haniel ha scrittoBeh, ho scovato un vecchio articolo di Fausto Andi scritto qualche anno dopo aver lasciato il posto in banca in cui si lamentava dell' atteggiamento dei suoi compaesani.
Cito integralmente le righe più significative dell' articolo dal titolo "Ricordanze di Montù" comparso sul mensile "Ragioniamo di vigne".
Dice in questo articolo Fausto Andi: "Né mi diceva il cor che l’età verde sarei dannato a consumare in questo natio borgo selvaggio, intra una gente zotica, vil tra cui soprattutto haniel, cui nomi strani, e spesso argomento di riso e di trastullo, son dottrina e saper; che m’odia e fugge, per invidia non già, che non mi tiene maggior di sé, ma perché tale estima ch’io mi tenga in cor mio, sebben di fuori a persona giammai non ne fo segno, nemmeno quando tenta prenotar la mia loconda o desinar al desco mio"
Più chiaro di così...
Scusa sarò tonto, ma non ho capito spiegami che vuoi dire
C' era una volta un certo Giacomo Leopardi che disprezzava i suoi paesani e l' ha scritto in una poesia che si chiama 'Le ricordanze'. Poichè da quello che tu scrivi mi sembra che Andi disprezzi i suoi paesani, ho ripreso i versi del maculato poeta aggiungendogli un paio di versi (quelli che vedi in neretto), così, tanto per fare una battuta. Spero di non averti offeso, perchè non era mia intenzione.