Sono estremamente indeciso, capendo le ragioni di ristoratori e clienti.
E' vero che varie catene alberghiere ti addebitano una notte se non ti presenti, è vero che comunque già lo fanno (specie negli USA ma ultimamente anche in altri paesi) anche i ristoranti pluristellati.
L'albergo addebita una notte, ignoro quanto addebitino i ristoranti (un pasto "tipo"?, boh
), ma è anche vero quello che dice Santippe28: basta dare una carta di credito con importo minimo accreditato e li "freghi".
Non so se esista più (ai miei vecchi tempi di addetto all'autonoleggio sì) l'autorizzazione "preventiva": visto che il cliente era responsabile per danni alla macchina provocati da lui, chiedevamo, a inizio noleggio, l'autorizzazione all'addebito(che ovviamente, se il cliente riportava l'auto integra non veniva caricato, ma a noi interessava "bloccare" il credito per avere la certezza del pagamento).
Se esiste ancora, lo stratagemma Santippiano non funzionerebbe.
Fatto sta che ammetto, specie per ristoranti che lavorano quasi esclusivamente o solo con prenotazione, che il non presentarsi di un cliente comporta danni a tutti i livelli (spese fatte/personale in più eventualemente reclutato/ altri avventori rifiutati per teorico pienone).
Vero che la gente è maleducata, ma vero anche che IMHO dietro una così alta percentuale di pacchi denunciati da Chefalfio e da Primus ci potrebbe stare la concorrenza....
("Chiamo da un'utenza che uso poco, gli "blocco" il tavolo e lo frego...)
Nulla mi impedisce di pensare che in più di un caso sia così (come sul nostro sito le recensioni farlocche in senso buono o dispregiativo), "In amore come in guerra tutto è permesso"
Non saprei veramente però come si possano tutelare contro i "pacchi" i ristoranti....