stefano66m ha scrittoSe nel mio settore i clienti mi dicessero perchè non comprano tutto da me li ascolterei e apporterei più modifiche possibili per poterli soddisfare, copio spudoratamente i punti di forza dei miei concorrenti, quando sono più bravi lo ammetto e cerco di migliorare mica dico tanto i clienti sono tutti coglioni... .
mi girano quasi le balls a schierarmi con Primus
ma se la poniamo così allora la penso come lui...
innanzi tutto NON è possibile accontentare tutti... qualunque cosa fai, comunque tu sarai, tante pietre in faccia prenderai...
Poi... un conto è un consiglio ... "ci metterei piu' sale"... un conto è l'imposizione di nuove regole... Primus sembra antipatico come una colite d'agosto (
) ma sicuro che è un professionista e credo che risponderebbe senza alcun probblema a ogni vostra perplessità se foste suoi clienti... e come lui la maggior parte dei ristoratori professionisti che popolano l'italica penisola... e senza bisogno di mentire...
Un conto è la facoltà un conto è l'imposizione... Ricordatevi che esistono già regole per la tracciabilità... è che nessuno le controlla e i furbi godono
Noi clienti abbiamo un potere immenso che mi sembra poco usato: il libero arbitrio... se no nabbiamo fiducia in un ristorante e\o in un ristoratore... non andiamoci piu'... se non ci piace non ci andiamo...
Non riesco a capire perchè noi dovremmo imporre regole e metodologie ai ristoranti...
Ognuno dovrebbe lavorare con professionale professionismo a modo proprio... se poi a uno non va bene basta che si va a servire da un altro...