Strini ha scrittoIn definitiva, il cliente in "total-black" con l'autrice "etno-chic" da Cracco sono andati, e di certo non è lo standard di accoglienza riservato normalmente agli ospiti delle aziende. Magari la prossima volta ci penseranno meglio.
Cioè se ho capito bene il tuo discorso è:
Ciccio ( man in black ) ha fatto il passo più lungo della gamba. Poteva sbrigarsela portando Pocahontas alla mensa del Leonka o alla trattoria dei magutt, ma ha voluto fare lo sborone - tanto paga l'azienda, c'ho la vg card, lei non sa chi sono io - e l'ha portata da Cracco - in realtà lui voleva andare da Cecco, ma il taxista ha capito male. Arrivato lì ha cominciato a fare il brillantissimo.
Al sommelier, di fronte alla richiesta di
mi porti un borgogna rosso francese che suona un po' come mi porti
roba di lusso e figosa tanto non ci capisco un cazzo non è sembrato vero di poter piazzare una bottigliozza da 1300 euro passandola pure liscia - perchè me l'ha chiesta Ciccio.
Ora che Ciccio sia un po' un gandula lo abbiamo capito tutti.
Ma il sommelier di Cracco, porco mondo, avrà pure qualche responsabilità in più che non piazzarti sul tavolo la bottiglia più cara che riesce a rifilarti!?! O no? Perchè allora son capace anch'io