pignoni ha scrittoNon posso che applaudire a questa dichiarazione, 100mila lire per mangiare sono sempre tante. E quando in menù c'è un primo oltre i 15 euro, parte la rapina a mano armata! Sul vino poi ci sarebbe da aprire una vera guerra. Il vino è importante in un pasto, ma una bottiglia deve avere il giusto ricarico, altrimenti: evviva il vino della "casa" (quando c'è)
Bob ha scrittoC'è un'altra cosa da sottolineare.
Molti, qui, hanno cercato di giustificare il costo di determinati piatti a fronte del costo (elevato) delle relative materie prime. Tralasciamo il fatto che io avessi premesso "pranzo normale", "tartufate a parte": anche così, quanti sono i ristoranti che hanno in carta tutti i primi alla stessa cifra, tutti gli antipasti alla stessa cifra e tutti i secondi idem, per non parlare dei dolci ? E più il ristorante è alto di prezzi, più questa cosa è frequente.
Spaghetti al pomodoro: 20 euro. Spaghetti alla bolognese 20 euro, spaghetti ai frutti di mare 20 euro (al massimo 21).
Mi ricordano i negozi di abbigliamento dove tutti gli abiti hanno lo stesso prezzo, indipendentemente dal modello.
Questo sta solo a significare che la materia prima è considerata assolutamente ininfluente nella determinazione del prezzo. Quanto al pagare la stessa materia prima a diversi valori....bè, il ragionamento non si applica solo ai ristoranti.
stefano66m ha scrittoPer alcuni ristoratori, tipo Tano passami l'olio, la scelta di avere lo stesso prezzo è una
sua delicatezza, perchè le persone scelgano in funzione del loro gusto e non del costo.
La realtà è anche che, comunque, ogni coperto deve garantire una cifra media minima,
soprattutto quando i coperti sono pochi
deloZio ha scrittostefano66m ha scrittoPer alcuni ristoratori, tipo Tano passami l'olio, la scelta di avere lo stesso prezzo è una
sua delicatezza, perchè le persone scelgano in funzione del loro gusto e non del costo.
La realtà è anche che, comunque, ogni coperto deve garantire una cifra media minima,
soprattutto quando i coperti sono pochi
Per la prima volta, e che Giove Tonante mi strafulmini se mento, io e lei siamo perfettamente d'accordo...!
aliceristo ha scrittoUn altra cosa, non è vero che nei posti di mare il pesce costa pochissimo, forse sicuramente un qualcosa meno si, ma non eccesivamente così come afferma qualcuno.
aliceristo ha scritto io in costiera ho pagato le pezzogne pesci tipici sopratutto della costiera e di tutta quella zona 38.00euro al kg vive
MarioLino ha scritto
be però che ladri. le ho viste alla metro di cinisello a 26 €/Kg qualche tempo fa. non erano vive però...... c'è da dire che a un milanese se gli offri una pezzogna ti guarda male... è anche una questione di domanda/offerta.
aliceristo ha scrittoVorrei dire una cosa, a riguardo di avere il vizio di cambiare ancora l' euro con le lire,...
aliceristo ha scrittodal mio menù del ristorante sto eliminando il tonno, cè un disciplinare da poco uscito che dice che il tonno rosso del mediterraneo non si potra più pescare fino al 31/12/2007 quindi lo elimino , ma non è detto che il tonno non si trovera più in giro anzi magari lo si pagherà anche meno, ma non quello del mediterraneo... puoi insegnarmi tutto ma sul pesce potrei darti qualche lezione , voglio peccare di presunzione
ilForchetta ha scrittoA me risulta che il tonno del mediterraneo sia una bufala, sulle nostre tavole. Il motivo è presto spiegato: viene considerato il migliore tonno in commercio e i giapponesi spendono cifre folli (a partire da 80 euro al kg all'ingrosso) per essere sicuri di ottenerlo, dopo congelazione, ovviamente.
aliceristo ha scrittoMa hai ragione silbusin, questo è un terreno molto scivoloso e il rischio di farsi male davvero cè...