Personalmente alterno.
Il venerdì faccio mezza giornata, quindi ho le pause pranzo da lunedì a giovedì. Di solito vado due giorni a mangiare fuori (utilizzanod i buoni pasto) e altri due giorni mi porto insalata di pasta o di riso preparata a casa.
Obiettivamente mangiare fuori tutte le volte (con una spesa che per me si aggira tra gli 8 e gli 11 euro perché preferisco evitare il panino) significherebbe spendere 150-160 euro al mese solo di pause pranzo...

I motivi sono evidenti.
Non si può vedresi servire un panino vuoto e 4 euro, e credere di vere tornare i clienti all'infinito. E anche il pranzo "di lavoro"( che ormai arriva quasi sempre a superare i 12 euro, perche il caffé e un quarto di vino (o di minerale) non te lo fai mancare), come dice capohog, diventa alla lunga insostenibile. Allora cerchi alternative, e scopri che l'alternativa è spesso più gustosa del paniono iniziale. Lo stesso TUO pamnino è sovente migliore di quello che mangi al bar. SE poi il pranzo di lavoro arriva a 15, non è neppure ipotizabile, se non in casi eccezionali.
Quello che invece ti viene a mancare , e che è invece altrettanto necessario del cibo, è lo stacco psicologico: uscire dal posto di lavoro, cambiare ambiente, vedere persone diverse, parlare di argomenti diversi, non essere distratti dalla pratica che avevi lasciato sul tavolo.
Io ho/avevo) lo studio in casa: a suo tempo, avevo diviso l'appartamento, piuttosto grande, e mi ero costretto ad uscire sul pianerottolo, chiudere la porta dello studio, ed entrare in casa, anzichè passare dal corridoio.

Non sono ancora arrivato alla schiscetta da casa, ma personalmente odio mangiare nei bar, sopratutto per il caos.

Tendenzialmente mi prendo panino e acqua e me li consumo a bottega chiusa. Almeno non mi sfondo i timpani e il sistema nervoso.

Mi sono sempre chiesta chi potesse permettersi il pranzo fuori - seduto, con piatto, altro piatto, contorno bibita caffè - tutti i santi giorni...

chefalfio ha scrittoEcco ci mancava anche questa :

http://www.corriere.it/cronache/09_agos ... aabc.shtml

Caro Andrea, io vado di schiscetta per ovvie ragioni, non ultimo il livello pessimo dell'offerta della ristorazione dalle parti dove lavoro, lavorassi in corso Sempione magri mi vedresti qualche volta.
L'altra ragione è mangiar sano e dimagrire (-4 kg al momento al prossimo evento sarò bellissimo e tra un anno addirittura apollineo ).
I ticket mi servono per fare la spesa, in Viale Washington, a parte una trattoria toscana, i bar sono dei delinquenti...il 60% dei nostri gestori un giorno si ritrovò col cagotto.
Sullo staccare come dice Bob, è vero però...
siccome fatti non fummo per viver come bruti, mi apparecchio sulla scrivania, l'americano di cocco ecosostenibile, i piatti e le ciotole di porcellana japs adatte anche per il sushi, il bicchiere di vetro, le bacchette (così la pasta dura di più!) l'Ipod con la mia musica... poi lavo tutto (ed anche quello è staccare) e per il tempo che mi rimane faccio un giro nei dintorni dell'ufficio.
Ne sto' guadagnando in salute, credimi.

....Beh..fino a qualche anno fa, ogni giorno in pausa mangiavo fuori; avendo 2 ore di pausa, le devi far passare...ma più che bar, giravo i centri commerciali e pranzavo principalmente nei self service tipo ristò. Al di là della spesa che a fine mese si faceva sentire, era anche una questione come dice Capohog di salute e di grasso....Mi porto la schiscietta principalmente perchè cerco di mangiare cose sane e senza troppi condimenti....Ti invidio Capohog, perchè ti apparecchi e fai le cose con calma...io divoro il tutto in 3 minuti dopo la palestra, davanti al computer. Certo che la crisi ha fatto la differenza anche in questo....inutile dire che prima dell'euro con 7-8mila lire mangiavi in pausa...oggi 10 euro non bastano se vuoi sederti.

tiger ha scritto....Beh..fino a qualche anno fa, ogni giorno in pausa mangiavo fuori; avendo 2 ore di pausa, le devi far passare...ma più che bar, giravo i centri commerciali e pranzavo principalmente nei self service tipo ristò. Al di là della spesa che a fine mese si faceva sentire, era anche una questione come dice Capohog di salute e di grasso....Mi porto la schiscietta principalmente perchè cerco di mangiare cose sane e senza troppi condimenti....Ti invidio Capohog, perchè ti apparecchi e fai le cose con calma...io divoro il tutto in 3 minuti dopo la palestra, davanti al computer. Certo che la crisi ha fatto la differenza anche in questo....inutile dire che prima dell'euro con 7-8mila lire mangiavi in pausa...oggi 10 euro non bastano se vuoi sederti.

è vero io mi apparecchio ma tu fai palestra...
io disgraziato ho smesso 10 anni fa e non ho più ripreso

caneciccio ha scrittoMi sono sempre chiesta chi potesse permettersi il pranzo fuori - seduto, con piatto, altro piatto, contorno bibita caffè - tutti i santi giorni...

Tantissima gente. Io a pranzo solitamente lavoro zero, salvo turisti e/o i soliti clienti abituali. Cmq ci sono i medici delle cliniche, rappresentanti con rimborso spese, titolari di aziende della zona, banchieri ecc. ecc.

Diciamo che il pranzo fuori tutti i giorni non se lo possono permettere gli operai e gli impiegati, ma gli altri si.

tiger ha scritto...oggi 10 euro non bastano se vuoi sederti.

Non è vero. Ogni chilometro c'e' una trattoria che fa il menu completo a 10 €. E in alcune si mangia anche egregiamente bene. Meglio lì che spenderne 6/7 per un panino. Ti mangi un primo o un secondo, acqua, un bicer de vin e magari un po di verdura,caffè, spendi anche 10 €, ma mangi più sano.

Ma infatti mi sa proprio che inizierò ad andare anche io in palestra nella pausa pranzo cosi la smetto di scervellarmi con il menu del mezziogiorno tutti giorni da cambiare e magari , dico magari riesco a dimagrire

chefalfio ha scrittoMa infatti mi sa proprio che inizierò ad andare anche io in palestra nella pausa pranzo cosi la smetto di scervellarmi con il menu del mezziogiorno tutti giorni da cambiare e magari , dico magari riesco a dimagrire

ecco, bravo, ridi

PaulySte ha scritto

chefalfio ha scrittoMa infatti mi sa proprio che inizierò ad andare anche io in palestra nella pausa pranzo cosi la smetto di scervellarmi con il menu del mezziogiorno tutti giorni da cambiare e magari , dico magari riesco a dimagrire

ecco, bravo, ridi

ridiamo per non piangere purtroppo non c' è un azzzz da ridere dico solo sperem.......(per tutto )

......A Vigevano da "Le zie" i "bento box" saranno presto una realtà....... La risposta italiana al kebab!!!

Lavoro da 8 anni. Dopo 5 di università avanti a panini, ho cominciato a stancarmi. La cosa che odio di più però è l'odore di strine che c'è nei bar, i loro panini che sembrano pieni in vetrina (con il companatico che esce di lato) e poi sono vuoti. ma quell'odore acido di piastra riscaldante non ripulita mi fa davvero sboccare. Come anche i prezzi.
L'altro problema è nutrizionale: non ci sono verdure fresche a mezzogiorno, ad eccezione dell'insalata (pessima nalla maggior parte dei casi in quanto recante pomodori e mozzarelle plastificate).
Schiscetta a parte quali alternative commerciali ai bar?
A rotazione tutti gli altri luoghi che ormai sono single food cioè propongono prezzi ragionevoli e qualità maggiore con lo scotto della singola tipologia: i.e. salasamenteria verdiana (ottimi ed abbonadamenti salumi), panino giusto, american food come california bakery che è caro, ect. etc..
tuttavia la soluzione migliore per me è la latteria carlon di via salvini, che nella zona di corso venezia è l'unico luogo ove mangiare decentemente con 10 euro.
Cosa intendo con decentemente. Cibi vero. verdure vere, tagliate e cucinate (per esempio bollite, una rarità ormai), una pasta asciutta con due sughi e duo o tre secondi piatti.
Insomma i bar che cucinano a casa la sera prima e poi portano la roba il giorno successivo per il mezzogiorno sono improponibili. tuttavia rappresentano ancora la maggior parte dell'offerta.
Si in zone uffici ci sono delle "pseudo mense", come in via vittor pisani, ma anche lì bassa qualità della cucina e, tutto sommato prezzi alti.
Ah chef alcuni amici sono venuti da te ai primi di agosto (o fine luglio?). Molto contenti. tra poco arricerò anche io.

marziano ha scrittotuttavia la soluzione migliore per me è la latteria carlon di via salvini, che nella zona di corso venezia è l'unico luogo ove mangiare decentemente con 10 euro.

Deduco che lavori in centro a milano e concordo sull'analisi, impietosa, del rapporto qualità/prezzo offerto in zona. In corso venezia salvo però la gastronomia Principe dove è vero che servono le pietanze nelle vaschette di alluminio e spesso si mangia "appoggiati", non seduti, ma la qualità è più che discreta e i prezzi accettabili. E' però più di un anno che non ci vado....

Mi dispiace per lo sfogo di chefalfio che si sforza di proporre una ristorazione di livello ad un prezzo più che abbordabile (magari non tutti i giorni) e non ha un riscontro in termini di clientela. Forse corso sempione non è una zona piena di uffici o forse la gente fatica a superare psicologicamente la soglia del ticket restaurant. Fatto sta che in zona san babila e adiacenti vedo qualsiasi posto pieno e, come detto, non se ne salvano molti.

Chefalfio posso chiederti di fare qualche esempio di menù che proponi a mezzogiorno? così mi fai venire l'acquolina in bocca e a breve vengo a fare un salto in pausa pranzo....

La cosa scandalosa e' che ormai da anni la "quota ticket" sia inchiodata a 5.29 euro. Se un 4-5 anni orsono ancora bastavano per mangiare decentemente, ora non ci compri + neanche il panino di plastica del bar (se vuoi prendereti almeno un caffe o un'acqua).
Da dipendente mi trovo nella situazione di molti. Non mi posso permettere di mangiare ogni giorno un piatto di pasta o un'insalata ( ho la fortuna di andare in un bar che propone piatti decenti) perche' senno' mi ritrovo a meta' mese senza ticket. E visto che la media degli stipendi italiani e' + alta solo di quelli greci o portoghesi non ci resta che la schiscetta. Che poi come giustamente qualcuno annotava, ci si guadagna anche in salute.

Le trattorie che propongono i vari menu a prezzo fisso campano grazie alle categorie che mangiano a rimborso spese (facendoci la cresta )

eccomi buongiorno a tutti grazie per i complimenti che mi sono stati fatti da chi da me si è trovato bene

Allora io a mezzogiorno faccio due primi e du secondo tutti giorni diversi
Faccio cose semplicissime che possono esssere dei gnocchi al ragu come una buona zuppa di fagiolli alla toscana oppure del pollo arrosto al limone e rosmarino e del gulash con gli spatzle o delle trofie al pesto (fatto con il basilico di celle ligure i pinoli italiani e il parmigiano reggiano )
So anche che se facessi il pesto con quello pronto infettivo che digerisci dopo 8 gg fare a una euro in meno farei si qualche pax in piu ma non fa parte del mio modo di fare cucina .........infatti sono un brucipadelle e non un imprenditore

chefalfio ha scrittoinfatti sono un bruciapalle e non un imprenditore

cavolo, volevo prenotare presso di te ma mi sa che cambiero' posto