miciagilda ha scrittomettere alle strette un cliente quando prenota, chiedendogli il numero di carta di credito (tra l'altro rischioso, al telefono) o addirittura prospettandogli una penale (per quanto simbolica) in caso di contrattempo, è una cosa che secondo me farebbe scappare i clienti a gambe levate.
domanda:
perchè invece quando trattasi di alberghi questa prassi è da considerarsi "normale"? perchè vi fidate a dare il numero di carta di credito su internet mentre è "rischioso" darlo alla trattoria sotto casa? perchè è normale pagare una penale e/o dare un acconto ad un hotel mentre al risto "giammai"!! ?
miciagilda ha scrittoNon è che lo troviamo normale: è che... o così o pomì.
Se tutti i ristoranti da domani iniziassero a farlo, diventerebbe anche quella una convenzione, una procedura inevitabile, e non sembrerebbe più strano a nessuno.
miciagilda ha scrittoVisto l'odorino che si sente nell'aria di questi tempi (lo sento solo io?) , e considerando che una cena al ristorante è ciò che di più superfluo possa esserci (c'è chi non sceglie un ristorante anche solo per stupidate, per dire, il colore delle tende ), mettere alle strette un cliente quando prenota, chiedendogli il numero di carta di credito (tra l'altro rischioso, al telefono) o addirittura prospettandogli una penale (per quanto simbolica) in caso di contrattempo, è una cosa che secondo me farebbe scappare i clienti a gambe levate.
O, meglio, io che non pacco mai, che se per una volta mi succede veramente qualcosa che mi fa saltare la cena chiamo sempre e mi scuso a profusione cercando di ritornarci al più presto, che quando do la mia parola è quella... se chiamando per la prima volta un locale mi sentissi fare un discorso così, lo lascerei perdere, per usare un eufemismo.
miciagilda ha scritto
Aggiungo: un pernottamento è spesso più necessario di una cena al ristorante e anche da parte del cliente sono richieste più garanzie: non mangio qui, me vado là... non dormo qui, rischio di dormire in macchina, in certe zone.
pessoa ha scrittose gli alberghi hanno iniziato molti anni fa a farsi dare da prima la caparra e poi la carta di credito per la prenotazione un motivo c'è!!!!
e come hai detto se tutti i ristoranti la richiedessero sarebbe di uso comune !!! ..... ma se mai nessuno inizia come fa a diventare un uso comune ???????????
primus ha scrittomiciagilda ha scritto
Aggiungo: un pernottamento è spesso più necessario di una cena al ristorante e anche da parte del cliente sono richieste più garanzie: non mangio qui, me vado là... non dormo qui, rischio di dormire in macchina, in certe zone.
questa è la risposta che avrei dato io.
menefreghismo .......l'albergo diventa necessario quindi è normale pagare prima e/o lasciare acconti, spiatellare il numero di c/c in rete ecc. ecc. il ristorante si prenota con leggerezza.....vado? bene....mi passa la voglia? chi se ne fotte, ma ocio perchè il danno per un ristorante è uguale uguale a quello di un albergo.
miciagilda ha scrittoSante parole, ma hai una soluzione?
. Ora piagnucolare pare un po' sciocco... per quanta ragione si abbia.
primus ha scritto2 domeniche fa prenotano 2 splendidi per le 13,30. all3 13,50 non si son visti e io ho chiuso la cucina. chiaramente dopo 3 minuti suonano.....rimbalzati....oh avevano ancora ragione loro....poi sono uscito io e gli ho spiegato tutto....forse hanno capito.....diugiuni è, ma hanno capito
primus ha scrittomiciagilda ha scrittoSante parole, ma hai una soluzione?
. Ora piagnucolare pare un po' sciocco... per quanta ragione si abbia.
la soluzione è quella della carta di credito come garanzia, visto che oramai la usano tutti. come fanno gli alberghi o chiunque venda qualcosa al pubblico. se prenoti un'auto devi lasciare un acconto, non vedo perchè se prenoti un tavolo non sia leggittimo chiedere una garanzia. bon....ecco li che i cialtroni automaticamente si trasformano in persone di buon senso...basta toccargli il portafogli...è un attimo....
piagnucolare non è mai sciocco. se uno piange avrà i suoi buoni motivi. forse è sciocco per te visto che la cosa non ti tocca da vicino, ma per chi fa questo mestiere non è sciocco per niente.....
miciagilda ha scritto
Mmmm, non sei commovente...
Tu credi di essere l'unico ad avere dei disagi ma guarda che è così per tutti, sai. Non sai neanche che lavoro faccio, cosa parli?
pessoa ha scrittohai ragione sul rischio d'impresa , ma quando ti paccano la media di 1-2 tavoli al giorno sembra quasi che stia diventado un fenomeno di moda e ti assicuro che le balle un po mi girano , soppratutto visti i tempi ........
primus ha scrittoYoda ha scrittoquando e' ora di cena riempite il locale con i primi che si presentano..
guarda che se fosse veramente così non ci sarebbe il problema dei tirapacchi....
primus ha scrittomiciagilda ha scrittomettere alle strette un cliente quando prenota, chiedendogli il numero di carta di credito (tra l'altro rischioso, al telefono) o addirittura prospettandogli una penale (per quanto simbolica) in caso di contrattempo, è una cosa che secondo me farebbe scappare i clienti a gambe levate.
domanda:
perchè invece quando trattasi di alberghi questa prassi è da considerarsi "normale"? perchè vi fidate a dare il numero di carta di credito su internet mentre è "rischioso" darlo alla trattoria sotto casa? perchè è normale pagare una penale e/o dare un acconto ad un hotel mentre al risto "giammai"!! ?
io ho la risposta, ma vorrei sentire la vs. opinione