Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da miciagilda il 05 apr 2012 13:49


Vista sotto questa luce, direi che sei più realista che pessimista: te gh'et resùn (hai ragione)! :? :) :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da manufood il 05 apr 2012 14:13


stefanbo ha scrittoDubito che molti giovani siano "attratti" grazie alla gastronomia anche dalla cultura degli altri popoli.
Mi spiace ma sono molto pessimista in materia... :cry:


io credo che la cucina faccia parte delle tradizioni di un popolo, quindi è cultura. chiaro che mangiare cinese a milano e come leggere la storia della cina su un sussidiario italiano, vuoi mettere studiare la cina su un libro di storia cinese?
però è sempre un primo approccio. poi se l'approccio ti piace magari ti incuriosisci e comincia a spingerti oltre.

da silbusin il 05 apr 2012 14:32


manufood ha scrittoio credo che la cucina faccia parte delle tradizioni di un popolo, quindi è cultura. chiaro che mangiare cinese a milano e come leggere la storia della cina su un sussidiario italiano, vuoi mettere studiare la cina su un libro di storia cinese?però è sempre un primo approccio. poi se l'approccio ti piace magari ti incuriosisci e comincia a spingerti oltre.

Dici? E' come dire: vuoi mettere studiare Cuba su un libro cubano? :lol: :lol: :lol:

da santippe28 il 05 apr 2012 14:36


vero manufood e anche serpentello imbollato de mi corazon, pensate che fino agli anni 50 ( non traete conclusioni sbagliate , non ero ancora nata , però sto leggendo un libro , che parla di tutt altro e tocca anche questi argomenti ) , la pizza a Milano era vista con grande diffidenza , così come il risotto a roma o a Napoli ( ancora adesso a dire il vero ) :oops: , quindi , l'apertura duodenale intesa come apertura culturale è più positiva , però il topic chiede più che altro se non ci sia anche un pò di fenomeno modaiolo sotto il fiorir di tante etnie culinarie , e , secondo me , una certa qual seduzione da parte del fascino esotico , la subiamo , a prescindere dalla curiosità :wink:

da capohog il 05 apr 2012 14:40


stefanbo ha scrittoPenso che Ciliegina (ma dovrà dirlo lei... :wink: ) intendesse che non è SOLO mangiando etnico che cambi la tua mentalità.
Vedo schiere di giovani che vanno al cinese solo perchè si spende poco ma che continua magari orgogliosamente a professarsi razzista :twisted:
Penso anche che non sia solo (ma anche) cool e trendy mangiare etnico o molecolare, ma che implichi valenze dietetiche (giapponese) ed economiche (il cinese di cui sopra nonché i vari "kebabbari").
Dubito che molti giovani siano "attratti" grazie alla gastronomia anche dalla cultura degli altri popoli.
Mi spiace ma sono molto pessimista in materia... :cry:


Personalmente sono dell'avviso che la cucina di suo non sia razzista, anzi! Credo che la cucina (quella locale non l'innovativa) sia un'importante chiave di lettura per le culture altrui. Qualche anno fa
il governo tedesco pensò bene di mandare un manipolo di neonazisti giovanili a spese dello stato in Turchia, accompagnato dagli stessi giovani (anagraficamente) turchi che avevano minacciato per una deep immersion nella cultura (ergo anche gastronomia) turca al fine di redimerli. Ignoro se abbia funzzionato o meno, ma l'ho trovata un'idea eccellente.
Poi condivido con te il pessimismo e la triste constatazione della vacuità d :cry:








Stefanbo, non è che stiamo diventando come Volpi e Calindri nel Carosello della Chinamartini? Dura minga, dura no?
:shock: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da capohog il 05 apr 2012 14:54


santippe28 ha scrittovero manufood e anche serpentello imbollato de mi corazon, pensate che fino agli anni 50 ( non traete conclusioni sbagliate , non ero ancora nata , però sto leggendo un libro , che parla di tutt altro e tocca anche questi argomenti ) , la pizza a Milano era vista con grande diffidenza , così come il risotto a roma o a Napoli ( ancora adesso a dire il vero ) :oops: , quindi , l'apertura duodenale intesa come apertura culturale è più positiva , però il topic chiede più che altro se non ci sia anche un pò di fenomeno modaiolo sotto il fiorir di tante etnie culinarie , e , secondo me , una certa qual seduzione da parte del fascino esotico , la subiamo , a prescindere dalla curiosità :wink:


Verissimo
Mio padre, classe 1919, alto-atesino di lingua italiana,"classe agiata e aperta al nuovo" ammise di aver incominciato a mangiare pasta - non come piatto esotico - ed a gradirla all'Accademia Militare a Modena (I miei a Bolzano continuano a cucinarla in maniera "esotica" come tempi di cottura....)
Sempre lui, comandante di reggimento fine anni 60, andava regolarmete ad assaggiare il rancio perchè fosse degno dei "suoi" bersaglieri mi raccontava delle lamentele della truppa al rancio, dai "settentrionali" che giocavano a palla con le mozzarelle ai "meridionali" che schifavano il risotto...

Come sai queste cose degli anni 50, te l'ha raccontate tua nonna vero? 8)

96 cubic inch of good vibs

da stefanbo il 05 apr 2012 15:17


Stefanbo, non è che stiamo diventando come Volpi e Calindri nel Carosello della Chinamartini? Dura minga, dura no?
_________________


Mi sa che hai ragione, ma caro Capo, 'ste cose le possiam capire solo noi ed il saggio Silbusin e pochi altri. :cry:

per gli "sbarbatelli" o hanno acquistato i DVD dei più bei caroselli (imperdibili comprati con Repubblica, poi ripubblicati da Sorrisi e Canzoni TV) oppure non sanno di cosa andiamo cianciando!! :wink: :D

da Paulyste il 05 apr 2012 15:22


Ma anche se fosse una moda... enmbé? Le mode sono sempre esistite, in ogni campo. Non ci vedo proprio alcunché di sorprendente. Anche il "chilometro zero", il "tipico", il "tradizionale", il "biologico" sono una moda: forse più "piacevoli" di altre, ma pur sempre mode sono.

da manufood il 05 apr 2012 15:25


silbusin ha scrittoDici? E' come dire: vuoi mettere studiare Cuba su un libro cubano? :lol: :lol: :lol:


no, è come studiare Cuba a Cayo Largo fumando un cubano! 8) :lol:

da manufood il 05 apr 2012 15:26


santippe28 ha scrittovero manufood e anche serpentello imbollato de mi corazon, pensate che fino agli anni 50 ( non traete conclusioni sbagliate , non ero ancora nata , però sto leggendo un libro , che parla di tutt altro e tocca anche questi argomenti ) , la pizza a Milano era vista con grande diffidenza , così come il risotto a roma o a Napoli ( ancora adesso a dire il vero ) :oops: , quindi , l'apertura duodenale intesa come apertura culturale è più positiva , però il topic chiede più che altro se non ci sia anche un pò di fenomeno modaiolo sotto il fiorir di tante etnie culinarie , e , secondo me , una certa qual seduzione da parte del fascino esotico , la subiamo , a prescindere dalla curiosità :wink:


sì santippe, certamente è anche una questione di moda. ma tra moda e fascino la differenza è tanta, pure troppa.


da santippe28 il 05 apr 2012 15:46


eh manu , nin zo , certo che c'è differenza tra moda e fascino , però se parliamo di fascino , beh allora io quello dei piatti esotici , quando sono in Italia , non riesco proprio a subirlo , che ti devo dire , lo trovo affascinante se sono là nell'esotico :P , ma se sono qua , ne subisco magari la moda , o la curiosità , ma non il fascino, perchè non mi sembra nel posto giusto , come un drappello di cadetti in uniforme a un concerto rock !
:wink:

da manufood il 05 apr 2012 15:48


PaulySte ha scrittohttp://www.youtube.com/watch?v=4d6ivhl6voU


ho la lacrima facile,,, :oops:


santippe28 ha scrittoeh manu , nin zo , certo che c'è differenza tra moda e fascino , però se parliamo di fascino , beh allora io quello dei piatti esotici , quando sono in Italia , non riesco proprio a subirlo , che ti devo dire , lo trovo affascinante se sono là nell'esotico , ma se sono qua , ne subisco magari la moda , o la curiosità , ma non il fascino, perchè non mi sembra nel posto giusto , come un drappello di cadetti in uniforme a un concerto rock !


...e su queste affermazioni non posso che concordare.
basta che non mi togliete l'hamburger perchè di quello il fascino lo subisco ovunque!
:lol:

da figlidiputin il 05 apr 2012 18:45


Chi conosce la cucina Abruzzese?
:?:

da luc83 il 05 apr 2012 19:00


PaulySte ha scrittoQuanto a ciò che scrive Luc sul fatto di mangiare solo cucina "tipica" quando si va all'estero mi domando: vuoi forse dirmi che a Londra non è tipico mangiare indiano-pakistano e turco a Berlino? Non è meno "tipico" mangiare la paella a Madrid e la caponata a Milano?



hai detto bene, indiano a Londra dove c'è una comunità radicata e turco a Berlino, idem con patate.
Qui quanti cinesi ci sono decenti? A Milano forse 3 o 4 ed in provincia non mi è mai giunta notizia di qualcosa di commestibile purtroppo.

Comunque io intendevo dire che all'estero di sicuro non mangio cucina italiana, poi se vado a Parigi ci sta che io possa provare volentieri anche il risto tunisino etc etc.

da stefanbo il 05 apr 2012 19:27


Ma anche eritreo/etiope a Roma (almeno una decina di ristoranti), per una comunità che soprattutto qui è molto radicata.
La cosa divertente è che la comunità filippina, ben presente nelle grandi città in quanto fornitrice di colf, non ha almeno a Roma ristoranti (che io sappia) ma affolla ad ogni occasione (battesimi, compleanni, feste) i vari etnici ( :shock: ) della capitale. Li ho visti a masse nei cinesi, mongolian barbecue, giapponesi all you can eat e persino nei peruviani :shock: .
Strano perchè girando per negozi etnici noto tantissime specialità filippine, quindi hanno una cucina, e pare pure piuttosto complicata, quindi perchè non un ristorante???

da ciliegina il 05 apr 2012 19:48


Ho letto tutto, ma non ho il tempo di rispondere con la calma che vorrei avere. Ritorno qui più tardi, sempre che la stanchezza post emicranica non mi giochi un brutto scherzo.

da santippe28 il 05 apr 2012 22:06


figlidiputin ha scrittoChi conosce la cucina Abruzzese?
:?:




Pizzelle e parrozzo ti deliziano il gargarozzo :wink:

da Luca75 il 06 apr 2012 01:03


Zolletta ha scritto
Luca75 ha scrittoDai Marco smettila di rintuzzare la bella pulzella o qui finisce nel sangue.


Qui est Marc??? :shock: :shock:

Comunque niente litigi furibondi!:wink: (Stephen, merci pour la correction) :lol:


Sai ormai l'anonimato è un must.. Se svelassi il tuo vero nome, Xxxteo, saresti da meno di VMV... E non sia mai :wink:

da manufood il 06 apr 2012 09:13


santippe28 ha scritto
figlidiputin ha scrittoChi conosce la cucina Abruzzese?
:?:




Pizzelle e parrozzo ti deliziano il gargarozzo :wink:


...e perchè gli arrosticini no?
...ma abruzzese è il fascino dello straniero? :shock:

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