primus ha scrittoMarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.
scusa è ti sembrano ragionevoli per uno che lavora 10 ore al giorno per 6 giorni, la notte e tutte le feste comandate?
Abbi pietà ma un postino o uno spazzino prendono di più, senza nessuna qualifica e stanno a casa al caldo tutte le feste comandate del mondo, la sera e il pomeriggio.
amodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
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MarioLino ha scritto[
Ragionevoli per il mercato.
Dubito comunque uno spazzino neo assunto porti a casa 1.200 1.400 nette al mese, come dipendente statale... Forse dopo 25 anni di lavoro per gli scatti di anzianità
MarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.
primus ha scritto Io direi 3000 euro al mese, compresi straordinari orari elastici ecc.
primus ha scrittoamodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
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si, bonanotte è il ristorante dell'Enterprice.......
amodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.
Zolletta ha scrittoamodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.
E quando trova il tempo per cucinare!!!!
Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!
MarioLino ha scrittocapacità, la frequentazione di una o più scuole professionali.... con un contratto a tempo indeterminato in una grande gruppo: 1200-1400 euro nette/mese, in un grande ristorante: 1500-1700 euro nette / mese, invece con un contratto senza particolari garanzie: almeno 2.500 nette al mese.
Parakarro ha scrittoMarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.
sono ragionevoli per avere in cucina una brigata di tunisini... cosa che accade sempre più frequentemente sopratutto negli stellatiprimus ha scritto Io direi 3000 euro al mese, compresi straordinari orari elastici ecc.
secondo me non li paga più nessuno stipendi cosìprimus ha scrittoamodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
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si, bonanotte è il ristorante dell'Enterprice.......
MarioLino ha scrittoMarioLino ha scrittocapacità, la frequentazione di una o più scuole professionali.... con un contratto a tempo indeterminato in una grande gruppo: 1200-1400 euro nette/mese, in un grande ristorante: 1500-1700 euro nette / mese, invece con un contratto senza particolari garanzie: almeno 2.500 nette al mese.
Io avevo dato queste cifre comunque 1200-1400 per un grande gruppo/azienda, per un grande ristorante invece 1500/1700...
Ci sono categorie con stipendi più inadeguati mi sembra di capire, tanti laureati che han perso anni di guadagni per gli studi e a più di 30 anni lavorano a progetto in un call center
Tutto sommato per i cuochi c'è mercato, o sbaglio?
Zolletta ha scrittoamodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.
E quando trova il tempo per cucinare!!!!
Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!
fulvia ha scritto1400€ al mese li prende il mio secondo che ha 22 anni...... e fa una media di 9/10 ore al giorno...la ragazza in sala ne prende 1200.....Ci sono i contratti nazionali di lavoro a determinare gli emolumenti...e poi ci sono i vari benefit e premi di produzione da concordare con il dipendente se veramente vale.....
amodomio ha scrittoSe c'è mercato, ci sarà anche un motivo...
Forse che non tutti sanno cucinare?
Mentre tutti, io compreso sono capace di rispondere al telefono... anche senza laurea?
MarioLino ha scrittoamodomio ha scrittoSe c'è mercato, ci sarà anche un motivo...
Forse che non tutti sanno cucinare?
Mentre tutti, io compreso sono capace di rispondere al telefono... anche senza laurea?
Secondo me perché, come dice in sostanza Primus, è un lavoro "usurante", quindi l'offerta è in alcuni casi inferiore alla domanda.
Non solo servono competenze di vario tipo (che direi si possono acquisire con l'esperienza tendenzialmente),ma serve la predisposizione a lavorare come dei muli (anche se a picchi)
Però se fai il botto poi prendi degli aiutanti ed è fatta, no? Insomma tanta gavetta, a fronte però della concreta possibilità di vivere dopo un certo periodo con maggior relax, o no?