stefano66m ha scrittoBob ha scrittoPosso permettermi una considerazione laterale al topic
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Dissento in parte, una serata al Trussardi o al Pescatore hanno un valore per il posto, il servizio, il cibo e' un contorno, se ottimo ti rende la serata perfetta. La trattoria va benissimo ma ogni tanto, qualche occasione mi piace festeggiarla in locali diversi che abbiano un rapporto qualità prezzo dignitoso
Bob ha scrittostefano66m ha scrittoBob ha scrittoPosso permettermi una considerazione laterale al topic
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Dissento in parte, una serata al Trussardi o al Pescatore hanno un valore per il posto, il servizio, il cibo e' un contorno, se ottimo ti rende la serata perfetta. La trattoria va benissimo ma ogni tanto, qualche occasione mi piace festeggiarla in locali diversi che abbiano un rapporto qualità prezzo dignitoso
Anche se capisco quello che Stefano intendeva dire, mi riesce ostico andare al ristorante per....l'ambiente? il servizio?
No: non ci sto.
stefano66m ha scrittoCercherò di spiegarmi, per me, che per mille motivi capita di andare al ristorante 3/4 volte a settimana da anni, il cibo non sempre è al centro dell'attenzione. Vado con un amico a mangiare ogni tanto alla Pobbia, cibo normale, rapporto q/p discutibile, a lui piace perchè si fuma e io mi adeguo, se andassi solo per mangiare non ci andrei. Per festeggiare una ricorrenza preferisco un locale bello a uno brutto , mediamente sono posti dove si mangia da bene a benissimo ma quello che pago di differenza è per l'ambiente, il servizio, la posizione e lo riconosco senza soffrire.
Se poi per caso dovessi mangiare male (finora non mi è mai capitato), mi rifarei mangiando bene il giorno dopo e cancellerei il ristorante dalle mie mete.
Bob ha scrittoInfatti. Ma, sempre nella probabile ottica di stefano (ma forse sarebbe meglio che rispondesse lui), posso capire "una serata fuori" dove vuoi essere riverito in un bel posto. Se è in orario di cena, ecco che opti per un ristorante, e ne esce una serata come la intende stefano. Del resto, è lo stesso ragionamento che si fa non solo per il "pranzo di lavoro", ma anche quello che fai col "pranzo di lavoro" inrteso come "pranzo col cliente": fatto salvo uno standard minimo sul cibo, spesso ti orienti su un posto dove il "contorno" è talmente rilevante da impressionare il cliente, che, tra l'altro, non capisce una mazza di cuicna oppure è a dieta stretta.
Ripeto: non fa per me, ma posso capire che ci stia, qualche volta e per motivi particolari. Ma resta il fatto che, in quei casi, non "si va al ristorante": si "cerca un posto ove stare". E allora sì che il cibo è irrilevante.