Il numero di recensioni presenti sul sito è inversamente proporzionale al grado di selettività dei contributori del sito E del forum

E' una vecchissima discussione di molti mesi fa, risolta da un chiaro comunicato degli admin.
ilmangione, fino adesso, è stato un sito gratuito, dove viene servito un servizio ampio, che "vive" con le recensioni spontanee.
I soldi per mantenere il "divertimento" dei partecipanti ce li mettono gli admin; non alberto, non bob, non silbusin, non wineless, non kinggeorge.
Tra breve, credo e spero, ci sarà da pagare una quota per poter partecipare al sito (associazione): in quel momento molte delle perplessità che insorgono nei mangioni saranno fugate.
Infatti essendoci una quota associativa ci saranno delle regole precise, alle quali aderire o meno. Ergo: o così o si va su altri siti....
Per il forum resta sempre il fatto che pochi, ma molto pochi, hanno l'umiltà di "aspettare": cioè capire sin dove possibile il meccanismo, chiedere, "adattarsi".
L'adattamento è una delle cose più intelligenti della specie umana: flectar non frangar (fai una flebo non infangarti; traduz. isolitidue).

Quindi, dopo mesi di libertà e di recensioni raccolte, il sito diventa 'chiuso'?

Ma, silbu, le recensioni raccolte in precedenza saranno usate, se cambia lo status del sito? Esse sono state concesse in cambio dell'accesso libero. Se questo non ci sarà più, siete certi che le rece siano ancora utilizzabili???? Qualcuno darà battaglia....

Per il resto, che senso ha continuare questa discussione se alcuni la basano su informazioni disponibili a pochi?

Passo e chiudo.

le informazioni non sono disponibili a pochi ma di dominio pubblico.

Il sito diverrà una testata editoriale gestita da una associazione. L'accesso libero sarà garantito ma limitato a seconda dei diversi gradi di adesione: visitatore non loggato, iscritto al sito (gratuito) o iscritto all'associazione (con quota annuale).

L'utilizzo delle recensioni è ovviamente possibile e non c'è di che battagliare, mi pare..

http://www.ilmangione.it/forum/viewtopic.php?p=3872&highlight=#3872

questo topic riporta info nel merito

kinggeorge ha scrittole informazioni non sono disponibili a pochi ma di dominio pubblico.

Il sito diverrà una testata editoriale gestita da una associazione. L'accesso libero sarà garantito ma limitato a seconda dei diversi gradi di adesione: visitatore non loggato, iscritto al sito (gratuito) o iscritto all'associazione (con quota annuale).

L'utilizzo delle recensioni è ovviamente possibile e non c'è di che battagliare, mi pare..

Ah beh. Allora.

Accesso per tutti, ma suddivisione solo per gradi di intelligenza.

Io entro gratis. Qualcuno pagherà meno di quel che crede.

se la suddivisione fosse per gradi di intelligenza, purtroppo, dovremmo salutarci qui....

CaFpita noto un po' di brezza nell'aria...
Mi sono perso. Com'è che si è passati dal civile e pacifica discussione sul "valore" dei recensori alla minaccia di far pagare? Non ne colgo il senso...come dire
" Hai mangiato bene lì"
" Ma veramente..."
" Aspetta! Dammi 20 euro o me ne vado...."
Silbusin , aiutami

boh, io mi defilo, qua fa troppo caldo....

Non è una novità.
C'è all'uopo un comunicato ufficiale dedli admin del sito di parecchio tempo fa, a cui seguì una lunga discussione.
Attualmente le recensioni inviate "diventano di proprietà del sito" e sulle stesse l'estensore non ha alcun potere una volta inviate (leggere le norme relative alla privacy and Co).
Vale e Roby a suo tempo hanno avvisato che le spese annuali per mantenere il sito sono cospicue e per evitare sponsor "dedicati" che poi condizionino pesantemente la libertà di espressione avevano deciso di percorrere la strada dell'associazione a quote.
Quindi nessuna "punizione", ma metodo di sopravvivenza.
Personalmente (ovviamente è un'idea mia, condivisibile o meno) ritengo che "qualsiasi servizio debba essere pagato": dalla sanità alla ristorazione, dai trasporti alle biblioteche.
Magari una cifra simbolica, ma l'utente DEVE sapere che il servizio di cui usufruisce è frutto della fatica e dell'impegno di altri. (cmq rischio di riportare un pezzo della discussione di quel tempo e di diventare noioso; consiglio di andarvi a leggere i vari topic).
L'educazione e il rispetto è una cosa, il business plan è un'altra.
Ovviamente chi è arrivato per ultimo non può sapere il pregresso. Se fortunatamente avesse potuto partecipare ai vari eventi precedenti (specie al D'o) avrebbe ascoltato dalla viva voce di roby e vale i loro programmi redazionali.
Mi dispiace, ma non compete a me presentare le linee guida de ilmangione. A me compete solamente decidere se farne parte o no.
buona giornata.

Bho!
Io sono uno degli ultimi arrivati e in parte sono d'accordo con la quota...se è simbolica. Posso arrivare anche a € 0,02 euro all'anno
Posso avere una statua di me nudo a cavallo?

per la valutazione del nudo maschile rivolgersi alle femminucce del sito.
noi maschietti non siamo interessati.
neanche al cavallo

la quota mi pare si fosse deciso di metterla tra i 20 e i 50 euro.. ma non ricordo.

Miiiiiiiiiiiiiiiii
50 euro? Spero che gli dei ex machina (?) ci pensino su. Si rischia la fuga di cervelli....

scusate se mi intrometto ma a parer mio far pagare gi iscritti sarebbe disastroso....
Il progetto de ilmangione scomparirebbe in pochissimo tempo, o alla meno peggio si trasformerebbe in un qualcosa di completamente differente.

Le strade da percorrere sono decisamente altre... aumentare la cerchia dei collaboratori validatori delle recensioni, inserire qualche bannerino pubblicitario, cercare "finanziamenti" tra i più assidui frequantatori magari facendo pagare un po' di più agli eventi o con la creazione di gadget tipo magliette o amenità del genere.

La strada di limitare l'utente "ospite" è secondo me decisamente un suicidio.

vorrei ricordare che sopra c'è un link che rimanda al topic ufficiale nel merito.. le osservazioni a riguardo possono/devono essere fatte lì.

L'argomento sembra affrontato solo dalla parte del sito e non dalla parte degli utilizzatori.

Il servizio offerto è valido, ma quanti sarebbero disposti a pagare per averlo? Con 50 euro si comprano due guide che stanno pure in macchina o in tasca. Tanti servizi sono validi finché sono gratis. Quando costano non sono più convenienti.

E poi, anche gli utilizzatori, in quanto autori di recensione, lavorano per il sito. E, in cambio del lavoro, si pensa di chiedere un contributo?

Francamente, credo che alcuni potrebbero essere disposti a pagare una quota, ma per usufruire del servizio, non per far parte di chi lo crea.

Adesso, per favore, chi la pensa diversamente è libero di esprimersi in maniera consona e senza insultare direttamente o velatamente. Grazie.

leggi sopra.

spostato.

A chi interessasse l'argomento:

http://www.ilmangione.it/forum/viewtopi ... c&start=75