anche che loro si accontentano mentre da noi ti rapinano.
Ho speso 25 euro in 4 in pizzeria (4 pizze farcite, 4 birre medie, 4 caffe') al sud. Ed ero seduto al tavolo di un locale con tovaglie (non di carta), posate e bicchieri nella norma, camerieri!!!!!

....Potresti fare una cosa.....lavorare al nord con gli stipendi medi del nord, ed andare al ristorante a Lamezia o a Ragusa, dove si accontentano......
Non sono paragoni da fare Twentyfive......
Alla fine ne viene sempre fuori che "maledetti ristoratori" guadagnano un frego di soldi e "ci fregano" sul prezzo di una coscia d'oca o di un risotto.......
....Non è esattamente così E sono parecchio dispiaciuta che il ns. lavoro sia considerato alla stregua di un pusher di cocaina......

fulvia ha scritto

....Potresti fare una cosa.....lavorare al nord con gli stipendi medi del nord, ed andare al ristorante a Lamezia o a Ragusa, dove si accontentano......
Non sono paragoni da fare Twentyfive......
Alla fine ne viene sempre fuori che "maledetti ristoratori" guadagnano un frego di soldi e "ci fregano" sul prezzo di una coscia d'oca o di un risotto.......
....Non è esattamente così E sono parecchio dispiaciuta che il ns. lavoro sia considerato alla stregua di un pusher di cocaina......

Il giorno che metteranno le gabbie salariali, avrai ragione. E' forse l'unica cosa in cui mi trovo d'accordo con la Lega. Io so soltanto che in puglia abbiamo un paio di coppie di amici, entrambe formate da professori. Se vedessi in che ville vivono entrambe......

fulvia ha scrittoE sono parecchio dispiaciuta che il ns. lavoro sia considerato alla stregua di un pusher di cocaina......

Non sia mai ... se ripenso ai ravioli d'oca di ieri .... uhmmmmmmmmmm .... che bbboni ..... Me ne sarei maggnati due piatti!!
Per un piatto così c'è un lavoro dietro che spostati ... IO APPREZZO!!!

G.

IO SONO CON TELLO AL 100%

Non esiste il caro o il meno caro, semmai esiste l'onesto e il disonesto.

Esempio ieri sera ad Arenzano ho cenato con parenti da Parodi, 140 € in 6 per 2 portate a testa di pesce (ottime), 2 dessert, 4 acque e 2 bt di Pigato,4 caffè.....bene questa è stata una cena "conveniente", mangiato benissimo speso poco.
Esempio di ristorante onesto

Mesi fa in un locale sul Po, censito anche bene da qualche mangione, abbiamo speso 60€ a testa per mangiare gamberetti in salamoia e filetto di orata mignon modello Esselunga.
Esempio di ristorante disonesto....

E' come la risposta alla classica domanda: "per te contano i soldi?"......palle figliuoli a chi risponde..."Noooo, conta l'ammmore, l'amicizia, la pace nel mondo ecc ecc"....palle enormi.
I soldi non contano per chi ne ha da buttar via....e oggi sono stato al salone nautico....li non contano i soldi; al massimo io potevo permettermi il biglietto d'ingresso a 13€ (che mi è stato omaggiato ).....

A genova dicono "I soldi non sono tutto, ma la miseria è una mezza malattia"
Concludendo, come dice Tello, il caro o meno caro, è proporzionato a quanto uno può spendere.

fulvia ha scrittoguadagnano un frego di soldi e "ci fregano" sul prezzo di una coscia d'oca o di un risotto.......
....Non è esattamente così E sono parecchio dispiaciuta che il ns. lavoro sia considerato alla stregua di un pusher di cocaina......

Io se il risotto e la coscia d'oca sono come quelli mangiati ieri, mi faccio "fregare" tutta la vita

Quindi secondo me il discorso del caro è tutto relativo, si possono spendere 50 euro ed essere e spendere la stessa cifra ed esere

Per me poi in termini assoluti, comincio a far fatica sugli 80/90 euro.

perche' fulvia, non sono paragoni da fare?
perche' al nord non mangio piu' pesce (al ristorante) e al sud sempre?...e non dirmi che c'e' il costo del trasporto!

Forse il problema è a monte

Perchè qui compro un branzino di lenza in pescheria a 45/50 euro al Kg, o del tonno sempre alla stessa cifra, e al sud siamo circa alla metà

Parlo dei prezzi del sud escludendo i mesi di luglio e agosto.

Pian piano credo che stiamo arrivando a una grande verità: i prezzi cambiano a seconda delle zone. Però, a mio vedere, non è sufficiente incolpare del caro prezzi, che so, l'affitto del locale. E' sì vero che il locale costa di più qui che in altre zone (non ne farei una questione di Nord e Sud), ma è altrettanto vero che altre voci sono (o dovrebbero essere) uguali. Stipendi, materie prime, servizi.....E allora? Perchè un ristorante appena sufficiente qui tocca i 40 euro, per quanto ho indicato nella domanda) e uno da 25, in altre zone, è già sopra la media? Magari con materie prime più costose alla fonte?
Quando chiedevo cosa fosse per voi il "caro", cercavo anche di tirar fuori una risposta a questo. Io sarò vecchio, come dice Sil, ma 100.000 delle vecchie lire per un pranzo, mi sembrano una follia ancora oggi. Mi adeguo alla realtà milanese, ma oltre non vado proprio. Vedo che, chi con 40, chi con 50, si resta tutti sul medesimo livello, ma ci sono anche quelli che ipotizzano un 60, 90 e più.
Per me, "caro" è un posto che offre a un determinato prezzo quello che posso trovare altrove, fondamentalmente uguale, a prezzo inferiore. Non è tanto una questione soggettiva: è un'analisi oggettiva di quello che ci circonda, a pochi chilometri di distanza. Tanto è vero che, economicamente parlando, conviene prendere la macchina e andare a mangiare fuori porta. Si spende meno. A volte, l'offerta si distingue per quello che è il "contorno": presentazione dei piatti, ambiente....Bene: in tal caso sono disposto a spendere un po' di più, ma - intendiamoci bene - un poco. Se mi servono in guanti bianchi, non mi possono per questo raddoppiare il prezzo del piatto. Idem se mi mettono fuori dalle finestre una voliera con uccelli esotici.
Per quanto riguarda, invece, ristoranti di alto livello, io non dico che non li valgano. Dico solo che sono costosi. Quando un antipasto costa una ventina di euro, e lo stesso dicasi per un primo, (i secondi, mediamente arrivano a 30) non si può parlare di ristorante per tutti. Siamo di fronte a un posto "costoso". Li vale? Bene: avrà clienti. (Non li vale? Chiuderà. Oppure vivacchierà su quei pochi che credono di fare tendenza se ci vanno). Siamo comunque di fronte a un eccellenza, e l'eccellenza si paga.
Diverso è il caso di ristoranti a 50-70 euro, che offrono, di fatto, quello che offre l'onesta trattoria 500 metri più avanti, o poco di più. Io, quelli, li reputo cari, non solo "costosi".Cari e costosi.

twentyfive ha scrittoperche' fulvia, non sono paragoni da fare?
perche' al nord non mangio piu' pesce (al ristorante) e al sud sempre?...e non dirmi che c'e' il costo del trasporto!

trasporto + intermediazione. il ristorante del sud, se sul mare, si può approvvigionare direttamente dal pescatore. che abbia costi inferiori al ristorante di pesce del nord è indubbio. invece mi sembra un po' assurdo affermare che il ristoratore del sud è più onesto del ristoratore del nord. anzi, ho idea che il piccolo ristorante del sud non abbia proprio tutti i lavoratori in regola... e da ciò, di nuovo, derivano costi più bassi, e quindi prezzi per il cliente più leggeri.

MarioLino ha scritto

twentyfive ha scrittoperche' fulvia, non sono paragoni da fare?
perche' al nord non mangio piu' pesce (al ristorante) e al sud sempre?...e non dirmi che c'e' il costo del trasporto!

trasporto + intermediazione. il ristorante del sud, se sul mare, si può approvvigionare direttamente dal pescatore. che abbia costi inferiori al ristorante di pesce del nord è indubbio. invece mi sembra un po' assurdo affermare che il ristoratore del sud è più onesto del ristoratore del nord. anzi, ho idea che il piccolo ristorante del sud non abbia proprio tutti i lavoratori in regola... e da ciò, di nuovo, derivano costi più bassi, e quindi prezzi per il cliente più leggeri.

mah, i costi cambiano sicuro, ma cambia molto anche il ricarico. Se mangi pesce la differenza tra nord e sud puo' arrivare anche tra gli 80 e 100 euro (singola portata....e sono buono!). Calcolando che un camion non ti porta un trancio di pesce spada alla volta!!!!!......
Sul fatto dei lavoratori in regola non ci sono prove, sia al sud che al nord trovi di tutto. E' la mentalita'.....

Antipasto.
Millefoglie di mare
(sandwich croccante di pane con baccalà mantecato, insalata d’alghe e maionese di gamberi e scampi)
48,00

Primo
Capelli d’angelo con crudo di triglie, oratine, alici, seppie e crostacei
45,00

Secondo
Involtini di scampi fritti su salsa di lattuga
65,00

Dessert
“Costrizioni” al cioccolato - il gioccolato 2007
35,00

Nulla da dire. Sono prezzi costosi. Oltre ogni ragionevole dubbio. Poi c'è chi li spende e dice che è normale che in un tristellato vi siano questi prezzi, e c'è chi dice che non va bene.
Resta il fatto che sono prezzi elevati e quindi il ristorante è molto caro o molto costoso. Giudizio obiettivo, non di valore.

Antipasto
Scaloppa di fegato grasso d'anatra cotta in brodo alla menta, con una variazione di asparagi
€ 110,00

Primo
Tagliatelle farcite di ricotta e bietola con code di gamberi rosolate e capperi caramellati
€ 95,00

Secondo
Noci e frangette di capesante; zuppa di pesce allo zafferano, crostini al prezzemolo e cozze fritte
€ 110,00
Piccione alla diavola con fagiolini, pancetta e cipolline
€ 95,00

Dessert
Un sasso nel deserto: gelato e cremoso di cioccolato al latte, con frutto della passione, albicocca candita e liquirizia
€ 40,00

E potremo continuare....

twentyfive ha scrittomah, i costi cambiano sicuro, ma cambia molto anche il ricarico. Se mangi pesce la differenza tra nord e sud puo' arrivare anche tra gli 80 e 100 euro (singola portata....e sono buono!). Calcolando che un camion non ti porta un trancio di pesce spada alla volta!!!!!......
Sul fatto dei lavoratori in regola non ci sono prove, sia al sud che al nord trovi di tutto. E' la mentalita'.....

Mentalità? Qui ci vuole un sociologo, trasferiamoci sul forum de il sociologone.it

silbusin ha scrittoAntipasto.
Millefoglie di mare
(sandwich croccante di pane con baccalà mantecato, insalata d’alghe e maionese di gamberi e scampi)
48,00

Primo
Capelli d’angelo con crudo di triglie, oratine, alici, seppie e crostacei
45,00

Secondo
Involtini di scampi fritti su salsa di lattuga
65,00

Dessert
“Costrizioni” al cioccolato - il gioccolato 2007
35,00

Nulla da dire. Sono prezzi costosi. Oltre ogni ragionevole dubbio. Poi c'è chi li spende e dice che è normale che in un tristellato vi siano questi prezzi, e c'è chi dice che non va bene.
Resta il fatto che sono prezzi elevati e quindi il ristorante è molto caro o molto costoso. Giudizio obiettivo, non di valore.

Antipasto
Scaloppa di fegato grasso d'anatra cotta in brodo alla menta, con una variazione di asparagi
€ 110,00

Primo
Tagliatelle farcite di ricotta e bietola con code di gamberi rosolate e capperi caramellati
€ 95,00

Secondo
Noci e frangette di capesante; zuppa di pesce allo zafferano, crostini al prezzemolo e cozze fritte
€ 110,00
Piccione alla diavola con fagiolini, pancetta e cipolline
€ 95,00

Dessert
Un sasso nel deserto: gelato e cremoso di cioccolato al latte, con frutto della passione, albicocca candita e liquirizia
€ 40,00

E potremo continuare....

per me non sono solo cari questi prezzi, sono un insulto

a leggerli prima mi viene da ridere, poi mi girano le balle, ma di brutto

ma probabilmente per qualche magnate russo sono all' ordine del giorno, è tutto relativo


quanto alle zone è vero, ciò che è caro al sud o pco al di fuori di Milano a Milano è nella norma....

quanto all' aumento dei prezzi, è il solito maledettissimo euro che ha fatto impennare tutto

i ristoratori, così come qualasiasi commerciante, se gli raddoppiano i costi raddoppia i prezzi, semplice no ?

a noi dipendenti invece gli stipendi non li hanno raddoppiati

e che non mi vengano a parlare di aumenti istat a meno di un digit....

Silbusin ha spiegato bene. 100 euro per un primo mi sembra un furto...poi 40 per un dolce....beh, c'e' la passione....(vorrei vedere le quantita')....ma me ne devono portare 20 kg pero' di gelato con albicocche!!
...poi c'e' gente che organizza concerti per il terzo mondo....ma vaffa...

poi il mondo e' bello perche' e'...avariato.....al locale di Briatore in Sardegna c'e' la coda di pezzenti disposti a pagare un salasso per poi poter dire che hanno visto la Marini o la Ventura!!! ma vaffa...
poi quei pezzenti tutto l'anno mangiano pane e latte per far su i soldi per entrare da Briatore!!...ma vuoi mettere!!!