Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da fulvia il 03 ott 2005 16:34


wineless ha scrittoperchè non mettiamo anche due dati?
mi piacerebbe avere una tabella di riferimento per un po' tutti i minerali presenti, per vedere come si colloca l'acqua che bevo io...



ACQUA?????????????UAUAUAUAUAUAUA :shock: :shock: :shock:

da ilForchetta il 03 ott 2005 16:36


ACQUA - Dati

L'acqua fa arrugginire.

Fine dei dati significativi.

8)

da Fante il 03 ott 2005 16:56


E' vero.
Ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma acqua in bocca! O ci metteranno a pane ed acqua. E allora sì che saremo con l'acqua alla gola.
A meno che non troviate che la mia idea fa acqua da tutte le parti....

da primus il 03 ott 2005 16:58


alberto ha scrittoACQUA - Dati

L'acqua fa arrugginire.

Fine dei dati significativi.

8)





L'acqua bagna.....ehem.... :oops: ....sorry

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Vandiemen il 03 ott 2005 17:14


Vedo che il tema ha preso una serie di diramazioni per cui provo a fornire una serie di opinioni sintetiche:

1) ACQUA MICROFILTRATA - ACQUA IN BOTTIGLIA: poiché l'esperienza in un ristorante viene fatta propria dal cliente sulla base di una serie di scelte personali (altrimenti cosa esisterebbero a fare il menu e la carta dei vini?), penso che anche per quanto riguarda l'acqua, senza arrivare alle 8-15 etichette (anche se è davvero molto interessante il discorso della diversità delle varie acque e dei loro diversi impatti sul cibo), sia DOVEROSO da parte del ristoratore proporre al cliente quantomeno la scelta tra acqua microfiltrata e acqua in bottiglia.
Sicuramente l'essere costretti a bere acqua microfiltrata fa scendere, anche di molto, il giudizio su un ristorante.

Non posso intervenire, invece, sulla questione di quale sia la migliore o la più pura, anche perché non ne ho le conoscenze per giudicare; dico solo che, in passato, ho sentito alcuni interventi in linea con quanto affermava Silbusin.

2)PAGARE SI', PAGARE NO.
Qui, dal mio punto di vista, il discorso è più semplice.
Costa poco o costa tanto, l'acqua, anche per il solo fatto di essere portata al tavolo, rappresenta comunque un costo, anche in termini di costo-opportunità.
Ragionando per assurdo, se nel ristorante non ci fosse acqua disponibile, quanto ci costerebbe andarla a recuperare in termini di tempo, costi, ecc.?

E' inutile quindi stracciarsi le vesti e invocare acqua gratis per tutti... Il costo c'è e come tale va ammortizzato.

Poi si può discutere sul come ammortizzarlo... A volte, da persona che ha studiato economia aziendale (e ci tengo a precisare che non me la meno assolutamente...noi economisti siamo i laureati più ignoranti in assoluto! :wink: ), mi viene da sorridere vedendo le motivazioni con cui i ristoratori cercano di giustificare il prezzo dell'acqua...
Ad esempio, teoricamente, l'ammortamento del costo di un bicchiere non dovrebbe rientrare nella contestata voce "coperto"? O questo costo viene recuperato attraverso due fonti diverse (coperto+acqua)?
Vogliamo fare le cose fatte bene? Mandiamo i ristoratori a studiare un corso di Activity Based Costing per capire come ricaricare correttamente le loro attività...

Naturalmente si tratta di una proposta irrealizzabile e di conseguenza accontentiamoci di come vengono fatti gli attuali ricarichi...

...A MUZZO...

(Traduzione: "a caso", "forfettariamente", qualcuno particolarmente volgare direbbe "alla ca**o")

Rispettosamente, :wink:

Carlo

da primus il 03 ott 2005 17:32


Vandiemen scrive:

""Ad esempio, teoricamente, l'ammortamento del costo di un bicchiere non dovrebbe rientrare nella contestata voce "coperto"? O questo costo viene recuperato attraverso due fonti diverse (coperto+acqua)?
Vogliamo fare le cose fatte bene? Mandiamo i ristoratori a studiare un corso di Activity Based Costing per capire come ricaricare correttamente le loro attività...

Naturalmente si tratta di una proposta irrealizzabile e di conseguenza accontentiamoci di come vengono fatti gli attuali ricarichi...

...A MUZZO... """




La voce pane e coperto, per chi lo fa pagare, serve per il pane(cestino con 70 tipi di pane,focaccia,grissini etc....xche adesso per avere un cesto di pane normale non bastano pi' le micchette :wink: ) e il coperto ovvero tovagliato...lavaggio....cambio....costo del tovagliato (salatissimo credimi).
L'acqua non centro un fico.....l'acqua, come il vino, noi la comperiamo e di conseguenza la rivendiamo.....io sarei, per i piu' culi verdi, per la liberta' di portarsela da casa...cosi mi libero il magazzino e nessuno spacca piu' i maroni.
Gli attuali ricarichi "a mazzo" come dici tu e una fregnaccia; come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto...ma visto che tu sei dottore in materia dovresti saperlo meglio di me...dovresti :wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 03 ott 2005 17:35


su primus, non essere aggressivo anche con vandiemen...in fondo dice cose giuste con garbo (non confonderla con greta 8) ).
poi non essere sempre volgarotto nel lessico; forse fa più macio da zarro di provincia?
va bene. auguri.
buona serata primus.

da primus il 03 ott 2005 17:39


silbusin ha scrittosu primus, non essere aggressivo anche con vandiemen...in fondo dice cose giuste con garbo (non confonderla con greta 8) ).
poi non essere sempre volgarotto nel lessico; forse fa più macio da zarro di provincia?
va bene. auguri.
buona serata primus.




Non so che mi succede...tu che sei medico puoi curarmi......ma piu' una persona parla da figo....piu' divento tamarro.....bah....chissa'
Ho parlato difficile? :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 03 ott 2005 17:40


chissà?....

da Vandiemen il 03 ott 2005 17:58


Caro primus,

il mio intervento voleva essere da tutto tranne che "da figo"...e mi sembra di averlo specificato nell'intervento...

Tanto per essere specifici, la storia del ricarico del bicchiere sull'acqua, non l'ho tirata fuori io, ma un tuo collega ristoratore, Rinaldo a pag.3 di questo topic...
Anch'io, se non ci fosse stato quest'intervento, sarei rimasto convinto del fatto che il costo di un bicchiere viene ammortizzato dalla voce "coperto", com'è logico che sia...almeno dal mio punto di vista...

Per quanto riguarda il significato di quell' "A MUZZO" voleva solo dire che la ripartizione dei costi viene fatta senza nessun criterio, relativo alla distribuzione dei costi, specifico... Non voglio andare più nel dettaglio, altrimenti rischierei di fare ulteriormente la figura del "figo" :lol:

Che poi "come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto" mi sembra chiaro ed evidente... mica siete un ente di beneficienza, no? :wink:
Il problema è in che modo tenerne conto dando l'impressione al cliente di un'equa ed equilibrata distribuzione di questi costi, visto che in tanti si lamentano dei prezzi eccessivi di acqua, coperto, ecc.

Da ultimo, non era mia intenzione insegnare niente a nessuno, anche perché dalla mia ho solo la teoria e non la pratica (almeno per ora) e non ho effettuato studi specifici sulla gestione di un esercizio di ristorazione...

Mi dispiace solo che, senza leggere attentamente il contenuto del mio messaggio, sei saltato a conclusioni affrettate sul mio conto...
La prossima volta ti consiglio di badare più al contenuto del messaggio e meno alle possibili caratteristiche della persona che ha scritto...

Io di Figo ho solo il giocatore dell'Inter che ho preso al fantacalcio... :lol:

da Fante il 03 ott 2005 18:05


Secondo me bisognerebbe: fornire al cliente caraffa d'acqua naturale, a gratis. Far pagare con fruttuoso ricarico l'acqua gassata.
Che poi il cliente digerisce all'improvviso e ti abbatte l'atmosfera...

da primus il 03 ott 2005 18:18


Vandiemen ha scrittoCaro primus,

il mio intervento voleva essere da tutto tranne che "da figo"...e mi sembra di averlo specificato nell'intervento...

Tanto per essere specifici, la storia del ricarico del bicchiere sull'acqua, non l'ho tirata fuori io, ma un tuo collega ristoratore, Rinaldo a pag.3 di questo topic...
Anch'io, se non ci fosse stato quest'intervento, sarei rimasto convinto del fatto che il costo di un bicchiere viene ammortizzato dalla voce "coperto", com'è logico che sia...almeno dal mio punto di vista...

Per quanto riguarda il significato di quell' "A MUZZO" voleva solo dire che la ripartizione dei costi viene fatta senza nessun criterio, relativo alla distribuzione dei costi, specifico... Non voglio andare più nel dettaglio, altrimenti rischierei di fare ulteriormente la figura del "figo" :lol:

Che poi "come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto" mi sembra chiaro ed evidente... mica siete un ente di beneficienza, no? :wink:
Il problema è in che modo tenerne conto dando l'impressione al cliente di un'equa ed equilibrata distribuzione di questi costi, visto che in tanti si lamentano dei prezzi eccessivi di acqua, coperto, ecc.

Da ultimo, non era mia intenzione insegnare niente a nessuno, anche perché dalla mia ho solo la teoria e non la pratica (almeno per ora) e non ho effettuato studi specifici sulla gestione di un esercizio di ristorazione...

Mi dispiace solo che, senza leggere attentamente il contenuto del mio messaggio, sei saltato a conclusioni affrettate sul mio conto...
La prossima volta ti consiglio di badare più al contenuto del messaggio e meno alle possibili caratteristiche della persona che ha scritto...

Io di Figo ho solo il giocatore dell'Inter che ho preso al fantacalcio... :lol:




La mia risposta era decisamente rivolta all'argomento e non a te personalmente, mi spiace di esser stato frainteso.
I prezzi ecessivi di acqua e coperto sono in linea con tutto il resto; oggi purtroppo tutto e' ecessivo.....e di conseguenza andiamo a scaricare su il cliente finale.
Mi spiego.....4 anni fa pagavo dalle 600 mila al milione di enel....il 6 ottobre mi scade una bolletta enel da 1200 euro...intendo? e' ovvio che se prima pagavi 40 mila adesso paghi 40 euro...il modo di ricaricare sulla marce non e' mai cambiato, sono cambiati i costi in generale.
Prima dell'euro pagavi 30 mila una bott. di vino e bevevi bene, oggi con 15 euro rischi di bere metanolo (non sempre per fortuna ma rischi).
Poi, come in tutti i settori, c'e' chi se ne approfitta :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Vandiemen il 03 ott 2005 18:30


Nella risposta a silbusin hai scritto questo:

"ma piu' una persona parla da figo....piu' divento tamarro..."

e mi sembra abbastanza chiaro il riferimento a quanto avevo scritto io precedentemente...

Chiarito questo spiacevole malinteso (?), sono perfettamente consapevole dell'impatto che l'Euro ha avuto su ogni settore, almeno qui in Italia...

Ma il problema è un altro (ossia le metodologie di controllo dei costi utilizzate dai ristoratori) e richiederebbe discussioni molto dettagliate (e di conseguenza stucchevoli per chi non è interessato) che ci porterebbero off topic...

da primus il 03 ott 2005 19:17


Vandiemen ha scrittoNella risposta a silbusin hai scritto questo:

"ma piu' una persona parla da figo....piu' divento tamarro..."

e mi sembra abbastanza chiaro il riferimento a quanto avevo scritto io precedentemente...

Chiarito questo spiacevole malinteso (?), sono perfettamente consapevole dell'impatto che l'Euro ha avuto su ogni settore, almeno qui in Italia...

Ma il problema è un altro (ossia le metodologie di controllo dei costi utilizzate dai ristoratori) e richiederebbe discussioni molto dettagliate (e di conseguenza stucchevoli per chi non è interessato) che ci porterebbero off topic...



Nel controllo dei costi incide molto anche l'ambiente e il servizio. Molte persone pensano che se un vino costa 10 euro lo si vende a 15\20.....ma se un locale per servirti questo vino utilizza un somellier,un maitre e 70 camerieri il ricarico sale per forza.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 03 ott 2005 19:19


primus ha scritto
Vandiemen ha scrittoCaro primus,

il mio intervento voleva essere da tutto tranne che "da figo"...e mi sembra di averlo specificato nell'intervento...

Tanto per essere specifici, la storia del ricarico del bicchiere sull'acqua, non l'ho tirata fuori io, ma un tuo collega ristoratore, Rinaldo a pag.3 di questo topic...
Anch'io, se non ci fosse stato quest'intervento, sarei rimasto convinto del fatto che il costo di un bicchiere viene ammortizzato dalla voce "coperto", com'è logico che sia...almeno dal mio punto di vista...

Per quanto riguarda il significato di quell' "A MUZZO" voleva solo dire che la ripartizione dei costi viene fatta senza nessun criterio, relativo alla distribuzione dei costi, specifico... Non voglio andare più nel dettaglio, altrimenti rischierei di fare ulteriormente la figura del "figo" :lol:

Che poi "come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto" mi sembra chiaro ed evidente... mica siete un ente di beneficienza, no? :wink:
Il problema è in che modo tenerne conto dando l'impressione al cliente di un'equa ed equilibrata distribuzione di questi costi, visto che in tanti si lamentano dei prezzi eccessivi di acqua, coperto, ecc.

Da ultimo, non era mia intenzione insegnare niente a nessuno, anche perché dalla mia ho solo la teoria e non la pratica (almeno per ora) e non ho effettuato studi specifici sulla gestione di un esercizio di ristorazione...

Mi dispiace solo che, senza leggere attentamente il contenuto del mio messaggio, sei saltato a conclusioni affrettate sul mio conto...
La prossima volta ti consiglio di badare più al contenuto del messaggio e meno alle possibili caratteristiche della persona che ha scritto...

Io di Figo ho solo il giocatore dell'Inter che ho preso al fantacalcio... :lol:




La mia risposta era decisamente rivolta all'argomento e non a te personalmente, mi spiace di esser stato frainteso.
I prezzi ecessivi di acqua e coperto sono in linea con tutto il resto; oggi purtroppo tutto e' ecessivo.....e di conseguenza andiamo a scaricare su il cliente finale.
Mi spiego.....4 anni fa pagavo dalle 600 mila al milione di enel....il 6 ottobre mi scade una bolletta enel da 1200 euro...intendo? e' ovvio che se prima pagavi 40 mila adesso paghi 40 euro...il modo di ricaricare sulla marce non e' mai cambiato, sono cambiati i costi in generale.
Prima dell'euro pagavi 30 mila una bott. di vino e bevevi bene, oggi con 15 euro rischi di bere metanolo (non sempre per fortuna ma rischi).
Poi, come in tutti i settori, c'e' chi se ne approfitta :wink:



......Maccchecccavolo ci illumini con 1200 euro di LUce!!!!!!!
Tutta Borgarello????? :shock: :shock: :shock:

da primus il 04 ott 2005 08:41


......Maccchecccavolo ci illumini con 1200 euro di LUce!!!!!!!
Tutta Borgarello?????


E che ne so.....questa e' stata altissima....cmq di solito mai meno di 700/800 euro

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Ospite il 04 ott 2005 09:08


primus ha scrittoVandiemen scrive:

""Ad esempio, teoricamente, l'ammortamento del costo di un bicchiere non dovrebbe rientrare nella contestata voce "coperto"? O questo costo viene recuperato attraverso due fonti diverse (coperto+acqua)?
Vogliamo fare le cose fatte bene? Mandiamo i ristoratori a studiare un corso di Activity Based Costing per capire come ricaricare correttamente le loro attività...

Naturalmente si tratta di una proposta irrealizzabile e di conseguenza accontentiamoci di come vengono fatti gli attuali ricarichi...

...A MUZZO... """




La voce pane e coperto, per chi lo fa pagare, serve per il pane(cestino con 70 tipi di pane,focaccia,grissini etc....xche adesso per avere un cesto di pane normale non bastano pi' le micchette :wink: ) e il coperto ovvero tovagliato...lavaggio....cambio....costo del tovagliato (salatissimo credimi).
L'acqua non centro un fico.....l'acqua, come il vino, noi la comperiamo e di conseguenza la rivendiamo.....io sarei, per i piu' culi verdi, per la liberta' di portarsela da casa...cosi mi libero il magazzino e nessuno spacca piu' i maroni.
Gli attuali ricarichi "a mazzo" come dici tu e una fregnaccia; come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto...ma visto che tu sei dottore in materia dovresti saperlo meglio di me...dovresti :wink: :wink:




a quando riuscirai a rispondere senza offendere...e' cosi' difficile...poi se un cliente per te e' uno "spacca maroni"....forse hai sbagliato lavoro ??? :roll: :roll: :roll:

da primus il 04 ott 2005 09:16


filo ha scritto
primus ha scrittoVandiemen scrive:

""Ad esempio, teoricamente, l'ammortamento del costo di un bicchiere non dovrebbe rientrare nella contestata voce "coperto"? O questo costo viene recuperato attraverso due fonti diverse (coperto+acqua)?
Vogliamo fare le cose fatte bene? Mandiamo i ristoratori a studiare un corso di Activity Based Costing per capire come ricaricare correttamente le loro attività...

Naturalmente si tratta di una proposta irrealizzabile e di conseguenza accontentiamoci di come vengono fatti gli attuali ricarichi...

...A MUZZO... """




La voce pane e coperto, per chi lo fa pagare, serve per il pane(cestino con 70 tipi di pane,focaccia,grissini etc....xche adesso per avere un cesto di pane normale non bastano pi' le micchette :wink: ) e il coperto ovvero tovagliato...lavaggio....cambio....costo del tovagliato (salatissimo credimi).
L'acqua non centro un fico.....l'acqua, come il vino, noi la comperiamo e di conseguenza la rivendiamo.....io sarei, per i piu' culi verdi, per la liberta' di portarsela da casa...cosi mi libero il magazzino e nessuno spacca piu' i maroni.
Gli attuali ricarichi "a mazzo" come dici tu e una fregnaccia; come in tutte le attivita' commerciali i ricarichi sono fatti in base ai costi e a tutto il resto...ma visto che tu sei dottore in materia dovresti saperlo meglio di me...dovresti :wink: :wink:




a quando riuscirai a rispondere senza offendere...e' cosi' difficile...poi se un cliente per te e' uno "spacca maroni"....forse hai sbagliato lavoro ??? :roll: :roll: :roll:




Ma offendere chi?
Leggi bene va....il resto e' un modo di dire riferito all'argomento trattato....qui mica tutti parlano come dei libri stampati.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Ospite il 04 ott 2005 09:20


si ma tra un libro stampato ed un camallo .....credo..che ci siano tante vie intermedie..per esprimere le proprie idee..... :roll: :roll:

comunque....non saro' certo io a riuscire a fartelo capire..!!!!

Continua cosi'.....ognuno si esprime come crede!!!!

da Fante il 04 ott 2005 09:30


Capperi! ( L'esclamazione, non i sottaceti)
Qui ci si scalda non solo per la pastasciutta ma anche per l'acqua! E alla fine si scopre l'acqua calda :D
Mi sembra inutile girare troppo intorno al problema...senza che nessun ristoratore EVENTUALMENTE in linea, o anche se in sovrappeso ( :lol: ), se ne risenta, la questione è molto semplice. MEDIAMENTE al ristorante si spende troppo. E spesso si mangia mediocremente. Il mio consiglio è di migliorare la qualità e di controllare i prezzi, AD ESEMPIO, offrendo l'acqua. EVIDENTEMENTE senza rimetterci...
Adesso torno a scrivere il mio libro " La fatica di essere un genio" ( illustrato da Strini, ed. Silbusin )

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