tpt ha scrittoCabrio, perchè fai finta di non capire?
Se tu avessi in menù la dicitura "servizio pari ad 1 euro a piatto" nessuno avrebbe da dire.
Quel che stona è che se porti in tavola dei tagliolini al tartufo che hai in carta (ipotesi, eh?) a 20 euro oppure un piatto di spaghetti al sugo di pomodoro che hai in carta a 5 euro, quel che è il tuo costo di servizio è identico (piatto, detersivo per lavare il suddetto piatto, suole delle scarpe del cameriere che fa il percorso cucina/tavolo del commensale) mentre il cliente nel primo caso paga 1,5 euro di servizio e nel secondo 0,5.
Questo è il punto che fa storcere il naso.
tpt ha scritto... penso che Cabrio non voglia davvero capire
balcone ha scrittoMi permetto di inserirmi nel discorso forse con un OT, infatti per quanto riguarda la metodologia di pagamento, per qualunque attività commerciale è sconveniente il pagamento tramite carta e preferibile il contante, lo dico da commerciante /negoziante e ovviamente uno cerca di "incentivare" il pagamento in luquidi come meglio crede e può, ma certo affermare che se uno paga con la carta non gli fo' manco 1 euro di sconto mi pare un eccesso...
tpt ha scritto rischia di calarsi anche le mutande.
silbusin ha scrittoLa discussione mi suggeriva una considerazione sul ristorante di Cabrio che attualmente mette 3 euro di coperto e 10% di servizio. E si preoccupa molto di questa cifra.
In lista ha 19 primi tra cui 9 risotti che vengono serviti senza limitazione di ordinazione al tavolo; 20 secondi (maggioranza di filetto nelle varie forme per consentire la preparazione espresso); 10 contorni, 16 dessert.
Vari scieff vicini e lontani, mi dite come si fa andare espressi 19 primi senza limitazione almeno alle due porzioni o a tutto il tavolo?
Io ci sono stato tre volte. Proprio per il motivo (come per l'UNCO) del servizio en sus non ci sono (dopo la volta della recensione) più andato. Ma non era solo per il servizio...
Faccio un po' la monella per ravvivave la discussione.
tpt ha scrittoCabrio, perchè fai finta di non capire?
Se tu avessi in menù la dicitura "servizio pari ad 1 euro a piatto" nessuno avrebbe da dire.
Quel che stona è che se porti in tavola dei tagliolini al tartufo che hai in carta (ipotesi, eh?) a 20 euro oppure un piatto di spaghetti al sugo di pomodoro che hai in carta a 5 euro, quel che è il tuo costo di servizio è identico (piatto, detersivo per lavare il suddetto piatto, suole delle scarpe del cameriere che fa il percorso cucina/tavolo del commensale) mentre il cliente nel primo caso paga 1,5 euro di servizio e nel secondo 0,5.
Questo è il punto che fa storcere il naso.
balcone ha scrittose uno paga con la carta non gli fo' manco 1 euro di sconto mi pare un eccesso...
silbusin ha scrittotpt ha scritto rischia di calarsi anche le mutande.
è la politica di fante nella sua farmacia; strini passa via diverse volte al giorno; primus ha organizzato un torpedone blu per fante meeting lingerie.
santippe: se vun el rosica el rosica el rischia de ciapà na' pestada sul co.
mobbasta! se no sono troppo monella!
primus ha scrittomi pare che lo stiate mettendo alla gogna (come quasi sempre accade...)
tpt ha scrittoMa nooooo. Spero Cabrio abbia ben compreso che i toni si sono accesi ma il fatto stesso si sia messo in discussione è stato apprezzato eccome!
Ha ragione quando parla dei piatti ma con i vini ci risiamo. Non penso che tutte le etichette che ha nel ristorante abbiano medesimo prezzo.
Riguardo i ticket ha ragione Primus. Sono i ristoratori a doversi coalizzare rifiutando i buoni pasto.
Ne avrebbero a giovare anche i clienti. Infatti, se nessun ristorante accettasse questi benedetti tagliandi, i dipendenti in fase di contrattazione aziendale direbbero tranquillamente "no grazie" al proprio datore di lavoro: dammi qualcosa in più ma i ticket non li voglio!
Ed a essere sinceri ho visto anche piccoli supermercati e salumerie, formaggerie varie ed affini accettarli. Ma non quando il dipendente va a comprarsi il panino per la pausa pranzo. Per l'intera spesa della settimana della moglie!
primus ha scrittoChe c'azzecca?
tpt ha scrittoInfatti, se nessun ristorante accettasse questi benedetti tagliandi, i dipendenti in fase di contrattazione aziendale direbbero tranquillamente "no grazie" al proprio datore di lavoro: dammi qualcosa in più ma i ticket non li voglio!