Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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1, 2, 3

da alcor il 29 set 2006 12:33


Greedy ha scrittoRealtà locale=Milano
Milano=Moda e affari
Il cliente tipo a milano sono:
- il businessman che è in viaggio di lavoro e (primo) non paga di tasca sua e (secondo) visita il locale una sola volta. Ergo, posso rifilarti qualsiasi cosa, che mi frega.
- il turista che (come sopra) non capisce una fava di buona cucina, si accontenta e trova buono quello che noi sputeremmo al primo assaggio, paga senza problemi 12€ di coperto da biffi perchè è fighissimo mangiare in vetrina sotto la galleria.
- il milanese fighetto che ga i danè ma el capiss nagot, porta fuori la sua tipa in un ristorante chic, in una zona in, con l'ambiente minimal, la cucina fusion, il conto maxi, ma che importa, il giampi ha detto che in quel posto ci vanno le modelle e una volta cià visto anche un giocatore con una velina ...
- il cliente medio che esce una volta ogni tre mesi a mangiare una pizza con la famiglia o con gli amici del calcetto e ordina magari anche un primo e non si accorge che è un four jumps rescaldé sur la padell come quelli di sua moglie ..



Gridi Santo Subito!!! :lol: :lol: :lol:

Confermo il tutto.

da ilForchetta il 29 set 2006 13:01


Fante ha scrittoTroiate.


:shock: Bvuto. :oops:

Non sono troiate. I ristoranti con chef innovativi sono aumentati parecchio, negli ultimi anni, sulla falsariga di quanto è successo in precedenza in Francia. E ciò, nonostante una crisi terribile nella domanda.

Fai un salto in libreria e guarda quante guide gastronomiche sono in vendita. Decine.

(nello scaffale di fianco alle aspirine, normalmente 8) )

Certamente molti le consultano senza cognizione di causa, ma il solo fatto che vengano consultate è un'indicazione di un cambio di approccio.

Qualche anno fa c'era solo la Michelin. E serviva a vedere se, in zona, c'era un ristorante valido. Punto.

Ora le guide si consultano in modo più consapevole, ricercando anche informazioni su menu, proposte e tipo di cucina. Se non è un segno questo di maggiore maturità del consumatore...

Poi, il consumatore 'ingenuo' esiste e continuerà ad esistere, ma il numero di consumatori consapevoli è terribilmente aumentato. La ristorazione si è evoluta moltissimo e il successo de ilmangione ne è una indicazione.

da Greedy il 29 set 2006 15:36


Macs ha scritto
Greedy ha scrittoNo no .. ho scritto cià intenzionalmente e lo confermo!!

E allora sei intenzionalmente un asino...


Giammai, il dizionario si deve adeguare.
Io ciò ragione. E i fatti, mi cosano.
Poche pippe.
8)

Macs ha scritto
Greedy ha scrittoConfermo confermo, è perfetto ... e se ti manca, è il dizionario che è manchevole!


Non uso dizionari... Sarebbe come per un iscritto al mangione consultare la guida Michelin... :wink:


Cioè, tu usavi dizionari, ma li hai trovati vecchi e obsoleti, quindi ora ti affidi solo al passaparola su internet per sapere se un lemma è corretto o no?
:shock: Mostruoso ...

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da fulvia il 29 set 2006 16:29


alberto ha scritto
Fante ha scrittoTroiate.


:shock: Bvuto. :oops:

Non sono troiate. I ristoranti con chef innovativi sono aumentati parecchio, negli ultimi anni, sulla falsariga di quanto è successo in precedenza in Francia. E ciò, nonostante una crisi terribile nella domanda.

Fai un salto in libreria e guarda quante guide gastronomiche sono in vendita. Decine.

(nello scaffale di fianco alle aspirine, normalmente 8) )

Certamente molti le consultano senza cognizione di causa, ma il solo fatto che vengano consultate è un'indicazione di un cambio di approccio.

Qualche anno fa c'era solo la Michelin. E serviva a vedere se, in zona, c'era un ristorante valido. Punto.

Ora le guide si consultano in modo più consapevole, ricercando anche informazioni su menu, proposte e tipo di cucina. Se non è un segno questo di maggiore maturità del consumatore...

Poi, il consumatore 'ingenuo' esiste e continuerà ad esistere, ma il numero di consumatori consapevoli è terribilmente aumentato. La ristorazione si è evoluta moltissimo e il successo de ilmangione ne è una indicazione.


...Mi permetta di dissentire...dottore.....

...le guide gastronomiche vengono, ultimamente, più consultate per lo stesso motivo per cui è esplosa la vendita, e quindi la consultazione di vademecum come: Come diventare somellier in 10 puntate.......Come sconfiggere il mal d'aereo in 5 mosse.......come imparare a sopportare la suocera e vivere felici.......
........Cioè bypassare quella fase noiosa che è l'apprendere attraverso l'esperienza, e sfruttare le conoscenze di altri per accorciare i tempi della selezione e dell'apprendimento.......
....Ma il girare con una guida Michelin o postare recensioni sul Mangione non ti fa necessariamente un gourmet....... :P :P
........

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da ilForchetta il 29 set 2006 16:38


fulvia ha scrittoCioè bypassare quella fase noiosa che è l'apprendere attraverso l'esperienza, e sfruttare le conoscenze di altri per accorciare i tempi della selezione e dell'apprendimento.......
........


Però, bene o male, aumenta la conoscenza, agevolandola

fulvia ha scrittoMa il girare con una guida Michelin o postare recensioni sul Mangione non ti fa necessariamente un gourmet....... :P :P


D'accordissimo, ma tra gourmet e 'gnurant ci sarà qualcosa in mezzo.

Non penso che il mondo sia pieno di gourmet, ma resto dell'idea che ci sia una maggiore consapevolezza e una maggiore conoscenza.

Se così non fosse, Fulvia, avresti il ristorante vuoto, non credi? O vengono da te solo sboroni che sorseggiano il vino dicendo che sa di ciabatta di papa e sentori di cumino invernale ?

da ilForchetta il 29 set 2006 17:33


Alcuni interventi di questo topic, non inerenti l'argomento, sono stati eliminati perché giudicati di cattivo gusto.

Siccome io stesso vi ho partecipato, me ne scuso.

Altri eventuali interventi sullo stesso tema saranno anch'essi eliminati.


Alberto

da Greedy il 29 set 2006 17:43


alberto ha scritto
fulvia ha scrittoCioè bypassare quella fase noiosa che è l'apprendere attraverso l'esperienza, e sfruttare le conoscenze di altri per accorciare i tempi della selezione e dell'apprendimento.......
........

Però, bene o male, aumenta la conoscenza, agevolandola


Ci può stare che qualche raro caso impari qualcosa, ma se parliamo per grandi numeri, nella maggioranza dei casi, chi compra le guide non impara un tubo, va a casaccio, pensa di sapere ma non sa un tubo, si fa abbindolare e non se ne avvede, sia dalle guide che dal ristoratore a volte ...


fulvia ha scrittoMa il girare con una guida Michelin o postare recensioni sul Mangione non ti fa necessariamente un gourmet....... :P :P


100%

alberto ha scrittoD'accordissimo, ma tra gourmet e 'gnurant ci sarà qualcosa in mezzo.


Un'infinita scala di gourmand ...

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Greedy il 29 set 2006 17:54


Greedy ha scrittoUn'infinita scala di gourmand ...



Per gli anti-francofoni e per chi pensasse fosse una battutaccia, ma anche per chi ancora non lo sapeva, la differenza fra i due termini (molto terra terra) :

gourmet : chi sa apprezzare il buon cibo, un fine intenditore.
gourmand : chi ama mangiare, ma mangia di tutto.

8)
Gd

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da fulvia il 29 set 2006 18:19


...Ti sei sbrigato eh?????

....Prima che arrivi quel scassamaroni di svissero..... :twisted:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Bob il 29 set 2006 19:25


Greedy ha scritto
Greedy ha scrittoUn'infinita scala di gourmand ...



Per gli anti-francofoni e per chi pensasse fosse una battutaccia, ma anche per chi ancora non lo sapeva, la differenza fra i due termini (molto terra terra) :

gourmet : chi sa apprezzare il buon cibo, un fine intenditore.
gourmand : chi ama mangiare, ma mangia di tutto.

8)
Gd

Sicuro? A me risultava una cosa diversa... Guarda che non è una battuta, chiedo davvero conferma. Pensavo che per gourmet si intendesse l'intenditore non solo di cibi, ma di cucina, colui che sa anche cucinare, oltre che mangiare, mentre gormand era il "goloso", chi apprezza il cibo sulla tavola, ma, per assurdo, non ha la minima idea di come venga preparato.
Così per inciso, ho trovato gourmand=greedy :wink:

da silbusin il 29 set 2006 19:33


giusto greedy gourmand= goloso; gourmet=buongustaio

da tano il 30 set 2006 02:49


Greedy ha scritto
tano ha scrittoOk.! incidente chiuso.




a proposito di incidenti .... come va il ginocchio!?

G.


Molto meglio, grazie.......ne avrò per qualche mese con la riabilitazione.

Andiamo avanti......!

l'Arnolfo

da montefollonico il 30 set 2006 09:23


Eccomi Macs.
Si un ristorante che ho caldeggiato un paio di anni fa ed ora mi lascia perplesso, ma tanto.
Rinnovo del Menu semestrale, ma sarebbe il meno, limitata offerta di portate, ma sarebbe niente, se queste non fossero le stesse che offrono un po' tutti. E la tartara chianina, e la rivisitazione della pappa, e miseria il sempre presente piccione (la colpa è di Fulvio Pierangelini che vogliono imitare in tutta Italia), ed il fegato d'oca.
Piatti uniformati o meglio globalizzati, che tutti più o meno propongono. Certo la presentazione è bellissima, ma vedo molta
"architettura", in questo ristorante, un grosso lavoro effetuato nella stanza del "passo", cioè il locale che dalla cucina conduce alla sala, qui vengono impiantati, ornati, montati le pietanze da offrire in bella mostra ai clienti.
Nel menu invernale era presente anche l'immancabile cinta senese, alla faccia di questa bufala gastronomica, immancabile in Toscana la trovi in tutti i ristoranti. Ma quanta ne fanno?
King timidamente sollevò la questione al titolare del ristorante, nella sua visita natalizia. La risposta ovvia dell'Arnolfo fu che concordò con i dubbi sulla Cinta , ma la loro...
Fanno sorridere i bravi ristoratori, che senza conoscenze tecnico scientifiche, credono /sperano di essere nel giusto :)
Continuo con le materie prime, (dico materie prime perchè un formaggio servito tale e quale ,altro non è, cosiccome del cioccolato)
sia i formaggi ,Pinzani ecc, e la cioccoclata esempio Amidei di Pontedera sono facilmente acquisibili da tutti.
Se poi se un po' esperto e hai dirette conoscenze con i proprietari riesci ad acquisire prodotti che all'Arnolfo si sognano.
Non vedo ricerca sui prodotti del territorio che vada oltre quello che noi tutti conosciamo,lo zolfino non mi devi dire che è del Pratomagno, perchè se ciò non fosse sei un incompetente a propormelo, ecc. ecc.
La carta dei vini: mi ci vuole mezza giornata.
Quindi per ora termino, con una piccola considerazione sull'allocazione del ristorante, il paese meno bello del circondario, ma hanno fatto bene , sicuramente il meno costoso per gli affitti/acquisti immobilairi, così guadagnano di più ,visto il rapporto qulitàprezzo folle.
Segue? Montefollonico

da silbusin il 30 set 2006 11:06


Ohilà! Uno tra i più belli, sintetici, efficaci interventi sui vari topic.
Chapeau!
Il primo che fa il pirla verrà tranquillamente bannato.

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