silbusin ha scrittoTi rispondo avendo provato nel corso degli anni molti ristoranti.
a) i prezzi non corrispondono assolutamente; sono sempre sottostimati.
b) alcuni ristoranti sono come "cristallizzati", probabilmente nessun ispettore c'è più andato perchè sia il menu sia il servizio sono mutati.
c) il 20% dei giudizi non è conforme alla realtà; cioè si mangia male rispetto a quello raccontato. Il che comunque ci può stare.
Conclusione: per "lavoro" compro le piu famose guide del settore; per slow food sono soldi buttati via.
IMHO, obviously.

Ciao Silbusin,

Devo dissentire, mi spiace

I ristoranti vengono provati dagli ispettori, che sono i componenti delle varie condotte almeno DUE volte l'anno, senza considerare tutti i preziosi consigli dei soci e dei simpatizzanti come me che scrivono commenti ai vari segretari di condotta.

Da quest'anno poi gli ispettori verranno scelti da condotte di province diverse, da quella del sito del ristorante per evitare che il giudizio sia influito da rapporti troppo stretti.

E' vero che ci sono posti dove si mangia così così ed altri un po scarsini, ma è raro, invece capita di trovare posti con cucina del territorio eseguita in modo superbo, con prodotti del territorio.

Il prezzo di 35€ è legato al menu slow food, che si trova nella carta del ristorante

Quest'estate ho provato due chiocciolati nelle Marche
1) Chalet Galileo a Civitanova Marche
2) La Pianella a Serra San Quirico

entrambi CONSIGLIATISSIMI, prezzo sui 35-40€ vino incluso, antipasti, primo e secondo
Mauro

Mmmm, neo assunto della guida ...?

balcone ha scrittoMmmm, neo assunto della guida ...?

Assunto?

sapessi Balcone quanti soldi girano da Slow Food editore non diresti queste cose
Sia chiaro il marcio c'è anche in Slow Food come in tutte le guide (non in pari quantità però) ma il marcio è soprattutto tra alcuni ispettori corrotti e ristoratori ben prodigi a pagare per essere sulla guida.

Sono un simpatizzante dell'associazione, frequento i loro eventi e su consiglio della stessa, provo quei ristoranti che sono nella guida e che sono candidati ad entrarvi.

Mauro1980 ha scritto

balcone ha scrittoMmmm, neo assunto della guida ...?

Assunto?

stai sereno, qui vige la regola del sospetto

Non nascondo la simpatia che provo verso l'associazione

quoto Sillibusin in toto. La guida giallaa sempre presa con le pinze, anzi con le tenaglie!

Luca, Sibillus

Dove e quando siete rimasti delusi? potete fare qualche nome?
vi è capitato anche coi chiocciolati?

Mauro

Mauro1980 ha scrittoLuca, Sibillus

Dove e quando siete rimasti delusi? potete fare qualche nome?
vi è capitato anche coi chiocciolati?

Mauro

Parlo per la mia provincia:
Osteria dei peccatori Gallarate: normalissima osteria, non da segnalazione.
La Rava e la Fava busto arsizio: non ha prezzi da osteria.
Il locale di Vergiate: provato qualche anno fa, non ci sono più tornato.

Fuori provincia:
Crotto dei sergenti, Como: discreto locale ma niente di trascendentale.
Quelli in Toscana, ottima ma perché selezionati da Nebbiolo75 che faceva parte del movimento.
Caffè impero sizzano: ottimo ma anni or sono...mi hanno detto che è decaduto un po'
Locale di Pianiga: fantastico baccalà e strepitoso fritto, ecco come dev'essere la trattoria per me
Osteria Sola Ponte in Valtellina: vecchia sede, buoni sciatt e pizzoccheri, spesa bassissima.

Ti ho detto i primi che mi sono venuti in mente.
Non compro la guida dal 2006 perché non la ritengo affidabile soprattutto nelle mie zone.

Mauro1980 ha scritto

silbusin ha scrittoTi rispondo avendo provato nel corso degli anni molti ristoranti.
a) i prezzi non corrispondono assolutamente; sono sempre sottostimati.
b) alcuni ristoranti sono come "cristallizzati", probabilmente nessun ispettore c'è più andato perchè sia il menu sia il servizio sono mutati.
c) il 20% dei giudizi non è conforme alla realtà; cioè si mangia male rispetto a quello raccontato. Il che comunque ci può stare.
Conclusione: per "lavoro" compro le piu famose guide del settore; per slow food sono soldi buttati via.
IMHO, obviously.

Ciao Silbusin,

Devo dissentire, mi spiace

I ristoranti vengono provati dagli ispettori, che sono i componenti delle varie condotte almeno DUE volte l'anno, senza considerare tutti i preziosi consigli dei soci e dei simpatizzanti come me che scrivono commenti ai vari segretari di condotta.

Da quest'anno poi gli ispettori verranno scelti da condotte di province diverse, da quella del sito del ristorante per evitare che il giudizio sia influito da rapporti troppo stretti.

E' vero che ci sono posti dove si mangia così così ed altri un po scarsini, ma è raro, invece capita di trovare posti con cucina del territorio eseguita in modo superbo, con prodotti del territorio.

Il prezzo di 35€ è legato al menu slow food, che si trova nella carta del ristorante

Quest'estate ho provato due chiocciolati nelle Marche
1) Chalet Galileo a Civitanova Marche
2) La Pianella a Serra San Quirico

entrambi CONSIGLIATISSIMI, prezzo sui 35-40€ vino incluso, antipasti, primo e secondo
Mauro

Non trovo nulla di strano che tu dissenta. Ci mancherebbe altro.
Confermo che i prezzi non corrispondono. Sono sempre sottostimati. (Es. Alle Codole, Da Andreetta, Madonnetta, La Rocca, La Palomba).
Confermo di non aver trovato in diversi casi i menu descritti evidentemente perchè cambiati e/o stagionali. Il che evidentemente non significa che gli ispettori non vadano anche tutti i giorni. Ma tant'è.

Dove non mi son trovato bene come mi aspettavo?
A Bosisio Parini: Il quinto quarto.
A Como: Crotto del sergente.
A Milano: Da Mirta
A Milano: Osteria alla Grande
A Milano: Osteria del treno

Quindi, pur comperandola per lavoro, sono soldi buttati via.
Ovviamente nel rispetto di tutte le opinioni, tranne praimus che notoriamente ha solo un neurone, a volte motorio a volte sensitivo. Eppure piace, specie a bob.

margotxxx ha scrittoApperò...

Come dice praimus: un belin!
In un sito per soli utenti finali, il ristoratore (se conosciuto) non può inviare recensioni negative. Se lo fa come sconosciuto (e ce ne sono) recensisce come ogni altro utente.
Quindi non "apperò", ma "per fortuna".

della slow food non posso parlare male, dei locali recensiti su quella guida ne ho provati solo una decina, tra lombardia e piemonte e mi sono trovato mediamente bene(lombardia) e molto bene(piemonte) i prezzi non quadrano comunque nemmeno a me. impossibile stare dentro quei 35 euro se non mangiando veramente qualcosina. sono tutti posti dove si mangia un pasto completo compreso un vino non eccelso restano sui 48-50 euro a testa, non meno.

Io della guida slow food non posso dire niente perchê l ho letta solo una volta qualche anno fa . Avendo molti amici che frequentano gli eventi di sf , forse a torto , mi son fatta l idea che siano un pò fanatici. Questo lonzino è presidio sf di qua , questa farina è presidio sf di là , questa cippa è presidio sf di su e di giù , insomma tutto iper presidiato , anche nei ristoranti consigliati . E allora amemmi scatta la vis polemica , o meglio la critica ragionata , sî perchè , presidia a destra e presidia a sinistra , mi sono convinta che anche la zucchina del mio orto sia degna di un suo specifico presidio , quello santippico. Insomma una guida è una guida con i suoi pregi , i suoi difetti e i limiti . Quella di sf ha come pregio , difetto e limite , di essere , appunto , la guida di s.f. , e come tale , io la considero e la interpreto .

silvano cosa hai mangiato a bosisio parini? Mi ricordo una buona coratella, la proposta però era piuttosto contenuta e non ci sono più tornato...

luc83 ha scrittosilvano cosa hai mangiato a bosisio parini? Mi ricordo una buona coratella, la proposta però era piuttosto contenuta e non ci sono più tornato...

Non ho mangiato male, ma mi aspettavo di più.
Antipasto di salumi: normalissimo.
Ravioli al sugo: grevi come spessore e greve il condimento.
Bollito: normale. Se proprio devo ù pilu...il muscolo era filaccioso.
Dessert non l'ho preso.
Comunque un pasto normale (però ogni alimento era speciale, prodotto dall'azienda pinco pallo, origine controllata, un menata unica...).
Alta aspettativa e risposta nella norma. Quindi nella guida sopravvalutato.
Mi facevo 10 km in più e mi annegavo in una mare di burro, riso e pesce persico... anche se non chiocciolato.

Personalmente trovo la guida slow food un valido indicatore, ma non una Bibbia.. Essendo poi una realtà legata alle varie condotte anche le scelte variano a seconda delle zone e a furia di girare si impara, per esempio Lombardia scarsa soddisfazione, Piemonte Emilia e Umbria ottime segnalazioni...

silbusin ha scritto

luc83 ha scrittosilvano cosa hai mangiato a bosisio parini? Mi ricordo una buona coratella, la proposta però era piuttosto contenuta e non ci sono più tornato...

Non ho mangiato male, ma mi aspettavo di più.
Antipasto di salumi: normalissimo.
Ravioli al sugo: grevi come spessore e greve il condimento.
Bollito: normale. Se proprio devo ù pilu...il muscolo era filaccioso.
Dessert non l'ho preso.
Comunque un pasto normale (però ogni alimento era speciale, prodotto dall'azienda pinco pallo, origine controllata, un menata unica...).
Alta aspettativa e risposta nella norma. Quindi nella guida sopravvalutato.
Mi facevo 10 km in più e mi annegavo in una mare di burro, riso e pesce persico... anche se non chiocciolato.

ok allora mi sa che non ci torno già che ci sei butta lì un paio di indirizzi per un buon riso con il persico

luc83 ha scrittook allora mi sa che non ci torno già che ci sei butta lì un paio di indirizzi per un buon riso con il persico

il maran a calcinate del pesce, frazione di varese. due fratelli vecchi e rassegnati, niente carte di credito, niente ambiente partciolare, sanno fare solo quello ma è sublime.

A Cerro vicino Laveno Mombello il ristorante proprio nello spiazzo in basso sul lago, col l'arco dove c'è l'ingresso(chiedo perdono, non ricordo il nome!!!) faceva un risutin al perzic che....Ancora me lo sogno. Riso all'onda cremosissimo ed un burro di pesce posato sopra!!! E lì, in periodo, pure dei buoni filetti di Luccio!! Solo che ci manco da 5 anni.... Maledetta cina!