zimmerman ha scrittoQuesto poco è indicativo di un modo di intendere la ristorazione molto lontano dal mio e il non tornare più èl'unica maniera che ho per difendere quella che per me è la buona ristorazione,come da Romano a Viareggio,dove arrivato alle 2,30 e fuori stagione,appena entrato mi ritrovai tutta la brigata di cucina ed camerieri in maniche di camicia che chiaccherevano pronti ad andar via,ma non mi diedero neppure il tempo di chiedere se si potesse ancora pranzare che mi accompagnarono in sala e poco dopo arrivò Romano dopo essersi rimesso ,anche lui,giacca e cravatta.Questa è la vocazione all'accoglienza che fa onore alla ristorazione .
Ps.La"rabbia" la riserbo per ben altro,e Giappun non è Pierangelini e non mi mancherà.
Non ho letto tutta la discussione, e molti interventi rapidamente, ma questo mi ha colpito, come mi ha colpito il trattamento a Viareggio.
Quello a te riservato, più che ristorazione, mi ricorda il capolavoro di Disney dove tutte le stoviglie e l'argenteria si muovevano disciplinati al tocco del mago Merlino, ma non il modus operandi di un locale che deve far fronte a mille impegni diversi (preparazione in cucina, pulizia, forniture, adempimenti fiscali, ecc...) con un numero di dipendenti limitato.
Se molti locali chiudono 10 o 15 minuti prima in giornate così, non è per evitare antieconomiche scocciature, ma perché sono oberati di lavoro, e con il poco personale a disposizione (a volte non ne hanno proprio, solo i familiari, non tutti hanno 20 cuochi in cucina come Bottura), non potrebbero fare altrimenti.
Il post scriptum lo trovo un po irrispettoso, non nel tuo stile ,ognuno penso e spero dia il meglio di se, palesare così le differenze non mi sembra da te...
Prima di criticare, dovremmo capire la tipologia e i mezzi a disposizione del locale, è un errore che ho fatto anch'io