Bob ha scrittoOgnuno ha il proprio fondoschiena. La sedia Kartell (di Starck) l'ho sempre trovata comoda, e l'avrei voluta per casa mia. Però, per un ristorante, è TROPPO delicata: dopo 15 giorni te la trovi smerigliata.
Se l'ambiente lo permette (se cioè non è troppo minimalista), per un ristorante io consiglio una sedia habillè. Una base violentemente robusta, con un grembiule fino a terra sagomato secondo lo stile del locale. Robusta, elegante, facilmente pulibile e rinnovabile. Si può anche giocare con le coperture in gamma di colore, o tono su tono, per rendere il tutto più "frizzante".
Prova a vedere questo:
www.pianetasedia.com
Bob ha scrittopmene ha scrittoIn pelle veramente! Che c'è di male? Sgrassatore e togli tutto!!
Oh Cribbio......
Togli anche i graffi, con lo smacchiatore?
E poi, chi ti ha detto che con lo "sgrassatore" si tolgono le macchie dalla pelle?
Ohmammmasignur......
Bob ha scrittoLa pelle NON tiene caldo, anzi, è quasi l'unica che garantisca una sufficiente traspirazione. Poi, a Fante gabellano per pelle uno sky (o similpelle) di bassa qualità, tanto lui non ci capisce una mazza.
Bob ha scrittoCerto, la pelle è puilibile, e anche con una certa facilità. Ma solo quando la macchia è acccidentale e saltuaria. Non quando è ripetitiva, come accade con gli alimenti (qui Santippe ha ragione) o, aggiungo, con i Jeans belli blu.( e se sono bianchi, sono loro che si macchiano con la tinta blu dei jeans precedenti, perchè la pelle assorbe proprio in quanto traspirante).
Bob ha scrittoE il fatto che TUTTO si graffi..... Un tessuto NON si "graffia": si consuma. Si graffia una similpelle, ma almeno, quando la cambi, non piangi. Ci sono tessuti appositi per locali pubblici, di facile pulibilità, altamente resistenti.
Poi, ognuno si fa l'ambiente che gli pare, ma, tenuto conto che è il mio mestiere, vi suggerirei di ripensarci.